Saturday, February 29, 2020

Lucio Corsi, Steven Forti & The Russos nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Lucio Corsi, Steven Forti e The Russos, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:
1
Eurocrime!Calibro 35
2
ArtistDaniel Johnston
3
China Blue (sixteen)Black Tail
4
Get some go again
Henry Rollins
5
Boogieman (feat. Salmo)Ghali
6
In un certo qual modoGhemon
7
Corta el rollo ya (Nuntereggaepiù)Rino Gaetano
8
Una Locura (Pazza Idea)Patty Pravo
9
L'ultima sigarettaLucia Manca
10
Ti stavo lontanoPerturbazione
11
Il mio amico parla maleEmanuele Colandrea
12
Cosa faremo da grandi?Lucio Corsi
13
Freccia biancaLucio Corsi

In onda stamattina, ospiti Lucio Corsi, Steven Forti & The Russos

È arrivato il weekend, pronti come ogni sabato a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?!

Appuntamento particolarmente denso, questo sabato: avremo ben quattro ospiti, ma troveremo come sempre il tempo di presentarvi qualche interessante novità. Ascolteremo e parleremo in particolare di Daniel Johnston, Perturbazione, Ghemon, Black Tail, Lucia Manca ed Emanuele Colandrea.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno dei nostri collegamenti internazionali: accoglieremo infatti Steven Forti (ZibaldoneRadio Contrabanda) da Barcelona, che ci presenterà versioni spagnole di celebri brani italiani, e riuniremo da Trieste la storica coppia di Radio e Tele Capodistria, The RussosRicky ed Elisa, che ci parleranno di Henry Rollins e di Ghali & Salmo.
L'intervista della settimana sarà dedicata ad di un giovane cantautore che abbiamo scoperto ormai cinque anni e mezzo fa, Lucio Corsi.

Confessiamo che il suo EP di esordio, Vetulonia Dakar, uscito nell'aprile 2014, non ci aveva pienamente convinti: cinque brani chitarra e voce che, se potevano incuriosire per le liriche surreali, non erano valorizzati pienamente in una veste così scarna, praticamente da demo. A dicembre dello stesso anno abbiamo ricevuto in anteprima il suo secondo EP, Altalena Boy, e siamo stati felici di scoprire meglio il mondo molto particolare del cantautore toscano, ma ormai trapiantato a Milano. Prodotto da Federico Dragogna, già produttore fra gli altri di Luci della Centrale Elettrica e dei suoi Ministri, questo secondo lavoro andava ben oltre il chitarra e voce, vestendo in modo molto più ricco e vario cinque nuovi brani, che ci riproponevano questo autore, talentuoso quanto originale. I due EP sono poi stati pubblicati ad inizio 2015 da Picicca Dischi in forma fisica, riuniti in quello che poteva essere considerato un disco di esordio.
Un percorso musicale particolare, che ha trovato un seguito due anni dopo, quando "fu travolto da un'idea, quella di realizzare un Bestiario Musicale. Nel giro di 2 giorni le canzoni erano scritte, nel giro di un paio di settimane erano anche arrangiate." Un lavoro particolare, una sorta di libro in musica che racconta le storie di otto animali, dalla lepre alla volpe al lupo, che dava un'ulteriore conferma del suo grande talento, ma anche la sensazione che avesse bisogno di trovare pienamente la sua dimensione.

Il suo nuovo album si intitola Cosa faremo da grandi?, è uscito il 17 gennaio, ed è stato prodotto insieme a Francesco Bianconi dei Baustelle ed Antonio "Cooper" Cupertino: uno splendido lavoro, che l'autore definisce "cantautorato glam", e che ne testimonia la definitiva maturazione.

READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.


Friday, February 28, 2020

Wiser Keegan & Dj Fastcut, primo video dal recente album: Fra le note

Nella trasmissione di sabato scorso (qui il podcast) abbiamo presentato il bel disco nato dall'unione fra uno storico dj già nostro ospite due volte ed un giovane rapper.

Parliamo di Dj FastCut, che abbiamo intervistato per i due volumi di Dead Poets (qui il primo podcast, qui il secondo), nei quali compariva fra gli altri Wiser, rapper venticinquenne che aveva esordito nel 2017 con il mixtape Marciapiedi, con la collaborazione dello stesso FastCut. Lo scorso 12 dicembre Glory Hole Records ha pubblicato Magic Boulevard, album interamente realizzato dai due artisti romani, con un solo featuring di un altro rapper che apprezziamo molto, Claver Gold. "Un album dal suono classico, dall'approccio autentico, che si sviluppa su un sentiero sonoro che è quello tipico del producer romano, ma nel quale non mancano deviazioni ed episodi dalle sonorità più fresche, esperimenti più attuali, contaminazioni inaspettate. Wiser rappa premiando sempre la tecnica e la metrica, cambiando flow di brano in brano, inserendo al contento momenti cantanti, sempre con un occhio di riguardo verso le melodie, anche nei momenti più serrati e hardcore. Esalta al meglio le strumentali, sfrutta le atmosfere che evocano e alterna ironia e momenti seri, malinconia e leggerezza, esaltazione tecnica e profonda introspezione, in maniera fluida e coerente."

Oggi vi presentiamo il video diretto da Fauno Production per Fra le note, "un insieme di omaggi e citazioni a brani e dischi che hanno fatto la storia del rap italiano" (Colle der Fomento, Primo, Kaos, Bassi Maestro e moltissimi altri): enjoy!!



Thursday, February 27, 2020

In onda sabato mattina, ospiti Lucio Corsi, Steven Forti & The Russos

La settimana sta volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento particolarmente denso, questo sabato: avremo ben quattro ospiti, ma troveremo come sempre il tempo di presentarvi qualche interessante novità. Ascolteremo e parleremo in particolare di Daniel Johnston, Perturbazione, Ghemon, Black Tail, Lucia Manca ed Emanuele Colandrea.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno dei nostri collegamenti internazionali: accoglieremo infatti Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda) da Barcelona, che ci presenterà versioni spagnole di celebri brani italiani, e riuniremo da Trieste la storica coppia di Radio e Tele Capodistria, The Russos, Ricky ed Elisa, che ci parleranno di Henry Rollins e di Ghali & Salmo.
L'intervista della settimana sarà dedicata ad di un giovane cantautore che abbiamo scoperto ormai cinque anni e mezzo fa, Lucio Corsi.

Confessiamo che il suo EP di esordio, Vetulonia Dakar, uscito nell'aprile 2014, non ci aveva pienamente convinti: cinque brani chitarra e voce che, se potevano incuriosire per le liriche surreali, non erano valorizzati pienamente in una veste così scarna, praticamente da demo. A dicembre dello stesso anno abbiamo ricevuto in anteprima il suo secondo EP, Altalena Boy, e siamo stati felici di scoprire meglio il mondo molto particolare del cantautore toscano, ma ormai trapiantato a Milano. Prodotto da Federico Dragogna, già produttore fra gli altri di Luci della Centrale Elettrica e dei suoi Ministri, questo secondo lavoro andava ben oltre il chitarra e voce, vestendo in modo molto più ricco e vario cinque nuovi brani, che ci riproponevano questo autore, talentuoso quanto originale. I due EP sono poi stati pubblicati ad inizio 2015 da Picicca Dischi in forma fisica, riuniti in quello che poteva essere considerato un disco di esordio.
Un percorso musicale particolare, che ha trovato un seguito due anni dopo, quando "fu travolto da un'idea, quella di realizzare un Bestiario Musicale. Nel giro di 2 giorni le canzoni erano scritte, nel giro di un paio di settimane erano anche arrangiate." Un lavoro particolare, una sorta di libro in musica che racconta le storie di otto animali, dalla lepre alla volpe al lupo, che dava un'ulteriore conferma del suo grande talento, ma anche la sensazione che avesse bisogno di trovare pienamente la sua dimensione.

Il suo nuovo album si intitola Cosa faremo da grandi?, è uscito il 17 gennaio, ed è stato prodotto insieme a Francesco Bianconi dei Baustelle ed Antonio "Cooper" Cupertino: uno splendido lavoro, che l'autore definisce "cantautorato glam", e che ne testimonia la definitiva maturazione.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 29 febbraio, 11.30/13
, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.


Wednesday, February 26, 2020

Paolo Saporiti, primo video dal prossimo Acini live Trio: Gelo

Oggi torniamo a parlare di un artista che abbiamo ospitato due anni fa per presentare il suo nuovo disco, ma che era stato già molte volte nelle nostre scalette per i suoi precedenti album ed anche per i due lavori dei Todo Modo, band che aveva creato con Giorgio Prette e Xabier Iriondo.

Chitarrista, cantante e compositore, Paolo Saporiti propone "un cantautorato in cui domina l’attenzione per i dettagli e la profondità dei testi. La sua voce calda, graffiante ed evocativa si interseca perfettamente con gli arpeggi costruiti dalla chitarra baritona acustica."
A tre anni dal suo precedente album, il 23 marzo 2018 Goodfellas ha pubblicato Acini, il suo ottavo disco solista, che presenta così: "È un lavoro pieno di amore, declinato nelle sue varie forme. Stati universali che mai come in questo momento ritengo giusto e sensato scandagliare, come autore di canzoni quarantenne che vive in Italia, Paese in costante e irrefrenabile declino. Che cosa rimane oggi davanti ai nostri occhi, se non i nostri sentimenti più profondi, con cui fare i conti nel bene e nel male?"

Uno splendido album, intenso ed affascinante, che mette da parte le sperimentazioni degli ultimi lavori per focalizzarsi sulla forma canzone, con talento ed eleganza.
Siamo stati lieti di presentarlo con una bella intervista (qui il podcast), ed oggi siamo lieti di annunciare l'uscita, venerdì scorso, della testimonianza del relativo tour, Acini live trio. Con lui sul palco, Alberto N.A. Turra alla chitarra elettrica e Lucio Sagone alla batteria, per un album che "è un'affermazione di autenticità. A differenza di quanto accade normalmente, infatti, l’album è figlio di un’unica serata, senza correzioni o modifiche realizzate a posteriori. Per questo conserva le sbavature, i piccoli errori, i rumori di sala, tutti quei suoni che nella loro purezza ricreano la vera sensazione della serata." Oggi ve ne presentiamo il primo video, Gelo: enjoy!!




Tuesday, February 25, 2020

Colle der Fomento, nuovo singolo e video: Noodles

Questa mattina siamo particolarmente felici di tornare a parlare del ritorno di una leggenda del rap italiano.

Nel novembre 2018, dopo 11 anni di attesa, è finalmente uscito il nuovo disco del Colle der Fomento. Adversus è un grandissimo ritorno, che abbiamo ascoltato a ripetizione ed incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2018, ma che non abbiamo potuto presentare con un'intervista.
"L'album è composto da quattordici tracce con la produzione quasi totale di DJ Craim, eccetto Little Tony Negri e Bassi Maestro su due tracce, e featuring di Kaos e Roy Pacy. Un viaggio nella musica, dove il rap incontra il rock, il blues, il jazz e la musica italiana contaminandosi in modo adulto senza snaturarsi. Adversus significa andare contro, pensare in modo contrario, essere in guerra. E la guerra è su tre fronti: contro il nemico che c’è fuori, la società e quello che non ci piace del mondo contemporaneo; la guerra contro il nemico che abbiamo dentro, le paure e l’insicurezza, la depressione; la guerra contro il tempo che passa inesorabile e ci ammala portandoci via affetti e certezze. Un viaggio non solo musicale ma anche umano: quando la maschera si rompe, sotto non ci sono solo due MC, ma due persone con i loro sentimenti, i loro ricordi e i loro sogni: oltre Danno e Masito ci sono Simone e Massimiliano. DJ Craim ha lavorato all’album creando un suono Hip-Hop adulto, che dialoga con altri generi musicali. Utilizzando i sample senza ricalcare la vecchia formula del boom bap Anni '90, ma, evolvendo il concetto stesso di musica campionata, Craim ha creato un vero e proprio film sonoro per la band passando da suoni più acidi e hardcore a vere e proprie ballate dal sapore blues. Rispetto alla discografia del passato, Adversus è il disco più personale del Colle, i testi raccontano momenti di vita vissuta, attimi d'introspezione e momenti di confronto. Senza troppi tecnicismi o giochi di parole, una finestra aperta verso il mondo circostante."

Nei giorni scorsi è stato pubblicato il loro nuovo video, Noodles, che anticipa il film La Partita, con Francesco Pannofino. Il regista Francesco Carnesecchi ha infatti realizzato una sorta di prequel del film, con la partecipazione di gran parte del cast: enjoy!!



Monday, February 24, 2020

Gurubanana / Nana Bang!, primo video dal doppio split: Ear Refill / Life Of An Ant

Nella trasmissione di sabato scorso (qui il podcast) abbiamo presentato il nuovo singolo di uno dei mille progetti di un artista cui siamo particolarmente legati, al punto che dieci anni fa un suo album uscì per Pocket Heaven, l'etichetta che nacque da una costola della nostra associazione, Panoplie.

Parliamo di Giovanni Ferrario, musicista, autore e produttore molto eclettico, che negli anni ha lavorato con un gran numero artisti, italiani e non, fra cui ricordiamo PJ Harvey, John Parish, Scisma, Le Luci della Centrale Elettrica, Sepiatone, Hugo Race e Rokia Traoré. La sua ultima partecipazione alla nostra trasmissione risale all'ottobre 2016 (qui il podcast), per presentare Places Names Numbers, disco a nome Giovanni Ferrario Alliance che abbiamo incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2016.

Torniamo a parlare di lui per presentare il ritorno dei GuruBanana, il progetto che lo vede collaborare con Andrea Fusari, che aveva già pubblicato due dischi nel 2008 e nel 2011. Il loro nuovo lavoro sarà pubblicato in un modo particolare, un doppio split con Nana Bang!, il side project in cui la voce e le chitarre di Andrea incontrano le atipiche batterie di Beppe Mondini, già autore di due album ed un EP. L'"art rock e pop psichedelico" dei primi incontra il "sound primitivo, minimale ed evocativo, in salsa low-fi, weird folk", dei secondi. Un lavoro "nel quale si celano medesime identità e unicità di istanze creative. Una visione eccentrica della realtà, uno studio sul comportamento umano che alimenta la logica dell’assurdo, la ricerca dell’ironia tra le eccezioni anziché tra le regole."
Nell'attesa dell'uscita di questo doppio disco molto particolare, oggi vi presentiamo il primo video ufficiale, split anch'esso, Refill / Life as a grown up: enjoy!!


Sunday, February 23, 2020

Tom Petty and the Heartbreakers: 30th Anniversary Concert

Il tradizionale appuntamento con il concerto della domenica oggi ci porta fuori dai confini italiani, per rendere omaggio ad uno dei più grandi cantautori americani.

Sono passati due anni e mezzo da quando ci ha purtroppo lasciati Tom Petty, protagonista di quasi mezzo secolo di musica, con i suoi Heartbreakers ma anche con Mudcrutch e  Traveling Wilburys.
Un musicista che ha venduto oltre 80 milioni di dischi nel mondo, entrato con la sua band nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2002.
Qui lo troviamo sul palco proprio con The Heartbreakers, nel settembre 2006, nel corso del tour per il trentennale della band. Con loro, ospite speciale su alcuni brani, la fantastica voce di Stevie Nicks.

Quasi due ore di grande musica, per accompagnare queste domenica di fine febbraio: enjoy!!



Saturday, February 22, 2020

Non Voglio Che Clara & Flame Parade e tante altre novità nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Non Voglio Che Clara e Flame Parade, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!



Tracklist:

1
Eurocrime!Calibro 35
2
Fai rumoreDiodato
3
UraganoHibou Moyen
4
EdenRancore
5
FulmineWiser Keegan & Dj FastCut
6
Non ne posso piùModer
7
I'm in loveKing of the Opera
8
RefillGurubanana
9
Thunder ClapFlame Parade
10
Cosmic GatheringFlame Parade
11
Your daysLes Flâneurs
12
Per non andare viaThe Leading Guy
13
Chiami nel pieno della nottePublic
14
La CroaziaNon voglio che Clara
15
SuperspleenNon voglio che Clara

In onda stamattina, ospiti Non Voglio Che Clara & Flame Parade

È arrivato il weekend, pronti come ogni sabato a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?!

Vi proporremo gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana, con parecchie novità interessanti, e due belle interviste. Per quanto riguarda le nuove uscite, ascolteremo e parleremo di DiodatoThe Leading GuyRancoreModerWiser Keegan & Dj FastCutKing of the OperaGurubananaHibou Moyen e Les Flâneurs.
Venendo agli ospiti, inizieremo con un'interessante band toscana, che ci ha molto colpiti con il suo secondo album, dal quale abbiamo già passato nelle ultime settimane i primi due singoli.

Si fanno chiamare Flame Parade, ed avevano esordito tre anni fa con un album prodotto da Alberto Mariotti, aka King of the Opera. Lo scorso 14 febbraio Materiali Sonori ha pubblicato il loro nuovo album, intitolato Cosmic Gathering"indie rock contemporaneo e raffinato, che attinge suoni e atmosfere dalle radici new folk mischiandole ad un'attitudine pop di respiro internazionale. I Flame Parade sono musicisti con diverso background, diverse personalità artistiche che hanno come comune denominatore una forte idea di comunione e aggregazione. Questo è il punto saldo dell’universo tematico della Parata, un Raduno Cosmico che accoglie in maniera spontanea e creativa qualsiasi persona, senza distinzione di genere, razza, provenienza e orientamento sessuale."

Volendo fare del name-dropping, potremmo dire che si trovano in territori fra Arcade Fire e Fleet Foxes, che esplorano con talento e gusto, dando vita ad un lavoro particolarmente convincente.

 

Celebreremo poi il ritorno di una band che amiamo molto, a ben sei anni dal loro ultimo lavoro.

Parliamo dei Non voglio che Clara, che abbiamo ospitato nel gennaio del 2014 per presentare L'amore fin che dura, il loro quarto disco, finito nelle Sentieri Sonori Picks 2014, come il precedente Dei cani in quelle del 2010. Il nuovo album, Superspleen Vol. 1, in uscita il 29 febbraio per Dischi Sotterranei, riunisce "una decina di brani fra quelli composti e registrati in studio tra il 2017 e il 2019. Destinato a completarsi in un secondo e successivo volume, Superspleen è una raccolta di brani pensati e realizzati da una band che a maturità raggiunta scruta nuovi orizzonti stilistici pur rimanendo fedele alle proprie origini. Ne risulta il disco più corale e accessibile realizzato fino ad oggi dai Non voglio che Clara."

Un album splendido, scelto da Rumore come disco del mese, che saremo felici e fieri di poter presentare in anteprima.

READY TO TUNE IN?!!

11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.



Friday, February 21, 2020

Sentieri Sonori goes to Spain, featuring Flame Parade & Apocalypse Lounge

La prossima settimana, come ogni mese o quasi, avremo il piacere di ospitare in trasmissione l'amico Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda, Barcelona) con le sue interessanti proposte.
Mi pare giusto annunciare che questo pomeriggio ci sarà anche il collegamento nell'altro senso. Sarò infatti lieto di partecipare a Zibaldone, per parlare di Apocalypse Lounge, nostri ospiti un mese fa (qui il podcast), e di quelli di domani, Flame Parade!!

Vi invito quindi a sintonizzarvi dalle 18 alle 20, sui 91.4 in FM se ci leggete da Barcelona, altrimenti in live streaming a questo link.

Moder, primo singolo e video dal prossimo album: Non ne posso più

Questa mattina torniamo a parlare di un artista che abbiamo ospitato nel dicembre 2016, in una trasmissione completamente dedicata al rap (qui il podcast).

Si tratta di Moder, all'anagrafe Lanfranco Vicari, rapper ravennate sulle scene da quindici anni che si è fatto conoscere soprattutto come membro de Il lato oscuro della costa, di cui faceva parte anche quel Dj Nada che è poi diventato Godblesscomputers, a sua volta nostro ospite nel maggio 2015 (qui il podcast). Il 3 novembre 2016 è stato pubblicato il suo primo disco solista, 8 dicembre: un lavoro molto bello, toccante e vario, che ci ha fatto scoprire un artista dall'indubbio talento, che siamo stati felici di conoscere ed ospitare.

Siamo ora lieti di annunciare che il prossimo 3 marzo Glory Hole Records pubblicherà il suo nuovo album, intitolato Ci sentiamo poi. "Ogni pezzo è una polaroid che racchiude in sé l’identità del suo creatore, la ricerca di ogni suono, di ogni nota è parte del suo vissuto e del suo DNA. Liquidando velocemente le distrazioni e le futilità con un classico "ci sentiamo poi" il rapper ha sentito la necessità di creare canzoni vere e proprie, togliendo il superfluo per lasciare solo ciò che serve e ciò che non si può tacere, senza scuse. Prodotto insieme a Duna (b-boy della storica crew Break The Funk e ingegnere del suono) Moder sviluppa un lavoro di arrangiamento sulle proprie canzoni, attraverso macchine analogiche e post-produzione, per oltrepassare il concetto di Beat e Rap. Il tutto farcito dalla collaborazione di numerosi artisti conosciuti durante il percorso, uno strano collettivo che racchiude il riassunto di una vita a inseguire le parole. Le ispirazioni vanno dalla letteratura (Pasolini, Fante, Auster, Blake, Nietzsche), al cantautorato (Cohen, Conte, Filippo Gatti, Flavio Giurato) al rap (J. Cole, Talib Kweli, Stormzy, Mac Miller)."

Un ottimo lavoro, interessante e vario, con la partecipazione di alcuni ospiti a noi ben noti, come Murubutu e Claver Gold, cui dedicheremo sicuramente spazio all'uscita. Nell'attesa, oggi vi presentiamo il video del primo singolo, Non ne posso più, che lo stesso Moder presenta così: "Sono fierissimo di questo pezzo, parte da una mia idea che abbiamo poi assestato (grazie alla chitarra di Gianca, il piano di Peruch, il rullo di Frat e al contrabbasso di Checco) lo abbiamo lasciato nudo e crudo per lasciare scorrere il flusso. Una serata come tante che potrebbe succedere dovunque. L’ho scritta ancora sbronzo, ho messo in fila quelle immagini sfocate ed è venuto fuori questo blues in Hangover." Enjoy!!



Thursday, February 20, 2020

In onda sabato mattina, ospiti Non Voglio Che Clara & Flame Parade

La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana, con parecchie novità interessanti, e due belle interviste. Per quanto riguarda le nuove uscite, ascolteremo e parleremo di Diodato, The Leading Guy, Rancore, Moder, Wiser Keegan & Dj FastCut, King of the Opera, Gurubanana, Hibou Moyen e Les Flâneurs.
Venendo agli ospiti, inizieremo con un'interessante band toscana, che ci ha molto colpiti con il suo secondo album, dal quale abbiamo già passato nelle ultime settimane i primi due singoli.

Si fanno chiamare Flame Parade, ed avevano esordito tre anni fa con un album prodotto da Alberto Mariotti, aka King of the Opera. Lo scorso 14 febbraio Materiali Sonori ha pubblicato il loro nuovo album, intitolato Cosmic Gathering: "indie rock contemporaneo e raffinato, che attinge suoni e atmosfere dalle radici new folk mischiandole ad un'attitudine pop di respiro internazionale. I Flame Parade sono musicisti con diverso background, diverse personalità artistiche che hanno come comune denominatore una forte idea di comunione e aggregazione. Questo è il punto saldo dell’universo tematico della Parata, un Raduno Cosmico che accoglie in maniera spontanea e creativa qualsiasi persona, senza distinzione di genere, razza, provenienza e orientamento sessuale."

Volendo fare del name-dropping, potremmo dire che si trovano in territori fra Arcade Fire e Fleet Foxes, che esplorano con talento e gusto, dando vita ad un lavoro particolarmente convincente.



Celebreremo poi il ritorno di una band che amiamo molto, a ben sei anni dal loro ultimo lavoro.

Parliamo dei Non voglio che Clara, che abbiamo ospitato nel gennaio del 2014 per presentare L'amore fin che dura, il loro quarto disco, finito nelle Sentieri Sonori Picks 2014, come il precedente Dei cani in quelle del 2010. Il nuovo album, Superspleen Vol. 1, in uscita il 29 febbraio per Dischi Sotterranei, riunisce "una decina di brani fra quelli composti e registrati in studio tra il 2017 e il 2019. Destinato a completarsi in un secondo e successivo volume, Superspleen è una raccolta di brani pensati e realizzati da una band che a maturità raggiunta scruta nuovi orizzonti stilistici pur rimanendo fedele alle proprie origini. Ne risulta il disco più corale e accessibile realizzato fino ad oggi dai Non voglio che Clara."

Un album splendido, scelto da Rumore come disco del mese, che saremo felici e fieri di poter presentare in anteprima.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 22 febbraio, 11.30/13
, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.


Wednesday, February 19, 2020

Awa Ly, nuovo singolo e video: Mesmerising

Quest’oggi torniamo a parlare di Awa Ly, talentuosa cantante franco-senegalese, ma ormai anche italiana di adozione. È infatti di casa a Roma, e per anni ha collaborato fra gli altri con un artista che sapete a noi molto caro, l'ottimo Massimo Giangrande.

Quello che ad oggi è il suo ultimo album è stato invece realizzato a Parigi, con due nomi ben noti, Jean Lamoot e Pascal Danae, già collaboratori di musicisti del calibro di Noir Désir, Salif Keita, Gilberto Gil o Peter Gabriel. Si intitola Five and a feather, è uscito nel marzo 2016, ed è stato accolto molto positivamente, sia dal pubblico che dalla critica. Dieci brani che si muovono sinuosamente fra jazz, soul, folk, eco africane o caraibiche, il tutto illuminato dalla calda voce di questa raffinata cantante.

Siamo ora lieti di annunciare che il prossimo 20 marzo sarà pubblicato il suo nuovo disco, Safe and sound, e di presentarne la seconda anticipazione. Mesmerising "évoque un être spirituel, symbole de féminité  qui l'a accompagnée tout au long de l'élaboration de ce nouvel album. Sur une rythmique épurée, le clavier aérien se marie avec la basse profonde pour mieux laisser entrer le quatuor à cordes sur ce titre majestueux. Hypnotique, rarement une chansons n'aura aussi bien porté son nom."
Nell'attesa di parlare del nuovo lavoro di questa talentuosa cantante, magari ospitandola in trasmissione, oggi vi proponiamo il bel video di questo singolo, girato a Dakar, in Senegal, e diretto da Jessy Nottola: enjoy!!



Tuesday, February 18, 2020

Rancore, ecco il video del brano di Sanremo: Eden

Nel giugno di due anni fa (qui il podcast) abbiamo avuto il piacere di dare il bentornato a quello che per noi è uno dei rapper più interessanti emersi negli ultimi anni in Italia, nonché uno di quelli che hanno riacceso in noi l’interesse per il genere.

Stiamo parlando di Rancore, che avevamo ospitato già nel 2015 (qui il podcast) per S.U.N.S.H.I.N.E., l'EP che aveva concluso la sua lunga collaborazione con Dj Myke.
Il suo ultimo disco, Musica per bambini, è stato pubblicato il 1° giugno 2018 da Hermetic / distr. Artist First: "in questo nuovo album di inediti il rapper sembra accusare la sua fantasia di averlo portato troppo lontano in un viaggio interiore fatto di sofferenza, labirinti mentali, sogni e avventure. Una catarsi che porta l’artista a spogliarsi da alcuni sentimenti. Tra questi non manca il rancore. Si raccontano e si analizzano i molteplici aspetti della non comunicazione e del disagio, condizione che nasce dall’estraniarsi dalla realtà nel momento in cui non solo non si è compresi, ma non si comprendono più gli altri. Il filo rosso di questo album, inoltre, è il tema della crescita. Musica per bambini come ogni disco di Rancore è il viaggio di una vita, analizzata ed interpretata in più brani e da più punti di vista. Religioni e pseudo-scienze si ripercuotono come sempre nell’"Hermetic Hip Hop", nome che Rancore ha attribuito al suo modo di fare il rap. Ogni tema è affrontato in più sfaccettature." Uno splendido lavoro, che abbiamo inserito nelle Sentieri Sonori Picks 2018, in cui la ricchezza lirica si sposa alla perfezione con la varietà delle produzioni, che lo stesso Rancore ha curato con la collaborazione di vari produttori e musicisti.

Torniamo ad occuparci di lui per la sua recente partecipazione al Festival di Sanremo, dove aveva già accompagnato l'anno scorso Daniele Silvestri, insieme al nostro amico Fabio Rondanini e per la serata dei duetti Manuel Agnelli. Quest'anno ha partecipato in prima persona, con Eden, uno splendido brano scritto con Dardust che il rapper romano presenta così: "Ho sognato l’Eden, poi un albero e una mela che si stacca e che inizia a rotolare. Mentre rotola ripercorre la storia dell’uomo, dall’inizio fino ai giorni nostri. Ho deciso di scriverci una canzone che raccontasse i tempi che stiamo vivendo e che parlasse di come, ancora una volta, l’uomo è di fronte a una scelta che potrebbe cambiare tutto il suo futuro."
Eden ha ottenuto il prestigioso Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, ed oggi ve ne presentiamo il bel video, diretto da Andrea Folino: enjoy!!