Wednesday, June 30, 2021

James Senese, nuovo album e video: James is back

Cinque anni fa abbiamo avuto l'onore, e confessiamo anche un po' l'emozione, di intervistare uno straordinario musicista, in attività da più di cinquant'anni.

Non c'è bisogno di dilungarsi per presentare James Senese, sassofonista, cantante ed autore che ha fatto la storia della musica italiana, sia con i suoi Napoli Centrale che da solista, nonché con le lunghe collaborazioni con Pino Daniele e Franco Del Prete. Un artista che ha lasciato un segno indelebile, in primo luogo abbattendo steccati fra i generi, con la continua contaminazione fra rock, jazz, musica popolare, black music..
Nell'aprile del 2016 ha pubblicato (e ci ha presentato in trasmissione, qui il podcast) 'O Sanghe, che è stato seguito a maggio 2018 da un doppio disco dal vivo registrato al Teatro Tasso di Sorrento.

Il 4 giugno è uscito il suo ventunesimo album, James is back, che presenta così: "Nella società attuale è diventato molto difficile far prevalere il bene sul male e ancora più complesso è parlare alle persone per cercare di far capire loro quella che per me è la strada giusta, quella dei sentimenti. Ogni persona ha un proprio Credo, non siamo tutti uguali e ognuno costruisce il proprio mondo in modo differente ma uno dei problemi principali è che vi sono persone che hanno velleità dominanti. Per realizzare questo lavoro discografico ho guardato un pò dappertutto, per trovare una voce comune che potesse entrare nel cuore della gente. E’ un disco molto sofferto ma pieno d’amore. Ed è proprio l’Amore quello che io cerco in ogni momento della mia vita e della mia arte. Il lavoro che ho fatto è stato di cercare un unico suono: quello della verità, il mio essere nero e bianco… per potermi ritrovare, e rintracciare la mia identità. Ci sono alcuni dei nuovi brani che amo particolarmente, come Je Sone, scelto come primo singolo, la title-track James is back, L’America, O meglio amico mio, Jesce fore. Queste canzoni mi danno una carica emozionale notevole, per me rappresentano il presente ma anche il futuro. Sembrano canzoni ma vanno oltre; sono lo specchio della mia vita. In questi brani si sente il soffio del mio cuore."
Uno splendido lavoro, che ci riporta l'inconfondibile sound e la profonda capacità espressiva di questo grande artista. Oggi vi presentiamo il bel video della title-track, per la regia di Tato Strino e Yulan Morra: enjoy!!


Tuesday, June 29, 2021

Targhe Tenco, ecco i miei voti per la fase finale!!

Stamattina torniamo a parlare di quella che per noi è stata una delle più belle novità del 2019, che abbiamo annunciato qualche mese prima in trasmissione (qui il podcast).

In quell'occasione avevamo infatti ospitato, come facciamo periodicamente, Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda), con cui avevamo parlato fra l'altro di una delle sue mille attività, quella con il Club Tenco. Ci aveva infatti raccontato, come ogni anno, la nuova edizione della Rassegna della canzone d'autore, nel corso della quale erano stati consegnati come sempre i Premi Tenco, assegnati dal direttorio del Club ad artisti affermati per il complesso della loro opera, e le Targhe Tenco, che invece premiano dal 1984 canzoni e dischi dell'anno, sulla base dei voti di una giuria di giornalisti musicali ed operatori del settore.

La novità riguardava proprio questa giuria: a partire da due anni fa, ho il piacere e l'onore di farne parte. L'invito di Steven, che ringrazio nuovamente, rappresenta ovviamente una grande soddisfazione, ma soprattutto un importante riconoscimento per quello che Sentieri Sonori fa per la musica italiana da ormai più di vent'anni.
Come promesso, vi tengo informati dello svolgimento della manifestazione; dopo aver annunciato i miei voti per la prima fase, è giunto il momento di darvi la lista dei finalisti e le mie scelte per le votazioni che si chiuderanno il 5 luglio.

Questi erano i quintetti per ogni categoria:

DISCO IN ASSOLUTO
Samuele Bersani - Cinema Samuele
Caparezza - Exuvia
Iosonouncane - Ira
Pino Marino - Tilt
Motta - Semplice

ALBUM IN DIALETTO 
Fratelli Mancuso - Manzamà
Lautari - Fora Tempu
Stefano Saletti & Banda Ikona - Mediterraneo Ostinato
Setak - Alestalé
Patrizio Trampetti - 'O Sud (è fesso)

OPERA PRIMA 
Francesco Bianconi - Forever
Chiara Blu - Indifesi
Cristiano Godano - Mi ero perso il cuore
Madame - Madame
Emma Nolde - Toccaterra

INTERPRETE DI CANZONI 
Ginevra Di Marco - Quello che conta
Miriam Foresti - A soul with no footprint
Federico Poggipollini - Canzoni rubate
Ornella Vanoni - Unica
Peppe Voltarelli - Planetario

CANZONE SINGOLA
Francesca Incudine - Zinda
Iosonouncane - Novembre
Canio Loguercio - Ci stiamo preparando al meglio
Madame - Voce
Pino Marino - Calcutta

ALBUM COLLETTIVO A PROGETTO
Ad esempio a noi piace Rino
Her Dem Amade Me - Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti
Musica Contro Le Mafie: Sound Bocs Diary
Note Di Viaggio - Vol 2: Non vi succederà niente
Ritratti d’autore: Bindi, Bassignano & Friends

La scelte non sono state facili, soprattutto in alcune categorie: qui di seguito la lista dei miei voti, non esitate a farmi avere i vostri commenti a riguardo, qui sul blog o sul nostro gruppo Facebook.
  • DISCO IN ASSOLUTO: Iosonouncane - Ira
  • ALBUM IN DIALETTO: Lautari - Fora Tempu
  • OPERA PRIMA: Emma Nolde - Toccaterra
  • INTERPRETE DI CANZONI: Ornella Vanoni - Unica
  • CANZONE SINGOLA: Iosonouncane - Novembre 
  • ALBUM COLLETTIVO A PROGETTO: Her Dem Amade Me - Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti

Monday, June 28, 2021

I Hate My Village, nuovo singolo e video: Yellowblack

La prima intervista del 2019 di Sentieri Sonori era stata dedicata all'anteprima del debutto di un nuovo progetto, formato però da musicisti molto ben noti dalle nostre parti, di cui torniamo ad occuparci oggi.

Si chiama I hate my village, ed è il risultato dell'unione della batteria di Fabio Rondanini (Calibro 35 ed Afterhours, fra gli altri) con la chitarra di Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion e molti altri), con la partecipazione di Alberto Ferrari (Verdena) e Marco Fasolo (Jennifer Gentle). Una collaborazione nata dalla loro comune passione per la musica africana, nata sui palchi accompagnando maestri quali Bombino e Rokia Traoré. Il primo frutto era stato il singolo che aveva lanciato l'uscita del secondo disco da solista del chitarrista romano, che ci aveva anche parlato di queste loro affinità elettiva nell'intervista che ci aveva concesso all'uscita del disco (qui il podcast).
A partire da là, "jam dopo jam prendono forma 9 incredibili tracce in cui melodie e ritmi dalla Madre Africa si fondono con timbriche occidentali, ottenendo una miscela di straordinario effetto." Uno splendido progetto, ed un disco molto bello e coinvolgente, pubblicato il 18 gennaio 2019 da La Tempesta International, che siamo stati fieri di potervi presentare in anteprima (qui il podcast) ed abbiamo poi incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2019.

Sabato abbiamo presentato in trasmissione (qui il podcast) il loro nuovo singolo, prima anticipazione di un EP che sarà pubblicato a luglio. Yellowblack "è un brano cinetico, che contiene tutti gli ingredienti del sound che ha caratterizzato e reso inconfondibile il progetto. Tornano quindi i ritmi dall'Africa, la psichedelia e note pop. Il risultato è, ancora una volta, un mix straordinario che rispecchia la continua voglia di contaminarsi e ampliare il proprio registro creativo, complici un arpeggiatore synth, riff afro-futuristi, un groove di batteria irresistibile e un basso scoppiettante. Un suono affascinante quanto suggestivo e decisamente travolgente capace di unire mondi apparentemente lontani che in I Hate My Village sembrano coesistere da sempre."
Oggi ve ne presentiamo il video, per la regia di Cosbru: enjoy!!


Sunday, June 27, 2021

The Notwist live @ Alien Research Center

Il nostro abituale appuntamento con il concerto della domenica questa settimana ci porta fuori dall'Italia, per uno show incentrato su uno dei migliori dischi dell'anno.

Parliamo di The Notwist, band tedesca in attività da più di trent’anni, nel corso dei quali ha più volte cambiato orizzonti musicali, a dispetto di una line-up molto stabile.
Se infatti gli esordi si muovevano fra metal e grunge, già gli anni ’90 li hanno visti evolversi verso un suono indie-rock, che poi ha iniziato a flirtare con l’elettronica, fra gli altri con lo splendido Neon Golden, disco del 2001 citato come una grande ispirazione da molti musicisti, incluso Thom Yorke.
A sei anni dal precedente, nello scorso mese di gennaio hanno pubblicato il loro nono  album in studio, lo splendido Vertigo Days.

Oggi ne scopriamo la resa dal vivo, con uno splendida session registrata a marzo all'Alien Research Center: enjoy!!


Saturday, June 26, 2021

Bluem, Ricky Russo, Steven Forti e tante novità nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Bluem, Ricky Russo e Steven Forti, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

2

Stan Lee (Alternate Version)

feat. Ensi & Ghemon

Calibro 35

3

Colpi di tosse

Moder

4

Mappamondo

(feat. Tahnee Rodriguez & Bizzarri)

Brusco

5

Radium Girls

(feat. Pussy Riot, The Last Internationale, Aimee Interrupter & White Lung)

Tom Morello & The Bloody Beetroots

6

Jump

Giungla

7

Yellowblack

I hate my village

8

Voglio Di Più

Angeli

9

Falso Chagall

Bobo Rondelli

10

Mama

José Ramon Caraballo Armas

11

Oceano

Manuel Pistacchio

12

Genesi

Nazarin

13

Souls

Gold Mass

14

Karma (feat. Woodkid)

Mahmood

15

Lunedì

Bluem

16

Domenica

Bluem


In onda stamattina, ospiti Bluem, Ricky Russo e Steven Forti!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori: pronti per gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana?!

Vi proporremo come sempre un programma molto ricco, incluse molte interessanti novità e ben tre graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Calibro 35I Hate My VillageTom Morello The Bloody BeetrootsMahmoodGold MassModerBruscoNazarinManuel PistacchioGiungla e José Ramon Caraballo Armas.
Venendo agli ospiti, avremo il piacere di dare il bentornato agli amici Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda, Barcelona) e Ricky Russo (NY Groove, per il momento ancora a Trieste), con le loro interessanti proposte: con il primo parleremo di Bobo Rondelli, con il secondo degli Angeli. Ci sarà però una novità, per la prima volta dopo un decennio non faremo due collegamenti separati, bensì uno solo a tre voci, che sarà anche l'occasione per augurarci buona estate, per poi ritrovarci con loro da settembre.
L'intervista della settimana sarà dedicata ad uno dei dischi più interessanti ricevuti negli ultimi mesi, primo album in italiano di una giovane cantautrice e produttrice sarda, da anni basata a Londra.

Si fa chiamare Bluem e, dopo aver pubblicato nel 2018 un primo EP in inglese, nel gennaio 2020 ha scritto il suo primo album in italiano "in una sola settimana di esplosione creativa, brano dopo brano, giorno dopo giorno. Sette tracce che hanno preso la loro forma primaria al calar del sole nella parte melodica, armonica e nei testi, per poi essere elaborate durante il giorno negli arrangiamenti e nella produzione." Il disco si intitola Notte, è stato prodotto con l'aiuto dell’amico e collega Simone D’Avenia, e colpisce per personalità ed originalità, con "un sound arcaico e lunare, scarno ma potente ed evocativo. Un universo creativo immerso in un’oscurità avvolgente, con lo sguardo volto alla Sardegna, quella più ancestrale e pura. Intarsi raffinati e suggestivi di seconde voci, testi personali capaci di raccontare sentimenti profondi e dolorosi, beat morbidi e intrecci di percussioni, produzioni tanto minimali quanto intense, voci registrate che si intrecciano alle parti melodiche amplificandone l’energia."

Un disco che affascina ed emoziona, moderno, ricco e minimale allo stesso tempo, accompagnato da un lavoro visivo interamente curato dalla stessa Bluem, tutto dedicato alla Sardegna e alla memoria delle sue nonne, con le splendide fotografie scattate da Jasmine Färling tra Arbus, Piscinas e le campagne di Oristano: "luoghi, tradizioni, leggende e costumi dell’isola diventano per lei un pozzo infinito di bellezza e poesia da cui attingere, rispettosamente, durante il processo di creazione."


READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, June 25, 2021

Katres, nuovo singolo e video: Due correnti

Chiudiamo la settimana del blog tornando ad occuparci di un'artista che abbiamo avuto il piacere di accogliere in tramissione nel marzo del 2018 (qui il podcast).

Parliamo di Katres, all'anagrafe Teresa Capuano, giovane cantautrice nata a Catania, ma che vive da sempre a Napoli. Dopo vari riconoscimenti e le prime aperture di prestigio, nel 2013 ha pubblicato il suo album d'esordio, Farfalla a valvola, ottenendo buoni riscontri. È seguito un tour di 150 date in Italia ed all'estero ed un incontro molto importante, quello con Daniele Sinigallia, con cui ha iniziato a collaborare e che ha prodotto il suo nuovo lavoro, Araba fenice, uscito tre anni fa per Giungla Dischi. Un disco molto affascinante, anche grazie alla sua bella voce, che "nasce dalla necessità di raccontare un lento e profondo processo di cambiamento, una simbolica morte e rinascita preceduta da un periodo difficile grazie al quale l’artista si forgia per riscoprirsi più forte di prima. È una dichiarazione di guerra alla staticità, la cronaca di una rivoluzione: trame musicali ardite incontrano testi che trasudano una ben precisa identità e personalità."

Il 10 giugno ha pubblicato un nuovo singolo, che presenta così: "In Due correnti ho provato a raccontare l’amore per mia figlia attraverso la similitudine con il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo. L’isola delle correnti è il luogo in cui i due mari si incontrano, si scontrano, si fondono e sono destinati a rimanere uniti in un moto senza fine. In quel punto esatto l’uno nella sua unicità farà sempre parte dell’altro, l’uno seguirà il suo corso restando inevitabilmente e indissolubilmente legato all’altro." Oggi ve ne proponiamo il bel videoclip, scritto e diretto da Silvia Piscopo: enjoy!!


Thursday, June 24, 2021

In onda sabato mattina, ospiti Bluem, Ricky Russo e Steven Forti!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori: pronti per gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana?!

Vi proporremo come sempre un programma molto ricco, incluse molte interessanti novità e ben tre graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Calibro 35, I Hate My Village, Tom Morello & The Bloody Beetroots, Mahmood, Gold Mass, Moder, Brusco, Nazarin, Manuel Pistacchio, Giungla e José Ramon Caraballo Armas.
Venendo agli ospiti, avremo il piacere di dare il bentornato agli amici Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda, Barcelona) e Ricky Russo (NY Groove, per il momento ancora a Trieste), con le loro interessanti proposte: con il primo parleremo di Bobo Rondelli, con il secondo degli Angeli. Ci sarà però una novità, per la prima volta dopo un decennio non faremo due collegamenti separati, bensì uno solo a tre voci, che sarà anche l'occasione per augurarci buona estate, per poi ritrovarci con loro da settembre.
L'intervista della settimana sarà dedicata ad uno dei dischi più interessanti ricevuti negli ultimi mesi, primo album in italiano di una giovane cantautrice e produttrice sarda, da anni basata a Londra.

Si fa chiamare Bluem e, dopo aver pubblicato nel 2018 un primo EP in inglese, nel gennaio 2020 ha scritto il suo primo album in italiano "in una sola settimana di esplosione creativa, brano dopo brano, giorno dopo giorno. Sette tracce che hanno preso la loro forma primaria al calar del sole nella parte melodica, armonica e nei testi, per poi essere elaborate durante il giorno negli arrangiamenti e nella produzione." Il disco si intitola Notte, è stato prodotto con l'aiuto dell’amico e collega Simone D’Avenia, e colpisce per personalità ed originalità, con "un sound arcaico e lunare, scarno ma potente ed evocativo. Un universo creativo immerso in un’oscurità avvolgente, con lo sguardo volto alla Sardegna, quella più ancestrale e pura. Intarsi raffinati e suggestivi di seconde voci, testi personali capaci di raccontare sentimenti profondi e dolorosi, beat morbidi e intrecci di percussioni, produzioni tanto minimali quanto intense, voci registrate che si intrecciano alle parti melodiche amplificandone l’energia."

Un disco che affascina ed emoziona, moderno, ricco e minimale allo stesso tempo, accompagnato da un lavoro visivo interamente curato dalla stessa Bluem, tutto dedicato alla Sardegna e alla memoria delle sue nonne, con le splendide fotografie scattate da Jasmine Färling tra Arbus, Piscinas e le campagne di Oristano: "luoghi, tradizioni, leggende e costumi dell’isola diventano per lei un pozzo infinito di bellezza e poesia da cui attingere, rispettosamente, durante il processo di creazione."


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 26 giugno, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Wednesday, June 23, 2021

Big Mountain County, nuovo video: Dust

Schéine Nationalfeierdag!!
In questo giorno di festa per il Granducato di Lussemburgo, torniamo a parlare di una band che abbiamo già ospitato due volte in trasmissione, l'ultima un anno e mezzo fa (qui il podcast).

I Big Mountain County sono un quartetto nato nel 2012 che, dopo un 7" pollici autoprodotto e soprattutto la giusta gavetta live, anche oltre i confini italiani, ha pubblicato il primo LP, Breaking Sound, nel mese di aprile del 2015. Abbiamo così scoperto una band molto interessante, di grande impatto, che naviga fra territori psych, rock e garage con ottimo piglio e grande varietà, e li abbiamo intervistati per presentarlo (qui il podcast). Nel corso dell'intervista abbiamo proposto di portarli a suonare qui, scoprendo che stavano giusto chiudendo il calendario di un lungo tour europeo: non potevamo non cogliere al volo l'occasione! Li abbiamo quindi fatti esibire al Rocas, per una bella e calda serata di rock'n'roll. Il loro impatto sul palco è ben testimoniato da Anachronicle, il disco dal vivo che hanno pubblicato nel 2016, come il seguente singolo Fun Fun Boogie.

Il loro atteso secondo album: Somewhere else è uscito nel gennaio dell'anno scorso per Porto Records, e noi siamo stati fieri di poterlo presentare in anteprima. Un ottimo lavoro, che conferma le doti della band, "un arcipelago composito e variegato, dove le dilatazioni strumentali sanno cedere il passo a una forma canzone più strutturata, dove i testi si fanno carico di una narrazione capace di dar voce tanto a prese di posizione personali quanto ad abissi esistenziali, dove i riff killer convivono con synth e cori che tinteggiano melodie lunari e dove le quattro straripanti personalità sembrano finalmente trovare piena espressione."
La scorsa settimana hanno pubblicato un nuovo video, per la traccia di apertura del disco, Dust: "realizzato da Paolo Sfirri, racconta la rocambolesca avventura del loro ultimo tour, vissuto tra Francia e Spagna, letteralmente inseguiti dal virus nel marzo 2020, che alla fine li ha riportati a casa in un'Italia già in lockdown da giorni." Allo stesso tempo è arrivato anche l'annuncio che il 9 luglio uscirà il loro nuovo singolo, What?, sempre per Porto Records. Enjoy!!


Tuesday, June 22, 2021

Buena Vista Social Club, singolo e video inedito: Vicenta

Quest'oggi siamo lieti di pubblicare un comunicato ricevuto nei giorni scorsi, che non riguarda la musica italiana, ma uno storico progetto ed album che amiamo molto.

World Circuit e BMG annunciano i formati dell'edizione del 25° anniversario del Buena Vista Social Club, che uscirà il 17 settembre e comprenderà le seguenti versioni: 2LP + 2CD Deluxe Book Pack, 2CD Casebook, 2LP Vinile Gatefold e Digitale. Queste edizioni speciali sono state create per celebrare il 25° anniversario della registrazione dell'album e conterranno anche l'album originale rimasterizzato dal vincitore del Grammy Bernie Grundman, oltre a tracce inedite dai nastri originali delle session del 1996, tra cui il primo estratto Vicenta. Inoltre tutti i formati includono nuove note di copertina, fotografie e testi inediti, biografie estese, art print e la storia del leggendario club originale dell'Avana, disponibile esclusivamente nel formato Deluxe Book Pack.

Vicenta è il primo dei brani inediti tratti dalle session dell'album del 1996, che sono stati selezionati per queste edizioni dal produttore Ry Cooder e dal produttore esecutivo Nick Gold. Un duetto vocale tra le star di Buena Vista Eliades Ochoa e Compay Segundo, la canzone è una composizione classica di Compay Segundo e segue la storia di un noto incendio che, il 1° aprile 1909, distrusse quasi tutto il villaggio di La Maya, vicino a Santiago de Cuba, dove Eliades Ochoa era nato e vissuto da bambino, tra piantagioni di banane, caffè e cacao.

La storia, l'autenticità e il mito di Buena Vista Social Club risplendono ancora oggi per i fan vecchi e nuovi. Il 26 marzo 1996, il trio composto dal bandleader cubano Juan de Marcos González, dal produttore e chitarrista americano Ry Cooder e dal produttore e proprietario dell'etichetta britannica World Circuit Nick Gold, riunì un gruppo improvvisato di musicisti cubani negli storici studi EGREM/Areito dell'Havana. La maggior parte dei musicisti erano celebrati veterani dell'epoca d'oro della scena musicale cubana degli anni '40 e '50. Nessuno di loro aveva idea che le registrazioni che stavano per produrre avrebbero cambiato la vita di molte persone, compresi loro stessi, aumentando per sempre la visibilità della musica cubana nel mondo. Buena Vista Social Club fu il nome scelto per questo straordinario gruppo di musicisti che per il titolo dell'album, registrato in soli sette giorni. Lo studio, di proprietà dell'etichetta musicale nazionale cubana EGREM, fu costruito negli anni '40 ed è celebrato come un grande gioiello della storia della registrazione. La vasta stanza rivestita in legno ha permesso di registrare con l'intero ensemble dal vivo, che permette all'ascoltatore di sentirsi in mezzo ai musicisti. Non c'è dubbio che questo luogo abbia giocato un ruolo importante nel suono magico delle registrazioni finali.

Era chiaro dall'atmosfera delle session di registrazione che qualcosa di molto speciale stava avendo luogo, ma nessuno avrebbe potuto prevedere che Buena Vista Social Club sarebbe diventato un fenomeno mondiale - premiato con un Grammy nel 1997 e con 8 milioni di copie, superando qualsiasi altro disco dello stesso genere. L'impatto di quelle session si sente ancora 25 anni dopo e la vibrazione e il fascino seducente della ricca storia e cultura di Cuba risplende più che mai in queste versioni definitive. L'acclamazione dell'album originale ha elevato gli artisti (tra cui Ibrahim Ferrer, Eliades Ochoa, Compay Segundo, Rubén González e Omara Portuondo) allo status di superstar, ha ispirato il premiato film di Wim Wenders e ha contribuito a rendere popolare il ricco patrimonio musicale di Cuba. Prodotto da Ry Cooder per World Circuit, questo disco passerà alla storia come una delle registrazioni di riferimento del 20° secolo, grazie alla qualità senza tempo della musica e all'interpretazione indimenticabile dei musicisti che ci hanno suonato.
Questa nuova edizione include brani che sono stati registrati durante quella famosa settimana del 1996, ma mai pubblicati; alcuni brani erano semplici suggerimenti di repertorio, altri improvvisazioni ed altre vere e proprie gemme paragonabili alle canzoni dell'album che abbiamo conosciuto fino a oggi.


Monday, June 21, 2021

Targhe Tenco, ecco i miei voti per la prima fase!!

Quest'oggi sono lieto di tornare a parlarvi di quella che per noi è stata una delle più belle novità del 2019, che abbiamo annunciato qualche mese prima in trasmissione (qui il podcast).

In quell'occasione avevamo infatti ospitato, come facciamo periodicamente da quasi dieci anni, Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda), parlando fra l'altro di una delle sue mille attività, quella con il Club Tenco. Ci aveva infatti raccontato, come ogni anno, la nuova edizione della Rassegna della canzone d'autore, nel corso della quale erano stati consegnati come sempre i Premi Tenco, assegnati dal direttorio del Club ad artisti affermati per il complesso della loro opera, e le Targhe Tenco, che invece premiano dal 1984 canzoni e dischi dell'anno, sulla base dei voti di una giuria di giornalisti musicali ed operatori del settore.

La novità riguardava proprio questa giuria: a partire da due anni fa, ho il piacere e l'onore di farne parte. L'invito di Steven, che ringrazio nuovamente, rappresenta ovviamente una grande soddisfazione, ma soprattutto un importante riconoscimento per quello che Sentieri Sonori fa per la musica italiana da ormai più di vent'anni.
È giunto il momento di annunciare i miei voti di quest'anno per la prima fase, nella quale ogni giurato dispone di un massimo di tre preferenze per categoria. Le votazioni si chiudono proprio oggi e determineranno i finalisti, cinque per categoria, fra i quali si dovrà scegliere fra il 28 giugno ed il 5 luglio con un ballottaggio a voto secco.

Non è stato per nulla facile, non ve lo nascondo, specialmente in categorie come disco dell'anno e canzone dell'anno, per le quali scegliendo solo tre nomi se ne lasciano per forza fuori tanti altri di valore. Difficoltà opposta per la categoria album in dialetto o per quella album a progetto, territori che frequento meno, come del resto quello degli interpreti, nel quale però quest'anno un nome mi sembra imporsi su tutti, spingendomi ad una votazione.. Unica.
Qui di seguito la lista completa dei miei voti, non esitate a farmi avere i vostri commenti a riguardo, qui sul blog o sul nostro gruppo Facebook.


Album
Amerigo Verardi - Un sogno di Maila
Vasco Brondi - Paesaggio dopo la battaglia
Iosonouncane - IRA


Album in dialetto
Lautari - Fora tempu
Canzoniere Grecanico Salentino - Meridiana
Ambrogio Sparagna e Mario Incudine - La Bella Poesia


Album di esordiente
Emma Nolde - Toccaterra
Serena Altavilla - Morsa
Marco Castello - Contenta tu


Album di interprete
Ornella Vanoni - Unica


Canzone
Vasco Brondi - Ci abbracciamo
Colapesce & Dimartino - Musica Leggerissima 
Lucio Leoni - Francesca


Album a progetto
Her dem amade me - Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti
Note Di Viaggio - Vol 2: Non vi succederà niente
Ritratti D'Autore - Bindi, Bassignano & Friends


Sunday, June 20, 2021

Motta live @ Monk

L'appuntamento con il live della domenica del nostro blog è dedicato questa settimana ad uno dei più grandi talenti emersi in Italia negli ultimi anni.

Stiamo parlando di Motta, che abbiamo intervistato nel marzo 2016 per l’esordio da solista (qui il podcast), ma che già conoscevamo ed avevamo ospitato nel 2012 come frontman dei Criminal Jokers. Negli anni successivi l'artista toscano si è impegnato in varie collaborazioni, da Nada al Pan del diavolo, dagli Zen Circus a Giovanni Truppi ed ha studiato composizione per film, realizzando ben quattro colonne sonore. Allo stesso tempo, ha iniziato quello che ci ha raccontato essere stato un percorso molto lungo, che lo ha portato a pubblicare il suo primo album da solista, La fine dei vent'anni, prodotto da un altro artista che amiamo molto, Riccardo Sinigallia. Un lavoro molto ispirato, nei testi come nelle musiche, e per una volta è stato bello vedere un disco di valore ottenere così tanta attenzione e tanti riconoscimenti, come la Targa Tenco per il miglior esordio, ed anche il lunghissimo tour ha inanellato sale piene di pubblico entusiasta.
Grande era quindi l'attesa per il suo secondo album, uscito il 6 aprile 2018 ed intitolato Vivere o morire. Attesa ampiamente ripagata da un altro splendido lavoro, che ha rinnovato il successo del primo e mostrato un'ulteriore maturazione di questo grande talento, cui abbiamo dedicato un'intera puntata (qui il podcast), con la partecipazione dell'amica Barbara Santi di Rumore.

Nel febbraio 2019 lo abbiamo ritrovato sul palco di Sanremo, e finalmente lo scorso 30 aprile ha pubblicato suo nuovo disco, Semplice: un altro ottimo lavoro, che vede anche la partecipazione di musicisti come il percussionista brasiliano Mauro Refosco ed il bassista Bobby Wooten (entrambi già al lavoro con David Byrne, fra gli altri), e che il suo autore ha voluto definire "rock con il violoncello", per l'importante ruolo svolto dagli archi curati da Carmine Iuvone. Oggi ve ne vogliamo far scoprire la resa live, con quattro brani (A te, E poi finisco per amarti, Semplice e Via della luce) registrati al Monk a Roma: enjoy!!


Saturday, June 19, 2021

In onda stamattina, tornano i Radioracconti!!

È arrivato il weekend, e con esso l'abituale appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento speciale, questa settimana, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo gli amici Jacopo e Francesco: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.


Curiosi di sapere quale sarà il tema di questa puntata?
Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA!!

Friday, June 18, 2021

Questo pomeriggio ospiti di Steven Forti a Zibaldone (Radio Contrabanda) per presentare Nazarin

La prossima settimana avremo il piacere di dare il bentornato in trasmissione agli amici Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda, Barcelona) e Ricky Russo (NY Groove, per il momento ancora a Trieste, con le loro interessanti proposte.

Ci sarà però una novità, per la prima volta dopo un decennio non faremo due collegamenti separati, bensì uno solo a tre voci, che sarà anche l'occasione per augurarci buona estate, per poi ritrovarci con loro da settembre. Mi pare giusto annunciare che questo pomeriggio ci sarà anche il collegamento nell'altro senso. Sarò infatti lieto di partecipare a Zibaldone con Ricky, e coglierò l'occasione per dare un'anteprima dal nuovo disco di Nazarin, che uscirà fra una settimana e presenteremo con un'intervista il 3 luglio.

Vi invito a "sintonizzarvi", dalle 18 alle 20, in live streaming a questo link.


Thursday, June 17, 2021

In onda sabato mattina, tornano i Radioracconti!!

Si avvicina il weekend, e con esso l'abituale appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento speciale, questa settimana, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo gli amici Jacopo e Francesco: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.


Curiosi di sapere quale sarà il tema di questa puntata?
Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 19 giugno, 11.30/13, su Radio ARA!!

Wednesday, June 16, 2021

Giangrande, l'uscita del nuovo disco lanciata da un bel singolo e video: Morning Dew

Oggi siamo lieti di tornare a parlare di un vecchio amico della trasmissione, ed anche del sottoscritto, che abbiamo già portato in concerto a Lussemburgo.

Parlo di (Massimo) Giangrande, talentuoso cantautore che conosco dai tempi in cui era il frontman dei Punch & Judy, rockband romana che dopo una lunga gavetta ed un paio di EP autoprodotti arrivò a pubblicare un bell'album, La cura migliore, nel 2004. Risale invece al 2008 il suo esordio solista, Apnea: un disco straordinario, che avrebbe meritato ben maggior attenzione, e per il quale lo portammo a suonare a Lussemburgo. Nel 2012 è uscito il suo secondo album, Directions, prodotto da Paolo Benvegnù e seguito nel 2018 da Beauty at closing time (qui il podcast con l'intervista). Nel mezzo, lo abbiamo ospitato sei anni fa (qui il podcast) per l'EP Disappear di Antiphone, un progetto di musica elettronica con Andrea Biagioli, di cui abbiamo in seguito presentato il primo album, Elestart.

Lo scorso 8 giugno ha pubblicato il suo nuovo album, Beehives of resistance, che ha registrato in gran parte nel suo studio tra i boschi dell’Appennino tosco-emiliano suonando quasi interamente tutte le parti strumentali e vocali, affiancato da Gioele Pagliaccia alla batteria e da Andrea Biagioli al pianoforte, rhodes e synth. Un lavoro dagli arrangiamenti scarni ed essenziali, ma come sua abitudine molto eleganti, che lo porta ad esplorare in direzioni nuove e diverse: "è quasi un’opera di utopia che mi aiuta a camminare, spostandosi di continuo, così come fa la linea dell’orizzonte quando la inseguiamo, sempre un passo più in là."
L'uscita del disco è lanciata da un secondo singolo, Morning dew, che racconta così: "Per registrare nel mio studio, circondato dal bosco, prima di mettermi a lavoro devo fare un po' di legna così da assicurarmi il caldo per tutto il giorno. Quella mattina la rugiada copriva ogni cosa intorno a me e da lì ho preso spunto per scrivere la musica e il testo. Tutto si è generato con grande immediatezza, in un ruvido equilibrio tra immagini e sensazioni quasi primordiali che ho cercato di trasferire nel brano, registrandolo in un'unica take, per fotografare lo stato emotivo del momento." Oggi vi invitiamo a scoprire il bel video in animazione, a cura del regista Gianluca Maruotti: enjoy!!


Tuesday, June 15, 2021

Olden, ecco il video del nuovo singolo: Le nostre vigliacche parole mancanti (feat. Pierpaolo Capovilla)

Due settimane fa abbiamo presentato uno splendido singolo che ha lanciato l'uscita del nuovo disco di un cantautore che apprezziamo molto.

Parliamo di Olden, all'anagrafe Davide Sellari, artista perugino stabilito da anni a Barcellona, nelle nostre scalette poco più di un anno fa per il suo precedente album, Prima che sia tardi. Il suo nuovo lavoro, il sesto in dieci anni di carriera, si intitola Cuore nero ed è uscito il 28 maggio, sempre per Vrec Music Label
La produzione è curata anche questa volta da Flavio Ferri, nostro ospite qualche mese fa (qui il podcast), e come lui anche Olden ha deciso di pubblicare sulle piattaforme digitali solo tre singoli, mentre l'intero disco potrà essere ascoltato soltanto da chi acquisterà una copia in cd o vinile (disponibile online a questo link).

Un album intenso ed toccante, che riflette il senso di straniamento di questo lungo periodo di pandemia attraverso gli arrangiamenti ed i suoni di Flavio e la voce di Olden. Il secondo singolo, Le nostre vigliacche parole mancanti, vede la partecipazione di Pierpaolo Capovilla (fondatore del Teatro degli Orrori e degli One Dimensional Man) che ha composto questo bel brano che mescola il sociale con il privato a quattro mani con Olden, che lo presenta così: "La Storia si confonde con la storia di un rapporto ormai concluso, della cui fine si prende tardivamente coscienza." Nei giorni scorsi è stato pubblicato il video che vi proponiamo oggi, per la regia dello stesso Flavio Ferri: enjoy!!


Monday, June 14, 2021

Reminder: Ready for what dei News for Lulu CD-tipp della settimana di Radio ARA!!

Come sapete, abbiamo periodicamente l'onore di scegliere e presentare il CD-tipp, disco della settimana di Radio ARA: da lunedì a venerdì, un brano al giorno, alle 18. Ci pare giusto ricordare che questa settimana è nuovamente il nostro turno, anche perché ci occuperemo di uno dei due dischi presentati sabato scorso con un'intervista (qui il podcast), l'ottimo ritorno di una band che amiamo molto, a più di sei anni dal loro ultimo album.

Era infatti settembre 2014 quando abbiamo presentato con una bella intervista Circles, terzo disco dei News for Lulu, band pavese che avevamo conosciuto ed anche già ospitato tre anni prima per il loro precedente They know, che ci aveva colpiti al punto di inserirlo nelle Sentieri Sonori Picks del 2011. Abbiamo fatto altrettanto per Circles, registrato e mixato ad Omaha da Ben Brodin (Jason Mraz, Conor Oberst) e masterizzato da Joe Lambert (Black Crowes, Animal Collective, The National..), che ce li ha presentati ulteriormente cresciuti e maturati, confermandoli come una realtà molto interessante, in un territorio che va dal pop e rock americano a psichedelia e indie.

Il 4 giugno Street Hassle Records ha pubblicato il loro nuovo album, Ready for what"una sintesi appassionata, colorata e brillante di un momento complesso nella vita dell’uomo e del musicista, un (auto)ironico ritratto dell’artista da non più (troppo) giovane che sa cogliere e raccontare la decadenza acclusa alla crescita, un viaggio, declinato in varie forme di pop, nei conti fatti con sé stessi: come singoli, come protagonisti di situazioni e di relazioni affettive con l’altro, ma anche come band." Un lavoro dalle mille sfaccettature, che allarga ulteriormente il loro mondo sonoro con la collaborazione e la produzione di Luca Bergomi (Dumbo Gets Mad), restando fedele alla loro personalità ed eleganza. 
Non perdete l'occasione di approfondire l'ascolto di questo bellissimo disco da oggi a venerdì alle 18 (circa) su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.


Sunday, June 13, 2021

Serena Altavilla live al GRS Studio

Un mese fa siamo stati felici di accogliere in trasmissione (qui il podcast) una cantante da tanto tempo nelle nostre scalette, ma che ha appena esordito come solista.

Seguiamo Serena Altavilla da più di dieci anni, come cantante dei Blue Willa e dei Solki, con i quali ha pubblicato vari dischi e fatto un gran numero di concerti, sia in Italia che all'estero. Oltre a questo, abbiamo avuto occasione di presentare molte sue collaborazioni, che l'hanno vista prestare la sua splendida voce in studio e dal vivo a band quali Calibro 35, Mariposa, La Band del Brasiliano e Il Complesso di Tadà. Un primo singolo uscito a febbraio, Epidermide, ha anticipato il suo primo album da solista, Morsa, pubblicato il 9 aprile da Blackcandy Produzioni. La produzione artistica è stata curata da Marco Giudici, nostro ospite l'anno scorso (qui il podcast), ed anche i musicisti che hanno partecipato all’arrangiamento e all’esecuzione dei brani sono nomi a noi ben noti, come Adele Altro (Any Other), Luca Cavina (Calibro 35, Zeus!), Enrico Gabrielli (Calibro 35, PJ Harvey, Mariposa), Jacopo Lietti (Fine Before You Came), Fabio Rondanini (Afterhours, Calibro 35, I Hate My Village).

Il risultato è uno splendido lavoro, affascinante e vario, scarno e ricco allo stesso tempo, "trasposizione in chiave musicale di un viaggio autobiografico tra deja-vu e fantasmi passati, presenti e futuri". Oggi vi proponiamo tre begli estratti da una live session al GRS Studio che la vede accompagnata da Matteo Lenzi al vibrafono: enjoy!!