1
|
Eurocrime! | Calibro 35 |
2
|
Maledetti italiani | Colapesce |
3
|
La fine dei segreti | Playing Carver |
4
|
Basiliscus | Carlot-ta |
5
|
Captured heart | Be Forest |
6
|
Ecstasy | Soviet Soviet |
7
|
Achrome | Schonwald |
8
|
Best friend | Welcome Back Sailors |
9
|
Bright | Drink to me |
10
|
Cats | Àlia |
11
|
Per un’ora d’amore (feat. Subsonica) | Antonella Ruggiero |
12
|
Suono | Reggae National Tickets |
13
|
Scegli | Africa Unite |
14
|
Inna Jamaica (feat. Richie Campbell) | Mellow Mood |
15
|
Don't Leave I Lonely | Mellow Mood |
Saturday, November 29, 2014
Mellow Mood e tante novità nel podcast della settimana, ora online!!
Non avete potuto ascoltare la trasmissione in diretta, o forse volete riascoltarla?
On the air in a few mins, featuring Mellow Mood!!
Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?
Per una volta, avremo un solo ospite, quindi ancor più tempo per la musica, e ne approfitteremo per presentarvi un bel po' di novità.. volete qualche nome? Colapesce, Playing Carver, Be Forest, Schonwald, Welcome Back Sailors, Àlia..
Accoglieremo poi una reggae band che vi abbiamo proposto già spesso: pordenonesi di nascita ma internazionali per vocazione, dalla loro creazione nel 2005 i Mellow Mood hanno prodotto tre album (il più recente, Twinz, è uscito nel giugno scorso) e soprattutto hanno fatto innumerevoli concerti in Italia e nel mondo.
11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Per una volta, avremo un solo ospite, quindi ancor più tempo per la musica, e ne approfitteremo per presentarvi un bel po' di novità.. volete qualche nome? Colapesce, Playing Carver, Be Forest, Schonwald, Welcome Back Sailors, Àlia..
Accoglieremo poi una reggae band che vi abbiamo proposto già spesso: pordenonesi di nascita ma internazionali per vocazione, dalla loro creazione nel 2005 i Mellow Mood hanno prodotto tre album (il più recente, Twinz, è uscito nel giugno scorso) e soprattutto hanno fatto innumerevoli concerti in Italia e nel mondo.
11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Friday, November 28, 2014
In onda domattina, ospiti Mellow Mood!!
La settimana volge al termine, arriva il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Per una volta, un solo ospite, visto che l'amico Ricky Russo non potrà essere dei nostri: gli diamo appuntamento a dicembre e gli mandiamo un abbraccio.
Avremo quindi ancor più tempo per la musica, e ne approfitteremo fra per presentarvi un bel po' di novità.. volete qualche nome? Colapesce, Playing Carver, Be Forest, Schonwald, Welcome Back Sailors, Àlia..
Sarà poi il momento di riportare i Sentieri Sonori in territori reggae, per accogliere una band che vi abbiamo proposto già spesso: pordenonesi di nascita ma internazionali per vocazione, dalla loro creazione nel 2005 i Mellow Mood hanno prodotto tre album (il più recente, Twinz, è uscito nel giugno scorso) e soprattutto hanno fatto innumerevoli concerti in Italia e nel mondo. Sono ad esempio appena tornati da una serie di date fra Portogallo, Argentina, Messico, Francia (suonando fra l'altro la settimana scorsa a Metz) e Polonia.
Non posso che farvi la solita raccomandazione: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 29 novembre, 11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Per una volta, un solo ospite, visto che l'amico Ricky Russo non potrà essere dei nostri: gli diamo appuntamento a dicembre e gli mandiamo un abbraccio.
Avremo quindi ancor più tempo per la musica, e ne approfitteremo fra per presentarvi un bel po' di novità.. volete qualche nome? Colapesce, Playing Carver, Be Forest, Schonwald, Welcome Back Sailors, Àlia..
Sarà poi il momento di riportare i Sentieri Sonori in territori reggae, per accogliere una band che vi abbiamo proposto già spesso: pordenonesi di nascita ma internazionali per vocazione, dalla loro creazione nel 2005 i Mellow Mood hanno prodotto tre album (il più recente, Twinz, è uscito nel giugno scorso) e soprattutto hanno fatto innumerevoli concerti in Italia e nel mondo. Sono ad esempio appena tornati da una serie di date fra Portogallo, Argentina, Messico, Francia (suonando fra l'altro la settimana scorsa a Metz) e Polonia.
Non posso che farvi la solita raccomandazione: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 29 novembre, 11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Thursday, November 27, 2014
Un altro grande ritorno: ecco il nuovo video di Colapesce!!
Mentre noi stiamo lavorando sulle Sentieri Sonori Picks del 2014, arrivano già le prime anticipazioni dell'anno nuovo.. e direi che promette molto bene!
Se pochi giorni fa vi abbiamo annunciato l'arrivo del nuovo album dei Verdena, questa volta tocca all'ottimo Colapesce dare sue notizie: il disco arriva nel 2015, titolo e data ancora non si conoscono, ma in compenso è uscito oggi su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo, accompagnato da un video.. che colpisce.
"I Maledetti italiani siamo noi, tutti, senza eccezione: avviluppati in un’identità nazionale che è tanto più forte quanto più è fragile il nostro sentirci comunità. Colapesce, al secolo Lorenzo Urciullo, il musicista siciliano che nel 2012 ha conquistato pubblico e critica con il suo debutto Un meraviglioso declino (che in quello stesso anno ha vinto la Targa Tenco come miglior album d’esordio e numerosi altri premi), torna a farsi sentire dopo una lunga pausa. E lo fa proprio con un brano che è allo stesso tempo un manifesto programmatico, una dichiarazione di appartenenza e un atto d’accusa: verso se stesso, il maledetto me, e verso il paese che ha nutrito e cresciuto la sua musica."
Se pochi giorni fa vi abbiamo annunciato l'arrivo del nuovo album dei Verdena, questa volta tocca all'ottimo Colapesce dare sue notizie: il disco arriva nel 2015, titolo e data ancora non si conoscono, ma in compenso è uscito oggi su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo, accompagnato da un video.. che colpisce.
"I Maledetti italiani siamo noi, tutti, senza eccezione: avviluppati in un’identità nazionale che è tanto più forte quanto più è fragile il nostro sentirci comunità. Colapesce, al secolo Lorenzo Urciullo, il musicista siciliano che nel 2012 ha conquistato pubblico e critica con il suo debutto Un meraviglioso declino (che in quello stesso anno ha vinto la Targa Tenco come miglior album d’esordio e numerosi altri premi), torna a farsi sentire dopo una lunga pausa. E lo fa proprio con un brano che è allo stesso tempo un manifesto programmatico, una dichiarazione di appartenenza e un atto d’accusa: verso se stesso, il maledetto me, e verso il paese che ha nutrito e cresciuto la sua musica."
Wednesday, November 26, 2014
Un grande annuncio: Eugenio Finardi presto a Sentieri Sonori!!
Nei prossimi giorni vi annuncerò il programma da qui a fine anno, ma un annuncio lo devo fare immediatamente, non riesco ad aspettare: fra due settimane avremo il piacere, l'onore e soprattutto l'emozione di accogliere in trasmissione il grande Eugenio Finardi!!
Il suo Fibrillante è per noi (e non solo) senza dubbio uno dei migliori dischi italiani dell'anno e, come vi avevamo raccontato all'epoca, era stato lo stesso Eugenio, con grande cortesia, ad inviarcelo personalmente, visto che faticavamo a reperirlo in tempi brevi.
Siamo da allora rimasti in contatto, e riusciamo finalmente a fare una chiacchierata con lui per Sentieri Sonori.
Non ci sarebbe bisogno di aggiungere molto altro, né di presentare un tale artista.. ma alla fine qualche parola voglio aggiungerla.
In primo luogo per raccomandare ai più giovani, a chi di voi si interessa di musica italiana da pochi anni, ma anche a chi conosce Finardi principalmente per i suoi singoli più famosi, da Musica ribelle a La radio, da Extraterrestre ad Amore diverso, di approfondire la sua storia, partendo ad esempio dalla bio su Wikipedia.
Giusto l'anno prossimo saranno 40 anni dal suo disco di esordio, da quando questo giovane italoamericano scosse la scena musicale mostrando come cantautorato e rock potessero fondersi mirabilmente.
Da là, una lunga serie di grandi dischi ed indimenticabili canzoni, fino a quando, a partire dalla fine degli anni '90, ha deciso di dedicarsi ad una serie di progetti particolari, dal rock-blues al fado alla musica classica contemporanea, prima del ritorno di quest'anno del Finardi che tutti conosciamo, cantautore rock dalla grande sensibilità sociale.
Ci tengo infine ad aggiungere, per una volta, una nota personale.
Come dicevo, sarà per me particolarmente emozionante poter parlare con un artista come Eugenio, non solo per il segno che ha lasciato nella musica italiana, ma direi soprattutto per quello che ha lasciato nella mia vita, ed in questa sconfinata passione per la musica.
Alcuni ricordi, in particolare, sono indelebili: avevo 12 anni quando Le ragazze di Osaka fu uno dei brani che fomentarono questa crescente passione, 19 quando dal vinile de La forza dell'amore, raccolta in cui rileggeva una serie di suoi vecchi brani, partii per andare a fondo nella scoperta della sua discografia, 25 quando Uno di noi, la sua cover del famoso brano di Joan Osborne, entrava spesso nelle mie prime scalette radiofoniche.
Ormai passati i 40, è stato bello ritrovare Eugenio Finardi con questo splendido album, poter entrare in contatto con lui, e non vediamo l'ora di accoglierlo a Sentieri Sonori!
Sabato 13 dicembre, 11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Il suo Fibrillante è per noi (e non solo) senza dubbio uno dei migliori dischi italiani dell'anno e, come vi avevamo raccontato all'epoca, era stato lo stesso Eugenio, con grande cortesia, ad inviarcelo personalmente, visto che faticavamo a reperirlo in tempi brevi.
Siamo da allora rimasti in contatto, e riusciamo finalmente a fare una chiacchierata con lui per Sentieri Sonori.
Non ci sarebbe bisogno di aggiungere molto altro, né di presentare un tale artista.. ma alla fine qualche parola voglio aggiungerla.
In primo luogo per raccomandare ai più giovani, a chi di voi si interessa di musica italiana da pochi anni, ma anche a chi conosce Finardi principalmente per i suoi singoli più famosi, da Musica ribelle a La radio, da Extraterrestre ad Amore diverso, di approfondire la sua storia, partendo ad esempio dalla bio su Wikipedia.
Giusto l'anno prossimo saranno 40 anni dal suo disco di esordio, da quando questo giovane italoamericano scosse la scena musicale mostrando come cantautorato e rock potessero fondersi mirabilmente.
Da là, una lunga serie di grandi dischi ed indimenticabili canzoni, fino a quando, a partire dalla fine degli anni '90, ha deciso di dedicarsi ad una serie di progetti particolari, dal rock-blues al fado alla musica classica contemporanea, prima del ritorno di quest'anno del Finardi che tutti conosciamo, cantautore rock dalla grande sensibilità sociale.
Ci tengo infine ad aggiungere, per una volta, una nota personale.
Come dicevo, sarà per me particolarmente emozionante poter parlare con un artista come Eugenio, non solo per il segno che ha lasciato nella musica italiana, ma direi soprattutto per quello che ha lasciato nella mia vita, ed in questa sconfinata passione per la musica.
Alcuni ricordi, in particolare, sono indelebili: avevo 12 anni quando Le ragazze di Osaka fu uno dei brani che fomentarono questa crescente passione, 19 quando dal vinile de La forza dell'amore, raccolta in cui rileggeva una serie di suoi vecchi brani, partii per andare a fondo nella scoperta della sua discografia, 25 quando Uno di noi, la sua cover del famoso brano di Joan Osborne, entrava spesso nelle mie prime scalette radiofoniche.
Ormai passati i 40, è stato bello ritrovare Eugenio Finardi con questo splendido album, poter entrare in contatto con lui, e non vediamo l'ora di accoglierlo a Sentieri Sonori!
Sabato 13 dicembre, 11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Monday, November 24, 2014
Piacevoli quanto tardive scoperte: Be Forest!!
Come diciamo spesso, per quanto cerchiamo di seguire con attenzione la scena musicale italiana, ci capita a volte di scoprire delle bands con notevole ritardo.. cosa anche bella, perché c'è sempre un'emozione particolare nella scoperta.
E' stato così ad esempio per i nostri ospiti di sabato scorso, i Nadàr Solo, che avevamo ascoltato per la prima volta ad inizio anno, mesi dopo l'uscita del secondo disco, invitandoli subito in trasmissione, nello stesso periodo in cui intervistammo i pesaresi Soviet Soviet, anche in quel caso per parlare con notevole ritardo del loro secondo album.
Corsi e ricorsi storici, anche in questi giorni stiamo scoprendo una band pesarese, che avevamo spesso sentito nominare ma non avevamo mai avuto occasione di ascoltare.
Si chiamano Be Forest, ed hanno già fatto parlare di sé nel 2011 per Cold, il loro disco di esordio, interessante mix di shoegaze, wave e dream pop.
Sono seguiti molti concerti (giusto in questi giorni stanno tornando da un tour in USA), alcune aperture prestigiose (come quelle per il tour europeo dei Japandroids e per una data italiana degli Slowdive) e soprattutto l'inclusione in pianta stabile di un quarto elemento nella band, ai synth.
Il loro secondo album, Earthbeat, è stato pubblicato nel febbraio di quest'anno, e ne conferma il valore, mostrandone l'ulteriore crescita, e proponendo una maggiore varietà nei suoni e negli arrangiamenti.
Ne parleremo sicuramente nelle prossime settimane, intanto vi propongo di scoprire il bel video di Captured Heart nonché, per chi fosse curioso e volesse approfondire, l'album completo su Spotify.
E' stato così ad esempio per i nostri ospiti di sabato scorso, i Nadàr Solo, che avevamo ascoltato per la prima volta ad inizio anno, mesi dopo l'uscita del secondo disco, invitandoli subito in trasmissione, nello stesso periodo in cui intervistammo i pesaresi Soviet Soviet, anche in quel caso per parlare con notevole ritardo del loro secondo album.
Corsi e ricorsi storici, anche in questi giorni stiamo scoprendo una band pesarese, che avevamo spesso sentito nominare ma non avevamo mai avuto occasione di ascoltare.
Si chiamano Be Forest, ed hanno già fatto parlare di sé nel 2011 per Cold, il loro disco di esordio, interessante mix di shoegaze, wave e dream pop.
Sono seguiti molti concerti (giusto in questi giorni stanno tornando da un tour in USA), alcune aperture prestigiose (come quelle per il tour europeo dei Japandroids e per una data italiana degli Slowdive) e soprattutto l'inclusione in pianta stabile di un quarto elemento nella band, ai synth.
Il loro secondo album, Earthbeat, è stato pubblicato nel febbraio di quest'anno, e ne conferma il valore, mostrandone l'ulteriore crescita, e proponendo una maggiore varietà nei suoni e negli arrangiamenti.
Ne parleremo sicuramente nelle prossime settimane, intanto vi propongo di scoprire il bel video di Captured Heart nonché, per chi fosse curioso e volesse approfondire, l'album completo su Spotify.
Saturday, November 22, 2014
Nadàr Solo & Steven Forti nel podcast della settimana, ora online!!
Non avete potuto ascoltare la trasmissione in diretta, o forse volete riascoltarla?
Eccola qui, in streaming o download: enjoy!!
Tracklist:
Tracklist:
1
|
Eurocrime!
|
Calibro 35
|
2
|
Buongiorno buonafortuna
|
Perturbazione
|
3
|
Una bella giornata
|
Virginiana Miller
|
4
|
Prima di andare via
|
Riccardo Sinigallia
|
5
|
Life is sweet
|
Fabi Silvestri Gazzé
|
6
|
Belluno
|
Francobeat
|
7
|
Via col diavolo
|
Giuliano Clerico
|
8
|
Tacchi alti
|
Criminal Jokers
|
9
|
Viva
|
The Zen Circus
|
10
|
Stellina
|
Edda
|
11
|
Come reagire al presente
|
Fast Animals and Slow Kids
|
12
|
Riposa in piedi
|
Gazebo Penguins
|
13
|
Dublino
|
Fine Before You Came
|
14
|
Veleno
|
Estra
|
15
|
Del mondo
|
CSI
|
16
|
Girasole
|
Elettrojoyce
|
17
|
Non volevo
|
Nadàr Solo
|
18
|
Cara madre
|
Nadàr Solo
|
On the air in a few mins, featuring Nadàr Solo & Steven Forti!!
Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?
Questa settimana, per cambiare, ci allontaniamo un po' dalle nuove proposte, che ne dite?
Però anche questo sabato un doppio ospite: l'amico Steven Forti (ZIbaldone Radio Contrebanda, Barcelona), con i suoi racconti e le sue proposte, ed i Nadàr Solo, per presentare il loro terzo disco, Fame, che ne conferma la grande energia ma ne sottolinea anche l'ulteriore crescita e maturazione.
11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Questa settimana, per cambiare, ci allontaniamo un po' dalle nuove proposte, che ne dite?
Però anche questo sabato un doppio ospite: l'amico Steven Forti (ZIbaldone Radio Contrebanda, Barcelona), con i suoi racconti e le sue proposte, ed i Nadàr Solo, per presentare il loro terzo disco, Fame, che ne conferma la grande energia ma ne sottolinea anche l'ulteriore crescita e maturazione.
11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Friday, November 21, 2014
In onda domattina, ospiti Nadàr Solo & Steven Forti!!
La settimana volge al termine, arriva il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Anche questo sabato un doppio ospite, per il resto.. mi sa che questa settimana, per cambiare, ci allontaneremo un po' dalle nuove proposte, che ne dite?
In tema di ospiti, tornerà in primo luogo il mensile collegamento con la penisola iberica: sarà con noi infatti l'amico Steven Forti (ZIbaldone Radio Contrebanda, Barcelona), con i suoi racconti e le sue proposte.
Accoglieremo poi nuovamente quelli che sono stati i secondi intervistati di quest'anno, i Nadàr Solo: se allora avevamo parlato con colpevole ritardo del loro secondo album, uscito nel febbraio 2013, questa volta presenteremo con buon tempismo Fame, il nuovo disco del trio torinese, uscito l'11 novembre scorso, che ne conferma la grande energia ma ne sottolinea anche l'ulteriore crescita e maturazione.
Buona prova ne è il primo singolo, la trascinante Non volevo:
Mi pare ci siano ottimo motivi per la solita raccomandazione: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 22 novembre, 11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Anche questo sabato un doppio ospite, per il resto.. mi sa che questa settimana, per cambiare, ci allontaneremo un po' dalle nuove proposte, che ne dite?
In tema di ospiti, tornerà in primo luogo il mensile collegamento con la penisola iberica: sarà con noi infatti l'amico Steven Forti (ZIbaldone Radio Contrebanda, Barcelona), con i suoi racconti e le sue proposte.
Accoglieremo poi nuovamente quelli che sono stati i secondi intervistati di quest'anno, i Nadàr Solo: se allora avevamo parlato con colpevole ritardo del loro secondo album, uscito nel febbraio 2013, questa volta presenteremo con buon tempismo Fame, il nuovo disco del trio torinese, uscito l'11 novembre scorso, che ne conferma la grande energia ma ne sottolinea anche l'ulteriore crescita e maturazione.
Buona prova ne è il primo singolo, la trascinante Non volevo:
Mi pare ci siano ottimo motivi per la solita raccomandazione: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 22 novembre, 11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Thursday, November 20, 2014
Reunion degli Estra
Cerchiamo sempre di seguire l'attualità musicale italiana, ma ogni tanto ci sfugge qualcosa..
Una reunion per una serie di concerti, ma anche per la pubblicazione di due nuovi brani, che dovrebbero portare ad un nuovo disco di inediti.
Penso proprio che ve ne parleremo sabato, nel frattempo vi invitiamo a scoprire uno dei due inediti, Veleno che resta.
Accade quindi che solo a fine anno, per caso, veniamo a scoprire che qualche mese fa, dopo più di 10 anni, si sono riuniti i trevigiani Estra, in formazione originale: Giulio Casale, Abe Salvadori, Eddy Bassan, Nicola “Accio” Ghedin, con l'aggiunta di un nuovo elemento, il polistrumentista Stefano Andreatta.
Penso proprio che ve ne parleremo sabato, nel frattempo vi invitiamo a scoprire uno dei due inediti, Veleno che resta.
Notizia del giorno: stanno tornando i Verdena!!
Una notizia quest'oggi ha rallegrato molti, compreso il sottoscritto: sta finalmente arrivando il nuovo disco dei Verdena!!
A 4 anni da Wow, è stata annunciata l'uscita del sesto album del trio bergamasco, con un annuncio su Facebook ed un comunicato stampa.. di due righe.
Lo sappiamo, i Verdena preferisco far parlare la propria musica: non vediamo l'ora di scoprire questo nuovo capitolo di una delle più belle avventure del rock italiano!!
A 4 anni da Wow, è stata annunciata l'uscita del sesto album del trio bergamasco, con un annuncio su Facebook ed un comunicato stampa.. di due righe.
Lo sappiamo, i Verdena preferisco far parlare la propria musica: non vediamo l'ora di scoprire questo nuovo capitolo di una delle più belle avventure del rock italiano!!
Monday, November 17, 2014
Andrea Franchi: fundraising per il suo terzo disco
Come sapete, ogni tanto vi raccomandiamo qualche campagna di fundraising: in un'epoca di crisi dell'industria discografica, si tratta di uno strumento molto utile per permettere di sostenere artisti meritevoli.
Fra questi, c'è senza dubbio Andrea Franchi, che ha lanciato negli scorsi giorni una campagna per finalizzare il suo terzo disco solista. Ve ne ho iniziato a parlare sabato scorso in trasmissione, ora mi pare giusto farlo anche qui sul blog.
Polistrumentista toscano, Andrea ha collaborato prima con Marco Parente, per poi affiancare Paolo Benvegnù fin dai suoi esordi solisti, come batterista, appunto polistrumentista, co-autore, ed anche voce solista sulla splendida L'invasore.
A fianco della sua attività con Paolo, Andrea ha iniziato nel 2012 un percorso solista, con la pubblicazione di Lei o contro di lei, seguito da Il Topo, colonna sonora dell'omonimo spettacolo del Teatro Metastasio.
Andrea sta attualmente lavorando al suo terzo disco: "Questo album lo sto facendo praticamente tutto con le mie mani: ho suonato ogni strumento, ho scritto le parole, la musica. Ho provato a sperimentare sonorità diverse dalle mie abituali: ci sono certamente brani acustici, incentrati su voce e chitarra, ma anche brani strumentali attraverso i quali ho fatto incursioni nel mondo dell'elettronica."
Serve ora una mano per finalizzare il disco, produrre un video, e per questo come dicevo è stata aperta una campagna su Musicraiser, che trovate a questo link.
Come potete vedere, ci sono molte possibili ricompense, per tutte le tasche.. e la ricompensa più bella è senza dubbio dare una mano, per quanto piccola, ad un artista di talento, che oltretutto possiamo anche testimoniare essere una splendida persona.
Noi abbiamo già contribuito, contiamo su di voi!!
Fra questi, c'è senza dubbio Andrea Franchi, che ha lanciato negli scorsi giorni una campagna per finalizzare il suo terzo disco solista. Ve ne ho iniziato a parlare sabato scorso in trasmissione, ora mi pare giusto farlo anche qui sul blog.
Polistrumentista toscano, Andrea ha collaborato prima con Marco Parente, per poi affiancare Paolo Benvegnù fin dai suoi esordi solisti, come batterista, appunto polistrumentista, co-autore, ed anche voce solista sulla splendida L'invasore.
A fianco della sua attività con Paolo, Andrea ha iniziato nel 2012 un percorso solista, con la pubblicazione di Lei o contro di lei, seguito da Il Topo, colonna sonora dell'omonimo spettacolo del Teatro Metastasio.
Andrea sta attualmente lavorando al suo terzo disco: "Questo album lo sto facendo praticamente tutto con le mie mani: ho suonato ogni strumento, ho scritto le parole, la musica. Ho provato a sperimentare sonorità diverse dalle mie abituali: ci sono certamente brani acustici, incentrati su voce e chitarra, ma anche brani strumentali attraverso i quali ho fatto incursioni nel mondo dell'elettronica."
Serve ora una mano per finalizzare il disco, produrre un video, e per questo come dicevo è stata aperta una campagna su Musicraiser, che trovate a questo link.
Come potete vedere, ci sono molte possibili ricompense, per tutte le tasche.. e la ricompensa più bella è senza dubbio dare una mano, per quanto piccola, ad un artista di talento, che oltretutto possiamo anche testimoniare essere una splendida persona.
Noi abbiamo già contribuito, contiamo su di voi!!
Saturday, November 15, 2014
Davide Sapienza & Bruno Dorella (Ronin) nel podcast della settimana, ora online!!
Non avete potuto ascoltare la trasmissione in diretta, o forse volete riascoltarla?
Eccola qui, in streaming o download: enjoy!!
Tracklist:
Tracklist:
1
|
Eurocrime!
|
Calibro 35
|
2
|
Basiliscus
|
Carlot-ta
|
3
|
DNA (Embarrassed Face)
|
Beatrice Antolini
|
4
|
Fire
|
Celluloid Jam
|
5
|
Elastic stares
|
Honeybird & the Birdies
|
6
|
Triathlon
|
Cristina Donà
|
7
|
Baiamonti
|
Toni Bruna
|
8
|
I vecchi
|
Abba Zabba
|
9
|
Troppo poco
|
Luca D’Aversa
|
10
|
Appartamenti
|
Andrea Franchi
|
11
|
Orlando
|
Paolo Benvegnù
|
12
|
Canzone per te
|
Diodato
|
13
|
Chimera
|
La Batteria
|
14
|
Ravenna
|
Ronin
|
15
|
Far out
|
Ronin
|
On the air in a few mins, featuring Davide Sapienza & Bruno Dorella (Ronin)!!
Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?
Anche questa settimana un doppio ospite, e come sempre un bel po' di novità: il secondo disco di Carlot-ta, il primo di Luca D'Aversa, il nuovo EP di Beatrice Antolini, ed i primi singoli di due progetti che usciranno ad inizio 2015, La Batteria e Celluloid Jam.
Saremo poi lieti di ospitare Davide Sapienza, di passaggio a Lussemburgo questo weekend per un doppio incontro (info a questo post) per presentare il suo nuovo libro, Camminando, e Bruno Dorella che, messa momentaneamente da parte la batteria che suona nei Bachi da Pietra e negli OvO, ha imbracciato nuovamente la chitarra per il quinto album della sua altra band, i Ronin, Adagio Furioso.
11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Anche questa settimana un doppio ospite, e come sempre un bel po' di novità: il secondo disco di Carlot-ta, il primo di Luca D'Aversa, il nuovo EP di Beatrice Antolini, ed i primi singoli di due progetti che usciranno ad inizio 2015, La Batteria e Celluloid Jam.
Saremo poi lieti di ospitare Davide Sapienza, di passaggio a Lussemburgo questo weekend per un doppio incontro (info a questo post) per presentare il suo nuovo libro, Camminando, e Bruno Dorella che, messa momentaneamente da parte la batteria che suona nei Bachi da Pietra e negli OvO, ha imbracciato nuovamente la chitarra per il quinto album della sua altra band, i Ronin, Adagio Furioso.
11.30/13, su Radio Ara, 103.4 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.