Si fa chiamare Flo, viene da Napoli, ed è una cantautrice ed attrice teatrale che he debuttato giovanissima, lanciata da Claudio Mattone. È stata protagonista in teatro di spettacoli musicali e di prosa, ha realizzato colonne sonore per cinema e teatro, e dal 2014 al 2018 ha pubblicato tre album, ottenendo molti riconoscimenti.
Il 13 novembre pubblicherà con Arealive e distribuzione Believe Digital il suo nuovo album, intitolato 31salvitutti, che presenta così: "Nei miei dischi precedenti ho descritto molto la famiglia, la ritualità, il Sud e le atmosfere da festa di paese. Poi col tempo, in maniera naturale, l’attenzione viene catturata da altri fatti e lo sguardo cade su altri particolari. Stavolta volevo raccontare un sentimento metropolitano, con parole dirette e suoni reali. Volevo che tutto fosse realizzato interamente dal vivo. Dopo tre album e centinaia di concerti in giro per il mondo, era giunto il momento di entrare in studio e suonare con l’energia e la compattezza di un vero live."
Il 13 novembre pubblicherà con Arealive e distribuzione Believe Digital il suo nuovo album, intitolato 31salvitutti, che presenta così: "Nei miei dischi precedenti ho descritto molto la famiglia, la ritualità, il Sud e le atmosfere da festa di paese. Poi col tempo, in maniera naturale, l’attenzione viene catturata da altri fatti e lo sguardo cade su altri particolari. Stavolta volevo raccontare un sentimento metropolitano, con parole dirette e suoni reali. Volevo che tutto fosse realizzato interamente dal vivo. Dopo tre album e centinaia di concerti in giro per il mondo, era giunto il momento di entrare in studio e suonare con l’energia e la compattezza di un vero live."
Un lavoro molto interessante, prodotto dal francese Sebastien Martel, "artista creativo e visionario, grande conoscitore della world music europea, del meltin pot parigino e della musica africana. Grazie a lui, il disco mescola il sapore delle banlieue francesi a quello di Napoli, il grigio della periferia al blu del mare, le storie vere con quelle inventate." Oggi vi vogliamo proporre il video del primo singolo, L'uomo normale, dedicato a chi "è inconsapevole di quanto razzismo, di quanta omofobia, di quanto fascismo si nasconde dentro i suoi gesti quotidiani." Enjoy!!
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