È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori: pronti per gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana?!
Vi proporremo come sempre un programma molto denso, incluse tante novità, e due graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Pino Marino, Carl Brave, Carolina Bubbico, Elasi, Flo, Mudimbi e Mr Bison.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il piacere di presentare in anteprima uno degli esordi più interessanti che abbiamo ascoltato negli ultimi tempi.
Si intitola Look Closer, sarà pubblicato il 23 ottobre, ed è il primo album dei Keemosabe, giovane trio italiano che ha già alle spalle diversi anni di esperienze in giro per il mondo, che hanno dato un indubbio respiro internazionale al progetto. Un disco che conquista, "tra melodie pop, groove pulsante e riff suadenti", nato nel loro home studio, una casetta sul lago sperduta nei boschi del Lago Maggiore, e finalizzato con Tommaso Colliva, che ben conosciamo come creatore dei Calibro 35 e per il suo lavoro con Muse, Afterhours e tanti altri.
Le liriche raccontano "la storia di una donna che si ritrova schiava di una vita che non gli appartiene, e decide quindi di lasciare tutto per intraprendere un sentiero sconosciuto che la condurrà al vero senso della vita. La risposta era sempre stata nelle piccole cose a cui non aveva mai prestato attenzione: solo ora è in grado di guardare più attentamente (Look Closer) e vivere il presente più intensamente."
Un album veramente sorprendente e convincente, per una band che dimostra talento e personalità, come purtroppo capita sempre più di rado agli esordi.
Saremo poi felici di dare il bentornato ad un musicista romano già con noi più volte, l'ultima ad inizio maggio (qui il podcast), che definire semplicemente cantautore sarebbe oltremodo riduttivo.
Lucio Leoni alterna infatti brani parlati, recitati o rappati ad altri cantati, su ambientazioni sonore molto varie, che vanno dalla musica popolare, all'elettronica o al rock, il tutto con liriche di indubbio valore. Lo abbiamo scoperto per il primo disco a suo nome, originale e significativo fin dal titolo, Lorem Ipsum, che altro non è che l'inizio del testo segnaposto nei modelli dei programmi di impaginazione. Ve lo avevamo presentato con un'intervista (qui il podcast) e lo avevamo senza dubbio alcuno inserito nelle nostre Sentieri Sonori Picks 2015. Gli abbiamo dato il bentornato nel novembre 2017 (qui il podcast) per il successivo Il lupo cattivo, finito anch'esso nelle Picks 2017, che ha confermato la peculiarità di questo artista, come le sue grandi doti.
Il suo nuovo lavoro si intitola Dove sei, un disco doppio pubblicato da Black Candy in due diverse uscite nel corso dell’anno, la prima parte lo scorso 8 maggio e la seconda l'altroieri. "Non ci sono punti interrogativi né esclamativi in questo titolo, che pure li vorrebbe. Dove sei è un dato di fatto e ognuno di noi lo sa per sé, forse. Non è una domanda, tantomeno un imperativo, piuttosto una presa di coscienza nonostante non sia facile né scontato capire dove si è, perché il dove non è uno spazio solo fisico ma anche temporale e anzi, a dirla tutta, forse non è neanche uno spazio. Alcuni passaggi dell’esistenza sono più difficili di altri: uno in particolare nell’arco di una vita, quello che porta alla presa di coscienza dell’essere adulti. L’accettazione di se stessi e il rifiuto, il contatto e la distanza tra "quello che avrei voluto essere" e "quello che sono oggi" a volte spaventa, immobilizza, ma continua a porre domande. Ed è questa la vera urgenza che spinge questo disco: continuare a chiedere, a chiedersi, a cercarsi senza per forza la necessità di trovarsi, almeno non in un dato luogo o in un dato momento."
Uno splendido lavoro, originale, intenso e profondo, che segna la definitiva maturazione di questo talentuoso ed eclettico artista, e di quello che abbiamo definito il teatro canzone del nuovo millennio.
READY TO TUNE IN?!!
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