Parliamo dei Massimo Volume, che sono tornati (finalmente) a ben sei anni da Aspettando i barbari. Nel frattempo sono stati impegnati in vari progetti, i lavori di Emidio Clementi con Corrado Nuccini e nei Sorge con Marco Caldara, i dischi da solista di Egle Sommacal e le varie collaborazioni di Vittoria Burattini. L'album si intitola Il nuotatore, ed è uscito il 1° febbraio 2019 per 42 Records: "diversi da tutto, fedeli solo a loro stessi e a quell’idea di unicità che fin dagli esordi ha scandito tutti i loro passi e reso ogni loro nuovo disco un’esperienza intensa e mai ripetitiva." Per la prima volta in trio, "confezionano un album che scava proprio nell’essenza del loro suono, mai così volutamente scarno, minimale, eppure molto caldo e pieno, grazie anche alla produzione di Giacomo Fiorenza. Tutto quello che si ascolta è stato realizzato con la voce, il basso, la batteria e le chitarre (tante chitarre). Non c’è l’ausilio dell’elettronica, non ci sono sintetizzatori o tastiere, nessun trucco. Solo i Massimo Volume al loro meglio e nella forma più pura."
Qui li troviamo sul palco del Locomotiv Club di Bologna, lo scorso 27 giugno, nell'ambito di Viralissima, festival musicale digitale voluto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna per sostenere importanti settori della filiera musicale duramente colpita dall’annullamento di concerti e festival a causa del Covid. Enjoy!!
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