Sono passati ormai sette anni da quando abbiamo portato a suonare a Lussemburgo i CUT, gruppo bolognese (almeno di adozione, viste le diverse provenienze dei tre membri) che nel febbraio 2017 ha pubblicato il suo ultimo disco, Second Skin, che abbiamo avuto il piacere e l'onore di presentarvi in anteprima (qui il podcast).
Nel 2018 e nel 2019 abbiamo presentato (qui il primo podcast, qui il secondo) i due volumi dell'esordio da solista di Ferro Solo, ovvero Ferruccio Quercetti, una delle due voci e chitarre della band, ed รจ ora giunto il momento dell'altra. Carlo Masu ha iniziato nel 2019 a lavorare ad appunti raccolti nei vent'anni con i CUT, "per dare un paesaggio sonoro a quelle che non erano altro che canzoni spoglie e scheletriche. Belle ma incomplete." Per aiutarlo in fase di arrangiamento e incisione si riuniscono Le Ossa, ensemble formato da Mariagiulia Degli Amori (membro della Mandria, backing band di IRA di IOSONOUNCANE), Stefano Orzes (Eveline, The Crazy Crazy World of Mr. Rubik) e Peppe Randazzo (Entrofobesse).
Carlo Masu e Le Ossa pubblicheranno il 26 novembre il loro esordio con Seltz Recordz, Viceversa Records e Bare Bones Productions e distribuzione Audioglobe. "Ombre di un corpo estraneo è un paesaggio interiore, una visione soggettiva, prospettica e intimamente declinata nella propria esperienza di vita, dove nervi, sangue, sudore, bile e inquietudine si traducono in sonorità definibili come blues esistenziale." Nell'attesa di presentarvelo, magari con una bella intervista, oggi ve ne proponiamo la prima anticipazione, Un'assoluta resistenza, con il video dal vivo filmato da Emilio Torreggiani (Opificio Ciclope) presso il Locomotiv Club di Bologna: enjoy!!
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