Si intitola Spira, ed è appunto il primo album di Daniela Pes, artista nata in Gallura nel 1992 "con un curriculum di tutto rispetto che include una laurea in Canto Jazz al Conservatorio di Sassari e una borsa di studio ai Seminari Estivi di Nuoro Jazz diretti da Paolo Fresu, che la porta a esibirsi a Time in Jazz e all'Harp Festival di Rio de Janeiro".
Da là, è partita ad esplorare sentieri sonori originali, che l'hanno portata a definire un suo linguaggio molto personale, dal punto di vista sia lirico che musicale. Da un lato infatti canta in una lingua che non esiste (ancora), fatta di antiche parole galluresi, frammenti di termini italiani e vocaboli totalmente inventati, dall'altro unisce elettronica e sonorità che potremmo definire arcaiche, in una sorta di "rituale sciamanico celebrato in un remoto e allucinato futuro per evocare nuove divinità ctonie". Il disco, uscito il 14 aprile 2023 per Tanca Records, è il frutto di tre anni di lavoro al fianco di un altro artista che amiamo, IOSONOUNCANE, che ha contribuito sia come produttore che come musicista.
Da là, è partita ad esplorare sentieri sonori originali, che l'hanno portata a definire un suo linguaggio molto personale, dal punto di vista sia lirico che musicale. Da un lato infatti canta in una lingua che non esiste (ancora), fatta di antiche parole galluresi, frammenti di termini italiani e vocaboli totalmente inventati, dall'altro unisce elettronica e sonorità che potremmo definire arcaiche, in una sorta di "rituale sciamanico celebrato in un remoto e allucinato futuro per evocare nuove divinità ctonie". Il disco, uscito il 14 aprile 2023 per Tanca Records, è il frutto di tre anni di lavoro al fianco di un altro artista che amiamo, IOSONOUNCANE, che ha contribuito sia come produttore che come musicista.
Il risultato è come detto sorprendente ed emozionante, quanto impossibile da poter classificare o far rientrare in categorie o generi. Non nascondiamo che è stata una grande gioia vedere l'entusiasmo con cui questo lavoro è stato accolto da pubblico ed addetti ai lavori, culminata nella vittoria come miglior disco di esordiente della Targa Tenco, della cui giuria come sapete facciamo parte.
Lo scorso 18 settembre, nell'ambito della Milano Fashion Week, ha collaborato con la casa di moda Etro per la sonorizzazione della sfilata, eseguendo un brano inedito del suo repertorio, espressamente adattato al ritmo dello show. "Ringrazio Marco De Vincenzo per avermi coinvolta. Ho sempre ammirato Etro per la sua riconoscibilità, per i suoi colori, per la sua composta eleganza. L’estetica è un processo che si rinnova e si ripete continuamente. Ha attraversato da sempre la mia vita e rimane un cardine della mia dimensione artistica." Oggi vogliamo proporvi il video di questa affascinante esibizione: enjoy!!
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