Thursday, February 29, 2024

In onda sabato mattina, ospiti Ricky Russo e Piotta!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la diciassettesima puntata della ventisettesima stagione avremo il piacere di dare il bentornato a due graditi ospiti, e vi proporremo varie altre novità interessanti, ascoltando e parlando di Raiz, ... A Toys Orchestra, Fabri Fibra, Cor Veleno, Cosmo, Gold Mass, Amir Issaa, Meat for Dogs e Coca Puma.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il primo collegamento transoceanico dell'anno, con l'amico Ricky Russo da New York City. Per una volta però non ci parlerà del Big Pomo, come fa di solito con i suoi walking tour NY Groove, bensì della West Coast dalla quale è da poco tornato.
L'intervista della settimana ci permetterà di dare il bentornato ad un grande protagonista della storia del rap italiano, già con noi cinque anni e mezzo fa.

Parliamo di Piotta, rapper in attività dagli anni '90 che dopo vari singoli e collaborazioni aveva pubblicato nel 98 il suo primo album, Comunque vada sarà un successo, ottenendo enormi riscontri con il singolo Supercafone, che all'epoca divenne un tormentone anche presso il grande pubblico. Un successo che non lo ha allontanato dalla sua cultura e dalla sua gente, anzi ha lanciato una carriera che è proseguita con tanti progetti, una propria etichetta, trasmissioni radiofoniche e ben nove album in studio, più uno dal vivo ed una colonna sonora. A tre anni dal precedente Nemici, nel settembre 2018 ha pubblicato quello che ad oggi è il suo ultimo album, Interno 7: un disco pieno di mille ricordi, toccante ed emozionante, che abbiamo incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2018 e che è stato seguito nel 2020 dall'EP Vengo dal Colosseo e dalla colonna sonora dell'ultima stagione della serie Suburra.

Dopo qualche altro singolo, a fine gennaio ha annunciato la pubblicazione non solo di un nuovo disco, ma anche di un nuovo libro. 'Na notte infame, il suo decimo lavoro in studio, uscirà domani, venerdì 1° marzo, per La Grande Onda. Prende l'ispirazione dalla recente prematura scomparsa del fratello maggiore Fabio, apprezzato scrittore e saggista, con cui ha firmato molti dei testi, e la cui voce ed i cui versi aprono la prima traccia. Un lavoro molto sentito, "un percorso emotivo in quel labirinto di sentimenti che è il rapporto tra fratelli. Attraverso le vicissitudini personali e generazionali di Tommaso e di Fabio, la voce di Piotta racconta gli anni che hanno segnato le loro generazioni. Dagli anni di piombo all'Italia campione del Mondo, dal boom dei ‘90 al crollo del Muro di Berlino, dalle controculture dei '70 fino alla nascita dell'Hip-Hop italiano." Sarà seguito dal suo primo romanzo, Corso Trieste, anch'esso scritto a quattro mani con Fabio, in uscita fra due settimane per la prestigiosa casa editrice La Nave di Teseo.



La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 2 marzo, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Wednesday, February 28, 2024

Gold Mass, nuovo singolo e video dal prossimo EP

Questa mattina siamo lieti di tornare ad occuparci di un'artista che seguiamo da ormai cinque anni, fin da prima dell'uscita del suo splendido disco di esordio.

Si fa chiamare Gold Mass, all'anagrafe Emanuela Ligarò, e nel giugno 2019 ha pubblicato il suo primo album, Transitions. Un debutto che ci ha affascinati, conquistati e sorpresi per maturità e profondità, e che non a caso aveva attirato l'attenzione di grandi produttori internazionali, come Howie B o Marc Urselli. La scelta è alla fine caduta su Paul Savage, già al lavoro con nomi quali Mogwai, Franz Ferdinand o Arab Strap. Un disco in territori elettronici, ma caldi e ricchi di mille sapori, frutto di "anni e anni di ascolto di musica, classica, lirica, rock anglosassone, latina tradizionale. Ho passato inverni in compagnia di Dylan, del progressive inglese, ho apprezzato i cantautori italiani e sono stata travolta dall'elettronica." Abbiamo presentato i primi singoli in anteprima radiofonica, per poi ospitarla in trasmissione per farci raccontare la nascita di questo ottimo lavoro, che non abbiamo esitato ad includere nelle Sentieri Sonori Picks 2019.
Nel maggio del 2021 è seguito Safe, EP interamente prodotto da lei, con cui "si spinge ulteriormente verso un terreno ostinatamente elettronico, andando a ricercare un suono sempre più minimale e scuro rispetto all’album di debutto: viene dato ancora più risalto alla voce che letteralmente sostiene il resto della composizione che risulta quindi appesa alla linea vocale." Nello stesso anno ha partecipato al prestigioso festival Eurosonic di Groningen, il successivo al Future Echoes di Norrköping, ed al South by Southwest di Austin, Texas.

L'anno scorso ha pubblicato tre nuovi singoli, Flare, Reverb e Earth, prime anticipazioni del suo prossimo lavoro, in uscita questo venerdì, 1° marzo. Si intitola anch'esso Flare, ed è un EP che si spinge oltre i confini del precedente: "La produzione si fa più complessa, l’architettura dei suoni è strutturata in layer che si addensano l’uno su l’altro per lunghi tratti, per fare poi spazio ad ambienti più rarefatti e propri di uno stato d’animo più riflessivo e contemplativo."
Uno splendido lavoro, come sempre di respiro internazionale, che vi invitiamo a scoprire, proponendovi il video del nuovo singolo, There should be sky above you: enjoy!!


Tuesday, February 27, 2024

... A Toys Orchestra, seconda anticipazione dal prossimo disco

Fra le più belle novità degli ultimi tempi c'è il ritorno dopo ben sei anni di un gruppo che apprezziamo molto, e che abbiamo ospitato più volte, l'ultima appunto nel maggio 2018.

…A Toys Orchestra è una band campana attiva dal 1996, che ha pubblicato nel 2001 l'esordio Job, cui sono seguiti sei ottimi lavori fra il 2004 ed il 2018. Anche grazie all'intensa attività live in quegli anni si sono guadagnati un crescente fedele pubblico, sia in patria che all'estero. Sono senza dubbio fra gli artisti italiani indipendenti più noti oltre confine, aiutati dalla scelta di utilizzare l'inglese ma anche dalle indubbie doti autorali di Enzo Moretto, il frontman della band. Quello che ad oggi è il loro ultimo disco, Lub Dub, è stato pubblicato il 27 aprile 2018 ed ha segnato il ritorno della band di Agropoli a sonorità più organiche, mettendo da parte l'elettronica in primo piano nel precedente, per uno dei loro dischi più intensi ed emozionali.

A fine gennaio hanno finalmente pubblicato un nuovo brano, Life Starts Tomorrow, prima anticipazione del prossimo album, Midnight Again, in uscita il prossimo 22 marzo. Uno splendido ritorno, che valeva la pena di attendere, e che presenteremo sicuramente con una nuova intervista. Nell'attesa, oggi ve ne proponiamo la seconda anticipazione, che lo stesso Enzo presenta così: "Vi racconto una cosa. Qualche tempo fa, quando abbiamo iniziato a provinare le prime canzoni avevamo una sala prove in periferia di Bologna in condivisione con altre persone. La domenica mattina però la sala andava liberata per far spazio ad una comunità italo-africana di religione protestante la quale utilizzava lo spazio per celebrare la propria messa. Una di quelle domeniche avevamo le prove subito dopo di loro e arrivammo con un leggero anticipo aspettando che finisse la funzione per sistemarci. In quei giorni avevamo da poco iniziato una delle nuove canzoni e al solito mi frullavano un sacco di idee confuse per la testa. Dalla sala si sentivano dei canti religiosi corali, con battiti di mani e la voce del pastore a fare da guida. A quel punto mi sono incuriosito e sono rimasto ad origliare per un po'. Ero rapito e in mezzo alle mie idee confuse si accese una lampadina, ma quando loro ci lasciarono il posto, a causa della mia timidezza proverbiale, non andai oltre un accenno di sorriso di cortesia. Loro erano tutti bellissimi, alti, vestiti eleganti e io avevo ancora addosso i postumi della sbronza della sera prima. Vabbè.. finito le prove e tornato a casa però quella lampadina era ancora incandescente. Fu allora che presi il telefono e mi misi in contatto con il pastore. Le chiesi se fosse stato possibile provare a cantare insieme qualche canzone che stavamo scrivendo. Il pastore, una signora molto garbata e disponibile, mi disse che avrebbe parlato con alcune delle ragazze. La domenica successiva io e Ilaria fummo invitati alla loro funzione, stessi postumi e stesso imbarazzo, anzi raddoppiato.. triplicato. Ho continuato a trattenere il sorriso per un'ora tanto che mi faceva male dietro alle orecchie. In coda alla messa mi siedo al pianoforte e incominciamo ad improvvisare con alcune di loro. All'inizio eravamo tutti un po' ingessati, ma poco dopo quando provammo Take Me Home successe un piccolo miracolo. Alcune delle ragazze, due in particolare (le figlie del pastore) la cantarono come se l'avessero sempre conosciuta, con un trasporto tale e un'intensità che mi fecero venire letteralmente le lacrime agli occhi. La cantavano per la prima volta, io l'avevo scritta mesi prima da solo nella mia stanza, ma loro già la "conoscevano". Per un po' di domeniche a seguire ci siamo rivisti per provare ancora, quella ed altre canzoni. Andava alla grande e alle ragazze piaceva sempre di più. Chiesi il permesso al pastore di portare le sue figlie in studio a registrare (una ha soli tredici anni). La signora fu ben lieta ed entusiasta e io la ringraziai immensamente provando a coinvolgere anche lei stessa, ma preferì farsi da parte. Prima di lasciarci mi fece un'unica sola raccomandazione "promettimi che non farai cantare bestemmie o frasi troppo sconce alle mie figlie". Promesso." Enjoy!!


Monday, February 26, 2024

stillness, stop: you have a right to remember di Any Other disco della settimana di Radio ARA!!

Come sapete, abbiamo periodicamente l'onore di scegliere e presentare il CD-tipp, disco della settimana di Radio ARA: da lunedì a venerdì, un brano al giorno, alle 18. Ci pare giusto annunciare che questa settimana è nuovamente il nostro turno, anche perché ci occuperemo di una delle più emozionanti uscite di questo inizio di anno, il terzo album di uno dei più grandi talenti emersi nell'ultimo decennio.

Any Other è il progetto principale di Adele Altro, polistrumentista e produttrice basata a Milano che ha esordito poco più che ventenne, nel 2015, con il sorprendente Silently. Quietly. Going Away.
Tre anni dopo 42 Records ha pubblicato il meraviglioso Two, Geography, che ha confermato lo spessore e mostrato l'ulteriore maturazione di questa giovane artista, che siamo stati felici di ospitare per una bella intervista.
Due lavori (cui vanno aggiunti due EP) che l'hanno fatta conoscere non solo in Italia, portandola a suonare oltre 200 concerti all'estero, salendo sui palchi di alcuni dei festival internazionali più importanti (dal Primavera Sound di Barcellona al The Great Escape Festival di Brighton, dal Reeperbahn Festival di Amburgo all'Eurosonic Noorderslaag di Groningen), arrivando anche nel Sud Est Asiatico e in Giappone, tra cui il LUCfest di Tainan.
Oltre a questo, ha composto le musiche per il podcast di Internazionale Limoni sul G8 di Genova del 2001 (che poi è diventato il primo lavoro a suo nome, Tentativo), è diventata una delle Ragazze di Porta Venezia di M¥SS KETA, ed è stata una delle artiste italiane selezionate per il programma KeyChange2020 (come ci aveva raccontato in una nuova intervista). Dal 2017 collabora con la Infedele Orchestra di Colapesce ed ha suonato nei tour congiunti di Colapesce e Dimartino, e poi con Marco Giudici, Andrea Poggio e vari altri artisti.

Il suo terzo album, stillness, stop: you have a right to remember, è uscito il 26 gennaio, sempre per 42 Records. Un disco che unisce con gusto ed equilibrio strumenti acustici ed elettronica, con liriche particolarmente intime e toccanti. Al suo fianco ancora una volta troviamo Marco Giudici, anche in veste di co-produttore, e pochi altri musicisti, per un lavoro veramente meraviglioso.
Lo abbiamo presentato dieci giorni fa con una bella intervista (qui il podcast) ed ora vi invitiamo ad approfondirne l'ascolto da oggi a venerdì alle 18 (circa) su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.


Sunday, February 25, 2024

C.S.I. live @ Videomusic: In Quiete

Il concerto della domenica del nostro blog si collega questa settimana alla scaletta del sesto Sentieri Sonori Mixtape, andato in onda ieri (qui il podcast).

E non si tratta semplicemente di un bel concerto, quanto piuttosto di un vero e proprio pezzo di storia del rock italiano, da tanti punti di vista. In primo luogo per i protagonisti, che sono senza dubbio fra le band seminali del rock indipendente italiano, cui hanno dato un enorme impulso con il loro successo e con l'etichetta che avevano creato. Parliamo dei C.S.I., Consorzio Suonatori Indipendenti, nati dalle ceneri dei (recentemente riuniti) CCCP Fedeli alla linea, nelle persone di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, cui si erano aggiunti i transfughi dei Litfiba, Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli, la compagna di quest'ultimo Ginevra Di Marco, ed il loro storico tecnico del suono, Giorgio Canali. Una formazione che aveva già lavorato insieme per Epica Etica Etnica Pathos, l'ultimo disco dei CCCP, e che debuttò il 18 settembre 1992 con un concerto al Centro per l'arte contemporanea Pecci di Prato, che vide sul palco anche Üstmamò e Disciplinatha e fu documentato nel disco Maciste contro tutti. Il loro primo album, Ko de mondo, fu realizzato interamente in un casale del Finistère, in Bretagna, fra agosto e settembre del 1993, pubblicato l'anno seguente, e vide la collaborazione di Pino Gulli alla batteria ed Alessandro Gerby e Marco Parente alle percussioni.

Il 3 giugno 1994 la band si esibì negli studi di Videomusic, all'interno di una serie di trasmissioni chiamate Acoustica: come lo indica il nome, un concerto non elettrificato (o quasi) che venne poi pubblicato con il titolo In Quiete sia in CD che in VHS, e nel 2005 anche in DVD. Un'esibizione fantastica, che oltre ai loro pezzi incluse un brano da un esordio appena pubblicato dalla loro etichetta, ovvero proprio quella Lieve dei Marlene Kuntz che vi abbiamo fatto riascoltare ieri.
Ci è quindi venuta voglia di riproporvela in questa domenica, per offrire a molti di voi un bel tuffo nel passato, e magari anche per far scoprire a qualche giovane lettore ed ascoltatore quella che per il sottoscritto (lo so, mi espongo) è la più grande rockband italiana di tutti i tempi: enjoy!!


Saturday, February 24, 2024

Online il podcast di stamattina, sesto Sentieri Sonori Mixtape!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, sesta puntata dei Sentieri Sonori Mixtape, o forse volete riascoltarla?
La ricostruzione del sito di Radio ARA dopo un cyber-attacco è quasi completata, abbiamo iniziato a caricare i podcast, lo trovate a questo link: enjoy!!


Tracklist:

1

Big burger

Massimo Martellotta

2

Siberia

Diaframma

3

Apapaia

Litfiba

4

Information of death

Neon

5

Cuccurucucù

Franco Battiato

6

Mondo sii buono

La Crus

7

La favola di Adamo ed Eva

Max Gazzè

8

‘O diavolo

Francesco Di Bella

9

Bellamore

Riccardo Sinigallia

10

Solo sfiorando

Mau Mau

11

Morna

Vinicio Capossela

12

Alle prese con una verde milonga

Paolo Conte

13

Per amarti

Bobo Rondelli

14

Mila

Dunk

15

Lieve

Marlene Kuntz

16

Brunello

Edda

17

Il nemico

Paolo Benvegnù

18

Del tempo che passa la felicità

Motta

19

Non voglio ballare

The Zen Circus

20

Bengala

Tre Allegri Ragazzi Morti

21

Balena

Elettrojoyce

22

Carbonara

Massimo Martellotta


In onda stamattina, sesto Sentieri Sonori Mixtape!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Sedicesima puntata della ventisettesima stagione, e quinto episodio del un nuovo appuntamento mensile, che abbiamo lanciato a settembre, i Sentieri Sonori Mixtapes.

Lo spunto nasce dalla constatazione che l'inarrestabile fiume delle nuove uscite ci permetteva sempre di meno di scostarci dal presente, salvo trasmissioni monografiche o simili, ed era un peccato non poter (ri)ascoltare con voi tanta bella musica del passato, più o meno recente. Un po' come nei primi anni, quando arrivavamo in studio con le nostre borse piene di cd, e ci lasciavamo trasportare dalla musica, in tutta libertà. A quel punto ci voleva uno spunto per rendere il tutto più interessante, e ci ci è venuta l'idea di ispirarci alle battles fra DJ, scegliendo un brano a testa, cosa che rende stuzzicanti le scalette ed i mix, per un flusso di musica senza soluzione di continuità, in cui ci limitiamo ad annunciare i brani senza troppe chiacchiere. Nascono così i Sentieri Sonori Mixtapes, in onda ogni quarto sabato del mese, lasciando alle puntate dedicate alle novità il primo, terzo ed eventuale quinto sabato, con l'appuntamento con i Radioracconti di Raf che continua ad accompagnarvi il secondo.

Questo vuole ovviamente dire, e ripetiamo il messaggio lanciato agli amici artisti, uffici stampa e dintorni, che lo spazio per le novità è fatalmente ridotto. Ad ogni modo, già da un po' il flusso dei promo è tale che non riusciamo a presentare tutte le uscite che superano la già laboriosa prima selezione.. per le due o tre puntate mensili dedicate alle novità la soglia di tale selezione è ora ancora più alta.
Tornando a questo sesto Mixtape, ci limitiamo ad annunciare come sempre il primo brano della scaletta, che questa volta sarà l'indimenticabile Siberia dei Diaframma, il resto lo scoprirete più tardi!!



La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, February 23, 2024

Carmelo Pipitone, uscito il nuovo album: Piedi in acqua

Poco più di tre anni fa abbiamo avuto il piacere di presentare con una bella intervista il secondo disco da solista di un musicista che seguiamo da tanti anni, ed in tanti progetti.

Parliamo di Carmelo Pipitone, fondatore e chitarrista prima dei Marta Sui Tubi, poi di O.R.K. (con Lorenzo Esposito Fornasari, Colin Edwin dei Porcupine Tree e Pat Mastelotto dei King Crimson) e Dunk (con Luca Ferrari dei Verdena ed i fratelli Ettore e Marco Giuradei). Artista dalla grande creatività ed originalità, ha esordito da solista nel 2018 con l'album Cornucopia, raccogliendo i consensi di critica e pubblico, anche con un lunghissimo tour di presentazione.
Nel novembre 2020 è seguito il secondo disco, Segreto pubblico, come il precedente con la produzione artistica di Lorenzo Esposito Fornasari. Un lavoro molto bello, che ha presentato così: "Terrore, ricordi di felicità, mani che sfiorano, amici scomparsi, lettere perdute nel tempo, sogni, incubi, passioni, abusi, cadute e ricadute, vertigini della mente, allucinazioni e ossessioni. Queste 11 canzoni sono il ritratto del nostro lato oscuro, è un segreto che tutti possono toccare come si tocca un livido anche se ci fa male."

Lo scorso 26 gennaio Freecom ha pubblicato il suo nuovo album, Piedi in acqua, che racconta essere "composto da 13 canzoni che raccontano le mie sensazioni provate negli ultimi 4 anni. Sono stati tempi duri un po' per tutti. Abbiamo attraversato il buio di una pandemia, avuto un sacco di tempo per pensare e farci delle domande, desiderato, odiato. Abbiamo spesso rimesso in discussione quello che credevamo fosse importante e in alcuni casi fatto pulizia. È un diario di bordo, una sfumatura nuova nelle sue pagine." Un lavoro come sua abitudine molto intenso e sentito, da cui lasciarsi prendere e trasportare, con la sua inconfondibile chitarra, la sua voce ed i suoi versi, che sanno come sempre emozionare.
Vi invitiamo a scoprirlo con la traccia che lo ha anticipato, Pinzeri: enjoy!!


Thursday, February 22, 2024

In onda sabato mattina, sesto Sentieri Sonori Mixtape!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Sedicesima puntata della ventisettesima stagione, e quinto episodio del un nuovo appuntamento mensile, che abbiamo lanciato a settembre, i Sentieri Sonori Mixtapes.

Lo spunto nasce dalla constatazione che l'inarrestabile fiume delle nuove uscite ci permetteva sempre di meno di scostarci dal presente, salvo trasmissioni monografiche o simili, ed era un peccato non poter (ri)ascoltare con voi tanta bella musica del passato, più o meno recente. Un po' come nei primi anni, quando arrivavamo in studio con le nostre borse piene di cd, e ci lasciavamo trasportare dalla musica, in tutta libertà. A quel punto ci voleva uno spunto per rendere il tutto più interessante, e ci ci è venuta l'idea di ispirarci alle battles fra DJ, scegliendo un brano a testa, cosa che rende stuzzicanti le scalette ed i mix, per un flusso di musica senza soluzione di continuità, in cui ci limitiamo ad annunciare i brani senza troppe chiacchiere. Nascono così i Sentieri Sonori Mixtapes, in onda ogni quarto sabato del mese, lasciando alle puntate dedicate alle novità il primo, terzo ed eventuale quinto sabato, con l'appuntamento con i Radioracconti di Raf che continua ad accompagnarvi il secondo.

Questo vuole ovviamente dire, e ripetiamo il messaggio lanciato agli amici artisti, uffici stampa e dintorni, che lo spazio per le novità è fatalmente ridotto. Ad ogni modo, già da un po' il flusso dei promo è tale che non riusciamo a presentare tutte le uscite che superano la già laboriosa prima selezione.. per le due o tre puntate mensili dedicate alle novità la soglia di tale selezione è ora ancora più alta.
Tornando a questo sesto Mixtape, ci limitiamo ad annunciare come sempre il primo brano della scaletta, che questa volta sarà l'indimenticabile Siberia dei Diaframma, il resto lo scoprirete sabato mattina!!


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 17 febbraio, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Wednesday, February 21, 2024

Cor Veleno, nuovo singolo dal prossimo album: Comfort Zone (feat. Marlon Peroza)

Quest'oggi siamo lieti di tornare ad occuparci di un gruppo storico del rap italiano, nostro ospite poco più di cinque anni fa.

Parliamo dei Cor Veleno, band nata a metà degli anni novanta e formata dai rapper Primo Brown e Grandi Numeri e dal dj e producer Squarta. Una bellissima storia, fatta di cinque album insieme più un gran numero di altri lavori dei tre, e di palchi condivisi con artisti del calibro di De La Soul, Wu-Tang Clan, 50 Cent, ma anche Gogol Bordello e Manu Chao, o in Italia Roy Paci e Jovanotti. Una storia bruscamente interrotta nel mese di settembre 2014, quando Primo ha annunciato il proprio ritiro dalle scene per gravi problemi di salute, che hanno portato alla sua prematura morte nella notte di Capodanno 2016. Una scomparsa accolta con innumerevoli attestati di stima ed affetto da parte di pubblico e colleghi, e cui non è di certo seguito l'oblio, come testimoniano anche i tanti omaggi, a partire dal loro successivo disco.

Nel 2018 sono infatti tornati con un nuovo album, intitolato Lo Spirito che suona, un "progetto nel pieno e vivo ricordo di Primo. Un emozionante collage di momenti nei quali si percepisce l’intensità di vita, passione, amicizia, visione, lavoro." Lunga la lista degli ospiti del disco, non solo del mondo rap (con il citato Danno, Mezzosangue, Marracash, Coez, Gemitaiz, Johnny Marsiglia e Madman), ma anche di altre scene, come Roy Paci, Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion) e Giuliano Sangiorgi (Negramaro). Alla sua uscita siamo stati felici, ed anche emozionati, di presentarvelo ospitando Grandi Numeri, per poi occuparci nuovamente di loro nel 2022 per la collaborazione con i Tre Allegri Ragazzi Morti, sfociata nel disco Meme K Ultra ed in un tour di venti date sui palchi dei principali festival italiani.

Lo scorso 1° gennaio sono tornati ad omaggiare Primo, ad otto anni dalla scomparsa, con uno splendido nuovo singolo, Fuoco Sacro, che li vede affiancati da un altro gruppo seminale del rap italiano, i Colle der Fomento, loro vecchi amici e sodali. A fine gennaio è seguito un nuovo brano, La novità, con la partecipazione di Mostro, e la scorsa settimana l'annuncio del prossimo arrivo del loro nuovo album, anch'esso intitolato Fuoco Sacro, in uscita il 15 marzo. Nell'attesa di potervelo presentare, magari con una nuova intervista, oggi ve ne proponiamo la terza anticipazione, Comfort zone, che "si erge al di là della definizione di una comune canzone: è un avvincente viaggio tra la serenità e il dramma, un percorso sonoro in cui i vibranti suoni di cumbia e bullerengue di Marlon Peroza - , gaitero e cantante colombiano (nominato ai Latin Grammy 2020) e amico della crew dal 2010 - si fondono armoniosamente con il rap potente dei Cor Veleno. Il gong, simbolo incisivo di una sfida perpetua nella vita, culmina in un'esperienza che spinge l'ascoltatore a superare i confini della propria comfort-zone con il coraggio di abbracciare ogni sfida." Enjoy!!


Tuesday, February 20, 2024

Redh, interessante album di esordio: In mezzo a tutta questa gente

Fra le tante novità delle ultime settimane, oggi vogliamo dare spazio ad un esordio, quanto meno sulla lunga distanza, interessante e convincente.

Redh è un cantautore romano trentenne, attivo dal 2017, quando ha registrato le sue prime canzoni con il collettivo del BDR Studio. Due anni dopo ha pubblicato il suo EP di debutto, Torneremo, con cui ha ottenuto buoni riscontri e che lo ha portato ad esibirsi in vari club e festival della capitale. Nel 2022 è uscito un nuovo singolo, 2 Ombre, che ha segnato una svolta nel suo percorso ed è stato seguito nel marzo dell'anno scorso da un nuovo pezzo, Esploderemo. Entrambi i brani sono entrati a far parte del suo primo album, una delle più piacevoli sorprese delle ultime settimane.

Lo scorso 2 febbraio 2024 L’Eretico (con distribuzione ADA Music) ha infatti pubblicato In mezzo a tutta questa gente: "un disco che invita l'ascoltatore a riflettere sulle sfide e sulle opportunità che si presentano quando si è risoluti nel perseguire i propri obiettivi. È un lavoro che celebra la determinazione e l'autenticità e che incoraggia chi lo ascolta a trovare il proprio posto nel mondo, in mezzo a tanta altra gente. Ovvero, in un mercato saturo di artisti che cercano di emergere, in mezzo a tanta altra musica."
Un buon lavoro, in quei territori che stanno fra cantautorato, pop e rock, schietto e sentito, che vi invitiamo a scoprire proponendovi il più recente singolo, FFFF, entrato anche a far parte della colonna sonora della serie SKAM Italia 6 su Netflix: enjoy!!


Monday, February 19, 2024

Cosmo, in arrivo il quinto disco: Sulle ali del cavallo bianco

Apriamo la settimana con un bell'annuncio che riguarda un artista che seguiamo ed apprezziamo da più di dieci anni, abbiamo ospitato varie volte, ed anche accolto in Lussemburgo, per il suo concerto al Gudde Wellen, nel gennaio del 2018.

Stiamo parlando di Cosmo, che abbiamo conosciuto come frontman dei Drink To Me, ed intervistato nel maggio 2013 per il suo debutto da solista, Disordine, e nell'ottobre 2014 per l'ultimo album della band, Bright White Light.
Siamo poi stati felici di assistere alla sua esplosione, con il secondo L'ultima festa, ed il successivo interminabile tour, accolti con grande entusiasmo da un pubblico sempre più ampio. Nel gennaio 2018 è arrivato Cosmotronic, un doppio album che univa "forma canzone ed elettronica da club. Pop e sperimentazione. Cantato e musica strumentale. Umano e animale." Quello che ad oggi è il suo ultimo disco, La terza estate dell'amore, è uscito ormai quasi tre anni fa, nel maggio 2021, e siamo lieti di annunciare che troverà presto un seguito.

Il prossimo 15 marzo Columbia Records - Sony Music Italy/42Records pubblicheranno Sulle ali del cavallo bianco, lavoro scritto, prodotto e suonato da insieme ad un altro artista che seguiamo ed apprezziamo, Alessio Natalizia, produttore e musicista di base a Londra noto con il moniker Not Waving. Un mese fa era uscita una prima anticipazione, Troppo forte, seguita la scorsa settimana dalla title-track, presentata come "un manifesto estetico, musicale e attitudinale che parte da un viaggio psichedelico nella creatività. La ricerca di un punto di fuga dalla realtà e il ritorno alla normalità. Cosmo torna a volare su un beat che rimanda agli anni ‘90 del progressive italiano e una melodia che dal fanciullesco sfocia nel coro da stadio. Un giro intorno al sole." Enjoy!!


Sunday, February 18, 2024

Any Other live @ Lucy - Sulla cultura

Come spesso capita, lo spazio della domenica dedicato alla musica dal vivo è legato alla trasmissione di ieri (qui il podcast).

Una dei due ospiti della giornata è stata Adele Altro, meglio nota come Any Other, artista sulle scene da una decina di anni ma appena trentenne. Abbiamo presentato con lei stillness, stop: you have a right to remember, il suo splendido terzo album, pubblicato il 26 gennaio da 42 Records, cui possiamo anticiparvi che dedicheremo anche il CD-tipp, disco della settimana di Radio ARA, a fine mese.

Ci è quindi venuta voglia di cercare qualche suo filmato dal vivo online, non trovando un intero concerto, ma un set breve quanto intenso.
Qui la troviamo ospite di Lucy - Sulla cultura, sola chitarra e voce, eseguire If I don't care, estratto del nuovo album, e Walkthrough, dal precedente Two, geography: enjoy!!


Saturday, February 17, 2024

Any Other, Black Tail e tante altre novità nel podcast della settimana!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Any Other e Black Tail, o forse volete riascoltarla?
Come annunciato, il sito di Radio ARA è parzialmente in manutenzione dopo un cyber-attacco, quindi per il momento non possiamo ancora caricare i podcast, nell'attesa lo trovate qui sotto: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Che palle!

Otto Ohm

03:03

3

Casa mia

Ghali

03:31

4

Ti muovi

Diodato

03:06

5

Paura del Buio (feat. Ibisco)

Apice

05:10

6

Josephine

Black Tail

03:33

7

Silver Feathers

Black Tail

06:16

8

Practical Magic

Her Skin

02:53

9

Stay

Solo Ariel

02:57

10

Nijò

Massimo Silverio

04:37

11

Awful Thread

Any Other

04:08

12

Need Of Affirmation

Any Other

04:58