Monday, December 23, 2024

Sentieri Sonori Picks: questi i dischi del 2012

Si avvicina Natale, e noi continuiamo la carrellata delle Sentieri Sonori Picks degli scorsi anni, in attesa di svelarvi le nostre scelte per il 2024, nelle prossime due trasmissioni.

Questa mattina torniamo indietro al 2012, ricordando fra gli altri gli splendidi album di due cantautori romani: Ecco, quello che potremmo definire il disco della piena maturità di Niccolò Fabi, ed Il pilota e la cameriera, l'ispiratissimo ritorno dopo molti anni di Filippo Gatti, che ha poi trovato un seguito sette anni fa.



Niccolò FabiEcco
Roberto AngeliniPhineas Gage
IacampoValetudo
EddaOdio i vivi
Amerigo Verardi, Marco AnconaIl diavolo sta nei dettagli
Numero6Dio c'è
Criminal JokersBestie
Luca GemmaSupernaturale
Andrea FranchiLei o contro di lei
Alessandro FioriQuesto dolce museo
Francesco GucciniL’ultima Thule
Zibba & AlmalibreCome il suono dei passi sulla neve
GiangrandeDirections
EdOne hand clapping (or the LP with one sound)
ColapesceUn meraviglioso declino
Saluti da SaturnoValdazze
Tre Allegri Ragazzi MortiNel giardino dei fantasmi 
Filippo GattiIl pilota e la cameriera
Il Teatro degli OrroriIl mondo nuovo
AfterhoursPadania
Fine Before You CameOrmai
Heike Has the GigglesCrowd surfing
Calibro 35Ogni riferimento..
Confusional QuartetConfusional Quartet
De CurtisBelli con gusto
Fuzz OrchestraMorire per la patria
Guano Padano2
Xabier IriondoIrrintzi
Tack atWhelm
Drink to meS
Mr T-Bone & the Young LionsNothing to lose
Maci's MobilePugni in tasca
Busy FamilyAdvice for your next failure
MamavegasHymn for the bad things
Honeybird & the BirdiesYou should reproduce
manzOniCucina povera
Giardini di MiròGood luck
King of the OperaNothing outstanding



Sentieri Sonori Picks: questa la lista del 2011

Stamattina continuiamo la carrellata delle Sentieri Sonori Picks degli scorsi anni, in attesa di svelarvi le nostre scelte per il 2024, nelle prossime due trasmissioni.

Passiamo al 2011, anno molto ricco: possiamo citare due grandi conferme, Hermann di Paolo Benvegnù e Wow dei Verdena, ma anche due belle sorprese, Il sorprendente album d'esordio de I Cani e Formigole di Toni Bruna.

 

Ivano FossatiDecadancing
Mauro Ermanno GiovanardiHo sognato troppo l'altra notte?
DenteIo tra di noi
Cesare MalfattiCesare Malfatti
Daniele SilvestriS.C.O.T.C.H.
Vinicio CaposselaMarinai, profeti e balene
Cesare BasileSette pietre per tenere il diavolo a bada
Toni BrunaFormigole
DelleraColonna sonora originale
The dining roomsLonesome traveller
MissincatWow
Marco ParenteLa riproduzione dei fiori
Bobo RondelliL’ora dell’ormai
A Classic EducationCall it blazing 
Lilies on MarsWish you were a pony
Banjo or freakoutBanjo or Freakout
Gionata MiraiAllusioni
VerdenaWow
Paolo BenvegnùHermann
I CaniIl sorprendente album d'esordio de
MariposaSemmai semiplay
Marta sui tubiCarne con gli occhi
Danger Mouse & Daniele LuppiRome
MezzalaIl problema di girarsi 
AucanBlack Rainbow
Giorgio Canali & RossofuocoRojo
Zen CircusNati per subire 
.. A toys orchestraMidnight (r)evolution
News for LuluThey know
Green like JulyFour-legged fortune
Songs for UlanThe globe has spun and... 
Totò ZingaroSalgariprivato 
24 GranaLa stessa barca
Gazebo PenguinsLegna 
Bud Spencer Blues ExplosionDo it

 

Sunday, December 22, 2024

Sentieri Sonori Picks: la rassegna dei nostri dischi dell'anno, dal 2010!!

Come vi abbiamo ricordato nelle ultime settimane, sta arrivando il momento di rinnovare quella che possiamo ormai definire una tradizione: le Sentieri Sonori Picks.
Dedicheremo infatti per la quindicesima volta (incredibile come passi il tempo..) le due trasmissioni a cavallo del Capodanno ad una carrellata di quelli che sono stati per noi i migliori album italiani dell'anno.

Teniamo sempre a sottolineare che non si tratta di una classifica, siamo allergici a dare punteggi all'arte, ci limitiamo a fare un viaggio nei dischi più interessanti che abbiamo ascoltato in questi dodici mesi, come sempre a nostro insindacabile giudizio. Insindacabile ma commentabile, ed anzi vi invitiamo a non esitare a farci sapere se secondo voi abbiamo dimenticato qualcosa! In tutta onestà, è probabile, anzi succede ogni anno, non per nulla parlavamo dei dischi che abbiamo ascoltato: per quanto facciamo tutto il possibile per seguire le novità, fatalmente qualcosa sfugge, in particolare in un momento in cui le produzioni sembrano moltiplicarsi.

Siamo stati come sempre sepolti dalle proposte, faticando non poco per seguirle, ma venendo premiati da non pochi album di indubbio valore. Non andiamo oltre, anche per non anticipare troppo i temi di queste due puntate speciali.
Appuntamento con le Sentieri Sonori Picks 2024 sabato 28 dicembre e 4 gennaio, 11.30/13, su Radio ARA!!

Aggiungiamo che nel corso di queste due settimane pubblicheremo qui sul blog le Picks degli anni precedenti, per chi fosse interessato: tredici post, tredici playlist, dal 2010 al 2023, per ricordare, riscoprire, o magari talvolta anche scoprire le migliori uscite degli ultimi anni, mentre sveliamo la lista del 2024. Abbiamo iniziato nel 2010, anno segnato fra le varie cose dal grande ritorno in studio dei Massimo Volume per Cattive abitudini e dal bellissimo Del nostro tempo rubato dei Perturbazione.

 

Beatrice Antolini
BioY
NoGuRu
Milano Original Soundtrack
… A Toys Orchestra
Midnight talks
Marlene Kuntz
Ricoveri virtuali e sexy solitudini
Le luci della centrale elettrica
Per ora noi la chiameremo felicità
Numero 6
I love you fortissimo
Selton
Selton
Africa Unite
Rootz
Tre Allegri Ragazzi Morti
Primitivi del futuro
Heike has the giggles
Sh!
Beautiful
Beautiful
Massimo Volume
Cattive abitudini
Paolo Benvegnù
Dissolution
Luca Gemma
Folkadelic
Marco Iacampo
Marco Iacampo
Max Gazzé
Quindi?
Amor Fou
I moralisti
E42
Uomini celesti
Mike Patton
Mondo Cane
Fonderia
My grandmother’s space suit
Giancarlo Onorato
Sangue bianco
Non voglio che Clara
Dei cani
Virginiana Miller
Il primo lunedì del mondo
Alessandro Fiori
Attento a me stesso
Perturbazione
Del nostro tempo rubato

 

Saturday, December 21, 2024

Michele Ducci, Go Dugong e tante altre novità nel podcast della settimana

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Michele Ducci e Go  Dugong, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, con tutti i podcast dalla scorsa stagione: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Bianco Natale (White Christmas)

Vinicio Capossela

03:37

3

A Vele Spiegate (feat. Calcutta)

Fitness Forever

03:19

4

Sono non sono

Michele Bitossi

03:12

5

Bagno

Tutto Piange

04:37

6

Punto di vista (feat. Niccolò Fabi)

Emma Nolde

03:24

7

River

Michele Ducci

03:49

8

It's Hard To Be Easily Loved

Michele Ducci

03:04

9

L'Amore E' Tutto Qui

Micah P. Hinson

03:24

10

Distance

Giungla

02:38

11

Oggi va così

Whitemary

04:08

12

Selva

Go Dugong feat. Washé

04:46

13

Oda a la Madre (feat. Gerry Weil)

Go Dugong feat. Washé

05:28


In onda stamattina, ospiti Michele Ducci e Go Dugong

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Sarà la decima puntata della ventottesima stagione, e l'ultima dell'anno dedicata alle nuove uscite, prima delle due trasmissioni a cavallo del Capodanno, in cui vi presenteremo per la quindicesima volta le Sentieri Sonori Picks, l'ormai tradizionale rassegna dei nostri dischi preferiti dell'anno, rigorosamente senza classifiche. Questa settimana avremo il ritorno dopo molti anni di due graditi ospiti, e vi proporremo come sempre una scaletta densa di novità interessanti: ascolteremo e parleremo di Vinicio CaposselaFitness ForeverMichele BitossiEmma Nolde con Niccolô FabiGiunglaWhitemaryTutto Piange e Micah P Hinson con Alessandro "Asso" Stefana.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il piacere di dare il bentornato ad un artista che era stato con noi più di dieci anni fa, per poi sparire dai nostri radar.

Alla fine del 2013 abbiamo infatti presentato These days, splendido secondo album di M+A, giovane duo italiano che ci aveva conquistati con il suo pop elettronico, fresco ed accattivante quanto ricco e curato. Un lavoro che gli era valso fra l'altro l'ingresso nella lista delle "best new bands of 2014" del Guardian e, con la vittoria del Glastonbury Emerging Talent Competition, l'occasione di esibirsi al Festival, per poi inanellare concerti ed apparizioni radiofoniche e televisive in tutta Europa, inclusa la Biennale di Venezia.
Confessiamo che li avevamo poi persi di vista, salvo programmarli ancora nel nostro Mixtape # 7 (qui il podcast), e che non sapevamo che avessero in seguito formato un nuovo progetto, Santii, che includeva vari artisti hip hop, come Rejjie Snow e Mick Jenkins ed il produttore Supah Mario (Drake, Young Thug), pubblicando due EPs con Sugar Records.

Qualche settimana fa ho scoperto con colpevole ritardo che lo scorso 7 giugno la M del duo, Michele Ducci, ha pubblicato il suo primo disco da solista. Un lavoro nato, dopo una breve militanza in un'altra band, dalla decisione di allontanarsi dalle pressioni commerciali o professionali esterne: "Sono tornato alla casa dove sono nato e dove ho iniziato a suonare. Dopo la pandemia non avevo praticamente più strumenti, tranne una chitarra a tre corde e una pianola. Avevo bisogno di fare un disco che non ero mai stato in grado di fare e che avevo sempre sognato di fare. Qualcosa di essenziale: con il pianoforte e la voce." L'album si intitola SIVE ed è stato registrato negli studi L'amor Mio Non Muore, a Forlì, come racconta Michele: "mi sono forzato a non usare il computer: l'intero album è registrato in analogico, senza editing, suonato e cantato tutti insieme. In questi tempi di iper montaggio avevo bisogno di tornare a qualcosa che era proprio come si suona." Al suo fianco, unicamente la compagna Letizia ai cori, che ha anche realizzato con lui l'acquerello della copertina.
Un disco scarno quanto vario, che affascina ed emoziona, nel quale ritroviamo il suo grande talento e gusto di autore ed interprete, pur portato su sentieri sonori molto distanti dai precedenti. Ne parleremo con lui, anticipando anche il suo prossimo EP, Nuba Live Tape, in uscita a febbraio.


Anche la seconda intervista sarà un gradito ritorno, in questo caso di un artista che abbiamo ospitato quasi dieci anni fa, continuando poi a seguire il suo percorso.

Si fa chiamare Go Dugong, all'anagrafe Giulio Fonseca, ed è un produttore, dj e musicista "amante del suono globale, le cui produzioni sono un intricato patchwork di ritmi, linguaggi, strumenti, registrazioni sul campo e campioni provenienti da tutto il mondo che sventola con la passione di un collezionista e la meticolosità di un artigiano. Il risultato è animato da un’energia globale in continua evoluzione." Era stato con noi nel 2015 per il suo primo LP, Novanta, che era stato preceduto da 3 EP ed è stato seguito da altri due ottimi album e vari altri singoli ed EP.

A tre anni dall'ultimo Meridies, lo scorso 8 novembre 42 Records e La Tempesta hanno pubblicato il suo quarto album, Madre, risultato dell'incontro con Washé, progetto musicale diretto dal ricercatore Carlos Conde, che propone "una raffinata combinazione di strumentazione indigena venezuelana, batteria afro-venezuelana e strumenti a percussione con la musica elettronica". Incontratisi due anni fa grazie a Hape Collective, hanno iniziato a lavorare in uno studio a Caracas, per poi lanciarsi in un viaggio nella Foresta Amazzonica, miscelando strumenti tradizionali di diversi gruppi etnici del Venezuela, per la maggior parte costituiti da un unico pezzo di legno, teschio o conchiglia, e plug-ins figli delle workstation audio digitali.
Il risultato è un lavoro molto particolare ed affascinante, che si giova anche di alcuni ospiti, italiani e venezuelani: Gerry Weil, leggendario jazzista venezuelano, Miguel Noya, pioniere della musica elettronica latinoamericana, Khalab, il progetto afrofuturistico di Raffaele Costantino, e Clap! Clap!, uno dei produttori italiani più riconosciuti nel panorama internazionale.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.