Nel maggio dell'anno scorso siamo stati particolarmente felici di dare il bentornato in trasmissione (qui il podcast) ad una band che amiamo molto, musicalmente come umanamente, abbiamo portato più volte a suonare a Lussemburgo, ed ancor più spesso intervistato.
La volta precedente era stata ormai quattro anni prima (qui il podcast), nell'ambito di quella che avevamo definito "monografia perturbata", su e con i Perturbazione, in occasione della pubblicazione dell'album Le storie che ci raccontiamo. Non ci eravamo infatti limitati a presentarlo, ma avevamo ripercorso un po' tutta l'ormai lunga storia della band di Rivoli, con la partecipazione dell'amica Barbara Santi di Rumore e del loro cantante, Tommaso Cerasuolo. Avevamo avuto l'onore della prima intervista in assoluto su questo nuovo disco, registrato e prodotto a Londra dal grande Tommaso Colliva, che ha proseguito il loro splendido percorso, senza dubbio fra le espressioni più alte del Pop italiano.
Dopo tanta attesa, il 29 maggio 2020 Ala Bianca ha pubblicato il loro nuovo lavoro, di cui avevamo iniziato a parlare con Cristiano Lo Mele, il loro chitarrista nostro ospite ad inizio gennaio per il nuovo disco dei Totò Zingaro (qui il podcast). (dis)amore è l'ottavo disco di studio, un disco doppio, un concept di 23 canzoni. "Scritto, arrangiato e suonato dai Perturbazione, (dis)amore è un album che parte, si sviluppa e si conclude attraverso il racconto di una storia. Una storia d’amore. E di disamore. Due persone, di cui non sappiamo nulla. Possono avere qualunque età, possono vivere e muoversi ovunque. Due persone che si conoscono, diventano intime, s’innamorano e che stabiliscono una relazione affettiva fortissima. Il tempo passa e la relazione - complici le mille distrazioni dentro e fuori il mondo attorno - cambia pelle e porta i due ad allontanarsi sempre più. A non riconoscersi. Tutto qui, ma solo apparentemente. Perché la storia è raccontata in ordine cronologico, con le canzoni che fanno da commento alle varie fasi del rapporto fra i due protagonisti. La scoperta, l’innamoramento, la pienezza della condivisione, il consolidamento, i primi dubbi, le crepe, le bugie, i silenzi, i muri, la distanza, il dolore, le assenze."
Un lavoro molto bello e toccante, dal quale nei giorni scorsi è stato pubblicato un nuovo video, Dieci fazzolettini, realizzato da Tommaso "con una penna, la fotocamera di Luigi De Palma e... qualche tonnellata di pacchetti di fazzolettini, per l'appunto". Enjoy!!
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