In questo caso protagonista è una giovanissima artista dal notevole talento e dalla splendida voce, che è stata nostra ospite prima in trasmissione ad inizio settembre (qui il podcast), poi nel nostro ultimo appuntamento live del 2016, ad inizio dicembre. Birthh è "l’oscuro alter-ego di Alice Bisi, la coscienza di una diciannovenne che spende la maggior parte del proprio tempo a pensare a eventi apocalittici”.
Con lei, hanno dato vita a questo progetto altri due giovani musicisti, Massimo "Maci" Borghi e Lorenzo Borgatti.
Ne è nato un album, Born in the woods, molto particolare ed interessante anche dal lato musicale, che riesce ad unire la sensibilità di una scrittura cantautorale, dalle evidenti radici folk, alle ricercatezze degli arrangiamenti elettronici. Un disco molto affascinante, che ha ottenuto notevoli riscontri anche oltre confine, portandoli fra l'altro a suonare già l'anno scorso al prestigioso festival SXSW di Austin, USA, dove stanno tornando in questi giorni, dopo il recente passaggio all'Eurosonic.
Quest'oggi come dicevo ve li propongo alle prese con una cover, di un brano celebre quanto lontano dai loro abituali sentieri sonori. Si tratta di Waiting in vain di Bob Marley, in una versione ovviamente profondamente diversa, ma in qualche modo anche rispettosa dell'originale: enjoy!!
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