Vi proporremo come sempre un programma ricco, incluse tante novità, e due graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Flavio Ferri, Bachi da Pietra, Mondo Inferno, Alan +, Pierpaolo Marino, Smile e The Devils.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno del nostro collegamento con Barcelona e l'amico Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda), che ci parlerà di Ernesto Bassignano e Roberta Finocchiaro.
L'intervista sarà dedicata al nuovo progetto di un artista che apprezziamo molto, ed abbiamo anche portato a suonare a Lussemburgo, ormai quasi quindici anni fa.
Era infatti il giugno 2007 quando organizzammo la prima di quelle che sarebbero state le sei edizioni del nostro annuale festival, Panoplie Italian Nights. La prima serata, aperta da quell'Athebustop di cui abbiamo parlato lunedì per il nuovo singolo dei suoi Mighty Oaks, vedeva come headliner Songs for Ulan, band campana che aveva pubblicato due anni prima il suo splendido secondo album, You must stay out, e che ci regalò un concerto molto bello ed intenso.
Li abbiamo poi ritrovati per due dischi finiti nelle nostre Sentieri Sonori Picks, The Globe Has Spun And We're All Gone nel 2011 e Middle aged middle ages nel 2016, che abbiamo presentato anche con una bella intervista.
Cinque anni dopo, abbiamo avuto la bella sorpresa di ricevere l'annuncio di un progetto creato dal frontman della band con il chitarrista di un altro gruppo già in passato su questo blog. La cosa ha subito attirato la nostra curiosità, ripagandola fin dal primo ascolto del loro disco di esordio, affascinante ed emozionante. "Nothing but the Kids è l'album che battezza questo nuovo progetto Kusturin, nato dalla fatalità di un incontro fra due artisti di maturata esperienza underground: Pietro De Cristofaro (Songs for Ulan) e Paolo Broccoli (The Orange Beach), coadiuvati dall'ispirazione lirica e poetica di Marco Russo e dalla inventiva sonora di Peppe De Angelis (Monopattino Studios), e con il supporto fondamentale dei musicisti con cui si suona da una vita. Il risultato è una manciata di canzoni "pop", melodie lievi ma decise, spigoli armonici smussati, atmosfere crepuscolari e polverose di terra prosciugata dal sole mediterraneo. Ma potrebbe essere anche il Mojave Desert..."
Un disco di grande valore, uscito venerdì 26 marzo, di cui siamo stati fieri di poter presentare qui sul blog in anteprima assoluta la prima anticipazione, e di cui parleremo più approfonditamente ospitando Pietro e Paolo.
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