Era il giugno 2007, infatti, quando la prima edizione del nostro festival Panoplie Italian Nights vide la partecipazione di un giovane e talentuoso cantautore italiano, Claudio Donzelli, aka Athebustop, che poco dopo si trasferì a Berlino. Lì ha incontrato l'americano Ian Hooper e l'inglese Craig Saunders, dando vita nel 2010 ai Mighty Oaks, che si sono imposti all'attenzione del pubblico globale negli anni dell'esplosione dell'ondata folk, sulla scia di Mumford & Sons, Fleet Foxes e tanti altri. Il loro disco di esordio, Howl, è arrivato nel 2014 fino alla decima posizione delle classifiche tedesche, ed è stato seguito tre anni dopo dal secondo Dreamers e da vari EP. Il loro terzo album, All things go, uscito il 7 febbraio 2020 per BMG, è stato allo stesso tempo un'ottima conferma ed una bella sorpresa. Conferma del talento del trio, e delle loro qualità autorali ed interpretative, e sorpresa per le sonorità, che si allontanano dal folk in modo deciso quanto convincente.
Il successivo tour è stato purtroppo sospeso dopo due mesi a causa della pandemia, ma questo ha dato loro l'occasione per rimettersi a lavorare sul nuovo disco, nello studio di Hooper, insieme al loro produttore Nikolai Potthoff e al batterista Joda Förster. Mexico uscirà il 7 maggio per Howl Records: "è intimo, personale e diretto come è la musica dei Mighty Oaks ma, allo stesso tempo, è un disco più adulto, specchio della maturità dei tre musicisti che hanno trovato la loro voce, che hanno vissuto la vita con i suoi alti e i suoi bassi, e che, ormai, non hanno bisogno di dimostrare più nulla."
Lo presenteremo all'uscita ospitando nuovamente Claudio, nell'attesa sabato abbiamo trasmesso (qui il podcast) il primo singolo, la title-track, ed oggi ve ne presentiamo il bel video, diretto da Andrew Saunderson: enjoy!!
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