Tuesday, May 31, 2022

Kento, nuovo singolo e video (con Giancane) ed EP: Neanche per sbaglio

Fra le tante novità presentate sabato scorso in trasmissione (qui il podcast) c'era il nuovo singolo di un artista già più volte nostro ospite.

Parliamo di Kento, rapper reggino che abbiamo già intervistato (qui l'ultimo podcast) per i due album che ha registrato con una sorta di super-band, The Voodoo Brothers, che includeva fra gli altri nomi a noi noti come Federico JolkiPalki Camici, già bassista di Honeybird & the Birdies, e Cesare Petulicchio, batterista dei Bud Spencer Blues Explosion. Due dischi che, partendo da rap, blues e rock esploravano territori ed epoche musicali anche molto lontane fra di loro, come in una sorta di viaggio nella storia della musica afroamericana, che hanno fatto parte delle nostre Picks 2014 e 2016.
Dopo alcuni singoli e collaborazioni, lo abbiamo ritrovato all'inizio dell'anno scorso per Barre - Rap, sogni e segreti in un carcere minorili, libro edito da Minimum Fax in cui racconta la sua esperienza maturata in oltre dieci anni di laboratori in vari istituti penitenziari italiani, a contatto con centinaia di ragazzi detenuti, insieme ai quali ha scritto strofe, ritornelli e punchline. La pubblicazione è stata accompagnata dal Barre Mixtape, uscito anche in vinile per Aldebaran Records, e presentata da Raf nei Radioracconti di febbraio (qui il podcast).

È seguito un singolo uscito a settembre, intitolato Come Ginobili ed ispirato al campione argentino di basket, ed il 27 maggio Time 2 Rap Records ha pubblicato Neanche per sbaglio, il suo nuovo EP: "Cinque nuove tracce contraddistinte dal suo inconfondibile flow e una varietà di beat e ospiti, dove i tre produttori Gian Flores, Shiny D e Krizoo, hanno confezionato un sound che spazia dalle sonorità più classiche alla dancehall fino a soluzioni più sperimentali e contemporanee. La profondità dei contenuti, elemento che da sempre contraddistingue i pezzi di Kento, si mescola a tematiche più ironiche e leggere, strofe e ritornelli scorrono tra citazioni, ricordi e un richiamo all’impegno e alla riflessione sociale."
Sono due gli ospiti dell'EP, il giovane cantautore pugliese Junior V in Via, e nella title-track il cantante e chitarrista Giancane, già membro del Muro del Canto e più volte nelle nostre scalette da solista, l'ultima per la colonna sonora della serie Strappare lungo i bordi di Zerocalcare. Nelle parole di Kento, "la collaborazione con Giancane e questo EP in generale è l'occasione per mettermi in discussione artisticamente, per esplorare sonorità e metriche nuove, per far suonare forte la mia musica. Allo stesso tempo, è una forte dichiarazione di identità: in quest'epoca storica e in questo desolante scenario discografico, noi non siamo come loro neanche per sbaglio!" Oggi ve ne proponiamo il video, firmato da Termini TV con il montaggio e la finalizzazione di Antonio Canestri, che è anche il cantante e chitarrista dei Lags: enjoy!!


Monday, May 30, 2022

Alessandro Fiori, uscito il video della title-track del suo splendido nuovo disco: Mi sono perso nel bosco

Poco più di un mese fa abbiamo avuto il piacere di ospitare nuovamente un artista che seguiamo ed apprezziamo da tanti anni, per una serie di progetti e dischi molto vari e sempre estremamente originali.

Parliamo di Alessandro Fiori, che abbiamo imparato ad amare prima come frontman dei Mariposa (ma anche di molte altre band come Amore, Craxi, Betti Bersantini, Stres...), poi per una carriera da solista che lo ha visto realizzare fra il 2010 ed il 2016 quattro dischi di grande valore. È senza dubbio "una delle personalità più creative e orgogliosamente indecifrabili di tutto il panorama indipendente italiano degli ultimi vent’anni. Un artista poliedrico e raffinato, a tratti inafferrabile, un flusso continuo ed eterogeneo di musica e parole, un’anima pura." Lo avevamo già ospitato più volte, la precedente nel novembre 2016 (qui il podcast) per Plancton, e due anni dopo ci eravamo occupati di Scudetto, progetto che lo vedeva affiancato a Giacomo Laser.

Dopo una così lunga attesa, lo scorso 22 aprile 42 Records ha pubblicato il suo nuovo album, Mi sono perso nel bosco. È stato prodotto da altre due nostre vecchie conoscenze, Giovanni Ferrario e Alessandro Asso Stefana, mixato da Giacomo Fiorenza, e vede la partecipazione di molti altri artisti a noi ben noti: da Brunori Sas a Levante, da Colapesce a Massimo Martellotta, e poi Dente, IOSONOUNCANE ed Enrico Gabrielli. Il risultato è "un disco d'amore che è un mix tra Luigi Tenco e i Flaming Lips, tra la canzone italiana più classica e un estro creativo brillante e sorprendente. Dodici canzoni che tratteggiano un microcosmo personale, raccontato con delicatezza e poesia."
Un lavoro meraviglioso, che siamo stati molto felici di presentare dando il bentornato ad Alessandro (qui il podcast), e di cui torniamo a parlare per presentare il video della title-track, uscito la scorsa settimana: "un'opera di animazione in stop motion realizzata da Aimone Marziali (illustrazioni e animazione) e Diego Parbuono (editing), un lavoro enorme e incredibilmente complesso fatto di 3900 frame e 2150 illustrazioni (realizzate a mano) in sequenza." Enjoy!!



Sunday, May 29, 2022

The Dining Rooms live @ Viva! Festival (2020)

Il concerto della domenica del nostro blog questa settimana è direttamente legato alla trasmissione di ieri (qui il podcast).

Abbiamo infatti avuto il piacere di dare il bentornato a Cesare Malfatti e Stefano Ghittoni, che fra le loro mille attività 
portano avanti da ormai più di 20 anni uno splendido progetto chiamato The Dining Rooms. A due anni dal precedente Art is a cat, la settimana scorsa hanno pubblicato il loro nuovo album, Turn to see me, di cui ieri abbiamo parlato con loro.

Oggi ve li vogliamo far scoprire nella dimensione live, con la loro esibizione al Viva! Festival dell'agosto 2020, che vede anche la partecipazione di Georgeanne Kalweit, che è stata nostra ospite con Cesare due mesi fa (qui il podcast), per il loro bel disco A temporary lie: enjoy!!


Saturday, May 28, 2022

Steven Forti, The Dining Rooms ed altre novità interessanti nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti The Dining Rooms e Steven Forti, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Tergicristalli (feat. Duna, KD-One)

Moder

03:17

3

Neanche Per Sbaglio

Feat. Giancane (Prod Shiny D)

Kento

03:26

4

Ragazza di carta

Featuring Luca Carboni

The Zen Circus

04:02

5

Avere una vita davanti

(feat. Riccardo Sinigallia)

Francesco Di Bella

02:42

6

Sera di luglio

Olden

02:51

7

Il paese che non c'era

Alessio Arena

03:45

8

Sotto chi tene core

La Maschera

02:31

9

Ambulanza

Lepre

03:13

10

La rivoluzione

(feat. Francesca Romana Perrotta)

Marco Ancona

04:09

11

Darkamore (prod. Cosmo)

Ibisco

03:46

12

Chi se ne frega

Whitemary

03:47

13

Turn to see me

The Dining Rooms

03:28

14

Lungo il fiume e sull'acqua

The Dining Rooms

03:34


In onda stamattina, ospiti The Dining Rooms e Steven Forti!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo un programma molto ricco, incluse due graditi ospiti ed altre interessanti novità: ascolteremo e parleremo di Francesco Di Bella, The Zen Circus, Kento, Moder, Marco Ancona, Lepre, Ibisco (con Cosmo), Whitemary e La Maschera.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno dei nostri periodici collegamenti con l'amico Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda, Barcelona), con cui parleremo di Olden e Alessio Arena.
Saremo poi lieti di dare il bentornato ad una band che programmiamo spesso e volentieri, e che abbiamo già ospitato due volte in trasmissione, sempre a gennaio, nel 2016 (qui il podcast) e nel 2020 (qui il podcast).

Il 9 gennaio 2016 avevamo infatti presentato una delle uscite più interessanti della fine del 2015, Do hipsters love Sun (Ra)? di The Dining Rooms. Un progetto creato da Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti, che in più di un ventennio ha esplorato universi musicali molto vari anche grazie a tante collaborazioni, e che tornava a quattro anni dal precedente lavoro, Lonesome traveller. Il loro successivo album, Art is a cat, è uscito il 20 gennaio 2020 e "conserva tutte le caratteristiche del loro tipico trademark: canzoni in bilico tra folk e soul, dilatazioni dub, hip hop strumentale ed atmosfere cinematiche."

Prosegue questo percorso il loro nuovo splendido disco, uscito la settimana scorsa per Schema Records, che presentano così: "Un album composito e profondo, malinconico come i tempi che stiamo vivendo, proiettato verso il futuro che, seppur complicato, è ancora tutto da scoprire. Turn To See Me è un'esortazione, quasi una preghiera, ad andare verso l’altro con azioni concrete, poetiche, politiche. Turn To See Me è un disco pieno di amore."


READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, May 27, 2022

Marco Ancona, nuovo singolo e video con Francesca Romana Perrotta: La rivoluzione

Ci lanciamo verso il weekend con una bella novità firmata da un cantautore che seguiamo da tanti anni, per vari progetti.

Si tratta del nuovo brano di Marco Ancona, artista salentino attivo dalla seconda metà degli anni '90. È stato apprezzato da critica e pubblico con le band Bludinvidia e Fonokit, ed anche per il disco con Amerigo Verardi, Il diavolo sta nei dettagli. Uno splendido lavoro, spesso nelle nostre scalette alla sua uscita, di cui ci eravamo occupati con l'amica Barbara Santi di Rumore nel corso della puntata monografica (qui il podcast) che avevamo dedicato ad Amerigo nel dicembre 2016, in occasione dell'uscita di Hippie Dixit.

Torniamo ad occuparci di lui perché lo scorso 2 maggio è finalmente uscita la terza anticipazione del suo progetto da solista: La rivoluzione è un ottimo brano, scritto e interpretato insieme alla cantautrice Francesca Romana Perrotta, con cui "prosegue il suo coerente percorso artistico, continuando la sua personale ricerca sonora supportata da testi dal carattere visionario, che lo hanno costantemente contraddistinto nei suoi lavori precedenti". La regia del video che vi proponiamo quest'oggi è affidata al regista pugliese Piernicola Mele, che ha firmato anche quello del precedente Per le strade di nessuno: enjoy!!


Thursday, May 26, 2022

In onda sabato mattina, ospiti The Dining Rooms e Steven Forti!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo un programma molto ricco, incluse due graditi ospiti ed altre interessanti novità: ascolteremo e parleremo di Francesco Di Bella, The Zen Circus, Kento, Moder, Marco Ancona, Lepre, Ibisco (con Cosmo), Whitemary e La Maschera.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno dei nostri periodici collegamenti con l'amico Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda, Barcelona), con cui parleremo di Olden e Alessio Arena.
Saremo poi lieti di dare il bentornato ad una band che programmiamo spesso e volentieri, e che abbiamo già ospitato due volte in trasmissione, sempre a gennaio, nel 2016 (qui il podcast) e nel 2020 (qui il podcast).

Il 9 gennaio 2016 avevamo infatti presentato una delle uscite più interessanti della fine del 2015, Do hipsters love Sun (Ra)? di The Dining Rooms. Un progetto creato da Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti, che in più di un ventennio ha esplorato universi musicali molto vari anche grazie a tante collaborazioni, e che tornava a quattro anni dal precedente lavoro, Lonesome traveller. Il loro successivo album, Art is a cat, è uscito il 20 gennaio 2020 e "conserva tutte le caratteristiche del loro tipico trademark: canzoni in bilico tra folk e soul, dilatazioni dub, hip hop strumentale ed atmosfere cinematiche."

Prosegue questo percorso il loro nuovo splendido disco, uscito la settimana scorsa per Schema Records, che presentano così: "Un album composito e profondo, malinconico come i tempi che stiamo vivendo, proiettato verso il futuro che, seppur complicato, è ancora tutto da scoprire. Turn To See Me è un'esortazione, quasi una preghiera, ad andare verso l’altro con azioni concrete, poetiche, politiche. Turn To See Me è un disco pieno di amore."


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 28 maggio, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Wednesday, May 25, 2022

Luca Gemma, uscito il video del nuovo singolo: Sul precipizio

Fra le novità proposte nella prima trasmissione di maggio (qui il podcast) c'era il nuovo singolo di un artista a noi caro, che abbiamo portato a suonare a Lussemburgo ed intervistato più volte, l'ultima quasi cinque anni fa (qui il podcast).

Luca Gemma
ha infatti pubblicato nel settembre 2017 quello che ad oggi è il suo ultimo album, La felicità di tutti, per Adesiva discografica con distribuzione Self. Un disco che ha prodotto con Paolo Iafelice e suonato con una splendida band: Andrea Viti al basso, Nik Taccori alla batteria e Roberto Romano a fiati e percussioni, con la partecipazione di Lele Battista a sintetizzatori, pianoforte e piano elettrico e di Massimiliano Peri (Max Cubano, con lui alle percussioni nei Rossomaltese) alle conga.
Un lavoro che unisce unisce bellezza, eleganza e semplicità, confermando le grandi doti autorali ed interpretative di Luca, cui sono seguiti due nuovi singoli, uno con i Volwo (Paz De Fina e Roberto Romano) e Edda, l'altro con i suoi figli.

Dopo tanta attesa, lo scorso 26 aprile è finalmente arrivato un suo nuovo singolo, anticipazione del prossimo album, in uscita a settembre sempre per Adesiva discografica. Sul precipizio è "un brano rotolante in quattro quarti in cui la chitarra acustica accentua il backbeat e trascina tutto dall’inizio alla fine. Le voci, una bassa e una alta, e il kazoo fanno il canto. Il piano elettrico e gli archi il controcanto." Enjoy!!


Tuesday, May 24, 2022

The Zen Circus, nuovo singolo e video dal disco in uscita venerdì: Ok Boomer (feat. Brunori Sas)

Nella trasmissione di sabato scorso (qui il podcast) abbiamo fra l'altro presentato un nuovo singolo, terza anticipazione dal prossimo disco di una band che includiamo spesso e volentieri nelle nostre scalette, e che abbiamo ospitato più volte.

Parliamo di The Zen Circus, che sono stati con noi la prima volta nel 2016 per l'ottimo La terza guerra mondiale, che abbiamo presentato con un'intervista al batterista Karim Qqru (qui il podcast). Nel 2018 abbiamo invece accolto il bassista Ufo (qui il podcast), per parlare de Il fuoco in una stanza, che ha rappresentato un ulteriore passo in avanti nella costante crescita della band toscana. Li abbiamo poi ritrovati tre anni fa sul palco di Sanremo, con gioia: siamo sempre felici quando gli artisti che amiamo riescono ad arrivare ad un pubblico più ampio, senza per questo snaturare la propria musica. È sicuramente il caso degli Zen, che al Festival hanno festeggiato i propri (primi) venti anni di musica, celebrati anche con Vivi si muore 1999-2019, raccolta di 17 brani della loro storia, rimasterizzati per l'occasione, con due inediti. Il loro bellissimo ultimo album, L'ultima casa accogliente, è uscito il 13 novembre 2020 ed è stato l'occasione per dare il bentornato in trasmissione a Karim (qui il podcast).

Il loro nuovo disco, Cari fottutissimi amici, in uscita questo venerdì (27 maggio), è un album fatto interamente di collaborazioni, di canzoni inedite realizzate per l’occasione con colleghi stimati e amici di vecchia data: Motta, Claudio Santamaria, Brunori Sas, Luca Carboni, Ditonellapiaga, Speranza, Management, Fast Animals and Slow Kids, Emma Nolde e Musica da Cucina. Dopo 118 feat. Claudio Santamaria e Caro fottutissimo amico feat. Motta, il terzo singolo è Ok Boomer feat. Brunori Sas, che raccontano così: "L’estate scorsa, mentre ammazzavamo il tempo durante l’ennesimo viaggio in autostrada, Dario ci manda un messaggio vocale. Era la bozza di una canzone per chitarra e voce intitolata ironicamente I Ragazzi di Joggi (il suo paese natio, arroccato nella Valle dell’Esaro in Calabria). Una volta ascoltata ci siamo detti immediatamente che era quella giusta da lavorare per il nostro album di collaborazioni Cari Fottutissimi Amici, diventando di fatto l’unica del lotto non proposta direttamente da noi. Così a settembre ci siamo trovati tutti insieme a Cosenza, l’abbiamo provata e riprovata, manipolata, stravolta, arrangiata ed infine registrata. Musicalmente il brano è l’incontro fra il mondo Brunoriano e quello Zen, dove una canzone d’autore Italiana a tutto tondo si veste della ritmica e delle chitarre di quel rock d’oltreoceano trasversale a noi tanto caro. Testualmente invece Appino e Dario hanno lavorato a lungo e minuziosamente sulle proprie differenze, utilizzando le rispettive adolescenze per raccontare a modo loro cosa succede quando la tua generazione diventa quella de i Ragazzi di ieri." Oggi ve ne presentiamo il video, per la regia d Stefano Poletti: enjoy!!


Monday, May 23, 2022

Non è fortuna degli Africa Unite disco della settimana di Radio ARA!!

Come sapete, abbiamo periodicamente l'onore di scegliere e presentare il CD-tipp, disco della settimana di Radio ARA: da lunedì a venerdì, un brano al giorno, alle 18. Ci pare giusto annunciare che questa settimana è nuovamente il nostro turno, anche perché ci occuperemo di un disco che presenteremo a breve con una bella intervista.

Lo scorso 11 maggio, in occasione dell'anniversario della scomparsa di Bob Marley, è uscito il nuovo album di quella che si può senza timore definire la reggae band italiana per eccellenza. Gli Africa Unite festeggiano infatti i loro "40+1" anni di carriera con Non è fortuna, che esce a ben 7 anni dal loro ultimo disco "normale", Il punto di partenza (presentato con una bella intervista, qui il podcast), che è stato seguito nel 2019 da In tempo reale, lavoro con gli Architorti, e l'anno scorso dalla nuova incisione di People Pie, in origine uscito nel 1991.

Uno splendido nuovo album, come loro abitudine sempre molto ricco e vario, dal punto di vista musicale come da quello lirico, ed impreziosito da alcuni ospiti di valore. Nella title track troviamo David Hinds, cantante della band britannica Steel Pulse che ha influenzato non poco il loro stile, cui sono stati introdotti da Gaudi, produttore e amico londinese che ha anche realizzato la dub version del brano. Brinsley Forde, cantante degli Aswad, interviene in Bilancio Inutile, mentre Tonino Carotone è la voce in Tuyo, brano di Rodrigo Amarante che fa parte della colonna sonora della nota serie Narcos, ed il giovane rapper Tito Sherpa interviene in La Grande Truffa del Millennio e Amori ScarichiAvremo presto il piacere di accogliere in trasmissione Madaski per presentarlo, nel frattempo non perdete l'occasione di scoprire questo bellissimo disco da oggi a venerdì alle 18 (circa) su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.


Sunday, May 22, 2022

Portishead live in Bristol (2022)

L'abituale appuntamento con il concerto della domenica del nostro blog questa settimana prende spunto dalla trasmissione di ieri (qui il podcast).

Abbiamo infatti aperto andando per una volta fuori dai confini italiani, per presentare lo splendido nuovo album di Kendrick Lamar. Il brano che abbiamo passato, Mother I Sober, vede la partecipazione dell'inconfondibile voce di Beth Gibbons, che amiamo e seguiamo da ormai quasi 30 anni, in primo luogo per la sua attività con i Portishead
Non poteva non venirci voglia di riascoltare questa grandissima band inglese, che con solo tre dischi in studio ha lasciato un segno indelebile nella musica degli ultimi decenni.

Abbiamo trovato online il video di una loro recentissima esibizione, lo scorso 2 maggio alla O2 Academy di Bristol, nel quadro di un concerto di beneficenza in favore dei bambini vittime della guerra. Quasi mezz'ora di show, come loro abitudine intenso ed emozionante, che vi proponiamo in questa domenica di maggio: enjoy!!


Saturday, May 21, 2022

Sesto, Chiara Vidonis ed altre novità interessanti nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Chiara Vidonis e Sesto, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Mother I Sober (feat. Beth Gibbons)

Kendrick Lamar

06:47

3

Diventare grandi (feat. Samuel)

Willie Peyote

02:46

4

Non è Fortuna

feat. David Hinds (Steel Pulse)

Africa Unite

05:15

5

Ancora qui

Train to Roots

03:58

6

Sbalzi

Sesto

03:24

7

Meri

Sesto

03:51

8

Un momento di felicità

Marina Rei e

Carmen Consoli

03:58

9

La Morte Del Pop

The Leading Guy

03:15

10

Ok boomer (featuring Brunori Sas)

The Zen Circus

03:28

11

Quello che ho nella testa

Chiara Vidonis

02:48

12

Era meglio quando non capivo niente

Chiara Vidonis

03:39


In onda stamattina, ospiti Sesto e Chiara Vidonis!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo un programma molto ricco, incluse due graditi ospiti ed altre interessanti novità: ascolteremo e parleremo di Kendrick LamarWillie PeyoteAfrica UniteTrain to RootsMarina Rei e Carmen ConsoliThe Leading Guy e The Zen Circus feat. Brunori Sas.
La prima intervista della settimana sarà dedicata al primo album di un cantautore che apprezziamo molto, e che avevamo scoperto ormai ben otto anni fa.

Si faceva chiamare Abbazabba e ci era stato segnalato dai nostri amici e periodici ospiti Ricky ed Elisa Russo per il suo EP di esordio, nel 2014. Sereno era in effetti un lavoro molto interessante, cinque bei brani arrangiati con semplicità e gusto, folk ispirato e valorizzato da una voce intensa ed emozionante. Attivo come produttore e sound engineer, l'artista triestino ha sfruttato le esperienze maturate in studio e dal vivo (che lo hanno portato negli Stati Uniti, in Sud America e quasi ovunque in Europa) per assorbire nuove sonorità e farsi contaminare il più possibile, senza smettere di comporre. Per quattro anni ha scritto senza sosta, ma a dare linfa vitale al nuovo lavoro è stato l’incontro con un personaggio che conosciamo bene ed abbiamo già ospitato due volte. Paolo Baldini, produttore e dub master di fama internazionale (Tre Allegri Ragazzi Morti, Mellow Mood, Almamegretta), lo ha portato a riscrivere, riarrangiare e poi riscrivere ancora gran parte delle canzoni, arrivando ad una tracklist che va a toccare stili diversi mantenendo un unico filo conduttore: la sua voce.

L'album si intitola Pianosequenza ed è uscito lo scorso 29 aprile sotto un nuovo moniker, un po' per un caso di omonimia ma anche per segnare una ripartenza. Ha scelto Sesto perché, come ha spiegato in un'intervista ad Elisa Russo, in un mondo di corse per arrivare primo lui preferisce "camminare, senza guardare a classifiche e graduatorie, senza voler neanche salire su un podio. Nel basket il sesto uomo è l'outsider, pur ricoprendo un ruolo importantissimo per la squadra senza esserne la stella. Sesto è anche quel senso in più, che non tutti hanno, l'intuito, l'istinto."


Saremo poi felici di presentare il nuovo lavoro di un'altra artista che ci era stata segnalata da Ricky ed Elisa, e che avevamo già ospitato per il suo precedente album, ormai sei anni e mezzo fa.

Parliamo di Chiara Vidonis, cantautrice triestina che, dopo diversi anni di attività, molti concerti e riconoscimenti (miglior interpretazione al Premio Bianca D'Aponte nel 2011, Premio Pigro nel 2014), era arrivata nel novembre 2015 al disco di esordio, Tutto il resto non so dove. Undici brani interamente scritti e prodotti da lei, ed arrangiati con la band: Daniele Fiaschi alle chitarre, Andrea Palmeri alla batteria e Simone De Filippis al basso, synth ed ipad, sotto la supervisione del sound engineer Stefano Bechini. Un ottimo lavoro, fra rock e pop, che metteva in valore le sue indubbie qualità di autrice e cantante, e che avevamo come detto presentato con una bella intervista (qui il podcast).

Dopo tanta attesa, lo scorso 29 aprile ha pubblicato con FioriRari il suo nuovo album, La Fame, prodotto da Karim Qqru (The Zen Circus) e registrato e mixato da Andrea Pachetti presso il 360 Music Factory Studio Recording. Uno splendido disco, che ci fa ritrovare il suo talento e la sua splendida voce su sentieri sonori nuovi: "otto brani, essenziali nella durata ed espansi nella pienezza compositiva e autoriale, una prova di maturità che rende questo album profondo nelle parole che declinano amore ed esistenza, accurato nei suoni, contemporaneo e dall’attitudine rock, incisivo ma anche intimo; uno scossone e una carezza."


READY TO TUNE IN?!
11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, May 20, 2022

The Dining Rooms, esce oggi il nuovo disco, lanciato da un bel video: Desire (feat. Egeeno)

Questa mattina siamo lieti di tornare ad occuparci una band che programmiamo spesso e volentieri, e che abbiamo ospitato due volte in trasmissione, sempre a gennaio, nel 2016 (qui il podcast) e nel 2020 (qui il podcast).

Il 9 gennaio 2016 avevamo infatti presentato una delle uscite più interessanti della fine del 2015, Do hipsters love Sun (Ra)? di The Dining Rooms. Un progetto creato da Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti, che nell'ultimo ventennio ha esplorato universi musicali molto vari anche grazie a tante collaborazioni, e che tornava a quattro anni dal precedente lavoro, Lonesome traveller. Il loro successivo album, Art is a cat, è uscito il 20 gennaio 2020 e "conserva tutte le caratteristiche del loro tipico trademark: canzoni in bilico tra folk e soul, dilatazioni dub, hip hop strumentale ed atmosfere cinematiche."

Prosegue questo percorso il loro nuovo disco, Turn to see me, che esce oggi per Schema Records, e possiamo anticiparvi che daremo presto loro il bentornato in trasmissione per presentarlo. Nell'attesa, oggi vi proponiamo il video che hanno pubblicato mercoledì per il secondo singolo, Desire, che vede la partecipazione della voce di Egeeno e della tromba di Gianni Sansone: enjoy!!


Thursday, May 19, 2022

In onda sabato mattina, ospiti Sesto e Chiara Vidonis!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo un programma molto ricco, incluse due graditi ospiti ed altre interessanti novità: ascolteremo e parleremo di Kendrick Lamar, Willie Peyote, Africa Unite, Train to Roots, Marina Rei e Carmen Consoli, The Leading Guy e The Zen Circus feat. Brunori Sas.
La prima intervista della settimana sarà dedicata al primo album di un cantautore che apprezziamo molto, e che avevamo scoperto ormai ben otto anni fa.

Si faceva chiamare Abbazabba e ci era stato segnalato dai nostri amici e periodici ospiti Ricky ed Elisa Russo per il suo EP di esordio, nel 2014. Sereno era in effetti un lavoro molto interessante, cinque bei brani arrangiati con semplicità e gusto, folk ispirato e valorizzato da una voce intensa ed emozionante. Attivo come produttore e sound engineer, l'artista triestino ha sfruttato le esperienze maturate in studio e dal vivo (che lo hanno portato negli Stati Uniti, in Sud America e quasi ovunque in Europa) per assorbire nuove sonorità e farsi contaminare il più possibile, senza smettere di comporre. Per quattro anni ha scritto senza sosta, ma a dare linfa vitale al nuovo lavoro è stato l’incontro con un personaggio che conosciamo bene ed abbiamo già ospitato due volte. Paolo Baldini, produttore e dub master di fama internazionale (Tre Allegri Ragazzi Morti, Mellow Mood, Almamegretta), lo ha portato a riscrivere, riarrangiare e poi riscrivere ancora gran parte delle canzoni, arrivando ad una tracklist che va a toccare stili diversi mantenendo un unico filo conduttore: la sua voce.

L'album si intitola Pianosequenza ed è uscito lo scorso 29 aprile sotto un nuovo moniker, un po' per un caso di omonimia ma anche per segnare una ripartenza. Ha scelto Sesto perché, come ha spiegato in un'intervista ad Elisa Russo, in un mondo di corse per arrivare primo lui preferisce "camminare, senza guardare a classifiche e graduatorie, senza voler neanche salire su un podio. Nel basket il sesto uomo è l'outsider, pur ricoprendo un ruolo importantissimo per la squadra senza esserne la stella. Sesto è anche quel senso in più, che non tutti hanno, l'intuito, l'istinto."


Saremo poi felici di presentare il nuovo lavoro di un'altra artista che ci era stata segnalata da Ricky ed Elisa, e che avevamo già ospitato per il suo precedente album, ormai sei anni e mezzo fa.

Parliamo di Chiara Vidonis, cantautrice triestina che, dopo diversi anni di attività, molti concerti e riconoscimenti (miglior interpretazione al Premio Bianca D'Aponte nel 2011, Premio Pigro nel 2014), era arrivata nel novembre 2015 al disco di esordio, Tutto il resto non so dove. Undici brani interamente scritti e prodotti da lei, ed arrangiati con la band: Daniele Fiaschi alle chitarre, Andrea Palmeri alla batteria e Simone De Filippis al basso, synth ed ipad, sotto la supervisione del sound engineer Stefano Bechini. Un ottimo lavoro, fra rock e pop, che metteva in valore le sue indubbie qualità di autrice e cantante, e che avevamo come detto presentato con una bella intervista (qui il podcast).

Dopo tanta attesa, lo scorso 29 aprile ha pubblicato con FioriRari il suo nuovo album, La Fame, prodotto da Karim Qqru (The Zen Circus) e registrato e mixato da Andrea Pachetti presso il 360 Music Factory Studio Recording. Uno splendido disco, che ci fa ritrovare il suo talento e la sua splendida voce su sentieri sonori nuovi: "otto brani, essenziali nella durata ed espansi nella pienezza compositiva e autoriale, una prova di maturità che rende questo album profondo nelle parole che declinano amore ed esistenza, accurato nei suoni, contemporaneo e dall’attitudine rock, incisivo ma anche intimo; uno scossone e una carezza."


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 21 maggio, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.