Radio ARA, nuova frequenza a sud: 87,8 FM!!

Apriamo la settimana diffondendo con gioia una bella notizia per la nostra radio, e soprattutto per chi l'ascolta dal sud del Granducato.

La nuova frequenza (87,8 MHz) trasmetterà i programmi di Radio ARA nel sud del Lussemburgo. Per ARA l'evento più importante dell'anno inizia il 18 giugno, nell'ambito delle iniziative per Esch Capitale della Cultura 2022. Trasmetteremo il programma di Radio Art Zone, con 100 giorni di performance sonore artistiche.

Dopo molta pianificazione e un sacco di scartoffie, il 18 gennaio l'ILR (Institut Luxembourgeois de Régulation) ha finalmente approvato l'installazione della nuova antenna di Radio ARA, situata alle porte di Esch-sur-Alzette, che ci aiuterà a fornire una migliore copertura in tutta la regione meridionale. Una notizia che rende felici molti ascoltatori e apre molte opportunità per le comunità del Sud, ma far funzionare la nuova antenna è stata una vera avventura. Radio ARA ha richiesto dal 2009 una nuova licenza per ottenere una maggiore copertura nel sud del Lussemburgo, che è stata concessa solo nell'agosto 2011.

Il nostro obiettivo iniziale era quello di utilizzare la torre idrica a Steinbrücken (Pontpierre) come supporto per una nuova antenna. Alla fine, il Comune di Steinbrücken non ci ha autorizzati ad utilizzarla, soprattutto perché le condizioni di sicurezza per l'accesso erano cambiate, mettendoci sotto pressione per trovare un'altra postazione adatta. Inoltre, a causa della richiesta di implementare un diagramma di radiazione dell'antenna complesso (che non abbiamo potuto soddisfare), abbiamo fatto domanda per trasferire la location a Esch/Galgenberg.

Questa licenza è stata finalmente assegnata ad agosto 2018 e i lavori ufficiali sono iniziati ad ottobre 2021. Alla fine dello scorso mese di dicembre il nostro team ha completato l'installazione del trasmettitore, che è stato finalmente approvato dall'ILR nel pomeriggio di martedì 18 gennaio 2022.

La nuova antenna, che al momento si trova sulla torre dell'Antenna Collettiva di Esch, verrà trasferita alla nuova torre di telecomunicazioni che verrà allestita da Post Lëtzebuerg. Le caratteristiche tecniche del nuovo trasmettitore (altezza 20 m, polarizzazione verticale e 1000 Watt in direzione 330 N), gli permetteranno di coprire l'intera parte meridionale del paese e raggiungere una grande percentuale di ascoltatori nelle loro auto e case.

Le altre due frequenze, 102.9 MHz e 105.2 MHz, continueranno a funzionare come al solito per la città e il nord del paese.

Radio ARA vuole ringraziare tutte le persone e le istituzioni coinvolte in questo progetto complesso: i nostri appaltatori Milling Broadcast Services (D) e Broadcast Innovations (NL) per il perfetto lavoro, il nostro coraggioso team di tecnici (Guy, Fernand, Adrian e Jang) che l'hanno reso possibile, il Comune di Esch-sur-Alzette e l'Oeuvre Grand-Duchesse Charlotte per aver sostenuto questo importante progetto.

Lauryn Hill live In Japan (1999)

L'appuntamento con il concerto della domenica del nostro blog questa settimana ci porta indietro nel tempo e lontano dall'Italia.

Andiamo infatti al 1999, in Giappone, ma per trovare sul palco una grande artista americana, che aveva appena esordito come solista. Lauryn Hill si era fatta conoscere nella prima metà degli anni '90 con i Fugees, ed in particolare con il loro disco del 1996 The Score, fra i più venduti di tutti i tempi. Nel 1998 aveva pubblicato The miseducation of Lauryn Hill, il suo primo album, che purtroppo resta ancora ad oggi l'ultimo, seguito unicamente da un MTV Unplugged nel 2002.

Un'artista dal grandissimo talento, che non ha purtroppo potuto esprimere a pieno a causa della fragilità personale. Ce la godiamo nel suo momento di massimo splendore, per quasi due ore di grande concerto: enjoy!!

Mario Pigozzo Favero, Steven Forti e tante altre novità nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Mario Pigozzo Favero e Steven Forti, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!

Tracklist:

1	Eurocrime!	Calibro 35
2	The Same Way	Marta Arpini
3	The Ascending	Kazemijazi
4	Museum of dreams	Landart
5	Balla sui tetti	Cara Calma
6	Lago ad alta quota	Fast Animals and Slow Kids
7	Ma l'amore no	Matteo Ferrari
8	Un canto leggero (feat. Margherita Abita)	Hugo Arán
9	Il silenzio basta e avanza	Fusaro
10	Truman Show	I Dolori del Giovane Walter
11	Motore	Gaube
12	Aquila (feat. Enrico Gabrielli, Elia)	Sasso
13	Avvoltoi	Mario Pigozzo Favero
14	E la nave va	Mario Pigozzo Favero

In onda stamattina, ospiti Mario Pigozzo Favero e Steven Forti!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo come sempre un programma molto ricco, con due graditi ospiti e molte interessanti novità. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Fast Animals and Slow Kids, Cara Calma, Fusaro, Landart, Marta Arpini, Kazemijazi, Sasso, Gaube e I Dolori del Giovane Walter.

Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno dei nostri collegamenti con l'amico Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda, Barcelona), con cui parleremo di Matteo Ferrari e Hugo Arán (feat. Margherita Abita).

L'intervista della settimana sarà dedicata ad un ottimo esordio, ma unicamente da solista, per un artista che apprezziamo da lungo tempo, ed è già stato più volte nelle nostre scalette.

Parliamo di Mario Pigozzo Favero, frontman dei Valentina Dorme, storica band della scena indipendente italiana formata nel 1993, che dopo varie autoproduzioni ha pubblicato quattro ottimi album fra il 2002 ed il 2015. Negli ultimi anni ha lavorato su nuovi brani, con la collaborazione e la produzione artistica di Martino Cuman, che conosciamo in particolare come bassista di Public e Non Voglio Che Clara, e la partecipazione di altri nomi a noi ben noti, come Fabio De Min (Non Voglio Che Clara, arrangiamento di archi e fiati), Diego Dal Bon (Jennifer Gentle e Public, batteria), e Marcello Batelli (Non Voglio Che Clara e Bachi da Pietra, chitarra).

Il risultato è un disco di grande valore, ricco, vario ed intenso, uscito giusto ieri: Mi commuovo, se vuoi da un lato ci fa ritrovare la sua penna e la sua voce, dall'altro li porta in territori anche abbastanza lontani da quelli che ha percorso con la sua band.

READY TO TUNE IN?!!

11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Fusaro, nuovo singolo: Il silenzio basta e avanza

Nel marzo dell'anno scorso siamo stati felici di presentare con una bella intervista (qui il podcast) un disco di esordio molto interessante, che ci ha fatto scoprire un giovane cantautore dal grande talento.

Si chiama (Fabrizio) Fusaro, è nato nel 1997 a Settimo Torinese, e dal 2017 ha iniziato a scrivere ed esibirsi dal vivo, fra festival, concorsi ed aperture per artisti come Bianco, Daniele Celona o Eugenio in Via di Gioia. Tre anni fa ha iniziato a collaborare con Ale Bavo, musicista e produttore già al lavoro con Subsonica, Levante, Bianco e tanti altri, che lo ha aiutato a dare forma alle sue canzoni. Dopo alcuni singoli, il 5 febbraio 2021 è uscito il suo primo album, intitolato Di quel che c'è non manca niente. Un ottimo disco, che ci ha sorpresi e convinti per maturità e personalità, e che "rivela una scrittura matura, consapevole, sicura, con la quale tutta la timidezza dell’autore sembra dissolversi. Testi scritti con cura, sonorità che fondono l’influenza del cantautorato italiano degli anni Duemila con synth pop e alternative pop dal sapore internazionale, nove tracce che confluiscono in un album d'esordio raffinato, profondo, sincero."

Lo scorso 13 gennaio Vertigo ha pubblicato un nuovo singolo, prima anticipazione del suo secondo album, in uscita nei prossimi mesi. Lo presenta così: "Questo pezzo è un nuovo inizio, un nuovo capitolo del mio percorso. Volevo però che ad introdurre il prossimo disco fosse proprio una delle tematiche che più lo lega al precedente: la famiglia. Il brano nasce da un ricordo molto preciso - o forse da tanti ricordi molto simili tra loro - un viaggio in macchina verso casa sul sedile del passeggero, con lo sguardo perso nel traffico e nessuna intenzione di parlare. Nel rapporto adolescenziale padre-figlio alcuni, come me, trovavano nel silenzio il miglior modo per comunicare o a volte una scusa per chiudersi in sé stessi. Conservo con affetto la memoria di ogni silenzio per quello che era: un intervallo di tempo in cui sapevamo entrambi cosa pensava l’altro, un momento sospeso in cui, per capirsi, non era necessario dire niente. Per questo Il silenzio basta e avanza. Anche se non parlo non vuol dire che non ho niente da dire." Uno splendido brano, anch'esso prodotto da Ale Bavo, che vi presentiamo in una bella versione acustica, "live in soffitta", con il video realizzato da Ludovica Lopetti: enjoy!!

In onda sabato mattina, ospiti Mario Pigozzo Favero e Steven Forti!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo come sempre un programma molto ricco, con due graditi ospiti e molte interessanti novità. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Fast Animals and Slow Kids, Cara Calma, Fusaro, Landart, Marta Arpini, Kazemijazi, Sasso, Gaube e I Dolori del Giovane Walter.

Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno dei nostri collegamenti con l'amico Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda, Barcelona), con cui parleremo di Matteo Ferrari e Hugo Arán (feat. Margherita Abita).

L'intervista della settimana sarà dedicata ad un ottimo esordio, ma unicamente da solista, per un artista che apprezziamo da lungo tempo, ed è già stato più volte nelle nostre scalette.

Parliamo di Mario Pigozzo Favero, frontman dei Valentina Dorme, storica band della scena indipendente italiana formata nel 1993, che dopo varie autoproduzioni ha pubblicato quattro ottimi album fra il 2002 ed il 2015. Negli ultimi anni ha lavorato su nuovi brani, con la collaborazione e la produzione artistica di Martino Cuman, che conosciamo in particolare come bassista di Public e Non Voglio Che Clara, e la partecipazione di altri nomi a noi ben noti, come Fabio De Min (Non Voglio Che Clara, arrangiamento di archi e fiati), Diego Dal Bon (Jennifer Gentle e Public, batteria), e Marcello Batelli (Non Voglio Che Clara e Bachi da Pietra, chitarra).

Il risultato è un disco di grande valore, ricco, vario ed intenso, in uscita giusto domani: Mi commuovo, se vuoi da un lato ci fa ritrovare la sua penna e la sua voce, dall'altro li porta in territori anche abbastanza lontani da quelli che ha percorso con la sua band.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!

Sabato 29 gennaio, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

I Dolori Del Giovane Walter, secondo singolo e video: Truman Show

Fra le tante novità che abbiamo presentato nel corso di questa venticinquesima stagione di Sentieri Sonori, a fine settembre c'è stato un debutto molto interessante.

Si trattava del singolo di esordio de IDDGW (I Dolori Del Giovane Walter), progetto creato quattro anni fa da Walter Valletta, giovane cantautore cilentano attivo come solista dal 2015. A lui, voce e chitarra, si uniscono Giuseppe Foresta alla chitarra, Elio Basile al basso, Alberto Guzzo alle tastiere e Daniele Ripoli alla batteria, per creare una band "dal tiro indie pop ma con sonorità tendenti al rock contemporaneo della scena italiana."

Il 24 settembre Supermota Publishing ha pubblicato il loro primo singolo e video, Piano, che ha trovato un seguito esattamente quattro mesi dopo. Questo lunedì è infatti uscito un nuovo brano, altrettanto interessante: "Truman show è la storia di un ossimoro: una reale illusione in cui è immerso il protagonista della canzone. Il mondo di questo moderno Truman è fatto di taciti tumulti, in cui lui stesso si rifugia per ovattare i sensi e al contempo per ricercare un’ancora di salvataggio per le sue tempeste interiori. Quando tutto intorno a lui sembra finito e non corrispondente alla sua idea di felicità, torna ai suoi costrutti sull’amore, raccontando della donna che potrebbe salvarlo. Il brano sottolinea quel momento di straniamento e distopia nella sua parte strumentale, che culmina con la presa di coscienza nell’ultimo ritornello, un risveglio interiore in cui, finalmente, il protagonista esce dal suo Truman Show e affronta la realtà, salutando con un inchino il suo mondo ideale e andando incontro al suo futuro, incerto ma vero." Oggi ve ne presentiamo il bel video, per la regia e la fotografia di Marco Jeannin: enjoy!!

Generic Animal, nuovo singolo e video: Piccolo

Quest'oggi torniamo a parlare di un giovane artista che abbiamo avuto il piacere di ospitare per il suo disco di esordio da solista, ormai quattro anni fa (qui il podcast).

Si fa chiamare Generic Animal, all'anagrafe Luca Galizia (classe 1995), cantante dei Leute, band basata a Milano il cui album di esordio del 2016 è stato pubblicato da Legno, etichetta dei Fine Before You Came. Proprio il loro cantante, Iacopo Lietti, ha stimolato Luca ha lavorare per la prima volta su testi in italiano: il risultato è un bell'album, pubblicato il 19 gennaio 2018 da La Tempesta, con la collaborazione di Adele Nigro, Marco Giudici e Birthh, mixato e masterizzato da Andrea Suriani. Un lavoro come dicevamo molto bello ed originale, ben definito dal suo autore: "per quanto storto abbiamo l’impressione che si tratti di un disco pop senza ritornelli. con degli arrangiamenti dal gusto barocco/medievale a tratti folk a tratti soul. e anche un po’ hip hop. senza rime e tutto suonato con la chitarra classica di mia mamma." Nel luglio dello stesso anno è uscito un secondo album, Emoranger, prodotto da Zollo, che lo portava in territori vicini alla trap, e che è stato seguito nel febbraio 2020 dal terzo disco, Presto.

Dopo aver pubblicato nello scorso autunno un nuovo singolo scritto ed eseguito a quattro mani con Emma Nolde, Un mazzo di chiavi, un ombrello, lì in mezzo, il 21 gennaio ha fatto uscire la prima anticipazione dal suo prossimo album, Benevolent, in arrivo a marzo sempre per La Tempesta. Si intitola Piccolo, e la presenta così: "È la prima canzone scritta dopo aver finito Presto che mi ha fatto capire che stavo ripartendo da capo, con un nuovo percorso. Avevo appena ricominciato ad andare dalla psicologa ma sistematicamente a rovinarmi la giornata. Ti svegli, vai a terapia alle 9 del mattino e non ne esci fuori fino al giorno dopo. Mentalmente intendo. Ovviamente estendi la colpa a tutte le persone che ti stanno intorno, per sparpagliare le tue paure, le tue responsabilità. Ma dovresti stare calmo, capire che è giusto aspettare e soffrire un po’ per stare meglio." Questo è il video, opera di Mariavittoria Campodonico: enjoy!!

Marta Arpini, nuovo singolo e video dal prossimo album: The same way

Apriamo la settimana del nostro blog con una novità molto interessante, in uscita proprio questo venerdì.

Si tratta del nuovo album di un'artista che non conoscevamo, e che lasciamo quindi presentare dalle parole del comunicato stampa. "Marta Arpini è una songwriter, compositrice, arrangiatrice originaria di Crema, trasferitasi in Olanda nel 2017. Inizia a suonare da giovanissima, avvicinandosi al jazz, allo studio del piano e della chitarra mentre completa gli studi in letteratura moderna presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2016 vince il premio nazionale Chicco Bettinardi per giovani jazzisti di talento. Si specializza poi in canto jazz con un master presso il Conservatorio van Amsterdam, dal 2017 al 2019, anno del suo debutto con il disco Forest Light (Challenge Records International), nominato nell'Edison Jazz/World 2020 e vincitore del Keep an Eye the Records nello stesso anno."

Con il sostegno dalla Keep an Eye Foundation e del Fondo per le arti performative olandese Fonds Podiumkunsten, il 28 gennaio pubblicherà con l'etichetta Dox Records il suo nuovo album, I Am a Gem, "che unisce il suo amore per la musica indie pop al jazz e alla sperimentazione, dando ancora più respiro a un progetto ambizioso, senza confini." Un disco come dicevamo molto interessante, di cui penso parleremo in trasmissione, lanciato dal singolo The same way, per il quale Felipe Pipi ha realizzato questo bel video: enjoy!!

Keope live @ Worldwide FM Berlin

L'appuntamento con il live della domenica del nostro blog è strettamente legato alla nostra trasmissione di ieri (qui il podcast).

Abbiamo infatti dedicato buona parte della puntata al cantautore triestino Toni Bruna, per celebrare l'uscita del suo splendido nuovo disco, Fogo Nero. Un album arrivato ben dieci anni dopo il precedente Formigole, ma come abbiamo raccontato sia con lui che con Elisa Russo nel frattempo è stato fra l'altro impegnato in un altro progetto, molto distante dai suoi dischi da solista. Keope è infatti un duo di musica sperimentale che ha creato con il tedesco Markus Rossknecht (che ha anche masterizzato i suoi due dischi da solista), che ha pubblicato due lavori molto interessanti, Tropicalni nel 2017 e Triangulo nel 2019.

Il video che vi proponiamo oggi li vede ospiti di Worldwide FM Berlin, nel dicembre 2019, per un live in studio ed una bella intervista: enjoy!!

Toni Bruna, Elisa Russo e tante altre novità nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Elisa Russo e Toni Bruna, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!

Tracklist:

1	Eurocrime!	Calibro 35
2	Cosa Ci Faccio Qui (feat. Davide Shorty)	Folcast
3	Your Go To (with Georgeanne Kalweit)	A Temporary Lie
4	Bonjour (feat. Julie Normal & Bob Junior)	The Dining Rooms
5	Boccamara (feat. Peppe Servillo)	Flo
6	Una poesia	Daniele Gennaro
7	Baiamonti	Toni Bruna
8	Gente che no ghe frega de niente	Toni Bruna
9	Fogo nero	Toni Bruna
10	Ombre cinesi	Toni Bruna
11	Xe giorni	Toni Bruna

In onda stamattina, ospiti Toni Bruna ed Elisa Russo!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo un programma molto ricco, inclusi due graditi ospiti e altre interessanti novità: ascolteremo e parleremo di The Dining Rooms (Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti), A temporary lie (nuovo progetto dello stesso Cesare con Georgeanne Kalweit), Flo, Folcast (feat. Davide Shorty) e Daniele Gennaro.

Buona parte della trasmissione sarà poi dedicata a quella che per noi è stata una delle più belle scoperte dell'ultimo decennio, un vero e proprio colpo di fulmine, prima artistico e poi anche umano.

Parliamo di Toni Bruna, che ormai dieci anni fa ci aveva conquistati con il suo fantastico disco di esordio, Formigole: un gioiello, che univa in maniera originale quanto naturale folk, jazz, echi di Sudamerica e tanto altro, con toccanti liriche in dialetto triestino. Ad inizio 2014 lo abbiamo portato a Lussemburgo, per un concerto di cui potete trovare qui un bel ricordo video. Era poi tornato nelle nostre scalette due anni fa, prima con il progetto Keope (qui il podcast della trasmissione in cui lo avevamo presentato), per regalarci finalmente un nuovo brano alla fine dell'anno, con il cortometraggio che potete vedere qui sotto.

Speravamo fosse l'anticipazione di un nuovo album in arrivo a breve, ma abbiamo dovuto aspettare ancora due anni, fino allo scorso 21 dicembre, quando è stato finalmente pubblicato Fogo nero. Un disco meraviglioso, che ha registrato a casa, in presa diretta con poche sovraincisioni, suonando tutti gli strumenti (chitarre, lap steel, organo a pompa, pocket piano, armonica, melodica, piano e percussioni) assistito da Alessandro Giorgiutti, che ben conosciamo anche come cantautore, prima come Abba Zabba ora come Sesto. Una manciata di splendide canzoni, nude e crude, che "vengono a raccontarci di un mondo in trasformazione. Sono morti, come molto altri, i miei vecchi e con loro una cultura che non si può imparare dei libri. Se ne sono andati lasciando un vuoto e quel vuoto si riempie di nulla, un nulla fatto di case popolari, di periferie, di centri commerciali e gente persa col telefono in mano. Il così detto sviluppo tecnologico va talmente veloce che non riusciamo a tenerne il passo, non è umanamente possibile riuscire a starci dietro, se restiamo dentro a questo sistema ne siamo inevitabilmente schiavi."
Per celebrare e presentare questo splendido ritorno sarà con noi in primo luogo Elisa Russo, che con il fratello Ricky ce lo aveva fatto scoprire e con cui ripercorreremo la sua storia, e poi Toni Bruna, che ci racconterà la genesi di quello che non esitiamo a definire un nuovo capolavoro.

 

READY TO TUNE IN?!!

11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Dj Fede, uscito il nuovo album: Suono sporco

Ci lanciamo verso il weekend parlando di un artista che abbiamo avuto il piacere di ospitare già due volte, nel 2019 (qui il podcast) e nel 2021 (qui il podcast).

Dj Fede all’anagrafe Federico Grazziottin, è un dj, beatmaker e produttore torinese classe ‘74, in attività dal 1989 lungo diversi percorsi paralleli. Il primo è quello dell’hip hop, al quale si è avvicinato fin dal 1994. Il secondo percorso rispecchia il suo incredibile profilo di collezionista di rare grooves funk, soul e jazz, una passione nata nel 1991 con l’avvento dell’acid-jazz londinese e poi proseguita in quella che oggi è una vastissima libreria di vinili di ogni formato, da cui sviluppa le sue eclettiche produzioni, caratterizzate da sempre nuovi campionamenti e originalità. I suoi ultimi due album in studio sono Product of the '90s e Still from the '90, entrambi grandi successi ricchi di ospiti.

Venerdì scorso, 14 gennaio, ha pubblicato il suo quindicesimo disco, che presenta così: "Suono Sporco è un disco rappresentativo di ciò che oggi per me è il rap. Classico e moderno allo stesso tempo, questo era il mio intento, penso di esserci riuscito." Anche in questo caso è lunga la lista degli ospiti, da nomi ben noti anche dalle nostre parti come Il Turco e Claver Gold ai più giovani Rollz Rois e Less Torrance. Un altro ottimo lavoro, che nella versione CD contiene anche alcune bonus track e Dirty Routine, EP realizzato con Poppa Gee. Enjoy!!

In onda sabato mattina, ospiti Toni Bruna ed Elisa Russo!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo un programma molto ricco, inclusi due graditi ospiti e altre interessanti novità: ascolteremo e parleremo di The Dining Rooms (Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti), A temporary lie (nuovo progetto dello stesso Cesare con Georgeanne Kalweit), Flo, Folcast (feat. Davide Shorty) e Daniele Gennaro.

Buona parte della trasmissione sarà poi dedicata a quella che per noi è stata una delle più belle scoperte dell'ultimo decennio, un vero e proprio colpo di fulmine, prima artistico e poi anche umano.

Parliamo di Toni Bruna, che ormai dieci anni fa ci aveva conquistati con il suo fantastico disco di esordio, Formigole: un gioiello, che univa in maniera originale quanto naturale folk, jazz, echi di Sudamerica e tanto altro, con toccanti liriche in dialetto triestino. Ad inizio 2014 lo abbiamo portato a Lussemburgo, per un concerto di cui potete trovare qui un bel ricordo video. Era poi tornato nelle nostre scalette due anni fa, prima con il progetto Keope (qui il podcast della trasmissione in cui lo avevamo presentato), per regalarci finalmente un nuovo brano alla fine dell'anno, con il cortometraggio che potete vedere qui sotto.

Speravamo fosse l'anticipazione di un nuovo album in arrivo a breve, ma abbiamo dovuto aspettare ancora due anni, fino allo scorso 21 dicembre, quando è stato finalmente pubblicato Fogo nero. Un disco meraviglioso, che ha registrato a casa, in presa diretta con poche sovraincisioni, suonando tutti gli strumenti (chitarre, lap steel, organo a pompa, pocket piano, armonica, melodica, piano e percussioni) assistito da Alessandro Giorgiutti, che ben conosciamo anche come cantautore, prima come Abba Zabba ora come Sesto. Una manciata di splendide canzoni, nude e crude, che "vengono a raccontarci di un mondo in trasformazione. Sono morti, come molto altri, i miei vecchi e con loro una cultura che non si può imparare dei libri. Se ne sono andati lasciando un vuoto e quel vuoto si riempie di nulla, un nulla fatto di case popolari, di periferie, di centri commerciali e gente persa col telefono in mano. Il così detto sviluppo tecnologico va talmente veloce che non riusciamo a tenerne il passo, non è umanamente possibile riuscire a starci dietro, se restiamo dentro a questo sistema ne siamo inevitabilmente schiavi."
Per celebrare e presentare questo splendido ritorno sarà con noi in primo luogo Elisa Russo, che con il fratello Ricky ce lo aveva fatto scoprire e con cui ripercorreremo la sua storia, e poi Toni Bruna, che ci racconterà la genesi di quello che non esitiamo a definire un nuovo capolavoro.

 

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!

Sabato 22 gennaio, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Murubutu lancia l'uscita del nuovo album con uno splendido singolo e video: Il migliore dei mondi

Fra le tante novità presentate sabato scorso in trasmissione (qui il podcast) c'era il nuovo singolo di un artista che apprezziamo molto, ed abbiamo già ospitato due volte.

Parliamo di Murubutu, rapper emiliano dalle liriche molto ricche e di forte ispirazione letteraria, in attività dai primi anni '90 con La Kattiveria, per poi esordire da solista nel 2009. È stato con noi la prima volta nel 2019 (qui il podcast) per presentare Tenebra è la notte ed altri racconti di buio e crepuscoli, il suo quinto disco. Gli abbiamo poi dato il bentornato due anni fa (qui il podcast) in compagnia di Claver Gold, per Infernvm, lo splendido disco di ispirazione dantesca che hanno realizzato a quattro mani.

Venerdì scorso Glory Hole Records ha pubblicato il suo nuovo lavoro, intitolato Storie d'amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali, che presenta così: "Questo nuovo disco è il mio settimo tributo al connubio fra musica rap e letteratura nonché il mio quinto concept album. I brani che lo compongono hanno tutti un comun denominatore: la pioggia. La pioggia come scenario incantevole o temibile, come illusione del tempo sospeso; la pioggia come dono o punizione, paura o speranza ma soprattutto come metafora delle nostre infinite possibilità esistenziali, tutte contenute dentro a innumerevoli gocce che riflettono il mondo ognuna da una propria unica prospettiva." Le produzioni sono opera di James Logan, Gian Flores, XxX Fila e Red Sinapsy, gli scratch di Dj Fastcut (nostro ospite sabato) e Dj Caster. e gli ospiti al microfono, oltre alla corista Dia, sono altri bei nomi del rap italiano, come Rancore, Claver Gold, En?gma, Moder, Inoki, Mattak, ma anche uno dei maggiori esponenti italiani della scena reggae internazionale, Lion D.

Nell'attesa di riparlarne in trasmissione, magari con una nuova intervista, oggi vi presentiamo il video (diretto da Nicola Corradino) del singolo trasmesso sabato, Il migliore dei mondi, "il racconto di un giovane scienziato di inizio 900 che cerca di rivivere la relazione sentimentale da poco conclusa con la donna di cui è perdutamente innamorato. Per farlo viaggia indietro nel tempo e prova a deviare il corso di un destino che pare ineluttabile." Enjoy!!

The Dining Rooms, nuovo singolo: Bonjour

Questa mattina siamo lieti di tornare ad occuparci una band che programmiamo spesso e volentieri, e che abbiamo ospitato due volte in trasmissione, sempre a gennaio, nel 2016 (qui il podcast) e nel 2020 (qui il podcast).

Il 9 gennaio 2016 avevamo infatti presentato una delle uscite più interessanti della fine del 2015, Do hipsters love Sun (Ra)? di The Dining Rooms. Un progetto creato da Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti, che nell'ultimo ventennio ha esplorato universi musicali molto vari anche grazie a tante collaborazioni, e che tornava a quattro anni dal precedente lavoro, Lonesome traveller. Il loro ultimo album, Art is a cat, è uscito il 20 gennaio 2020 e "conserva tutte le caratteristiche del loro tipico trademark: canzoni in bilico tra folk e soul, dilatazioni dub, hip hop strumentale ed atmosfere cinematiche. Per non rinunciare a nessuno di questi aspetti, vista l’alta qualità del materiale registrato, Stefano e Cesare hanno deciso di non sacrificare nulla, scrivendo e producendo un album di ben diciannove brani per circa sessanta minuti di durata. Art Is A Cat ospita inoltre una nutrita schiera di cantanti, complici nella scrittura dei testi, tra voci storiche e assolute novità; le parti vocali sono inframezzate dai classici strumentali della band, downtempo visionari dall’indole funk e micro-song più sperimentali."

La scorsa settimana hanno pubblicato un nuovo singolo, prima anticipazione del prossimo album. Si intitola Bonjour, è stato scritto con Max Darmon, che suona anche il basso, e vede la partecipazione delle voci di Julie Normal e Bob Junior e del piano di Thomas Umbaca. Un brano come loro abitudine molto bello ed elegante, che non potevamo non proporvi subito: enjoy!!

Cristina Donà, nuovo singolo e video: Distratti

Ad inizio dicembre siamo stati particolarmente felici di dare il bentornato (qui il podcast) ad una grande artista, che possiamo ormai definire anche una cara amica.

La amiamo e seguiamo da quasi venticinque anni, ed abbiamo anche avuto il piacere di portarla a Lussemburgo in concerto ed ospitarla in trasmissione più volte (qui un podcast del 2013 con vari brani dal vivo nel nostro studio), potendola apprezzare anche dal lato umano. Parliamo di Cristina Donà, che ha pubblicato ormai sei anni e mezzo fa Così vicini (qui il podcast con la relativa intervista), seguito nel 2017 dalla riedizione del suo esordio e nel 2019 da un bel disco a quattro mani con Ginevra Di Marco.

Qualche mese fa ha annunciato di aver terminato la scrittura di un nuovo lavoro, per finalizzare il quale ha lanciato una campagna di crowdfunding che ha avuto un enorme successo. Il disco è stato pubblicato il 3 dicembre, e si intitola deSidera: "un album aspro e multiforme, dai tratti marcati, dalle pennellate forti, stratificato e certamente identitario, frutto di un lavoro meditato e accorto." Al suo fianco ritroviamo come ormai è abitudine il musicista e produttore Saverio Lanza, autore con lei delle musiche, che ha anche curato gli arrangiamenti e la produzione. Ritroviamo la splendida voce di Cristina su sentieri sonori per lei nuovi, che la portano spesso lontano dalla tradizionale struttura delle canzoni, con "echi di elettronica preistorica, così definibili per la loro natura primitiva, scarna e minimale."

La scorsa settimana è uscito il nuovo singolo, Distratti, "uno dei brani manifesto dell’album. La distrazione è sempre più una consuetudine nelle nostre vite, causata dalla sovra informazione e dalla cronica mancanza di tempo. La canzone ritrae una coppia in un centro commerciale, circondata da un mondo decadente, consumato e del consumo, che si palesa intorno a loro come una visione. Da lì a breve il grido disperato, la presa di coscienza che rivela la condizione amara in cui ci troviamo e le responsabilità di chi non si fa mai domande sulle conseguenze delle proprie azioni rispetto alla società in cui viviamo e al pianeta che ci ospita."
Oggi ve ne presentiamo il video, per la regia di Claudio Leando Gallinella, registrato durante il concerto nel Teatro Farnese di Parma: enjoy!!

Cypress Hill live @ Cabaret Vert Festival 2017

Torna il tradizionale appuntamento con il concerto della domenica del nostro blog, dedicato come l'intervista di ieri (qui il podcast) al rap.

Dopo la bella chiacchierata con Dj Fastcut, mi è infatti venuta voglia di cercare sul web qualche bel live rap, e fra gli altri ho trovato uno splendido show di una storica band. I Cypress Hill si sono formati ormai più di 30 anni fa, nel 1988, in California, e sono fra i progenitori dell'hip hop della West Coast. Hanno venduto più di 20 milioni di album nel mondo, sono stati il primo gruppo rap a ricevere dischi di platino e multi-platino, e ad avere una stella nella Hollywood Walk of Fame, nel 2019. Sono stati fra i più grandi protagonisti dell'esplosione hip-hop degli anni '90, con i loro primi 5 dischi che potete facilmente trovare in un cofanetto bello quanto economico, ma continuano a fare tour e dischi, l'ultimo Elephants on acid è uscito nel 2018. Fra i portabandiera dell'hip-hop latino, nella loro carriera hanno spesso collaborato con artisti di altri generi, dal rock al reggae.

Oggi vi proponiamo la loro esibizione al Cabaret Vert Festival del 2017, a Charleville-Mézières in Francia. Poco meno di un'ora di show, intenso e divertente, con cui riscaldare questa fredda domenica di gennaio: enjoy!!

Dj Fastcut, Ricky Russo e tante novità interessanti nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Ricky Russo e Dj Fastcut, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!

Tracklist:

1	Eurocrime!	Calibro 35
2	Ombre cinesi	Toni Bruna
3	Ai defilati	Mario Pigozzo Favero
4	118 (feat. Claudio Santamaria)	The Zen Circus
5	Rubberlover	Kick
6	The Overload	Yard Act
7	Bad Religion	Cat Power
8	Citylights	Prim
9	Black Midi	marco fracasia
10	Chimiche	Ibisco
11	La gente libera	Cor Veleno e Tre Allegri Ragazzi Morti
12	Il Migliore Dei Mondi	Murubutu
13	Sono Solo (feat. Clementino, Willie Peyote)	Dj Fastcut
14	Sindrome di Stendhal (feat. Murubutu, Mattak)	Dj Fastcut