Wednesday, May 31, 2017

Online il podcast di sabato scorso, ospiti Ricky Russo & Marco Mathieu (Negazione)!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di sabato scorso, ospiti Ricky Russo e Marco Mathieu (Negazione), o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:
1
Eurocrime! Calibro 35
2
Sei la mia città Cosmo
3
Twin Peaks Dieci
4
Big sur Porcelain Raft
5
Nuovo Sistema Solare Colombo feat. Egokid
6
Augh Mara Redeghieri
7
Saintes Maries de la Mer Ginevra Di Marco
8
Any girl’s eyes Carlo Barbagallo
9
Uomo donna Andrea Laszlo De Simone
10
La nuova America Lucio Battisti
11
Sweet soul music James Brown
12
We Gotta Know Cro-mags
13
La nostra vita Negazione
14
Lo spirito continua Negazione

Carlo Barbagallo, Mara Redeghieri, Ginevra Di Marco e Andrea Laszlo De Simone gli ospiti con cui chiuderemo la stagione!!

Anche maggio sta volando via, giugno è alle porte, dopo averlo fatto sabato in trasmissione (presto online il podcast) è il momento di annunciare anche qui sul blog gli ospiti del prossimo mese e mezzo, che ci porterà alla fine della stagione. Ma potete stare tranquilli, non vi abbandoniamo nemmeno durante l'estate: anche quest'anno stiamo preparando una serie di puntate speciali che ci permetteranno di riproporvi alcuni fra i più bei momenti di una stagione come è ormai abitudine molto ricca.
Tornando a questo mese e mezzo, sarà anch'esso molto ricco, con proposte di grande valore ed interesse, ed alquanto vario.

Inizieremo questo sabato, 3 giugno, presentandovi uno dei dischi che ci ha maggiormente sorpresi e convinti negli ultimi mesi, opera di un musicista che già conosciamo per il suo lavoro in vari progetti, ma che scopriamo ora come solista.

Si chiama Carlo Barbagallo, è stato membro degli Albanopower, ed in seguito ha collaborato come musicista e produttore ad un gran numero di dischi, inclusi quelli dei suoi ex-compagni di band, Colapesce ed Il Fratello.
Questo suo nuovo album si intitola 9, e “nasce dal lavoro di scrittura, arrangiamento e produzione svolto dall’artista siciliano negli intervalli tra i tour dei suoi svariati progetti e la sua attività di produttore artistico negli ultimi tre anni. Ma questo non è un side project, è proprio il suo contrario, questo è il progetto centrale di Barbagallo, un lavoro a cui ha dato forma giorno per giorno e su cui ha potuto riversare la sua maturazione artistica in questi anni. A fianco a lui, che firma tutte le nove canzoni, cantando e suonando tutte le chitarre e qualche basso, troviamo circa una ventina di musicisti in un asse che va da Siracusa a Torino e da Parigi a Montreal, passando per Berlino. I compagni di viaggio di Barbagallo hanno contribuito in questo periodo di gestazione a dare linfa all’idea musicale di Carlo, un mondo senza confini tra i generi, dal soul all’improvvisazione, dal funk al southern rock.”

Il risultato è un ottimo lavoro, ricco ed ambizioso ma mai pesante o sovraccarico, nel quale ci siamo persi nelle ultime settimane, e che saremo felici di presentarvi con una bella intervista.



Sabato 10 segnerà il ritorno del nostro appuntamento speciale, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma.
Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.
I temi di questa seconda stagione sono stati il vino, la fantascienza, i treni, i doni, la fotografia, i fiumi, il telefono, la Pasqua e l'infanzia.. curiosi di sapere cosa ci riserveranno stavolta?

Sabato 17 saremo felici di accogliere una delle voci che hanno caratterizzato quello che per noi è stato un periodo d’oro della musica indipendente italiana, gli anni ’90.

Mara Redeghieri è stata infatti la storica front-woman degli Üstmamò, che con la sua particolare voce ed il suo fascino aveva marchiato gli anni d’oro del gruppo, tornato a pubblicare un album senza di lei due anni fa, su sentieri sonori però completamente diversi. Il suo primo disco solista è uscito il 12 maggio, si intitola Recidiva, e sembra invece riportarci alle sonorità abbandonate dal resto del gruppo.
Già il titolo del progetto è una dichiarazione d’intenti, a mostrare lo spirito con cui ritorna dopo quindici anni sulla scene, con undici canzoni di cui ha scritto tutti i testi, affidandosi alla produzione artistica di Stefano Melone (già al lavoro, fra gli altri, con De Andrè, Mannoia e Fossati).

Uno splendido ritorno, che riecheggia la sua storia musicale portandola efficacemente nel nuovo millennio, evitando qualsiasi retrogusto di nostalgia.



Sabato 24 avremo in primo luogo il primo dei nostri mensili collegamenti internazionali, quello con Barcelona e Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda), che sarà con noi per l'ultima volta della stagione.

Ospiteremo poi un’altra splendida voce femminile che abbiamo iniziato ad amare negli anni ‘90, Ginevra Di Marco.
Già nei C.S.I. prima (1993- 2001) e nei PGR poi (2001 – 2004), dal 1999 è impegnata in una carriera solista che ne ha fatto una delle più autorevoli voci della world music e del nuovo folk italiano, premiata due volte con la Targa Tenco.
A sei anni dal suo ultimo Canti, richiami d’amore, il 19 maggio è uscito il suo nuovo album, La Rubia canta la Negra, appassionato tributo a Mercedes Sosa, la più grande "cantora" dell’America Latina. “Simbolo della lotta per la libertà del popolo argentino negli anni della dittatura, ancora oggi è una figura in grado di insegnare i valori del coraggio e della fiera resistenza alle oppressioni. Vittima di censura, arrestata e poi costretta all’esilio nel 1979, non smise mai di condannare ciò che avveniva nel suo paese, dove riuscì a rientrare alla vigilia del crollo della dittatura.”

Alcuni tra i brani più significativi del repertorio di questa grande artista trovano nuova vita nell’interpretazione di Ginevra, che regala al suo pubblico anche tre pezzi inediti, producendo e arrangiando tutto con i compagni di sempre, Andrea Salvadori (chitarre, mandolino ed elettronica) e Francesco Magnelli (pianoforte e magnellophoni).



Sabato 1° luglio vi proporremo innanzitutto il secondo dei nostri collegamenti internazionali, quello con il Big Pomo, come chiama Ricky Russo la sua New York, nella quale ci porterà in giro come fa con i suoi tour NY Groove.

Sarà poi il momento dell’ultima intervista della stagione, dedicata ad un altro disco assolutamente sorprendente e molto convincente. Si tratta dell’esordio di Andrea Laszlo De Simone, che a quanto pare più che un cantautore è una vera e propria band di sei elementi, che qualche mese fa aveva pubblicato un primo singolo autoprodotto, Uomo Donna.
Così si intitola anche l’album, che uscirà venerdì 9 giugno per 42 Records: "un disco complesso, articolato e vitale che vive in un tempo tutto suo dove convivono passato, presente e futuro."
È stato "registrato in presa diretta, e successivamente post-prodotto e mixato utilizzando tecniche sperimentali a cavallo tra l’analogico e il digitale fino a creare una sorta di paradosso sonoro che parte dalla canzone italiana anni ’70 per arrivare a oggi. Il mondo sonoro di Andrea Laszlo De Simone nasce dallo scontro di classico e moderno. La canzone d’autore italiana e la psichedelia. Battisti e i Radiohead. Modugno e i Verdena. I Beatles e i Tame Impala. Il “volo magico” di Claudio Rocchi e quello “terreno” di IOSONOUNCANE."

Un lavoro di grande spessore, che potremmo definire vintage e moderno allo stesso tempo, cui saremo lieti di dedicare l’ultima chiacchierata prima dell’estate.



Sabato 8 luglio, per l'ultima trasmissione normale della stagione, abbiamo scelto di non avere ospiti: per una volta vogliamo lasciarci liberi di spaziare per tutti i 90 minuti in completa libertà, ed augurare buona estate a tutti!!

Chiuderemo infine la stagione, sabato 15, con una nuova puntata dei Radioracconti di Sentieri Sonori, con Raf e Jacopo.

Poi, come dicevamo e come è ormai tradizione, approfitteremo delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste di questa lunga stagione, ed il meglio dei Radioracconti.
Lo confessiamo, questo ci permetterà di fare un piccolo break estivo: non dobbiamo certo spiegarvi quanto amiamo la musica e la radio, ma è pure un grande impegno, e comunque anche le attività più belle necessitano periodiche pause.
Motivazioni personali a parte, anche quest'anno sarà bello, e ci sembra importante, ripercorrere insieme una stagione ricca di uscite di valore, e che è stata come sempre piena di ospiti a Sentieri Sonori, e che ospiti!!
Giusto per fare qualche esempio, e ricordare alcuni dei tanti bei nomi: The Zen Circus, Niccolò Fabi, Alessandro Fiori, Cesare Basile, Don Antonio, Calibro 35, Julie's Haircut, His Clancyness, CUT, Edda, Paolo Benvegnù, Amerigo Verardi, Gianni Maroccolo, Assalti Frontali, Negazione.. la selezione non è facile, ve lo possiamo assicurare!!

Le trasmissioni "normali" riprenderanno da fine agosto, e già sappiamo che dopo l'estate ci aspettano tante altre succose novità.. non ci resta che raccomandarvi di continuare a seguirci, tutti i sabato mattina dalle 11.30 alle 13 su Radio ARA, in diretta FM (102.9 & 105.2) o live streaming, o quando volete in podcast.. 
STAY TUNED!!

Tuesday, May 30, 2017

Margherita Vicario, nuovo singolo e video: La matrona

Questo pomeriggio vi vogliamo parlare di una giovane cantautrice ed attrice, per presentarvi il suo nuovo singolo e video.

Si chiama Margherita Vicario, non ha ancora trent'anni ma ha già un ricco curriculum da attrice, dal piccolo schermo (I Cesaroni, Il Candidato, I Borgia) al cinema (con Fausto Brizzi, Diego "Zoro" Bianchi, Antonio Manzini, Woody Allen), dal musical al teatro.
Dall'altro lato, la passione per la musica la porta a fare parte per tre anni del gruppo Marcello e il Mio Amico Tommaso come corista e percussionista, per poi debuttare come solista con "un pop innovativo e assolutamente personale, che racchiude elementi teatrali e recitati in una forma vicino al teatro canzone."
Nel maggio del 2014 esce il suo primo EP, Esercizi Preparatori, seguito a dicembre dall'album Minimal Musical, candidato al Premio Tenco come Opera Prima: entrambi sono pubblicati dall’etichetta Fiorirari, del nostro amico Roberto Angelini.

A tre anni da questi ottimi esordi la cantautrice romana torna con un nuovo interessante singolo, La matrona, che anticipa il secondo disco, in uscita il prossimo autunno per UMA Records.
Ve ne presentiamo il video, girato da Federico Cangianiello con la partecipazione di Margherita Imparato: enjoy!!



Cosmo, nuovo singolo e video: Sei la mia città

Questa mattina torniamo ad occuparci di un artista che apprezziamo e seguiamo da svariati anni, e che negli ultimi mesi ha trovato la consacrazione che merita.

Stiamo parlando di Cosmo, che abbiamo conosciuto come frontman dei Drink To Me, ospitandolo in trasmissione per presentare il loro ultimo disco, ma anche per il suo debutto solista.
Siamo poi stati felici di assistere alla sua esplosione, con il secondo disco solista ed il successivo tour, accolti con grande entusiasmo da un pubblico sempre più ampio.

Il tour si è chiuso di recente nella sua Ivrea, ed è seguito proprio in questi giorni da alcune date dei Drink To Me, annunciate come le ultime della band, almeno per come la conosciamo. "Non ci stiamo sciogliendo. La voglia di trovarsi a suonare, la voglia di creare qualcosa insieme resta. Semplicemente vogliamo farlo in maniera diversa: senza aspettative circa un ipotetico disco, senza dover andare in tour, senza dover scrivere canzoni pop, senza cantare. Vogliamo creare musica strumentale, nè più, nè meno. In questo senso la prima colonna sonora che abbiamo realizzato (per il film 2night di Ivan Silvestrini) è un primo passo in una direzione che ci interessa. Chiaramente questa non è una mossa che ci farà ampliare il pubblico, anzi. Ma sticazzi, come dicono a Roma."

Nel frattempo, Cosmo ha pubblicato un nuovo singolo, lanciandolo in modo molto originale: ha infatti spedito delle cartoline, ma non le “cartoline digitali” cui siamo abituati, ovvero email promozionali, bensì proprio delle cartoline postali scritte di suo pugno, come potete vedere qui sotto.
Il brano, con cui abbiamo aperto la trasmissione di sabato scorso (il podcast arriva presto), si intitola Sei la mia città, ed oggi vogliamo proporvene il bel video, regia di Jacopo Farina per Sterven Jønger: enjoy!!




Monday, May 29, 2017

Don Antonio live in the Warehouse: Mestizo

Apriamo la settimana tornando a proporvi un video della serie Live in the Warehouse (ovvero nei magazzini di Audioglobe), come abbiamo fatto di recente per i Sunday Morning ed i Perturbazione.

Si tratta in questo caso di un musicista che abbiamo portato a suonare a Lussemburgo con la sua band un anno e mezzo fa, e che abbiamo nuovamente accolto in trasmissione lo scorso 8 aprile (qui il podcast) per presentare il suo debutto solista. Stiamo parlando di Antonio Gramentieri, chitarrista dei Sacri Cuori, protagonisti della prima Panoplie Night @ Rotondes nel gennaio 2016, poi tornato ad esibirsi nel Granducato anche nello scorso autunno con Hugo Race Fatalists.
Il 7 aprile Santeria ha pubblicato l'esordio di Don Antonio, il suo progetto solista, "che si lascia il continente dietro le spalle, e suona con la faccia rivolta verso il mare, affacciato sull’ultimo lembo di Italia e di Europa. Racconta una storia vera e un viaggio a Sud."

Uno splendido lavoro, vario ed affascinante, nel quale ritroviamo l'inconfondibile mano del musicista di Modigliana, ma lo scopriamo percorrere sentieri sonori nuovi: "ci sono melodie romantiche che profumano di Sud, strappi blues, reminiscenze ambientali, twang adriatici, balli di gruppo, paesaggi cinematici, aiuole fiorite, navi al porto, personaggi misteriosi, donne eleganti. L’amore e il dolore del viaggio, del trovare e del lasciare. Con l’assoluta-poesia e l’assoluto-kitsch che, esattamente come nella vita vera, danzano abbracciati al mercato del pesce di Catania."

A Catania è stato infatti registrato, con la collaborazione di un altro nostro recente ospite, Cesare Basile, ed è stato presentato in un tour europeo con Alejandro Escovedo, per poi iniziarne uno con Dan Stuart in questi giorni. Stavolta purtroppo non passa da Lussemburgo, ma speriamo capiterà nuovamente presto.

Quest'oggi lo troviamo come dicevamo nei magazzini di Audioglobe, alle prese con uno dei brani più belli del disco, intitolato Mestizo: enjoy!!



Sunday, May 28, 2017

Temple of the Dog live at Alphine Valley

Anche questa domenica vogliamo proporvi un bel video live, stavolta non un intero concerto ma degli estratti di un'esibizione splendida, e particolarmente toccante visti i recenti avvenimenti. Lo sapete, non siamo amanti dei coccodrilli, dei RIP di cui si riempiono sempre più spesso i social network, ma alla fine non riusciamo a non rendere omaggio ad un grande artista tragicamente scomparso.

Stiamo parlando di Chris Cornell, che chi vi scrive ha seguito fin dagli esordi dei Soundgarden, e di quell'ondata di nuovo rock che travolse gli USA e l'intero pianeta agli inizi degli anni novanta, e che si volle etichettare grunge.
Ad essere onesti, ciò che seguì allo scioglimento della band non mi convinse sempre del tutto, anzi a volte mi lasciò più che perplesso, come nel caso della collaborazione con Timbaland. Negli ultimi anni le reunion di Soundgarden e Temple of the Dog avevano permesso di apprezzare nuovamente la sua splendida voce (dalle quattro ottave di estensione), che anche dal vivo mostrava di non aver troppo patito il passare degli anni. Non si può purtroppo dire lo stesso per la sua anima, che sapevamo fragile e segnata dalle dipendenze, ma che speravamo si fosse rasserenata, anche grazie alla bella famiglia.

Gli rendiamo omaggio con il suo progetto cui siamo più legati, quei Temple of the Dog che aveva creato per omaggiare a sua volta un amico scomparso, Andrew Wood, cantante dei Mother Love Bone. Con lui, due compagni di band di Wood, il chitarrista Stone Gossard e il bassista Jeff Ament, che coinvolsero l'altro chitarrista Mike McCready ed il cantante Eddie Vedder, con cui stavano creando quelli che sarebbero diventati i Pearl Jam. Alla batteria, Matt Cameron, all'epoca nei Soundgarden, per poi unirsi anche lui ai Pearl Jam.

Il risultato fu un disco straordinario, per il sottoscritto fra i più belli di sempre, il cui venticinquennale è stato celebrato l'anno scorso con un tour ed un cofanetto, che includeva l'esibizione che vi proponiamo quest'oggi.
Era il 2011, i Pearl Jam festeggiavano il loro ventennale, e furono raggiunti sul palco da Cornell per una serie di brani dei Temple of the Dog, aperti da quella Say hello to heaven da cui nacque il progetto, e che oggi non può non emozionare ancor più: enjoy!!



Saturday, May 27, 2017

Presto online il podcast di oggi, ospiti Ricky Russo e Marco Mathieu (Negazione)

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Ricky Russo e Marco Mathieu (Negazione), o forse volete riascoltarla?
Per una volta siamo costretti a chiedervi un po' di pazienza: un piccolo problema tecnico ci impedisce per ora di caricare il podcast sul server di Radio ARA, ma pare comunque che tutto sarà risolto in tempi brevi.
Ovviamente non appena questa puntata, per noi particolarmente speciale, sarà disponibile, non mancheremo di annunciarlo qui sul blog!!


In onda fra poco, ospiti Ricky Russo & Marco Mathieu (Negazione)!!

Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?

Puntata densa, con parecchie novità interessanti, il ritorno del nostro collegamento transoceanico, e la tradizionale intervista a fine trasmissione, quest'oggi per noi particolarmente speciale.
In tema di novità, anche vista la settimana di pausa per i Radioracconti abbiamo accumulato svariate uscite di rilievo da presentarvi, come i nuovi singoli di CosmoDieci e Colombo feat. Egokid, e gli album di Porcelain RaftCarlo BarbagalloGinevra Di Marco e Mara Redeghieri.

Sarà poi come detto il momento del nostro collegamento intercontinentale, quello con il Big Pomo, come chiama Ricky Russo la sua New York, nella quale ci porterà in giro come fa con i suoi tour NY GrooveQuesta volta presenteremo in primo luogo il suo nuovo libro, Daghe! (El Greatest Hits), che è uscito giusto ieri e raccoglie il suo primo splendido Per Bon, For Real (2013) e due racconti usciti in una raccolta ed in un giornale, El Funky Barboncin (2015) e El Conte di Via Pinguente (2016).
Ci parlerà poi di un documentario che ha potuto vedere in anteprima mondiale, The New York Hardcore Chronicles Film di Drew Stone, "un incredibile viaggio nella comunità e cultura dell'iconica scena hardcore newyorkese".

A proposito di hardcore, chiuderemo il mese occupandoci di una band scioltasi ormai venticinque anni fa, in occasione della recente pubblicazione di uno splendido cofanetto celebrativo.

Parliamo dei Negazione, storico gruppo torinese nato nel 1983, fra i massimi esponenti di quell'italian hardcore che si è fatto conoscere ed apprezzare anche oltre frontiera ed oltreoceano, e che rappresenta senza dubbio uno dei passaggi fondamentali nella storia della musica indipendente italiana.
Dieci anni di musica, tre album ed un gran numero di altri brani, fra singoli e compilation, diventati ormai pezzi per collezionisti, che la band ha ristampato con Contempo Records in un cofanetto, Negazione - La nostra vita.

Tutti i vinili (ed una cassetta) in edizioni identiche alle originali, complete di inserti, buste, libretti.. per uno splendido omaggio a questa grande band, cui vogliamo unirci ospitando Marco Mathieu, il loro bassista, ora apprezzato giornalista.

 

READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, May 26, 2017

Julie's Haircut, nuovo video dal vivo: Deluge

Questa mattina vogliamo condividere con voi un nuovo video di una band che amiamo molto e che abbiamo più volte ospitato, sia in collegamento in trasmissione che fisicamente, portandoli a suonare a Lussemburgo.

Stiamo parlando dei Julie's Haircut, che abbiamo fatto passare dalle nostra parti l'ultima volta nel gennaio 2015, per presentarci dal vivo il loro affascinante ultimo album, Ashram Equinox, che avevamo incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2013.
Il loro nuovo disco, intitolato Invocation And Ritual Dance Of My Demon Twin, è uscito il 17 febbraio per la celebre etichetta inglese Rocket Recordings.
È stato registrato e prodotto dagli stessi Julie's con Bruno Germano presso il Vacuum Studio (Bologna) e il Bunker (Rubiera).

Un altro splendido lavoro per una band sempre capace di sorprenderci, che siamo stati felici ed onorati di presentarvi in anteprima con una nuova bella intervista (qui il link al podcast).
Quest’oggi vogliamo presentarvi un bel video dal vivo, Deluge, registrato in occasione del loro concerto al Locomotiv Club di Bologna del 3 marzo scorso: enjoy!!


Thursday, May 25, 2017

Motta live at Locomotiv Club: Del tempo che passa la felicità

In questa mattina, che è di festa in Lussemburgo, siamo lieti di tornare a parlare di quella che per noi è stata senza dubbio una delle, anzi probabilmente la rivelazione dell'anno scorso.

Stiamo parlando di Motta, giovane e talentuoso cantautore all’esordio solista, che vi abbiamo presentato a marzo 2016 con un’intervista (qui il link al podcast), ma che già conoscevamo ed avevamo ospitato nel 2012 come frontman dei Criminal Jokers. Negli anni successivi l'artista toscano si è impegnato in varie collaborazioni, da Nada (con cui ha suonato basso e chitarra) al Pan del diavolo (alla batteria), dagli Zen Circus (tecnico del suono) a Giovanni Truppi (chitarra e tastiere) ed ha studiato composizione per film, realizzando ben quattro colonne sonore.

Allo stesso tempo, ha iniziato quello che ci ha raccontato essere stato un lavoro molto lungo, che lo ha portato a pubblicare giusto un anno fa il suo primo album solista, La fine dei vent'anni, prodotto da un altro artista che amiamo molto, Riccardo Sinigallia.

Un lavoro molto ispirato, nei testi come nelle musiche, che vede la partecipazione di una serie di ottimi musicisti, come Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion), Andrea Pesce, Guglielmo Ridolfo Gagliano e Giorgio Canali.

Per una volta, è stato bello vedere un disco di valore ottenere così tanta attenzione e tanti riconoscimenti, come la Targa Tenco per il miglior esordio, ed anche il lunghissimo tour ha inanellato sale piene di pubblico entusiasta. Ve ne proponiamo una bella testimonianza video, "risultato pratico di un incontro con la regista Annapaola Martin sulla regia live e le tecniche di ripresa durante gli eventi dal vivo. Gli studenti dei corsi Digital Film Production (undergraduate e postgraduate) hanno realizzato le riprese e la postproduzione video del concerto di Francesco Motta al Locomotiv Club di Bologna."
Il brano è quello che apre il disco, la splendida Del tempo che passa la felicità: enjoy!!



Wednesday, May 24, 2017

In onda sabato mattina, ospiti Ricky Russo & Marco Mathieu (Negazione)!!

Qui a Lussemburgo questo mercoledì somiglia molto ad un venerdì, visto che domani sarà festa e molti faranno il ponte, ne approfittiamo quindi per annunciare il settimanale appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento denso, con parecchie novità interessanti, il ritorno del nostro collegamento transoceanico, e la tradizionale intervista a fine trasmissione, questa settimana per noi particolarmente speciale.
In tema di novità, anche vista la settimana di pausa per i Radioracconti abbiamo accumulato svariate uscite di rilievo da presentarvi, come i nuovi singoli di Cosmo, Dieci e Colombo feat. Egokid, e gli album di Porcelain Raft, Carlo Barbagallo, Ginevra Di Marco e Mara Redeghieri.

Sarà poi come detto il momento del nostro collegamento intercontinentale, quello con il Big Pomo, come chiama Ricky Russo la sua New York, nella quale ci porterà in giro come fa con i suoi tour NY GrooveQuesta volta presenteremo in primo luogo il suo nuovo libro, Daghe! (El Greatest Hits), che esce giusto domani e raccoglie il suo primo splendido Per Bon, For Real (2013) e due racconti usciti in una raccolta ed in un giornale, El Funky Barboncin (2015) e El Conte di Via Pinguente (2016).
Ci parlerà poi di un documentario che ha potuto vedere in anteprima mondiale, The New York Hardcore Chronicles Film di Drew Stone, "un incredibile viaggio nella comunità e cultura dell'iconica scena hardcore newyorkese".

A proposito di hardcore, chiuderemo il mese occupandoci di una band scioltasi ormai venticinque anni fa, in occasione della recente pubblicazione di uno splendido cofanetto celebrativo.

Parliamo dei Negazione, storico gruppo torinese nato nel 1983, fra i massimi esponenti di quell'italian hardcore che si è fatto conoscere ed apprezzare anche oltre frontiera ed oltreoceano, e che rappresenta senza dubbio uno dei passaggi fondamentali nella storia della musica indipendente italiana.
Dieci anni di musica, tre album ed un gran numero di altri brani, fra singoli e compilation, diventati ormai pezzi per collezionisti, che la band ha ristampato con Contempo Records in un cofanetto, Negazione - La nostra vita.

Tutti i vinili (ed una cassetta) in edizioni identiche alle originali, complete di inserti, buste, libretti.. per uno splendido omaggio a questa grande band, cui vogliamo unirci ospitando Marco Mathieu, il loro bassista, ora apprezzato giornalista.

 

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 27 maggio, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

The Zen Circus, primo singolo e video da La Terza Guerra Mondiale 2.0 - Apaks Remixes: Pisa Merda 2.0

Questa mattina torniamo ad occuparci di una band che amiamo molto, che abbiamo ospitato nuovamente a fine settembre (qui il podcast).

Stiamo parlando di The Zen Circus, che sono tornati dopo una pausa nel corso della quale si sono dedicati ai vari progetti personali, nel caso di Appino pubblicando il secondo disco solista, Grande Raccordo Animale, che abbiamo incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2015. Il loro nuovo album si intitola La Terza Guerra Mondiale, è stato pubblicato il 23 settembre, e siamo stati lieti di presentarvelo con una bella chiacchierata con il batterista Karim Qqru, già nostro ospite per il loro precedente album.
Un disco di assoluto spessore per una band che negli anni ha saputo da un lato restare fedele al proprio sound ed alla propria poetica, ma dall'altro anche evolversi e crescere, e per noi è ormai senza dubbio una delle realtà più belle e valide del rock italiano.

Torniamo a parlarne quest’oggi perché questo lunedì è stato pubblicato La Terza Guerra Mondiale 2.0 - Apaks Remixes, ovvero il remix dell'intero disco realizzato da Apaks, al secolo Andrea Pachetti, socio con Appino dello studio di Registrazione 360 Factory Music di Livorno. Un lavoro molto particolare, che gli Zen presentano così: "Siamo una band devota alle chitarre e sempre lo saremo quindi non c’è niente da preoccuparsi ne scandalizzarsi cari amici. Semplicemente divertitevi -come abbiamo fatto noi- a riascoltare queste canzoni in una veste diversa e spesso ganzissima, frutto del lavoro di mesi di Andrea Pachetti, un uomo che è stato colonna portante del lavoro in studio per la versione originale."
Quest'oggi vi proponiamo il video del primo singolo, Pisa Merda 2.0, scritto e diretto dallo stesso Apaks: enjoy!!


Tuesday, May 23, 2017

Andrea Laszlo De Simone, sta arrivando uno degli esordi dell'anno: Uomo Donna

Oggi torniamo a parlare di una prossima nuova uscita molto interessante, un disco d'esordio sorprendente e convincente.

Si chiama Andrea Laszlo De Simone, ma a quanto pare più che di un cantautore si tratta di una vera e propria band di sei elementi, che qualche mese fa aveva pubblicato un primo singolo autoprodotto, Uomo Donna.
È il titolo anche dell’album, che uscirà il 9 giugno per 42 Records"Un disco complesso, articolato e vitale che vive in un tempo tutto suo dove convivono passato, presente e futuro."
È stato "registrato in presa diretta, e successivamente post-prodotto e mixato utilizzando tecniche sperimentali a cavallo tra l’analogico e il digitale fino a creare una sorta di paradosso sonoro che parte dalla canzone italiana anni ’70 per arrivare a oggi. Il mondo sonoro di Andrea Laszlo De Simone nasce dallo scontro di classico e moderno. La canzone d’autore italiana e la psichedelia. Battisti e i Radiohead. Modugno e i Verdena. I Beatles e i Tame Impala. Il “volo magico” di Claudio Rocchi e quello “terreno” di IOSONOUNCANE."

Ottimo esempio è il primo singolo, Vieni a salvarmi, brano di più di 7 minuti, continuo saliscendi tra esplosioni e implosioni, che vi abbiamo già fatto ascoltare, sia in trasmissione (qui il podcast) che sul blog (qui il post).
Nell'attesa di presentarvi questo splendido disco anche con un'intervista, oggi vi vogliamo proporre il primo singolo e title-track, di cui parlavamo prima: enjoy!!