Halfalib live in studio: WWNB3 session

In questo lunedì di festa vogliamo tornare a parlare di un interessante esordio che vi abbiamo presentato sabato scorso in trasmissione (qui il link al podcast).

Si fa chiamare Halfalib, all'anagrafe Marco Giudici, e lo conosciamo come bassista degli Any Other, band che vi abbiamo proposto spesso e volentieri nell'ultimo paio di anni, e la cui frontman Adele Nigro ha collaborato anche a questo nuovo lavoro.
Malamocco è il suo disco di esordio, pubblicato da We Were Never Being Boring nelle scorse settimane, che "stupisce ed emoziona, tra sperimentazioni soniche, atmosfere sognanti e improvvise dolcezze pop."

Un album molto interessante e vario, "che sa raccogliere e conciliare dentro di sé tanto i suoni caldi di un sassofono quanto l'elettronica più algida; limpidi pianoforti e l'accatastarsi turbinoso dei campionamenti; archi sontuosi che sembrano rubati a colonne sonore sci-fi e divertissement a bassa fedeltà."
Nelle parole del suo autore, "Halfalib fondamentalmente sono io, una persona piuttosto introversa di 25 anni, nata e cresciuta a Milano. Malamocco è un disco che parla di comunicazione ad alta densità emotiva, con l’esterno e con se stessi, di ego conflittuali e della loro risultante. Dall’estremo del perdere contatto con se stessi, essere senza un’ancora, sentirsi alienati da uno o da tutti gli aspetti della propria personalità, a quello di avere un forte senso di sé, essere la propria ancora, stare bene con il proprio istinto."

Quest'oggi vi vogliamo proporre una bella session, live in the studio, che include i due brani di apertura del disco, Love letter to science e Arythmie du soleil: enjoy!!