Si chiama Cesare Livrizzi, è di origine siciliana, ed aveva pubblicato nel 2011 il suo esordio, Dall’altra parte del cielo. A ben cinque anni di distanza, l'11 novembre è uscito il suo nuovo album, intitolato Milano non contiene amore.
Un lavoro dalla lunga gestazione, sul quale ha lavorato con una serie di nomi ben noti dalle nostre parti, ad iniziare da Marco Parente, alla produzione ed anche alla batteria. Con loro al basso Vincenzo Vasi, noto soprattutto come uno dei migliori theremin italiani, agli archi Valeria Sturba, e last but not least alle chitarre quell'Alessandro Asso Stefana che abbiamo visto qualche mese fa a Lussemburgo, sul palco con PJ Harvey.
Il risultato è un album che colpisce e sorprende, per qualità e per varietà. Musica pop, nel senso più alto del termine, nata da una penna di indubbio talento, sviluppata con ottimi collaboratori, ed interpretata con una voce particolare ed intrigante.
La canzone ed il video che vi presentiamo stamattina "mettono al centro della riflessione il tema dell’eutanasia: nel clip, realizzato con animazioni a base di disegno digitale e acquarello da Fabio Folla e Marco Zambelli, una donna sprofonda nella malattia e chiede di essere salvata dalla sofferenza."
Si tratta di Finito il Male, brano che vede la partecipazione di un altro artista che ben conosciamo, Roberto Dell'Era, al basso ed alla seconda voce: enjoy!!
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