Saturday, December 31, 2016

Sentieri Sonori Picks 2016: ecco la seconda parte della lista ed il podcast della trasmissione!!

Vi siete persi questa trasmissione speciale, seconda parte delle Sentieri Sonori Picks 2016, o forse volete riascoltarla?
Il podcast è già disponibile a questo link, in streaming o download: enjoy!!

Come ormai è tradizione, a fine anno di proponiamo in due puntate una carrellata dei nostri album italiani preferiti dell'anno.

Lo ripetiamo, non si tratta di una classifica, siamo allergici a dare punteggi all'arte, ci limitiamo a fare un viaggio nei dischi più interessanti che abbiamo ascoltato negli scorsi dodici mesi.

Sabato scorso ve ne abbiamo proposto la prima parte, qui sul blog trovate la lista ed il podcast, ora eccovi la seconda: comments are more than welcome!!

Per permettervi di farci sapere quali sono stati i vostri dischi preferiti, nei prossimo giorni pubblicheremo sul nostro gruppo Facebook un sondaggio, che includerà la nostra lista, ma vi darà anche la possibilità di aggiungere altri titoli: contiamo sulla vostra partecipazione, curiosi dei risultati!!

The Winstons
The Winstons
La Batteria
Tossico amore
Il Complesso di Tadà
Il complesso di Tadà
Sex Pizzul
Pedate
His Clancyness
Isolation culture
Giovanni Ferrario Alliance
Places names numbers
Birthh
Born in the woods
Alessandro Fiori
Plancton
Alfio Antico
Antico
Sorge
La guerra di domani
Spartiti
Austerità
Assalti Frontali
Mille gruppi avanzano
Moder
Otto dicembre
Kento & the Voodoo Brothers
Da Sud
Ratlock
Tutto vero!
Paolo Baldini Dubfiles
at Song Embassy, Papine, Kingston 6
Daniele Silvestri
Acrobati
I Cani
Aurora
Cosmo
L’ultima festa


Tracklist:


1
Eurocrime!
Calibro 35
2
Nicotine Freak
The Winstons
3
M17
La Batteria
4
Veloce non troppo
Il Complesso di Tadà
5
The fearless Vampires FC
Sex Pizzul
6
Pale fear
His Clancyness
7
Goose 4
Giovanni Ferrario Alliance
8
Queen of Failureland
Birthh
9
Mangia!
Alessandro Fiori
10
Storii di pisci
Alfio Antico
11
Bar Destino
Sorge
12
Austerità
Spartiti
13
Io sono con te
Assalti Frontali
14
Mauro e Tiziana
Moder
15
Lingua madre (feat. Murubutu)
Kento & the Voodoo Brothers
16
Tutto può succedere
Ratlock
17
BOOM (wah da da deng) (feat. Hempress Sativa)
Paolo Baldini Dubfiles
18
Quali alibi
Daniele Silvestri
19
Non finirà
I Cani
20
L’ultima festa
Cosmo

In onda fra poco, seconda parte delle Sentieri Sonori Picks 2016!!

Lo sappiamo, in questi giorni di festa si tende spesso a perdere la percezione dei giorni della settimana, per questo ci pare più che mai importante ricordarvi che oggi è sabato, ed arriva quindi il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento oltretutto molto speciale, dato che, come sempre, le due trasmissioni di fine anno sono dedicate alle Sentieri Sonori Picks, i nostri dischi italiani preferiti degli scorsi dodici mesi.
Ripetiamo che non è una classifica, non ci piace mettere in ordine l'arte, ci limitiamo a fare una carrellata degli album più interessanti che abbiamo ascoltato, come sempre a nostro insindacabile giudizio.
Insindacabile, ma commentabile, ed anzi vi invitiamo a non esitare a farci sapere se secondo voi manca qualcosa!
Se non possiamo ovviamente escludere, anzi è probabile qualche mancanza, nonostante i nostri sforzi per seguire ed ascoltare il più possibile, di certo possiamo dire che è stato un anno ricco di uscite che hanno attirato il nostro interesse, con non poche punte di assoluto valore.

Per permettervi di farci sapere quali sono stati i vostri dischi preferiti, nei prossimi giorni pubblicheremo sul nostro gruppo Facebook un sondaggio, che includerà la nostra lista, ma vi darà anche la possibilità di aggiungere altri titoli: contiamo sulla vostra partecipazione, curiosi dei risultati!!

Un'anticipazione di quello che vi proporremo stamattina?
Non poteva mancare Isolation culture, il nuovo splendido album di His Clancyness, che da progetto solista di Jonathan Clancy è diventato una band a tutti gli effetti.

 


READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, December 30, 2016

In onda domattina, seconda parte delle Sentieri Sonori Picks 2016!!

Lo sappiamo, in questi giorni di festa si tende spesso a perdere la percezione dei giorni della settimana, per questo ci pare più che mai importante ricordarvi che domani è sabato, ed arriva quindi il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento oltretutto molto speciale, dato che, come sempre, le due trasmissioni di fine anno sono dedicate alle Sentieri Sonori Picks, i nostri dischi italiani preferiti degli scorsi dodici mesi.
Ripetiamo che non è una classifica, non ci piace mettere in ordine l'arte, ci limitiamo a fare una carrellata degli album più interessanti che abbiamo ascoltato, come sempre a nostro insindacabile giudizio.
Insindacabile, ma commentabile, ed anzi vi invitiamo a non esitare a farci sapere se secondo voi manca qualcosa!
Se non possiamo ovviamente escludere, anzi è probabile qualche mancanza, nonostante i nostri sforzi per seguire ed ascoltare il più possibile, di certo possiamo dire che è stato un anno ricco di uscite che hanno attirato il nostro interesse, con non poche punte di assoluto valore.

Per permettervi di farci sapere quali sono stati i vostri dischi preferiti, nei prossimi giorni pubblicheremo sul nostro gruppo Facebook un sondaggio, che includerà la nostra lista, ma vi darà anche la possibilità di aggiungere altri titoli: contiamo sulla vostra partecipazione, curiosi dei risultati!!

Un'anticipazione di quello che vi proporremo domani?
Non poteva mancare Isolation culture, il nuovo splendido album di His Clancyness, che da progetto solista di Jonathan Clancy è diventato una band a tutti gli effetti.




La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 31 dicembre, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Lucio Corsi, prima anticipazione dal suo Bestiario Musicale: La Lepre

Quest'oggi torniamo a parlare di un giovane cantautore che abbiamo scoperto un paio di anni fa, proprio in questo periodo, Lucio Corsi.

Il suo EP di esordio, Vetulonia Dakar, uscito nell'aprile 2014, ci era infatti arrivato, senza colpirci particolarmente: cinque brani chitarra e voce che, se potevano incuriosire per le liriche surreali, non erano valorizzati pienamente in una veste così scarna, praticamente da demo. A dicembre dello stesso anno abbiamo ricevuto in anteprima il suo secondo EP, Altalena Boy, e siamo stati felici di scoprire meglio il mondo molto particolare del cantautore toscano, ma ormai trapiantato a Milano. Prodotto da Federico Dragogna, già produttore di Luci della Centrale Elettrica, Iori's Eyes e dei suoi Ministri, questo secondo lavoro andava ben oltre il chitarra e voce, vestendo in modo molto più ricco e vario cinque nuovi brani, che ci riproponevano questo autore, talentuoso quanto originale.
I due EP sono poi stati pubblicati ad inizio 2015 da Picicca Dischi in forma fisica, riuniti in quello che poteva essere considerato un disco di esordio.

Da allora confessiamo di averlo un po' perso di vista, fino a quando non abbiamo ricevuto un comunicato stampa che, nel suo curioso stile, ci racconta fra l'altro quanto segue:
"Da quel giorno Lucio ha cominciato a girare in lungo e in largo l'Italia, suonando i suoi brani prima da solo con cassa, chitarra e voce, poi con due sottotenenti alla batteria e alle tastiere, anch'essi pronti alla guerra con gli alieni, i fedeli Giulio Grillo e Marco Ronconi. La sua battaglia era chiara fin dall'inizio. Le sue non erano ambizioni da rockstar, ma tutt'altro. Il suo era un enorme complotto, che aveva lo scopo di insinuare nel pubblico l'idea che le tute dell'ERRÉA (o ÈRREA) fossero tutte da bruciare nelle piazze italiane, perché rendevano il mondo un po' più brutto di quello che è. Lucio ci riuscì, ma per lui la vita era diventata davvero pericolosa. Gli Alieni e gli Agenti dell'Errea lo cercavano per farlo sparire dalla circolazione. Fu così che dopo il settembre 2015 Lucio si chiuse in casa senza più andare in giro per concerti, per nascondersi e proteggersi. Già che c'era, ha deciso di mettersi a scrivere nuove canzoni, tantissime canzoni, registrandole più e più volte, modificandole altrettante volte, tanto che ad oggi non ha ancora finito quello che prima o poi diventerà il suo secondo (vero) disco. Ma nel frattempo, durante quel periodo di scrittura, Lucio fu travolto da un'idea, quella di realizzare un Bestiario Musicale. Nel giro di 2 giorni le canzoni erano scritte, nel giro di un paio di settimane erano anche arrangiate. E ora sono pronte per essere pubblicate, La Lepre è la prima di queste."

Nell'attesa di scoprire questo Bestiario Musicale, i cui racconti saranno pubblicati sul suo sito da qui all'uscita del disco, oggi siamo lieti di proporvene questa prima interessante anticipazione, La lepre: enjoy!!



Thursday, December 29, 2016

Mappe della libertà: documentario su Assalti Frontali

Ad inizio dicembre vi abbiamo proposto una puntata speciale (qui il podcast), completamente dedicata al rap, ed incentrata su tre uscite molto interessanti del mese di novembre.

L’ultima intervista è stata con quello che non è solo uno dei più grandi rapper italiani, ma proprio uno di coloro che hanno “inventato” il rap in italiano, a partire dall’esperienza di Onda Rossa Posse. Ci riferiamo a Militant A di Assalti Frontali, ed è proprio di lui che vogliamo parlarvi anche stamani, proponendovi un bel video che lo riguarda.

Si tratta del documentario Mappe della libertà, che racconta storia ed attualità di questa storica band, “da 25 anni in prima linea a colpi di poesia della strada. Un viaggio nei luoghi della Roma meticcia e solidale, raccontati dal battito e dalle parole di Luca Mascini, Militant A.”
Ve ne avevamo già proposto un teaser, oggi siamo felici di potervi presentare per intero questo splendido video, che potrà dare anche a chi non lo conoscesse un bel ritratto di questo grande personaggio (e splendida persona) della musica italiana, che siamo stati veramente felici ed onorati di accogliere in trasmissione: enjoy!!



Wednesday, December 28, 2016

Francesco Di Bella, nuovo singolo e video: Aziz (feat. 99 Posse)

Quest'oggi torniamo a parlare di un artista che apprezziamo e seguiamo da molto tempo, e che siamo stati lieti di accogliere ad inizio ottobre (qui il podcast).

Francesco Di Bella è stato per 15 anni il frontman dei 24 Grana, band napoletana dal percorso originale e variegato, iniziato fra punk, elettronica e dub, proseguito con esplorazioni psichedeliche e finito per avvicinarsi al cantautorato.
Nel 2013 ha lasciato il gruppo per dedicarsi ad un percorso solista che aveva iniziato già da qualche anno, ed ha pubblicato Francesco Di Bella & Ballads Café, album composto per la quasi totalità da brani del repertorio dei 24 Grana, reintepretati in chiave più intimista.

Quest'anno erano arrivati due nuovi singoli, prima e dopo l'estate, ad anticipare il suo primo disco solista di inediti, che si intitola Nuova Gianturco ed è uscito il 30 settembre per La Canzonetta.
Un album che ci è piaciuto molto, che conferma il talento dell'artista napoletano, autore di melodie dolci e coinvolgenti e di testi mai banali, e che abbiamo incluso nella prima parte della nostre Sentieri Sonori Picks 2016.

Stamattina vogliamo presentarvi il video del nuovo singolo, Aziz, "nelle intenzioni del regista Cosimo Alemà un cortometraggio che ritrae con tenerezza e semplicità la vita quotidiana di un bambino immigrato a Napoli, Aziz appunto, e racconta del suo impossibile amore per una ragazza molto più grande di lui. Tra le varie locations è stato inserito il negozio di parrucchiere di Salvatore Castelluccio, che dall’agosto del 2015 vive sotto scorta e parzialmente emarginato per essersi ribellato al pizzo e aver fatto arrestare i suoi estorsori. Francesco Di Bella spera così di contribuire a tenere alta l’attenzione su di lui e sulla sua coraggiosa scelta. Un esempio per chi crede che un cambiamento può e deve avvenire. Vengono così esposte nel medesimo contesto le difficoltà che affrontano sia i migranti nel processo di integrazione sia chi rifiuta di rinunciare alla propria libertà sottostando alla prepotenza della criminalità."



Tuesday, December 27, 2016

Todo Modo, prima anticipazione dal nuovo disco: Prendi a calci i tuoi dolori

Anche Santo Stefano è passato, alcuni di voi saranno tornati al lavoro, altri (spero i più) si staranno ancora godendo le meritate ferie, noi torniamo a parlare di un bel progetto che vi abbiamo presentato poco più di un anno fa.

Il 17 ottobre 2015 abbiamo infatti ospitato Giorgio Prette, ad un anno circa dalla sua uscita dagli Afterhours, per presentare il suo nuovo progetto con Xabier Iriondo e Paolo SaporitiTodo Modo (qui il link al podcast).
Il loro primo omonimo disco, pubblicato da Goodfellas, era un album di grande valore ed impatto, "un monolite noise rock pieno di rimandi alle esperienze pregresse dei tre musicisti e a soluzioni sonore difficilmente catalogabili nella scena rock odierna." Un lavoro che non abbiamo esitato ad includere nelle nostre Sentieri Sonori Picks 2015, e che vi abbiamo proposto più volte da allora.

Nei giorni scorsi hanno annunciato che in primavera uscirà il loro nuovo disco, che presentano così: "E’ l’anno 2017. Come un clandestino nasce il secondo disco dei Todo Modo. Le nostre piccole storie si intrecciano in un unico grande grido, una preghiera laica. Testi che si svelano lentamente tra melodie cucite su pattern di batteria e stilettate di chitarra che, come lame, trasformano la materia e la plasmano e che, come magma che scorre sotto la pelle, agitano la vita di un Paese raccontato e colto nella sua quotidianità, tra le falde aperte dell’individuo, della coppia, di tutti noi colti nel vivo del presente. Fotografati. Brani e storie indipendenti, figlie di uno stesso sentire. La mazza che gira alta, stretta tra le mani, sopra la testa di un giovane giocatore di golf che ha avuto la forza di scagliare la prima pietra... O era soltanto una pallina?"
Nell'attesa di scoprirlo e di potervelo presentare, magari con una nuova intervista, stamattina siamo lieti di proporvene una prima bella anticipazione, intitolata Prendi a calci i tuoi dolori: enjoy!!



Monday, December 26, 2016

Cesare Basile, anteprima del nuovo album: Lijatura

In questo lunedì di festa vogliamo condividere con voi un nuovo splendido brano, ed una notizia per noi particolarmente bella.

Si tratta della prima anticipazione del nuovo disco di un artista che amiamo molto, che abbiamo più volte  portato in concerto a Lussemburgo ed ospitato in trasmissione.
Stiamo parlando del grande Cesare Basile, che il 24 febbraio prossimo pubblicherà il suo nuovo disco, a quasi due anni di distanza da Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più, che gli è valso una Targa Tenco per il miglior disco dialettale del 2015, e che vi avevamo presentato con una bella intervista (qui il podcast).
L'album si intitolerà U fujutu su nesci chi fa?, ed il comunicato stampa lo annuncia così: "E' un canto dell'anima buia e profonda quello di Cesare Basile.
Ancora una volta la scelta ricade sul dialetto siciliano, che si fa lingua e suono, oscuro e vivo, arcaico e contemporaneo al tempo stesso.
Ancora una volta l’autore dà forma e sostanza a un pugno di canzoni che si materializzato immediatamente in altrettanti pugni nello stomaco di chi ascolta.
E' il suono del disco a marcare un fluire musicale totalmente inedito: un Mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su uno solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive. Il nuovo capolavoro di Cesare Basile."

Siamo ovviamente molto curiosi di ascoltarlo, e possiamo dirvi fin d'ora che ospiteremo nuovamente Cesare all'uscita per parlarcene.
Nell'attesa, siamo lieti di potervene proporre una splendida prima anticipazione, intitolata Lijatura: enjoy!!



Sunday, December 25, 2016

Dardust dal vivo: Merry Christmas Mr. Lawrence

Per accompagnarvi in questa serata natalizia in cui immagino starete cercando di digerire quanto mangiato nelle ultime 24 ore, vi vogliamo proporre una bella cover, che almeno per il titolo è nel tema del giorno.

Dardust è un progetto creato dal pianista e compositore Dario Faini, con il produttore e multistrumentista Vanni Casagrande, con l'intento di fondere le atmosfere del minimalismo pianistico con il mondo dell’elettronica. Questa era la chiara direzione fin dal primo album, 7, registrato a Berlino e pubblicato a marzo 2015.
Il 18 marzo scorso è stato pubblicato il loro secondo lavoro, Birthregistrato nel Sundlaugin Studio a Reykjavik  (dove hanno lavorato, tra gli altri, anche Sigur Ros e Damien Rice), che mette in risalto ed estremizza le due anime di Dardust, quella neoclassica e quella elettronica, creando un netto distacco.
Il disco è strutturato concettualmente in due parti: 5 brani “slow” che si ricollegano al percorso neoclassico del primo, e 5 brani “loud” che portano il sound verso il terzo album, che verrà registrato a Londra. Filo conduttore della trilogia è infatti il viaggio sonoro che, percorrendo l’asse geografico-musicale Berlino-Reykjavik-Londra, porta l’ascoltatore alla scoperta dei differenti suoni che caratterizzando le tre città.

Il brano che vi vogliamo proporre quest'oggi è come vi dicevo una bella cover, di un brano storico del grande Ryuichi Sakamoto, Merry Christmas Mr Lawrence, tema dell'omonimo film (da molti conosciuto come Furyo). Tema che fu anche adattato con l'aggiunta di una parte vocale, diventando un singolo di grande successo, Forbidden colours, con la partecipazione di David Sylvian.
Dardust ce ne propone una splendida versione, estratta da un concerto alla Miniera delle Arti, con la quale vogliamo augurarvi un'ottima serata di Natale: enjoy!!




Spartiti, nuovo video: Babbo Natale

Ad inizio marzo abbiamo avuto il piacere e l'onore di presentare (qui il podcast) in anteprima, ad una settimana dall'uscita, il primo disco ufficiale di un progetto molto particolare, sulle scene già da qualche anno.

Spartiti è l'unione musicale di Jukka Reverberi (Giardini di Mirò, Crimea X e molti altri progetti) e Max Collini, storica voce degli Offlaga Disco Pax.
Una collaborazione nata nel 2007, e che negli ultimi anni ha realizzato decine di concerti ed un EP dal vivo autoprodotto nel 2014, ed esaurito da mesi.

Austerità, il loro esordio ufficiale, è stato pubblicato l'11 marzo in una doppia versione, CD più libro o doppio LP. 
La voce ed i testi di Max si uniscono splendidamente alle musiche di Jukka per dare vita ad un lavoro molto affascinante, intenso e militante.
L'ultima novità che li riguarda è che il 23 gennaio uscirà Servizio d’ordine, un nuovo EP di cinque tracce che rappresenta il completamento del percorso intrapreso del duo reggiano. L’uscita sarà accompagnata dall’omonimo singolo e da un video in corso di realizzazione, che saranno disponibili in rete già dai primi giorni del nuovo anno.

Questo pomeriggio voglio presentarvi il loro nuovo video, pubblicato giusto ieri e realizzato da Valeria Cornia (riprese), Filippo Biagianti (montaggio e postproduzione) e Peter Popangelov (regia).
Si tratta di un brano quanto mai adatto alla giornata, Babbo Natale, ispirato dall'omonimo racconto di Simone Lenzi, cantante dei Virginiana Miller: enjoy!!