Si intitola Caratteri mobili e segna l’esordio solista (dopo un primo demo nel 2015) di Carlo Martinelli, che conosciamo come cantante di una band molto interessante ed originale come i Luminal.
Cinque brani nati in periodi diversi, nell’arco di più di un decennio, e forse anche per questo molto vari, non solo fra di loro ma anche all’interno di ciascuno. “Dentro c’è un po’ tutto di quello che sono stati i suoi ascolti fondamentali, dal cantautorato più tradizionale (Battisti su tutti) al rock britannico fino al noise: c’è un violoncello spesso atonale, una batteria sghemba, un basso seventies, un sassofono, un trombone, tante chitarre acustiche ed elettriche e una voce solitaria che dice cose.”
Con lui per questo lavoro una serie di musicisti di valore, alcuni ben noti dalle nostre parti, come Cristiano De Fabritiis (batterista fra gli altri di Filippo Gatti, Collettivo Angelo Mai, OU..) e Milo Scaglioni (bassista anche con Jennifer Gentle e Dellera, di cui vi abbiamo presentato il debutto solista nello stesso periodo, qui il podcast).
Il risultato è un EP molto bello ed interessante, che non smette di stupire negli arrangiamenti, ma che riunisce soprattutto cinque ottimi brani. “Sono prevalentemente canzoni d’amore, un po’ per caso e un po’ per necessità. Amore che finisce nell’odio, nell’incomunicabilità e nella solitudine. Ma grazie ai Caratteri mobili si può sempre cambiare l’ordine delle lettere e trovare un nuovo senso”.
Quest'oggi vi vogliamo proporre quello che più che un terzo video è il terzo episodio di un progetto sviluppato intorno al disco: ad ogni traccia corrisponde un capitolo della storia. Si intitola Andiamocene a Taiwan, ed è stato diretto da Marcello Rotondella ed interpretato da Eliana Cianci e Carlo Martinelli: enjoy!!
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