Wednesday, April 2, 2025

A Bad Day, primo video dal recente album: Underminer of conventional truth

Nella trasmissione del primo marzo (qui il podcast) abbiamo presentato fra l'altro un disco molto particolare, nato dalla collaborazione di due artisti che ben conosciamo, entrambi già nostri ospiti.

Egle Sommacal è stato con noi nel dicembre 2014 come solista, è noto soprattutto come chitarrista dei Massimo Volume, ma ha suonato anche con Detriti, Ulan Bator, WuMing 2, Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri, collaborato con la coreografa Simona Bertozzi e composto musiche per il cinema.
Sara Ardizzoni suona da qualche anno al suo fianco nei Massimo Volume, è stata con noi nell'ottobre 2022 come solista, sotto il moniker Dagger Moth con cui ha inciso 3 album, ed ha suonato con Cesare Basile e Caminanti, Mats Gustafsson Fire Orchestra, Marc Ribot, Joe Lally (Fugazi), Philippe Petit, Deb Goog (My bloody Valentine), Giorgio Canali.

Lo scorso 21 gennaio hanno pubblicato Flawed, album di esordio di A Bad Day, progetto di musica strumentale che ci pare giusto lasciar presentare dalle loro parole: "Chitarristi di formazione non accademica entrambi, abbiamo varie esperienze musicali alle spalle e un comune interesse verso ambiti sonori non necessariamente associati alla chitarra elettrica, territori che abbiamo cercato di esplorare anche sfruttando le possibilità timbriche offerte dall’uso dell’effettistica. Abbiamo evitato l’utilizzo di loop, computer, sample elettronici per non rischiare di vincolare la composizione entro limiti armonici o di tempo e per darci la possibilità di una riproduzione meno artefatta nelle esecuzioni live. Nel disco - così come dal vivo - non sono inoltre presenti sovraincisioni o particolari artifici di produzione, si possono ascoltare due linee di chitarra e solo a queste due voci è affidata la creazione di paesaggi sonori multiformi.
Flawed, imperfetto, è il titolo della raccolta dei nostri brani. Misurarsi con l’imperfezione, giocare con i nostri limiti, anche nei mezzi a disposizione, è il modus operandi che ci accompagna dall’inizio dei nostri percorsi artistici e da sempre è stato un importante stimolo creativo. Non è nostra intenzione dotare le tracce di un significato ultimo, sono semplicemente dei suoni disposti nel tempo su qualcosa che convenzionalmente chiamiamo silenzio, niente di più, niente di meno. Inevitabilmente questi suoni comunicano anche il nostro rapporto con la contemporaneità, una reazione emotiva, una sensazione, imperfetta, flawed.
Il disco è autoprodotto, ci siamo giusto inventati, un po’ per divertimento, il nome di una fantomatica etichetta. Al momento non siamo supportati da agenzie né intendiamo caricare i brani su alcune note piattaforme di streaming. Le ragioni di questo approccio non sono da attribuire a una nostra presunta purezza ma molto più pragmaticamente alla consapevolezza che strategie pensate per un ampio mercato di consumo potrebbero non essere efficaci per progetti destinati a una fruizione più limitata."


Un lavoro molto affascinante, che vi invitiamo a scoprire ed acquistare tramite il player Bandcamp qui sotto, e con il video realizzato da Mirco Pellizzaro per il brano Underminer of conventional truth: enjoy!!



Tuesday, April 1, 2025

Assalti Frontali, nuovo singolo e video: Notte Immensa

Sono passati ormai più di otto anni da una puntata speciale della nostra trasmissione, completamente dedicata al rap, ed incentrata su tre uscite molto belle ed importanti.

L’ultima intervista aveva visto protagonista quello che non è solo uno dei più grandi rapper italiani, ma proprio uno di coloro che hanno "inventato" il rap in italiano, a partire dall’esperienza di Onda Rossa Posse. Ci riferiamo a Militant A di Assalti Frontali, che alla fine del 2020 hanno celebrato il loro trentennale pubblicando una bella raccolta. Assalti Frontali 1990-2020 riunisce 24 brani, inclusi due inediti e sei singoli prodotti nei precedenti due anni e non pubblicati prima su supporto fisico: un'ottima occasione per ripercorrere una storia unica, o magari scoprirla, per i più giovani. Nel luglio del 2022 è uscito il loro decimo album, Courage, prodotto quasi interamente da Luca D’Aversa, mentre Bonnot, Dj del gruppo e produttore dei precedenti dischi che si è nel frattempo trasferito alle Canarie, ha curato due brani in collaborazione con lui.

L’anno scorso è uscito nel mese di giugno il documentario Una vita all’assalto (diretto da Paolo Fazzini e Francesco Principini e prodotto dai Manetti Bros. e Pier Giorgio Bellocchio), che racconta il loro percorso, seguito il 13 dicembre da Notte immensa, il decimo album del gruppo, l'undicesimo se si considera Batti il tuo tempo con l’Onda Rossa Posse, il primo disco rap in italiano in assoluto.
Scritto e rappato da Militant A, affiancato dal fido Pol G, il disco è stato prodotto da Luca D'Aversa con la collaborazione di Dsastro (figura leggendaria delle produzioni old school italiane, noto per il suo lavoro con Lou X e per aver contribuito alla realizzazione di alcuni dei brani più iconici degli anni ’90) e supervisionato anche da Bonnot. Il disco vede inoltre la partecipazione di alcuni giovani talenti della grande famiglia Assalti Frontali, come Er Tempesta, ormai membro stabile della band dal vivo, Piaga, noto anche come la Cazzo di Piaga o Snoop Dog di Ciamarra, ed Ellie Cottino, una delle rapper emergenti più promettenti e impegnate della scena torinese.

Un lavoro come sempre denso di contenuti, come racconta Militant A: "Dovevamo fare uscire delle cose, era troppo importante che ora uscisse l’album, è un momento di disorientamento, di casini, il mondo sta esplodendo, ci vuole il disco di Assalti Frontali fuori adesso. I testi sono scritti durante questo anno di manifestazioni di piazza in favore di Gaza, dove si viene arrestati per aver detto: Non uccidete i bambini, perché non si devono compromettere i rapporti con gli assassini. Dove si urla sempre più forte W la lotta per la libertà, e sempre più persone si aggregano nelle strade, nelle scuole, nelle università, nei concerti e non vogliono essere complici di una società genocida. Ricordo che il 7 ottobre 2023 eravamo a Roma a fare un concerto per la palestra popolare del Tufello, la mattina avevamo una riunione per organizzare il nostro concerto a Gaza previsto per il 6 gennaio. Concerto rinviato. Ho pensato domani vado in studio e inizio il nuovo album e lo chiamerò Notte Immensa. La notte immensa è un grande buio, ma non è negativo, nel buio può nascere la resistenza, si vedono delle luci splendere e sono le nostre stelle polari che ci conducono nel cammino."
Torniamo a parlarne per presentarvi il video della title track del disco, per la regia di Mirko De Angelis e Fabio Colazzo: enjoy!!


Monday, March 31, 2025

Paolo Baldini DubFiles, nuovo singolo e video : You Are Not Alone (feat. Queen Omega)

Poco meno di un anno fa abbiamo dato il bentornato ad un artista che era già stato con noi due volte, la precedente nell'aprile del 2016 per presentare non solo un disco, ma anche il documentario ad esso legato.

Paolo Baldini era già stato il nostro primo ospite del 2015 per Dubfiles, debutto a suo nome dopo molti anni di attività, sia come musicista (B.R. Stylers, Africa Unite) che come produttore (Dub Sync, Mellow Mood, Tre Allegri Ragazzi Morti). Poche settimane dopo, nel mese di febbraio, è ritornato nuovamente a Kingston, in Jamaica, accompagnato non solo dai fidi Mellow Mood e Forelock, nonché da Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, ma anche dall'antropologa Mimina Di Muro, in veste di videomaker. Ha installato uno studio di registrazione al Song Embassy Yard, Papine, Kingston 6, ed in una settimana di session è stato raggiunto da più di 30 cantanti che si sono esibiti sui suoi riddim. Le registrazioni, audio e video, delle session e le interviste agli artisti sono state riunite in un disco ed un documentario, a testimoniare l'incredibile ricchezza di talenti, anche sconosciuti, di quella che è la patria del reggae.
Da allora, è stato impegnato in ua lunga tournée in Europa, Stati Uniti e America Latina, ed ha lavorato come produttore per artisti come Mellow Mood, Forelock, Tre Allegri Ragazzi Morti, Jovanotti, Vasco Brondi e storiche etichette reggae come Pressure Sounds ed Echo Beach. Nel 2020, ha pubblicato Dolomites Rockers, album in collaborazione con Dan I e Imperial Sound Army, e tre anni fa lo abbiamo anche ritrovato come musicista e produttore per Senghe degli Almamegretta.

Il 27 marzo 2024 ha pubblicato il suo terzo splendido album da solista, In The Shell, che unisce basi strumentali originali costruite in studio alle voci di numerosi artisti internazionali. "Il punto di partenza del beat-making, a differenza degli album precedenti in cui il focus era legato alla post-produzione figlia dalla tradizione giamaicana della scuola del dub, è un lavoro compositivo originale, un foglio bianco su cui scrivere e sviluppare ogni traccia. Il nucleo centrale di produzione e scrittura è radicato quindi nella costruzione delle basi strumentali in studio e solo in un secondo momento Baldini si è spinto verso l’esterno per creare collaborazioni con artisti internazionali come Kabaka Pyramid, Anthony B, Queen Omega, Mellow Mood, Jules I, Supahfly, Lasai, Andrew I, Forelock, KG Man, Minori e Zacky Man." Tutto il lavoro si basa su "suoni e campionamenti di matrice etnica, registrati e archiviati dallo stesso Paolo Baldini nel corso dei suoi numerosi viaggi in Africa e sui quali ha svolto un lavoro di produzione e post-produzione elettronica, capisaldi della sua estetica. Il legame personale ed affettivo che lo ha portato a visitare l'Africa subsahariana, ed in particolare il Senegal, ha dato a Baldini una posizione privilegiata rispetto ai contesti quotidiani di cui ha beneficiato al fine della registrazione di campionamenti originali."

Lo abbiamo presentato dando il bentornato in trasmissione (qui il podcast) a Paolo, ed ora torniamo a parlarne perché la scorsa settimana ha pubblicato un nuovo singolo, presentandolo così: "Ho incontrato Queen Omega a Bologna lo scorso novembre per registrare e filmare una versione dal vivo del nostro brano You Are Not Alone. Per celebrare il primo anniversario del mio ultimo album In The Shell, lo abbiamo pubblicato oggi per voi!" Questo è il video, filmato da Luca Mallardo e editato da Andrea Somensi: enjoy!!


Sunday, March 30, 2025

Valentina Dorme live @ Mi manca la spina festival (2008)

Poco più di tre anni fa abbiamo dedicato una bella intervista ad un bell'esordio, ma unicamente da solista, di un artista che apprezziamo da lungo tempo, ed era già stato più volte nelle nostre scalette.

Parliamo di Mario Pigozzo Favero, già frontman dei Valentina Dorme, storica band della scena indipendente italiana formata nel 1993, che dopo varie autoproduzioni ha pubblicato quattro ottimi album fra il 2002 ed il 2015.
Abbiamo avuto il piacere di ospitarlo per il suo primo album da solista, Mi commuovo, se vuoi, ed oggi siamo altrettanto lieti di fare un salto nel tempo di poco meno di vent'anni, per proporvi una vera e propria chicca, che ci permette di vederli sul palco di un festival nel loro Veneto.

Il batterista della band, Massimiliano Bredariol, ha infatti pubblicato la scorsa settimana quella che ha definito "una piccola chicca from the vault. Questo concerto dei Valentina Dorme nel ruggente parcheggio degli autobus della ruggente Galliera Veneta (PD) datato 2008 è saltato fuori da uno scatolone del trasloco. Eccolo qui, non restaurato, non editato, rude e pixellato come lo eravamo qui. Mi sa che era la prima volta che suonavamo dal vivo i pezzi che sarebbero finiti su La carne l'anno successivo."
Quasi un'ora di show che vi invitiamo a scoprire in questa domenica di fine marzo: enjoy!!


Saturday, March 29, 2025

Byenow, Elisa Zoot e tante altre novità nel podcast della settimana!!

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Byenow ed Elisa Zoot, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, con tutti i podcast dalla scorsa stagione: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

The Other Side

O.R.k.

04:15

3

Hosting The Shadow

(feat. Randy Blythe)

Lacuna Coil

04:19

4

Home or Abroad

(feat. Anthony B & Dub Inc)

Mellow Mood

03:27

5

Touch

(feat. Gaudi)

Don Letts

04:03

6

La Canzone Del Bosco

(cover Punkreas)

Tre Allegri Ragazzi Morti

03:19

7

Let There Be Rocko

Lucio Corsi

02:33

8

L'arte di lasciar andare

Baustelle

03:06

9

October

Byenow

02:50

10

Tower Song

Byenow

05:46

11

Eye to eye

Lotta St Joan &

Claudio Donzelli

03:00

12

Maria

(Vesuvia Sound System Version)

Meg

03:27

13

Picón

Populous

04:12

14

Clever Crow

Elisa Zoot

04:35

15

Cactai

Elisa Zoot

03:15


In onda stamattina, ospiti Byenow ed Elisa Zoot

Ê arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la ventunesima puntata della ventottesima stagione accoglieremo due graditi ospiti, e vi proporremo una scaletta particolarmente varia, come sempre ricca di novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di BaustelleLacuna CoilMegO.R.k.Tre Allegri Ragazzi MortiMellow MoodLucio CorsiPopulousClaudio Donzelli con Lotta St Joan, e del disco del grande Don Letts con Gaudi.
La prima intervista della settimana sarà dedicata ad un disco che ci ha molto colpiti ed emozionati, per un duo che confessiamo di aver appena scoperto.

Andrea Dellapiana (voce e chitarra) e Nicholas Remondino ((batteria, percussioni, tastiere e cori) si sono uniti nel 2016 sotto il moniker Byenow, per un progetto che "unisce folk e sperimentazione sotto una matrice cantautorale dal respiro internazionale con arrangiamenti elettronici e a tratti art-pop". Hanno realizzato 3 EP ed un album (omonimo, nel 2020), collaborato con Rareş per il suo secondo disco, Folk_2021, e suonato in giro per l'Italia, anche su palchi importanti come quello del TOdays Festival di Torino, che purtroppo quest'anno non si svolgerà.

Lo scorso 21 febbraio Spazio Dischi e Out Stack Records hanno pubblicato il loro secondo LP, intitolato feeling warm driving in bad weather. Un lavoro che amplia la tavolozza sonora, con pianoforte, basso, sassofono e vibrafono, avvalendosi della collaborazione di vari artisti che ben conosciamo. Lo ha infatti prodotto Adele Altro, aka Any Other, che ha anche suonato basso, piano, synth, cori, sax e chitarra, mentre lo hanno registrato Marco Giudici (fedele collaboratore di Adele, ma anche due volte nostro ospite da solista) e Manuel Volpe (produttore dello splendido disco di Massimo Silverio). Con loro, troviamo anche Francesco Panconesi al sax, Stefano Calderano alla chitarra ed Ivo Cavallo al vibrafono.
Il risultato è un disco molto ricco e vario, dagli arrangiamenti curati ed eleganti, che mettono nel giusto valore dodici splendidi brani, che come suggerisce il titolo affrontano "i temi della guarigione e della ricerca della pace interiore e del calore, indipendentemente dalle turbolenze".


Chiuderemo poi la trasmissione parlando di un bell'esordio, ma solo da solista, per un'artista che seguiamo ormai da circa quindici anni.

Era infatti la fine degli anni zero quando abbiamo scoperto Elisa Zoot, cantante, compositrice e produttrice all'epoca impegnata in un progetto chiamato Reverse E. L'abbiamo poi seguita nel suo trasferimento a Londra, dove ha fondato con Ariel Lerner i Black Casino & The Ghost, con cui ha pubblicato fra il 2011 ed il 2020 un EP e tre album, il primo dei quali presentato in trasmissione con una bella intervista.
Allo stesso tempo, ha composto colonne sonore per serie televisive come Suburraeterna (seguito di Suburra) e Luna Nera e per il film Vetro di Domenico Croce, e la sua musica è stata inclusa in show televisivi americani di successo (GothamShamelessImposters e molti altri), in campagne pubblicitarie, videogames ed altri film, di Gabriele Muccino e Francesca Comencini. Ha anche collaborato con i nostri amati Calibro 35, con Massimo Martellotta, e con il compositore Michele Braga, con cui è stata nominata per i Nastri d'argento nel 2018.

Ad inizio marzo ha pubblicato un singolo da solista, presentandolo così: "Dopo anni di colonne sonore e collaborazioni con tante persone fantastiche, King Kong è un'uscita profondamente personale e solitaria: la produzione di una donna (assolutamente senza AI), da e per se stessa." Si tratta della prima anticipazione dall'album Clever Crow, che ha prodotto interamente, con ospiti quali Alex Reeves (Elbow) alla batteria e Ariel Lerner, Steve Ouimette (T-Ride) e Massimo Martellotta (Calibro 35) alle chitarre.
Uno splendido lavoro, pubblicato il 21 marzo, che conferma il suo grande talento di autrice ed esecutrice, e ci fa ritrovare la sua voce, che dopo tanti anni non smette di emozionarci: saremo felici di presentarlo dandole il bentornato in trasmissione.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Friday, March 28, 2025

Weekend music: Neffa e i Messaggeri della Dopa

La nostra nuova rubrica del venerdì, con cui usciamo dall'incessante flusso delle nuove uscite per proporvi un disco da (ri)scoprire insieme nel weekend che sta per iniziare, oggi ci permette di fare un tuffo in un periodo molto importante per la musica italiana che amiamo, gli anni '90, e più in particolare nella scena hip hop di allora

Andiamo indietro di quasi 29 anni, al maggio del 1996, quando venne pubblicato il debutto "da solista" di un artista all'epoca neanche trentenne, ma già con una storia abbastanza lunga alle spalle.
Giovanni Pellino, in arte Neffa, aveva infatti iniziato come batterista hardcore (fra l'altro con i Negazione) alla fine degli anni 80, per poi lanciarsi nel mondo dell'hip hop con Isola Posse All Stars, che lasciò con Deda e DJ Gruff per formare i Sangue Misto, il cui unico album SxM (1994) resta una pietra miliare del rap italiano.

Problemi di distribuzione causarono poi un ritardo di quasi un anno nella pubblicazione dell'album seguente: Neffa e i Messaggeri della Dopa uscì nel 1996, con la partecipazione di una nutrita schiera di ospiti, da Esa a Kaos, da DJ Gruff a Speaker Cenzou, dallo stesso Deda a Chef Ragoo, che abbiamo avuto il piacere di ospitare. Il risultato è un disco molto ricco, che ottenne ottimi riscontri, unendo il plauso di appassionati e critica ad un ampio successo commerciale.
Fu trainato dallo splendido primo singolo, Aspettando il sole, impreziosito dalla calda voce di Giuliano Palma dei Casino Royale: un brano per me non solo molto bello, ma per me anche legato a molti ricordi, non sempre positivi, dell'epoca in cui iniziavo a dilettarmi come DJ. Ricordo come fosse ieri la sera in cui annunciai il mio addio alla radio in cui avevo iniziato, e da là nacque una lunga discussione con l'allora direttore.. proprio questo brano fu uno degli esempi della diversa visione della musica che mi stava portando all'uscita. Poche settimane dopo, però, il cerchio si chiuse: mi trovai ad iniziare una nuova avventura in un posto molto speciale di cui vi ho parlato spesso, Il Locale, e scelsi proprio questo brano come sigla finale dei miei DJ-set.

La grande novità di queste settimane è che, dopo un singolo e la partecipazione con ospite alla serata di cover del Festival di Sanremo, Neffa ha annunciato che il prossimo 18 aprile pubblicherà un nuovo album, Canerandagio parte 1, che pare segnare il suo ritorno al rap, dopo tanti anni lontano dal genere. Non mancheremo di presentarlo all'uscita, nell'attesa vi invitiamo a (ri)scoprire con noi questo suo vecchio brano e disco, che hanno lascito un segno indelebile nella musica italiana: enjoy!!


 

Thursday, March 27, 2025

In onda sabato mattina, ospiti Byenow ed Elisa Zoot

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la ventunesima puntata della ventottesima stagione accoglieremo due graditi ospiti, e vi proporremo una scaletta particolarmente varia, come sempre ricca di novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di Baustelle, Lacuna Coil, Meg, O.R.k., Tre Allegri Ragazzi Morti, Mellow Mood, Lucio Corsi, Populous, Claudio Donzelli con Lotta St Joan, e del disco del grande Don Letts con Gaudi.
La prima intervista della settimana sarà dedicata ad un disco che ci ha molto colpiti ed emozionati, per un duo che confessiamo di aver appena scoperto.

Andrea Dellapiana (voce e chitarra) e Nicholas Remondino ((batteria, percussioni, tastiere e cori) si sono uniti nel 2016 sotto il moniker Byenow, per un progetto che "unisce folk e sperimentazione sotto una matrice cantautorale dal respiro internazionale con arrangiamenti elettronici e a tratti art-pop". Hanno realizzato 3 EP ed un album (omonimo, nel 2020), collaborato con Rareş per il suo secondo disco, Folk_2021, e suonato in giro per l'Italia, anche su palchi importanti come quello del TOdays Festival di Torino, che purtroppo quest'anno non si svolgerà.

Lo scorso 21 febbraio Spazio Dischi e Out Stack Records hanno pubblicato il loro secondo LP, intitolato feeling warm driving in bad weather. Un lavoro che amplia la tavolozza sonora, con pianoforte, basso, sassofono e vibrafono, avvalendosi della collaborazione di vari artisti che ben conosciamo. Lo ha infatti prodotto Adele Altro, aka Any Other, che ha anche suonato basso, piano, synth, cori, sax e chitarra, mentre lo hanno registrato Marco Giudici (fedele collaboratore di Adele, ma anche due volte nostro ospite da solista) e Manuel Volpe (produttore dello splendido disco di Massimo Silverio). Con loro, troviamo anche Francesco Panconesi al sax, Stefano Calderano alla chitarra ed Ivo Cavallo al vibrafono.
Il risultato è un disco molto ricco e vario, dagli arrangiamenti curati ed eleganti, che mettono nel giusto valore dodici splendidi brani, che come suggerisce il titolo affrontano "i temi della guarigione e della ricerca della pace interiore e del calore, indipendentemente dalle turbolenze".


Chiuderemo poi la trasmissione parlando di un bell'esordio, ma solo da solista, per un'artista che seguiamo ormai da circa quindici anni.

Era infatti la fine degli anni zero quando abbiamo scoperto Elisa Zoot, cantante, compositrice e produttrice all'epoca impegnata in un progetto chiamato Reverse E. L'abbiamo poi seguita nel suo trasferimento a Londra, dove ha fondato con Ariel Lerner i Black Casino & The Ghost, con cui ha pubblicato fra il 2011 ed il 2020 un EP e tre album, il primo dei quali presentato in trasmissione con una bella intervista.
Allo stesso tempo, ha composto colonne sonore per serie televisive come Suburraeterna (seguito di Suburra) e Luna Nera e per il film Vetro di Domenico Croce, e la sua musica è stata inclusa in show televisivi americani di successo (Gotham, Shameless, Imposters e molti altri), in campagne pubblicitarie, videogames ed altri film, di Gabriele Muccino e Francesca Comencini. Ha anche collaborato con i nostri amati Calibro 35, con Massimo Martellotta, e con il compositore Michele Braga, con cui è stata nominata per i Nastri d'argento nel 2018.

Ad inizio marzo ha pubblicato un singolo da solista, presentandolo così: "Dopo anni di colonne sonore e collaborazioni con tante persone fantastiche, King Kong è un'uscita profondamente personale e solitaria: la produzione di una donna (assolutamente senza AI), da e per se stessa." Si tratta della prima anticipazione dall'album Clever Crow, che ha prodotto interamente, con ospiti quali Alex Reeves (Elbow) alla batteria e Ariel Lerner, Steve Ouimette (T-Ride) e Massimo Martellotta (Calibro 35) alle chitarre.
Uno splendido lavoro, pubblicato il 21 marzo, che conferma il suo grande talento di autrice ed esecutrice, e ci fa ritrovare la sua voce, che dopo tanti anni non smette di emozionarci: saremo felici di presentarlo dandole il bentornato in trasmissione.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 29 marzo, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Wednesday, March 26, 2025

Baustelle, secondo singolo dal prossimo album: L'arte di lasciar andare

Questa prima parte di 2025 ci sta portando parecchie novità interessanti, fra cui il ritorno di una delle band più importanti della musica italiana del nuovo millennio.

Risale infatti al 2000 l'esordio dei Baustelle, con quel Sussidiario illustrato della giovinezza (co-prodotto da Amerigo Verardi) che li impose immediatamente all'attenzione di pubblico e critica. Sono seguiti otto album che, pur segnando varie evoluzioni nel suono (come nel line-up) della band, hanno definito una loro cifra stilistica, molto riconoscibile ed amata, intorno alle voci di Francesco Bianconi e Rachele Bastreghi ed alle chitarre di Claudio Brasini. Dopo i due volumi di L'amore e la violenza, usciti nel 2017 e nel 2018, i due cantanti si sono dedicati all'attività da solista: Francesco Bianconi ha esordito nel 2020 con Forever, per pubblicare dopo due anni Accade, raccolta di cover e brani scritti per altri artisti, mentre Rachele Bastreghi (già autrice di un EP, Marie, nel 2015) ha fatto uscire nel 2021 il suo primo album, Psychodonna, che abbiamo presentato con una bella intervista.

Due anni fa, il loro Elvis è stato uno degli album meglio ricevuti da pubblico e critica, presente a più riprese nelle nostre scalette, ed il prossimo 4 aprile troverà un seguito. Il loro decimo disco si intitolerà El Galactico, come il festival che si terrà il 1° e 2 giugno a Firenze, per festeggiare i loro 25 anni di attività, che vedrà sul palco con loro, fra gli altri, altre due artiste artiste che amiamo molto, Emma Nolde e Marta Del Grandi.
Nella trasmissione di inizio febbraio (qui il podcast) ve ne abbiamo presentato la prima anticipazione, Spogliami, e venerdì scorso è seguita la seconda, intitolata L'arte di lasciar andare. Un brano che unisce un temi profondi e filosofici, come la frenesia della vita moderna e l'accettazione della mortalità, a sonorità leggere ma incalzanti che Bianconi racconta così: "La volevamo scintillante e leggera, breve come la giovinezza, veloce come un giro in macchina sulla Pacific Coast Highway e sull’Aurelia." Enjoy!!


Tuesday, March 25, 2025

Gazebo Penguins, uscito il nuovo disco: Temporale

Fra le tante belle uscite di questo periodo c'è il ritorno di una band che amiamo molto, che la splendida bio ufficiale presenta come meglio non si potrebbe.

"I Gazebo Penguins nascono a Correggio nel 2004, e ora si dividono tra Correggio e Zocca. Sono sempre stati in tre ma negli ultimi anni hanno suonato in quattro sul palco, se non in cinque. Hanno pubblicato cinque dischi: The name is not the named (2009), Legna (2011), Raudo (2013), Nebbia (2017), Quanto (2022) oltre all'EP Invasion (2005). Alcuni di questi – o alcune loro canzoni – sono finite in varie classifiche della musica rock / emo / sticazzi più importante degli ultimi anni. Nel 2020 stavano facendo un tour per festeggiare i 15 anni di vita quando tutta la musica dal vivo si è fermata. Nell'estate 2021 hanno suonato 30 concerti in una versione più soft per via delle norme anti-Covid. Tra una balla e l'altra, con questi cinque dischi, hanno fatto più di 500 concerti in tutta Italia, e l'idea sarebbe quella di farne altrettanti prima di diventare ancora più dei vecchi di merda di quanto non lo siano già. Suonano assieme da più di 20 anni ma non lo dimostrano."

Una band che ha saputo rendersi inconfondibile, unendo il grande impatto sonoro, diretto e viscerale, a liriche che benché spesso urlate a squarciagola hanno sempre dimostrato grande profondità e complessità. Ne è una nuova prova il nuovo album, Temporale, uscito venerdì scorso, 21 marzo, per Dischi Sotterranei: "un concept album che parla del cervello, delle sue stratificazioni e del suo rapporto con il nostro Io. Lo fa in modo affascinante e al tempo stesso comprensibile, muovendosi con brillantezza – e assoluta cognizione di causa – tra neuroscienza e filosofia della mente." Un progetto ambizioso, che hanno affrontato diversamente dai precedenti, totalmente in studio, senza prove dal vivo, con un lungo lavoro in cui scrittura e registrazione si sono modificate nei mesi, arrivando fra l’altro ad inserire per la prima volta dei ritornelli nei brani.

Nell’attesa di riparlarne in trasmissione, magari dando finalmente loro il benvenuto, oggi vi iniziamo ad invitare a scoprirlo, proponendovi anche il bel video del secondo singolo, Inospitale, un mockumentary sul pogo e i suoi effetti benefici, per il sottoscritto innegabili: enjoy!!



Monday, March 24, 2025

Firehose Of Falsehoods degli O.R.k. disco della settimana di Radio ARA!!

Come sapete, abbiamo periodicamente l'onore di scegliere e presentare il CD-tip, disco della settimana di Radio ARA: da lunedì a venerdì, un brano al giorno, alle 18. Ci pare giusto annunciare che questa settimana è nuovamente il nostro turno, anche perché ci occuperemo del disco che presenteremo il 5 aprile con una nuova bella intervista ad una grande band.

Sono passati poco più di due anni dall'ultima volta che abbiamo ospitato un "supergruppo" per metà italiano, che si è imposto nell'ultimo decennio a livello internazionale. Gli O.R.k. nascono dalla collaborazione tra gli italiani Lorenzo Esposito Fornasari aka Lef (cantante e tastierista fra l'altro con Berserk! ed Obake) e Carmelo Pipitone (chitarrista di Marta sui Tubi e Dunk!, da qualche anno impegnato anche in una bella carriera da solista), l'australiano Colin Edwin (bassista fra gli altri dei Porcupine Tree) e l'americano Pat Mastellotto (batterista noto in primo luogo per la lunghissima militanza nei King Crimson).

Hanno esordito nel 2015 con Inflamed rides, disco fra math rock, prog e psichedelia, che avevamo presentato all'uscita con una bella intervista e che è stato seguito ad inizio 2017 da Soul of an Octopus.
Abbiamo dato loro il bentornato in trasmissione per il terzo LP, Ramagehead, pubblicato nel febbraio 2019: un altro ottimo album, che ha segnato un'ulteriore crescita della band, impreziosito dalla partecipazione di Serj Tankian dei System of a down, con cui sarebbero dovuti partire per un tour mondiale fermato dalla pandemia. Il loro quarto disco, Screamnasium, è uscito il 21 ottobre 2022 per Kscope: uno splendido lavoro, dal grande impatto, che vede ospiti Elisa e la violoncellista Jo Quail.

Vari singoli usciti negli scorsi mesi hanno anticipato il loro nuovo album, Firehose of Falsehoods, pubblicato il 21 marzo da Kscope. Una nuova conferma del talento e della potenza di questa grande band, con la partecipazione di John Wesley, già con Edwin nei Porcupine Tree, di cui parleremo per esteso la prossima settimana in trasmissione, come detto. Nell'attesa vi invitiamo ad iniziare a scoprirlo da oggi a venerdì alle 18 (circa) su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.