Wednesday, May 7, 2025

Lux Mini Fest: il 30 maggio alle Rotondes, per sostenere Radio ARA!!

Quest'oggi non vi parliamo di nuove uscite, per una volta, ma di una bella festa in programma fra due settimane, per sostenere un'importante iniziativa.

Chi ci segue sa che sosteniamo e diffondiamo spesso campagne di crowdfunding, ma in questo caso l'obiettivo non è la produzione di un disco, ma la sopravvivenza della nostra emittente. Da più di 30 anni,
Radio ARA è una voce importante dell'etere lussemburghese, ed è ormai l'unica radio indipendente a diffusione nazionale. Una radio che vuol essere un punto di incontro fra diverse culture, con programmi in tantissime lingue, e fra generazioni, con lo spazio per giovani di Graffiti, e più in generale "una voce alternativa per musica, opinioni, tematiche e comunità che non hanno spazio nei media mainstream".

Ovviamente, al di là del lavoro gratuito di tanti volontari, tutto ciò ha un costo, fra materiale tecnico, affitto, staff, abbonamento SACEM.. e diventa sempre più difficile far quadrare i conti, specialmente in anni complicati come quelli che stiamo vivendo. Per fortuna, le istituzioni lussemburghesi hanno finalmente riconosciuto l'importanza dei community media, e concesso un sostegno importante a Radio ARA per cinque anni. L'accordo raggiunto prevedeva che avremmo continuato a cercare sostegno finanziario esterno da parte dei nostri sostenitori e tramite sponsorizzazioni, quindi torniamo a rivolgerci anche al nostro pubblico, chiedendo come ogni anno il vostro supporto.
Sul sito di Radio ARA trovate tutte le istruzioni per fare una donazione, che i residenti lussemburghesi potranno anche dedurre dalle proprie imposte: qualsiasi importo sarà il benvenuto, come si suol dire a goccia a goccia si fa il mare.

Per lanciare questa importante iniziativa, Radio ARA ha organizzato uno splendido evento, chiamato Lux Mini Fest, che si terrà il prossimo venerdì 30 maggio alle Rotondes.
Le porte si apriranno alle 17, potrete godervi un lungo set dei DJ della radio gustando quanto di buono sarà proposto da vari food truck.
Alle 19 inizieranno i concerti, cinque spettacoli da mezz'ora che vi porteranno in ambienti sonori molto vari ed interessanti: dal rap di Maz Univerze al blues di Kid Colling, dal rock di The Kools, all'afrobeat di Hembadoon fino al techno-punk di The X.
Trovate tutte le info sul sito di Radio ARA, a questa pagina, mentre le prevendite sono online a questo link: #supportRadioARA !!!

Tuesday, May 6, 2025

Any Other, uscito il nuovo EP: Per te, che non ci sarai più

Oggi torniamo a parlare di una delle novità più interessanti di questo periodo, di cui abbiamo presentato due settimane fa in trasmissione (qui il podcast) la prima anticipazione.

Riguarda un'artista che seguiamo dai suoi esordi ed abbiamo ospitato più volte, l'ultima nel febbraio 2024 (qui il podcast). Parliamo di Adele Altro, meglio nota come Any Other, cantautrice e polistrumentista sulle scene da una decina di anni ma appena trentenne, per noi (e non solo) uno dei più fulgidi talenti della sua generazione.
L'anno scorso abbiamo presentato con lei stillness, stop: you have a right to remember, il suo magnifico terzo album, pubblicato il 26 gennaio da 42 Records, cui abbiamo dedicato anche il CD-tipp (disco della settimana di Radio ARA).

Un bel singolo uscito lo scorso 8 aprile, Distratta, ha anticipato il suo nuovo EP, intitolato Per te, che non ci sarai più, "un disco nato senza fare troppi programmi, scritto di getto e registrato in un tempo brevissimo, con l’urgenza di lasciare intatte le emozioni senza che si sedimentassero e perdessero di intensità". Scritto ed arrangiato da Adele, è stato prodotto con l'ottimo Marco Giudici, ed in soli quattro brani è cantato in tre lingue diverse, italiano, inglese ed anche giapponese.
Un lavoro toccante, uscito in digitale ed in cassetta, che vi invitiamo caldamente a scoprire ed acquistare tramite il player qui sotto: enjoy!!


Monday, May 5, 2025

Diodato, nuovo singolo e video: Non ci credo più

Apriamo la settimana come abbiamo aperto la trasmissione di sabato scorso (qui il podcast), con un artista che seguiamo ed apprezziamo, musicalmente come umanamente, fin dai suoi esordi da solista.

Parliamo di Diodato, che abbiamo intervistato per la prima volta ormai undici anni fa, nel giugno 2013, per il suo primo disco, E forse sono pazzo, e poi ospitato nuovamente l'anno seguente per A ritrovar bellezza e otto anni fa per Cosa siamo diventati. Il 2020 lo ha visto protagonista, con un nuovo splendido album intitolato Che vita meravigliosa, che lo ha portato a vincere da un lato il Festival di Sanremo con Fai rumore, e dall'altro il David di Donatello ed il Nastro d'Argento con la title-track, arrivata anche ad un solo voto dalla Targa Tenco per il miglior singolo.

Due anni fa Carosello Records ha pubblicato il suo quinto disco, Così speciale: un lavoro di grande spessore e maturità, che lo ha confermato come uno degli artisti di punta della musica italiana di questi anni: la voce è come sappiamo straordinaria, emozionante e sempre al servizio delle canzoni, che sono vere perle di melodia, arrangiamenti di grande gusto (che riservano anche sorprese) e liriche toccanti.
L'anno scorso è tornato sul palco del Festival di Sanremo con una nuova splendida canzone prodotta da Tommaso Colliva, Ti muovi, accompagnato dall'orchestra diretta da Rodrigo D'Erasmo, per poi ricevere nuovamente un David di Donatello, per La mia terra, brano che ha scritto per la colonna sonora del film di Michele Rondino Palazzina LAF. Come se non bastasse, a metà aprile ha anche pubblicato un album registrato dal vivo in studio ed arrangiato con la sua fantastica band, Ho acceso un fuoco, e due bei singoli, a fine giugno Molto amore, e ad inizio ottobre Un atto di rivoluzione.

Sabato scorso vi abbiamo fatto ascoltare la sua nuova canzone, che ha presentato così. "Se oggi, 25 aprile 2025, ho la possibilità di far uscire un brano come Non ci credo più, se posso esprimere il mio dissenso, la mia rabbia, le mie paure, le mie idee, manifestarle con chiarezza, lo devo al sacrificio di chi ha lottato per la resistenza, per la democrazia, per la giustizia e per la libertà. Lo devo a chi lo ha fatto in questi anni e continua a farlo ogni giorno perché consapevole di quanto fragile sia tutto questo. Perciò grazie a chi farà sentire la sua voce, mi avrete sempre al vostro fianco. Grazie a chi, con il suo lavoro, ha provato ad amplificare il messaggio di questo mio piccolo atto di resistenza." Nel nostro piccolo, oggi lo facciamo anche qui, proponendovi il video diretto da Mòndeis: enjoy!!


Sunday, May 4, 2025

Roberto Angelini SOLOLIVE @ Auditorium (Roma, 2009)

Il concerto della domenica del nostro blog di questa settimana vede protagonista un artista cui siamo molto legati, nonché di un amico di vecchia data del sottoscritto.

Parliamo di Roberto Angelini, che ieri è stato nostro ospite (qui il podcast) con Rodrigo D'Erasmo per presentare il loro primo disco di inediti, Il dominio della luce. Il loro omaggio a Nick Drake con fu il primo concerto che organizzai per Panoplie nel 2006, ma conosco Roberto dalla fine del secolo scorso, dall'epoca in cui lui era un giovane artista prossimo all'esordio ed io un dj alle prime armi, in quel posto speciale che si chiamava Il Locale, a Roma. Ho continuato a seguirlo da allora, fra i suoi dischi da solista, quelli con Rodrigo, quelli con Discoverland (il progetto che lo vede unito a Pier Cortese) e mille altre collaborazioni, ma oggi voglio tornare con voi indietro nel tempo, a quasi sedici anni fa.

Lo troviamo sul palco per uno show molto particolare, SOLOLIVE, che lo vedeva eseguire le sue canzoni letteralmente circondato da strumenti. Grazie ad una looper (Boss RC-50) e ad un accurato lavoro di ricerca e sincronizzazione, il musicista romano creava da solo tutto l'impianto sonoro: su Vulcano, ad esempio, partendo da un ritmica elettronica campionava prima la chitarra acustica per poi passare al pianoforte, cantare e nel frattempo arricchire l'arrangiamento con la lapsteel, un basso synth e infine con dei cori. A fargli compagnia degli splendidi video, proiettati dietro di lui, realizzati in un arco di tempo che va dal 2004 al 2009, da diversi, straordinari, animatori e illustratori. Era proprio questa la forza del concerto, in quanto spesso la bellezza di questi video cattura l'attenzione dello spettatore e la musica si trasforma in una colonna sonora.
Un tour che è diventato anche un DVD, per la regia ed il montaggio di Ettore Santoro, girato in occasione di uno straordinario concerto tenuto il 21 novembre 2009 nel teatro studio dell'Auditorium Parco della Musica di Roma. Ve lo proponiamo quest'oggi, per accompagnare la vostra domenica: enjoy!!

 


Saturday, May 3, 2025

Roberto Angelini & Rodrigo D'Erasmo e tante altre novità nel podcast della settimana!!

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Roberto Angelini & Rodrigo D'Erasmo, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, con tutti i podcast dalla scorsa stagione: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Non ci credo più

Diodato

03:22

3

Giochi di gambe

Giorgio Poi

03:19

4

La città ci manda a letto

(feat. Emma Nolde)

Dente

03:22

5

Dentro la ferita

(feat. Samuele Bersani)

Cristiano Godano

04:17

6

Ottobre mistico

Otto Ohm

03:21

7

Tromba

Roy Paci

02:55

8

Gherreros

Train To Roots & Shakalab

03:43

9

Run Come Baby

(feat. Linval Thompson)

Madelaine

03:08

10

Pull Up

(feat. Romain Virgo)

Mellow Mood

03:38

11

Niente Di Male

Moder

03:32

12

Cuoreapezzi

(feat. Guè & Joshua)

Neffa

02:37

13

Sensibili Alle Foglie (Main Theme Titoli Di Coda)

(feat. Francesca Bono)

The Dining Rooms

04:06

14

Nazisti Dell'Illinois

Delta V

04:02

15

Finchè buio non ci separi

Roberto Angelini &

Rodrigo D'Erasmo

04:07

16

La verità non fa felice nessuno

Roberto Angelini &

Rodrigo D'Erasmo

04:45


In onda stamattina, ospiti Roberto Angelini & Rodrigo D'Erasmo

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la venticinquesima puntata della ventottesima stagione avremo per una volta una sola intervista, per quanto con due ospiti, e quindi ancor più tempo per proporvi molte altre novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di DiodatoCristiano GodanoDelta VThe Dining RoomsDenteGiorgio PoiRoy PaciMellow MoodOtto OhmTrain To Roots & ShakalabMadelaineModer e Neffa.
Saremo poi particolarmente felici di dare il bentornato a quelli che non sono solo due artisti che amiamo, seguiamo da sempre, ed abbiamo più volte portato a suonare a Lussemburgo, ma anche due vecchi e cari amici.

Parliamo di Roberto Angelini e Rodrigo D'Erasmo, che hanno iniziato a collaborare ormai venti anni fa, pubblicando un disco di cover di Nick Drake, Pong Moon, per il quale li avevamo fatti esibire al d:qliq nel dicembre del 2006. Dopo avergli dedicato anche un bel documentario per Sky Arte, tre anni fa sono tornati a celebrare il cantautore inglese, in occasione del cinquantenario dell'uscita del suo terzo ed ultimo disco, Pink MoonSongs in a conversation unisce due tracce registrate e prodotte da John Wood, fonico e produttore storico di Nick Drake, a poche miglia dalla casa natale di Drake, ad altre tre registrate a Roma da Daniele Ilmafio Tortora, e suonate con Fabio Rondanini alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso e Andrea Pesce al pianoforte. A completare l'album, cinque pezzi realizzati durante le riprese del documentario di cui sopra, con la collaborazione di altri cantanti che ben conosciamo: Andrea Appino, Manuel Agnelli, Niccolò Fabi, Piers Faccini e Any Other.

Lo scorso 25 aprile Woodworm/Wudz Edizioni hanno pubblicato il loro primo disco di inediti, che presentano così: "L’intento dietro Il dominio della luce è quello di stimolare una riflessione condivisa sul concetto di luce, nei tempi oscuri e spaventosi che ci troviamo ad abitare. Il desiderio condiviso di accendere ognuno una propria piccola luce ad illuminare le strade spesso buie che percorriamo. Con una fiaccola, un lume, un laser o un led, una poesia, un breve saggio o un racconto, un dipinto, una melodia di violino o un arpeggio vorticoso di chitarra, un drone di slide guitar o poche, delicate e solitarie note di pianoforte."
Un riflessione che hanno voluto appunto condividere, ampliando il progetto dalla musica alle parole ed alle immagini, includendo in un artwork molto speciale, anche un libro. Include scritti di una lunga e variegata serie di musicisti, scrittori, artisti, filosofi, registi, attori (fra cui citiamo Vasco Brondi, Enrico Gabrielli, Gemitaiz, Francesca Mannocchi, Telmo Pievani, Antonio Rezza e Filippo Timi) ed è arricchito, come il disco, dall’opera pittorica dell’artista, animatore e illustratore sammarinese Gianluigi Toccafondo.
Una vera e propria chiamata alle arti che saremo felici di presentare dando loro il bentornato in trasmissione, nell’attesa di riuscire a riportarli sui palchi lussemburghesi.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.



Friday, May 2, 2025

Weekend music: Dunk

La nostra rubrica del venerdì, con cui usciamo dall'incessante flusso delle nuove uscite per proporvi un disco da (ri)scoprire insieme nel weekend che sta per iniziare (o nel ponte in corso, per i più fortunati), oggi è dedicata all'unico album di un "supergruppo", che ospitammo ormai più di sette anni fa per presentarlo.

I Dunk erano "un esperimento in progress al limite della performance" nato dall'incontro tra due musicisti che già conoscevamo ed apprezzavamo, Luca Ferrari (Verdena) e Carmelo Pipitone (Marta Sui Tubi, poi anche da solista e con gli O.R.K.) ed i fratelli Marco ed Ettore Giuradei, che confessiamo all'epoca conoscevamo più di nome che di fatto. La scintilla iniziale fu l'incontro fra il primo ed il terzo, in occasione di un concerto dei Giuradei a Bergamo, cui sono seguirono una serie di jam session nello studio dei Verdena. Allo stesso tempo Ettore cominciò a scrivere nuove canzoni con testi ispirati ad autori come Carmelo Bene ed Antonin Artaud, incentrati soprattutto sul "tema del doppio e di una certa inadeguatezza dell'esistere".

L'esordio live, nell'aprile del 2017 a Brescia, ottenne ottimi riscontri, e convinse il trio ad allargarsi, coinvolgendo Carmelo Pipitone e la sua chitarra. Dopo un periodo di ulteriori prove e scrittura, nel settembre dello stesso anno la band registrò il primo omonimo disco, che "raccoglie tutto l'entusiasmo di questa manciata di mesi passata insieme: un disco poco pensato, suonato di pancia, a cuore aperto".
Un ottimo album, uscito il 12 gennaio 2018 per Woodworm, dal quale sabato scorso Marco ha estratto un singolo e video, Avevo voglia, per il nostro Mixtape # 17 (qui il podcast). Oggi ve ne proponiamo anche il video, invitandovi a (ri)scoprire con noi questo bel lavoro: enjoy!!



Thursday, May 1, 2025

In onda sabato mattina, ospiti Roberto Angelini & Rodrigo D'Erasmo

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la venticinquesima puntata della ventottesima stagione avremo per una volta una sola intervista, per quanto con due ospiti, e quindi ancor più tempo per proporvi molte altre novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di Diodato, Cristiano Godano, Delta V, The Dining Rooms, Dente, Giorgio Poi, Roy Paci, Mellow Mood, Otto Ohm, Train To Roots & Shakalab, Madelaine, Moder e Neffa.
Saremo poi particolarmente felici di dare il bentornato a quelli che non sono solo due artisti che amiamo, seguiamo da sempre, ed abbiamo più volte portato a suonare a Lussemburgo, ma anche due vecchi e cari amici.

Parliamo di Roberto Angelini e Rodrigo D'Erasmo, che hanno iniziato a collaborare ormai venti anni fa, pubblicando un disco di cover di Nick Drake, Pong Moon, per il quale li avevamo fatti esibire al d:qliq nel dicembre del 2006. Dopo avergli dedicato anche un bel documentario per Sky Arte, tre anni fa sono tornati a celebrare il cantautore inglese, in occasione del cinquantenario dell'uscita del suo terzo ed ultimo disco, Pink Moon. Songs in a conversation unisce due tracce registrate e prodotte da John Wood, fonico e produttore storico di Nick Drake, a poche miglia dalla casa natale di Drake, ad altre tre registrate a Roma da Daniele Ilmafio Tortora, e suonate con Fabio Rondanini alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso e Andrea Pesce al pianoforte. A completare l'album, cinque pezzi realizzati durante le riprese del documentario di cui sopra, con la collaborazione di altri cantanti che ben conosciamo: Andrea Appino, Manuel Agnelli, Niccolò Fabi, Piers Faccini e Any Other.

Lo scorso 25 aprile Woodworm/Wudz Edizioni hanno pubblicato il loro primo disco di inediti, che presentano così: "L’intento dietro Il dominio della luce è quello di stimolare una riflessione condivisa sul concetto di luce, nei tempi oscuri e spaventosi che ci troviamo ad abitare. Il desiderio condiviso di accendere ognuno una propria piccola luce ad illuminare le strade spesso buie che percorriamo. Con una fiaccola, un lume, un laser o un led, una poesia, un breve saggio o un racconto, un dipinto, una melodia di violino o un arpeggio vorticoso di chitarra, un drone di slide guitar o poche, delicate e solitarie note di pianoforte."
Un riflessione che hanno voluto appunto condividere, ampliando il progetto dalla musica alle parole ed alle immagini, includendo in un artwork molto speciale, anche un libro. Include scritti di una lunga e variegata serie di musicisti, scrittori, artisti, filosofi, registi, attori (fra cui citiamo Vasco Brondi, Enrico Gabrielli, Gemitaiz, Francesca Mannocchi, Telmo Pievani, Antonio Rezza e Filippo Timi) ed è arricchito, come il disco, dall’opera pittorica dell’artista, animatore e illustratore sammarinese Gianluigi Toccafondo.
Una vera e propria chiamata alle arti che saremo felici di presentare dando loro il bentornato in trasmissione, nell’attesa di riuscire a riportarli sui palchi lussemburghesi.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 3 maggio, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.