La nostra rubrica del venerdì, con cui usciamo dall'incessante flusso delle nuove uscite per proporvi un disco da (ri)scoprire insieme nel weekend che sta per iniziare, questa settimana è dedicata ad un artista cui sono molto legato, musicalmente come umanamente.
Conosco infatti Filippo Gatti dalla fine degli anni '90, quando lui era il frontman degli Elettrojoyce ed io muovevo i miei primi passi in radio, in una (allora) splendida emittente indipendente romana, Radiorock. I loro due dischi, quello nero del 1996 e quello rosso del 1999, erano molto spesso nelle mie scalette, ed ero solito presentarli come "l'orgoglio della capitale", suscitando invidie in altre band. Quando lasciai Radiorock furono i loro due chitarristi a portarmi in un live club molto speciale, chiamato Il Locale, dove passai i miei ultimi anni prima di trasferirmi a Lussemburgo nel 2000. Nello stesso anno uscì quello che potremmo definire il suo primo album da solista, Illumina, formalmente l'ultimo della band, che con l'uscita di Andrea Salvati (poi seguito dagli altri due fondatori) vedeva ormai Filippo come unico compositore. Un disco molto intenso ma anche ostico, come anche quello che lo seguì tre anni dopo, Tutto sta per cambiare, il primo a suo nome, o meglio a nome Filippo Gatti & Diaz Ensemble. Con lui, Cristiano De Fabritiis (batteria e vibrafono, fra gli altri con Collettivo Angelo Mai ed OU), il fratello Francesco (chitarre e synth) e come sul precedente Gabriele Lazzarotti (basso, fra i vari con Roberto Angelini e Daniele Silvestri).
Seguì una lunghissima pausa discografica, dovuta anche a problemi con la Sony, interrotta solo nel 2012 dallo splendido Il pilota e la cameriera. Un album volutamente "tradizionale", dopo le sperimentazioni dei precedenti: una manciata di splendide canzoni, arrangiate e suonate in modo elegante quanto semplice, che fu l'occasione per ospitare Filippo per la prima volta in trasmissione. Nel 2017 gli abbiamo dato il bentornato per La testa e il cuore, di cui aspettiamo ancora oggi un seguito.
Nell'attesa, vi invitiamo a (ri)scoprire il precedente, proponendovi anche il singolo e video che ne lanciò l'uscita, Tutti mi vogliono quando mi va bene: enjoy!!

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