Saturday, March 29, 2025

Byenow, Elisa Zoot e tante altre novità nel podcast della settimana!!

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Byenow ed Elisa Zoot, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, con tutti i podcast dalla scorsa stagione: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

The Other Side

O.R.k.

04:15

3

Hosting The Shadow

(feat. Randy Blythe)

Lacuna Coil

04:19

4

Home or Abroad

(feat. Anthony B & Dub Inc)

Mellow Mood

03:27

5

Touch

(feat. Gaudi)

Don Letts

04:03

6

La Canzone Del Bosco

(cover Punkreas)

Tre Allegri Ragazzi Morti

03:19

7

Let There Be Rocko

Lucio Corsi

02:33

8

L'arte di lasciar andare

Baustelle

03:06

9

October

Byenow

02:50

10

Tower Song

Byenow

05:46

11

Eye to eye

Lotta St Joan &

Claudio Donzelli

03:00

12

Maria

(Vesuvia Sound System Version)

Meg

03:27

13

Picón

Populous

04:12

14

Clever Crow

Elisa Zoot

04:35

15

Cactai

Elisa Zoot

03:15


In onda stamattina, ospiti Byenow ed Elisa Zoot

Ê arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la ventunesima puntata della ventottesima stagione accoglieremo due graditi ospiti, e vi proporremo una scaletta particolarmente varia, come sempre ricca di novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di BaustelleLacuna CoilMegO.R.k.Tre Allegri Ragazzi MortiMellow MoodLucio CorsiPopulousClaudio Donzelli con Lotta St Joan, e del disco del grande Don Letts con Gaudi.
La prima intervista della settimana sarà dedicata ad un disco che ci ha molto colpiti ed emozionati, per un duo che confessiamo di aver appena scoperto.

Andrea Dellapiana (voce e chitarra) e Nicholas Remondino ((batteria, percussioni, tastiere e cori) si sono uniti nel 2016 sotto il moniker Byenow, per un progetto che "unisce folk e sperimentazione sotto una matrice cantautorale dal respiro internazionale con arrangiamenti elettronici e a tratti art-pop". Hanno realizzato 3 EP ed un album (omonimo, nel 2020), collaborato con Rareş per il suo secondo disco, Folk_2021, e suonato in giro per l'Italia, anche su palchi importanti come quello del TOdays Festival di Torino, che purtroppo quest'anno non si svolgerà.

Lo scorso 21 febbraio Spazio Dischi e Out Stack Records hanno pubblicato il loro secondo LP, intitolato feeling warm driving in bad weather. Un lavoro che amplia la tavolozza sonora, con pianoforte, basso, sassofono e vibrafono, avvalendosi della collaborazione di vari artisti che ben conosciamo. Lo ha infatti prodotto Adele Altro, aka Any Other, che ha anche suonato basso, piano, synth, cori, sax e chitarra, mentre lo hanno registrato Marco Giudici (fedele collaboratore di Adele, ma anche due volte nostro ospite da solista) e Manuel Volpe (produttore dello splendido disco di Massimo Silverio). Con loro, troviamo anche Francesco Panconesi al sax, Stefano Calderano alla chitarra ed Ivo Cavallo al vibrafono.
Il risultato è un disco molto ricco e vario, dagli arrangiamenti curati ed eleganti, che mettono nel giusto valore dodici splendidi brani, che come suggerisce il titolo affrontano "i temi della guarigione e della ricerca della pace interiore e del calore, indipendentemente dalle turbolenze".


Chiuderemo poi la trasmissione parlando di un bell'esordio, ma solo da solista, per un'artista che seguiamo ormai da circa quindici anni.

Era infatti la fine degli anni zero quando abbiamo scoperto Elisa Zoot, cantante, compositrice e produttrice all'epoca impegnata in un progetto chiamato Reverse E. L'abbiamo poi seguita nel suo trasferimento a Londra, dove ha fondato con Ariel Lerner i Black Casino & The Ghost, con cui ha pubblicato fra il 2011 ed il 2020 un EP e tre album, il primo dei quali presentato in trasmissione con una bella intervista.
Allo stesso tempo, ha composto colonne sonore per serie televisive come Suburraeterna (seguito di Suburra) e Luna Nera e per il film Vetro di Domenico Croce, e la sua musica è stata inclusa in show televisivi americani di successo (GothamShamelessImposters e molti altri), in campagne pubblicitarie, videogames ed altri film, di Gabriele Muccino e Francesca Comencini. Ha anche collaborato con i nostri amati Calibro 35, con Massimo Martellotta, e con il compositore Michele Braga, con cui è stata nominata per i Nastri d'argento nel 2018.

Ad inizio marzo ha pubblicato un singolo da solista, presentandolo così: "Dopo anni di colonne sonore e collaborazioni con tante persone fantastiche, King Kong è un'uscita profondamente personale e solitaria: la produzione di una donna (assolutamente senza AI), da e per se stessa." Si tratta della prima anticipazione dall'album Clever Crow, che ha prodotto interamente, con ospiti quali Alex Reeves (Elbow) alla batteria e Ariel Lerner, Steve Ouimette (T-Ride) e Massimo Martellotta (Calibro 35) alle chitarre.
Uno splendido lavoro, pubblicato il 21 marzo, che conferma il suo grande talento di autrice ed esecutrice, e ci fa ritrovare la sua voce, che dopo tanti anni non smette di emozionarci: saremo felici di presentarlo dandole il bentornato in trasmissione.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Friday, March 28, 2025

Weekend music: Neffa e i Messaggeri della Dopa

La nostra nuova rubrica del venerdì, con cui usciamo dall'incessante flusso delle nuove uscite per proporvi un disco da (ri)scoprire insieme nel weekend che sta per iniziare, oggi ci permette di fare un tuffo in un periodo molto importante per la musica italiana che amiamo, gli anni '90, e più in particolare nella scena hip hop di allora

Andiamo indietro di quasi 29 anni, al maggio del 1996, quando venne pubblicato il debutto "da solista" di un artista all'epoca neanche trentenne, ma già con una storia abbastanza lunga alle spalle.
Giovanni Pellino, in arte Neffa, aveva infatti iniziato come batterista hardcore (fra l'altro con i Negazione) alla fine degli anni 80, per poi lanciarsi nel mondo dell'hip hop con Isola Posse All Stars, che lasciò con Deda e DJ Gruff per formare i Sangue Misto, il cui unico album SxM (1994) resta una pietra miliare del rap italiano.

Problemi di distribuzione causarono poi un ritardo di quasi un anno nella pubblicazione dell'album seguente: Neffa e i Messaggeri della Dopa uscì nel 1996, con la partecipazione di una nutrita schiera di ospiti, da Esa a Kaos, da DJ Gruff a Speaker Cenzou, dallo stesso Deda a Chef Ragoo, che abbiamo avuto il piacere di ospitare. Il risultato è un disco molto ricco, che ottenne ottimi riscontri, unendo il plauso di appassionati e critica ad un ampio successo commerciale.
Fu trainato dallo splendido primo singolo, Aspettando il sole, impreziosito dalla calda voce di Giuliano Palma dei Casino Royale: un brano per me non solo molto bello, ma per me anche legato a molti ricordi, non sempre positivi, dell'epoca in cui iniziavo a dilettarmi come DJ. Ricordo come fosse ieri la sera in cui annunciai il mio addio alla radio in cui avevo iniziato, e da là nacque una lunga discussione con l'allora direttore.. proprio questo brano fu uno degli esempi della diversa visione della musica che mi stava portando all'uscita. Poche settimane dopo, però, il cerchio si chiuse: mi trovai ad iniziare una nuova avventura in un posto molto speciale di cui vi ho parlato spesso, Il Locale, e scelsi proprio questo brano come sigla finale dei miei DJ-set.

La grande novità di queste settimane è che, dopo un singolo e la partecipazione con ospite alla serata di cover del Festival di Sanremo, Neffa ha annunciato che il prossimo 18 aprile pubblicherà un nuovo album, Canerandagio parte 1, che pare segnare il suo ritorno al rap, dopo tanti anni lontano dal genere. Non mancheremo di presentarlo all'uscita, nell'attesa vi invitiamo a (ri)scoprire con noi questo suo vecchio brano e disco, che hanno lascito un segno indelebile nella musica italiana: enjoy!!


 

Thursday, March 27, 2025

In onda sabato mattina, ospiti Byenow ed Elisa Zoot

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la ventunesima puntata della ventottesima stagione accoglieremo due graditi ospiti, e vi proporremo una scaletta particolarmente varia, come sempre ricca di novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di Baustelle, Lacuna Coil, Meg, O.R.k., Tre Allegri Ragazzi Morti, Mellow Mood, Lucio Corsi, Populous, Claudio Donzelli con Lotta St Joan, e del disco del grande Don Letts con Gaudi.
La prima intervista della settimana sarà dedicata ad un disco che ci ha molto colpiti ed emozionati, per un duo che confessiamo di aver appena scoperto.

Andrea Dellapiana (voce e chitarra) e Nicholas Remondino ((batteria, percussioni, tastiere e cori) si sono uniti nel 2016 sotto il moniker Byenow, per un progetto che "unisce folk e sperimentazione sotto una matrice cantautorale dal respiro internazionale con arrangiamenti elettronici e a tratti art-pop". Hanno realizzato 3 EP ed un album (omonimo, nel 2020), collaborato con Rareş per il suo secondo disco, Folk_2021, e suonato in giro per l'Italia, anche su palchi importanti come quello del TOdays Festival di Torino, che purtroppo quest'anno non si svolgerà.

Lo scorso 21 febbraio Spazio Dischi e Out Stack Records hanno pubblicato il loro secondo LP, intitolato feeling warm driving in bad weather. Un lavoro che amplia la tavolozza sonora, con pianoforte, basso, sassofono e vibrafono, avvalendosi della collaborazione di vari artisti che ben conosciamo. Lo ha infatti prodotto Adele Altro, aka Any Other, che ha anche suonato basso, piano, synth, cori, sax e chitarra, mentre lo hanno registrato Marco Giudici (fedele collaboratore di Adele, ma anche due volte nostro ospite da solista) e Manuel Volpe (produttore dello splendido disco di Massimo Silverio). Con loro, troviamo anche Francesco Panconesi al sax, Stefano Calderano alla chitarra ed Ivo Cavallo al vibrafono.
Il risultato è un disco molto ricco e vario, dagli arrangiamenti curati ed eleganti, che mettono nel giusto valore dodici splendidi brani, che come suggerisce il titolo affrontano "i temi della guarigione e della ricerca della pace interiore e del calore, indipendentemente dalle turbolenze".


Chiuderemo poi la trasmissione parlando di un bell'esordio, ma solo da solista, per un'artista che seguiamo ormai da circa quindici anni.

Era infatti la fine degli anni zero quando abbiamo scoperto Elisa Zoot, cantante, compositrice e produttrice all'epoca impegnata in un progetto chiamato Reverse E. L'abbiamo poi seguita nel suo trasferimento a Londra, dove ha fondato con Ariel Lerner i Black Casino & The Ghost, con cui ha pubblicato fra il 2011 ed il 2020 un EP e tre album, il primo dei quali presentato in trasmissione con una bella intervista.
Allo stesso tempo, ha composto colonne sonore per serie televisive come Suburraeterna (seguito di Suburra) e Luna Nera e per il film Vetro di Domenico Croce, e la sua musica è stata inclusa in show televisivi americani di successo (Gotham, Shameless, Imposters e molti altri), in campagne pubblicitarie, videogames ed altri film, di Gabriele Muccino e Francesca Comencini. Ha anche collaborato con i nostri amati Calibro 35, con Massimo Martellotta, e con il compositore Michele Braga, con cui è stata nominata per i Nastri d'argento nel 2018.

Ad inizio marzo ha pubblicato un singolo da solista, presentandolo così: "Dopo anni di colonne sonore e collaborazioni con tante persone fantastiche, King Kong è un'uscita profondamente personale e solitaria: la produzione di una donna (assolutamente senza AI), da e per se stessa." Si tratta della prima anticipazione dall'album Clever Crow, che ha prodotto interamente, con ospiti quali Alex Reeves (Elbow) alla batteria e Ariel Lerner, Steve Ouimette (T-Ride) e Massimo Martellotta (Calibro 35) alle chitarre.
Uno splendido lavoro, pubblicato il 21 marzo, che conferma il suo grande talento di autrice ed esecutrice, e ci fa ritrovare la sua voce, che dopo tanti anni non smette di emozionarci: saremo felici di presentarlo dandole il bentornato in trasmissione.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 29 marzo, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Wednesday, March 26, 2025

Baustelle, secondo singolo dal prossimo album: L'arte di lasciar andare

Questa prima parte di 2025 ci sta portando parecchie novità interessanti, fra cui il ritorno di una delle band più importanti della musica italiana del nuovo millennio.

Risale infatti al 2000 l'esordio dei Baustelle, con quel Sussidiario illustrato della giovinezza (co-prodotto da Amerigo Verardi) che li impose immediatamente all'attenzione di pubblico e critica. Sono seguiti otto album che, pur segnando varie evoluzioni nel suono (come nel line-up) della band, hanno definito una loro cifra stilistica, molto riconoscibile ed amata, intorno alle voci di Francesco Bianconi e Rachele Bastreghi ed alle chitarre di Claudio Brasini. Dopo i due volumi di L'amore e la violenza, usciti nel 2017 e nel 2018, i due cantanti si sono dedicati all'attività da solista: Francesco Bianconi ha esordito nel 2020 con Forever, per pubblicare dopo due anni Accade, raccolta di cover e brani scritti per altri artisti, mentre Rachele Bastreghi (già autrice di un EP, Marie, nel 2015) ha fatto uscire nel 2021 il suo primo album, Psychodonna, che abbiamo presentato con una bella intervista.

Due anni fa, il loro Elvis è stato uno degli album meglio ricevuti da pubblico e critica, presente a più riprese nelle nostre scalette, ed il prossimo 4 aprile troverà un seguito. Il loro decimo disco si intitolerà El Galactico, come il festival che si terrà il 1° e 2 giugno a Firenze, per festeggiare i loro 25 anni di attività, che vedrà sul palco con loro, fra gli altri, altre due artiste artiste che amiamo molto, Emma Nolde e Marta Del Grandi.
Nella trasmissione di inizio febbraio (qui il podcast) ve ne abbiamo presentato la prima anticipazione, Spogliami, e venerdì scorso è seguita la seconda, intitolata L'arte di lasciar andare. Un brano che unisce un temi profondi e filosofici, come la frenesia della vita moderna e l'accettazione della mortalità, a sonorità leggere ma incalzanti che Bianconi racconta così: "La volevamo scintillante e leggera, breve come la giovinezza, veloce come un giro in macchina sulla Pacific Coast Highway e sull’Aurelia." Enjoy!!


Tuesday, March 25, 2025

Gazebo Penguins, uscito il nuovo disco: Temporale

Fra le tante belle uscite di questo periodo c'è il ritorno di una band che amiamo molto, che la splendida bio ufficiale presenta come meglio non si potrebbe.

"I Gazebo Penguins nascono a Correggio nel 2004, e ora si dividono tra Correggio e Zocca. Sono sempre stati in tre ma negli ultimi anni hanno suonato in quattro sul palco, se non in cinque. Hanno pubblicato cinque dischi: The name is not the named (2009), Legna (2011), Raudo (2013), Nebbia (2017), Quanto (2022) oltre all'EP Invasion (2005). Alcuni di questi – o alcune loro canzoni – sono finite in varie classifiche della musica rock / emo / sticazzi più importante degli ultimi anni. Nel 2020 stavano facendo un tour per festeggiare i 15 anni di vita quando tutta la musica dal vivo si è fermata. Nell'estate 2021 hanno suonato 30 concerti in una versione più soft per via delle norme anti-Covid. Tra una balla e l'altra, con questi cinque dischi, hanno fatto più di 500 concerti in tutta Italia, e l'idea sarebbe quella di farne altrettanti prima di diventare ancora più dei vecchi di merda di quanto non lo siano già. Suonano assieme da più di 20 anni ma non lo dimostrano."

Una band che ha saputo rendersi inconfondibile, unendo il grande impatto sonoro, diretto e viscerale, a liriche che benché spesso urlate a squarciagola hanno sempre dimostrato grande profondità e complessità. Ne è una nuova prova il nuovo album, Temporale, uscito venerdì scorso, 21 marzo, per Dischi Sotterranei: "un concept album che parla del cervello, delle sue stratificazioni e del suo rapporto con il nostro Io. Lo fa in modo affascinante e al tempo stesso comprensibile, muovendosi con brillantezza – e assoluta cognizione di causa – tra neuroscienza e filosofia della mente." Un progetto ambizioso, che hanno affrontato diversamente dai precedenti, totalmente in studio, senza prove dal vivo, con un lungo lavoro in cui scrittura e registrazione si sono modificate nei mesi, arrivando fra l’altro ad inserire per la prima volta dei ritornelli nei brani.

Nell’attesa di riparlarne in trasmissione, magari dando finalmente loro il benvenuto, oggi vi iniziamo ad invitare a scoprirlo, proponendovi anche il bel video del secondo singolo, Inospitale, un mockumentary sul pogo e i suoi effetti benefici, per il sottoscritto innegabili: enjoy!!



Monday, March 24, 2025

Firehose Of Falsehoods degli O.R.k. disco della settimana di Radio ARA!!

Come sapete, abbiamo periodicamente l'onore di scegliere e presentare il CD-tip, disco della settimana di Radio ARA: da lunedì a venerdì, un brano al giorno, alle 18. Ci pare giusto annunciare che questa settimana è nuovamente il nostro turno, anche perché ci occuperemo del disco che presenteremo il 5 aprile con una nuova bella intervista ad una grande band.

Sono passati poco più di due anni dall'ultima volta che abbiamo ospitato un "supergruppo" per metà italiano, che si è imposto nell'ultimo decennio a livello internazionale. Gli O.R.k. nascono dalla collaborazione tra gli italiani Lorenzo Esposito Fornasari aka Lef (cantante e tastierista fra l'altro con Berserk! ed Obake) e Carmelo Pipitone (chitarrista di Marta sui Tubi e Dunk!, da qualche anno impegnato anche in una bella carriera da solista), l'australiano Colin Edwin (bassista fra gli altri dei Porcupine Tree) e l'americano Pat Mastellotto (batterista noto in primo luogo per la lunghissima militanza nei King Crimson).

Hanno esordito nel 2015 con Inflamed rides, disco fra math rock, prog e psichedelia, che avevamo presentato all'uscita con una bella intervista e che è stato seguito ad inizio 2017 da Soul of an Octopus.
Abbiamo dato loro il bentornato in trasmissione per il terzo LP, Ramagehead, pubblicato nel febbraio 2019: un altro ottimo album, che ha segnato un'ulteriore crescita della band, impreziosito dalla partecipazione di Serj Tankian dei System of a down, con cui sarebbero dovuti partire per un tour mondiale fermato dalla pandemia. Il loro quarto disco, Screamnasium, è uscito il 21 ottobre 2022 per Kscope: uno splendido lavoro, dal grande impatto, che vede ospiti Elisa e la violoncellista Jo Quail.

Vari singoli usciti negli scorsi mesi hanno anticipato il loro nuovo album, Firehose of Falsehoods, pubblicato il 21 marzo da Kscope. Una nuova conferma del talento e della potenza di questa grande band, con la partecipazione di John Wesley, già con Edwin nei Porcupine Tree, di cui parleremo per esteso la prossima settimana in trasmissione, come detto. Nell'attesa vi invitiamo ad iniziare a scoprirlo da oggi a venerdì alle 18 (circa) su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.


Sunday, March 23, 2025

Lucio Dalla live @RSI 1978

Il concerto di questa domenica del nostro blog ci fa tornare indietro di più di quarant'anni, per una splendida esibizione di uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana.

Parliamo di Lucio Dalla, di cui ricorrevano ad inizio mese sia il compleanno, una delle date più note della musica italiana, che l'anniversario della scomparsa, già tredici anni fa. Un artista che ha lasciato un segno indelebile, e che all'epoca di questa esibizione era in una delle fasi più alte della sua carriera. Siamo infatti nel dicembre del 1978, un anno dopo l'uscita di Com'è profondo il mare, e due mesi prima della pubblicazione di Lucio Dalla, da cui sono tratti i primi quattro brani nella scaletta, che include anche Angeli, brano che non incise per nessun album ed alla fine regalò a Bruno Lauzi.

Un grande concerto, anche grazie ad un'ottima band che includeva Ron alla chitarra e voce e Ricky Portera alla chitarra, che ispirati dal Mixtape di ieri (qui il podcast) vi riproponiamo per accompagnare questa domenica: enjoy!!


Saturday, March 22, 2025

Online il podcast di oggi, Sentieri Sonori Mixtape # 16 !!

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, sedicesimo Sentieri Sonori Mixtape, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, con tutti i podcast dalla scorsa stagione: enjoy!!


Tracklist:

1

Big burger

Massimo Martellotta

02:44

2

Il cielo in una stanza

Gino Paoli

02:52

3

Anima latina

Lucio Battisti

06:40

4

Pantalica

Colapesce

04:34

5

Centro Di Gravità Permanente

Franco Battiato

03:59

6

Una buona idea

Niccolò Fabi

03:52

7

Futura

Lucio Dalla

06:09

8

Il re di Lampedusa

Filippo Gatti

07:13

9

L'angelo e la pazienza

Ivano Fossati

05:59

10

Sparring partner 

Paolo Conte

04:12

11

Le cose in comune

Daniele Silvestri

04:21

12

Al veglione

Vinicio Capossela

03:13

13

Tu Vuo Fa 'l'americano

Renato Carosone

03:29

14

Eri piccola così

Fred Buscaglione

02:55

15

Se c’è un Dio

Mauro Ermanno

Giovanardi

03:26

16

Giudizio universatile

Dente

03:19

17

Cara Valentina

Max Gazzè

03:58

18

Quello che non so di te

Motta

02:41

19

Anni Di Pace (Feat. Filippo Gatti & Emidio Clementi)

Riccardo Sinigallia

04:21

20

Karma Parente

Marco Parente

04:00

21

Cerchi Nell'Acqua

Paolo Benvegnù

04:48

22

Carbonara

Massimo Martellotta

03:59