Se ultimamente, sia in trasmissione che qui sul blog, le novità sono soprattutto singoli che anticipano album in uscita in autunno, quest'oggi vi parlo invece di un album appena pubblicato.
Si intitola Abbiamo perso, ed è il quinto album di una band sarda che ha appena festeggiato i 15 anni di attività: i Sikitikis sono ormai una realtà consolidata della musica indipendente italiana, che si è guadagnata negli anni un pubblico di appassionati soprattutto grazie all'intensa attività live.
A tre anni da Le cose belle, questo nuovo disco ce li riporta in gran forma, e potremmo dire in piena maturità, catturando forse come non mai su disco la loro grande energia ed intensità. Il groove la fa da padrone, anche nei brani dove i bpm diminuiscono, e nel loro abituale eclettismo musicale il funk prende in generale il sopravvento.
Ne parleremo sicuramente in trasmissione, ma fin d'ora vi invito a godervi il bel video della title-track, e magari ad ascoltare l'intero album, che potete anche acquistare su Bandcamp a partire dal player qui sotto: sostenete la buona musica indipendente!!
Tuesday, June 30, 2015
Assalti Frontali: In fondo al lago (Il lago che combatte - pt 2)
Nella trasmissione di sabato vi abbiamo presentato la nuova canzone di Assalti Frontali, che poi è il seguito di un altro brano che avevano realizzato l'anno scorso con il Muro del Canto, sullo stesso tema.
Si tratta della storia del lago naturale nato nel 1992 vicino Largo Preneste, a Roma, nella zona in cui sorgeva una fabbrica tessile, la SNIA Viscosa.
Una zona a più riprese oggetto di tentativi di speculazione edilizia, ed è proprio uno sbancamento di dieci metri di uno di questi cantieri che, intercettando la falda acquifera profonda, ha fatto formare il lago.
Difficile sintetizzare in pochi righe questi venti e passa anni di lotte, di mobilitazioni popolari, con cui il quartiere e non solo sono riusciti a fermare il cemento e finalmente ottenere la decisione di salvare il lago e fare della zona un parco.
Decisione che è però al momento di principio, per così dire, visto che per la riqualificazione dell'area c'è tanto da fare, come dice Militant A: "Mancano ancora dei passaggi cruciali: la Regione deve riconoscerlo come monumento naturale e su questo, proprio con In fondo al lago, apriamo una campagna. Il Comune deve mettere a disposizione i 500mila euro stanziati per la riqualificazione. Noi continueremo a vivere il lago. Sul fondo ci sono le tracce della speculazione, della violenza, ma la natura le ha ricoperte con la sua bellezza. E noi la difenderemo."
Invito chi volesse saperne di più a fare un giro sul blog del Comitato e sulla sua pagina Facebook, e tutti a non perdere il bel video che accompagna il brano, presentato così sempre da Militant A: "Dopo il successo de Il lago che combatte, scritto l'anno scorso, quando il Comune di Roma non aveva ancora formalizzato l'esproprio e il lago rischiava di tornare nelle mani di personaggi oggi indagati nell'inchiesta per Mafia Capitale, questa canzone racconta la voglia di rinascita che la città ha saputo esprimere vincendo questa battaglia. Questo secondo testo è un inno alla grande vitalità che i romani hanno dimostrato. Ma è anche l'occasione per fare un punto su quanto ancora c'è da fare per la completa riqualificazione dell'area. Le due canzoni sulla lotta per salvare il parco adiacente alla ex fabbrica tessile di Roma faranno parte del prossimo disco di Assalti che si chiamerà Faremo Scuola e uscirà in autunno. Parlerà della scuola che vorremmo, ma è anche una metafora sul nostro modo di intendere l'arte e la vita. E poi il titolo si lega perfettamente al vicenda del lago: in questi mesi abbiamo portato tante scolaresche a visitare il parco e io stesso sono andato più volte a cantare Il lago che combatte nelle scuole. I bambini, specie quelli dei quartieri dell'ex-SNIA, la sanno a memoria. Farli cantare anche nel videoclip non è stata una scelta casuale. I nostri figli sono il futuro e il rispetto dell'ambiente lo dobbiamo soprattutto a loro. Per questo chiediamo che il parco venga definitivamente aperto."
Si tratta della storia del lago naturale nato nel 1992 vicino Largo Preneste, a Roma, nella zona in cui sorgeva una fabbrica tessile, la SNIA Viscosa.
Una zona a più riprese oggetto di tentativi di speculazione edilizia, ed è proprio uno sbancamento di dieci metri di uno di questi cantieri che, intercettando la falda acquifera profonda, ha fatto formare il lago.
Difficile sintetizzare in pochi righe questi venti e passa anni di lotte, di mobilitazioni popolari, con cui il quartiere e non solo sono riusciti a fermare il cemento e finalmente ottenere la decisione di salvare il lago e fare della zona un parco.
Decisione che è però al momento di principio, per così dire, visto che per la riqualificazione dell'area c'è tanto da fare, come dice Militant A: "Mancano ancora dei passaggi cruciali: la Regione deve riconoscerlo come monumento naturale e su questo, proprio con In fondo al lago, apriamo una campagna. Il Comune deve mettere a disposizione i 500mila euro stanziati per la riqualificazione. Noi continueremo a vivere il lago. Sul fondo ci sono le tracce della speculazione, della violenza, ma la natura le ha ricoperte con la sua bellezza. E noi la difenderemo."
Invito chi volesse saperne di più a fare un giro sul blog del Comitato e sulla sua pagina Facebook, e tutti a non perdere il bel video che accompagna il brano, presentato così sempre da Militant A: "Dopo il successo de Il lago che combatte, scritto l'anno scorso, quando il Comune di Roma non aveva ancora formalizzato l'esproprio e il lago rischiava di tornare nelle mani di personaggi oggi indagati nell'inchiesta per Mafia Capitale, questa canzone racconta la voglia di rinascita che la città ha saputo esprimere vincendo questa battaglia. Questo secondo testo è un inno alla grande vitalità che i romani hanno dimostrato. Ma è anche l'occasione per fare un punto su quanto ancora c'è da fare per la completa riqualificazione dell'area. Le due canzoni sulla lotta per salvare il parco adiacente alla ex fabbrica tessile di Roma faranno parte del prossimo disco di Assalti che si chiamerà Faremo Scuola e uscirà in autunno. Parlerà della scuola che vorremmo, ma è anche una metafora sul nostro modo di intendere l'arte e la vita. E poi il titolo si lega perfettamente al vicenda del lago: in questi mesi abbiamo portato tante scolaresche a visitare il parco e io stesso sono andato più volte a cantare Il lago che combatte nelle scuole. I bambini, specie quelli dei quartieri dell'ex-SNIA, la sanno a memoria. Farli cantare anche nel videoclip non è stata una scelta casuale. I nostri figli sono il futuro e il rispetto dell'ambiente lo dobbiamo soprattutto a loro. Per questo chiediamo che il parco venga definitivamente aperto."
Monday, June 29, 2015
Sta arrivando Radio Nuova York!!
Ce lo ha annunciato in anteprima assoluta nel collegamento di maggio, lo abbiamo ripetuto in quello di sabato scorso, ora mi pare giusto parlare anche qui sul blog della nuova avventura del nostro amico e corrispondente dal Big Pomo, Ricky Russo.
Da settembre sarà online Radio Nuova York, web radio pensata per la comunità italiana di New York da Alberto Cretara, aka Polo, e da lui creata con Ricky.
Polo lasciò l’Italia al culmine di una carriera multiforme che lo vedeva tra i protagonisti della scena rap nostrana con La Famiglia, attore emergente in film (Capo Nord di Carlo Luglio) e serie tv (La Squadra), autore di programmi radiofonici, creatore di una linea d’abbigliamento hip hop: "Ho sempre avuto il mito di New York e in Italia purtroppo non c’era la possibilità di migliorare, fare di più. Così, nel 2000, ho salutato tutti e me ne sono andato in America. Sono ripartito da zero".
A New York, Polo ha fondato una sua etichetta discografica, la Polemics Recording, con la quale ha pubblicato due raccolte di hip hop partenopeo (Napolizm nel 2005 e Napolizm Volume 2 nel 2008) e fatto anche un brano con Dj Nickodemus, Global Village, entrato a far parte della colonna sonora del film Battle in Seattle, con Ray Liotta e André 3000 degli Outkast. È anche proprietario di una catena di pizzerie, FarinellaBakery.com, apprezzate anche da celebrità come Tom Hanks, Robert De Niro, Madonna e Paul McCartney.
Da settembre sarà online Radio Nuova York, web radio pensata per la comunità italiana di New York da Alberto Cretara, aka Polo, e da lui creata con Ricky.
Polo lasciò l’Italia al culmine di una carriera multiforme che lo vedeva tra i protagonisti della scena rap nostrana con La Famiglia, attore emergente in film (Capo Nord di Carlo Luglio) e serie tv (La Squadra), autore di programmi radiofonici, creatore di una linea d’abbigliamento hip hop: "Ho sempre avuto il mito di New York e in Italia purtroppo non c’era la possibilità di migliorare, fare di più. Così, nel 2000, ho salutato tutti e me ne sono andato in America. Sono ripartito da zero".
A New York, Polo ha fondato una sua etichetta discografica, la Polemics Recording, con la quale ha pubblicato due raccolte di hip hop partenopeo (Napolizm nel 2005 e Napolizm Volume 2 nel 2008) e fatto anche un brano con Dj Nickodemus, Global Village, entrato a far parte della colonna sonora del film Battle in Seattle, con Ray Liotta e André 3000 degli Outkast. È anche proprietario di una catena di pizzerie, FarinellaBakery.com, apprezzate anche da celebrità come Tom Hanks, Robert De Niro, Madonna e Paul McCartney.
Radio Nuova York darà ampio spazio alla nuova musica italiana, con un occhio di riguardo
a quella indipendente, e più in generale promuoverà la cultura e lo stile
italiano sul territorio americano: non solo musica, ma anche cinema,
letteratura, arte... e ancora moda, sport, cucina, viaggi, design...
Nelle parole di Polo: "Sarà una radio giovane, indipendente e divertente. L’idea nasce dalla necessità di raccontare l’italiano moderno a New York, perché la nostra icona predominante è ancora legata a stereotipi antichi, romantici. Il nostro obiettivo è quello di creare una radio vera, pulita e genuina, con dei contenuti di spessore. Un contenitore culturale apolitico e apartitico. Non vogliamo essere radical chic, commerciali o istituzionali, vogliamo essere popolari nel senso più nobile del termine. Ci sono tanti giovani talenti nella comunità italiana a New York, in tutti i campi, ed ognuno ha qualcosa di importante da raccontare: vogliamo essere il loro megafono. Vogliamo diventare un punto di riferimento, condivisione e connessione per tutte queste persone. Inoltre, ci interessa dire la nostra anche sull’Italia, un paese che amiamo, ma che allo stesso tempo guardiamo con un occhio critico e con mentalità americana”.
Nelle parole di Polo: "Sarà una radio giovane, indipendente e divertente. L’idea nasce dalla necessità di raccontare l’italiano moderno a New York, perché la nostra icona predominante è ancora legata a stereotipi antichi, romantici. Il nostro obiettivo è quello di creare una radio vera, pulita e genuina, con dei contenuti di spessore. Un contenitore culturale apolitico e apartitico. Non vogliamo essere radical chic, commerciali o istituzionali, vogliamo essere popolari nel senso più nobile del termine. Ci sono tanti giovani talenti nella comunità italiana a New York, in tutti i campi, ed ognuno ha qualcosa di importante da raccontare: vogliamo essere il loro megafono. Vogliamo diventare un punto di riferimento, condivisione e connessione per tutte queste persone. Inoltre, ci interessa dire la nostra anche sull’Italia, un paese che amiamo, ma che allo stesso tempo guardiamo con un occhio critico e con mentalità americana”.
All’inizio di ottobre a New York ci sarà anche un evento live per lanciare Radio
Nuova York, con la partecipazione di alcuni artisti italiani, i primi confermati sono i Tre Allegri Ragazzi Morti.
Continua Polo: "La musica sarà molto importante, trasmetteremo tutti i generi, dalla nuova scena indie italiana alle ultime tendenze internazionali. Staremo attenti alla qualità. Radio Nuova York è un sogno che prende forma nella realtà. Andrà sicuramente lontano. Lo so. Perché appunto l’ho già visto, sognando".
Non possiamo che fare un grandissimo in bocca al lupo per questa avventura a Polo e Ricky che, come aveva detto in trasmissione, ha tenuto a coinvolgermi nel progetto, cosa di cui voglio ringraziarlo nuovamente, pubblicamente.
Quindi, dopo l'estate non soltanto continueranno i collegamenti con Ricky a Sentieri Sonori, ma tornerò anche ad essere ospite della sua trasmissione ed infine.. sto preparando una rubrica mensile per Radio Nuova York!!
More news to follow.. stay tuned!!
Continua Polo: "La musica sarà molto importante, trasmetteremo tutti i generi, dalla nuova scena indie italiana alle ultime tendenze internazionali. Staremo attenti alla qualità. Radio Nuova York è un sogno che prende forma nella realtà. Andrà sicuramente lontano. Lo so. Perché appunto l’ho già visto, sognando".
Non possiamo che fare un grandissimo in bocca al lupo per questa avventura a Polo e Ricky che, come aveva detto in trasmissione, ha tenuto a coinvolgermi nel progetto, cosa di cui voglio ringraziarlo nuovamente, pubblicamente.
Quindi, dopo l'estate non soltanto continueranno i collegamenti con Ricky a Sentieri Sonori, ma tornerò anche ad essere ospite della sua trasmissione ed infine.. sto preparando una rubrica mensile per Radio Nuova York!!
More news to follow.. stay tuned!!
Sunday, June 28, 2015
Nuovo singolo e video per le Lilies on Mars: Dancing Star
Nella trasmissione di ieri vi abbiamo fatto ascoltare il nuovo singolo di Lilies on Mars, duo italiano ormai di casa a Londra, dove il brano è stato presentato dal vivo venerdì.
Dancing Star è stato co-prodotto da Tom Furs degli Horrors ed anticipa il nuovo disco, ∆GO, atteso per fine settembre.
Ve ne voglio proporre oggi il bel video, diretto da Francesco Poli: enjoy!!
Dancing Star è stato co-prodotto da Tom Furs degli Horrors ed anticipa il nuovo disco, ∆GO, atteso per fine settembre.
Ve ne voglio proporre oggi il bel video, diretto da Francesco Poli: enjoy!!
Nuovo singolo e video per Valentina Lupi: Partenze intelligenti
Abbiamo aperto la trasmissione di ieri presentandovi Partenze intelligenti, nuovo singolo e title-track del nuovo EP di Valentina Lupi, cantautrice romana sulle scene dal 2000 (fra l'altro a Il Locale, che avevo appena lasciato per trasferirmi a Lussemburgo). con due album all'attivo.
Un buon lavoro, fresco e accattivante, lanciato anche da un simpatico video, che vi voglio proporre in questa domenica d'estate: enjoy!!
Un buon lavoro, fresco e accattivante, lanciato anche da un simpatico video, che vi voglio proporre in questa domenica d'estate: enjoy!!
Saturday, June 27, 2015
Erio dal vivo in acustico al Sofar Trieste: Oval in your trunk!!
Abbiamo iniziato a parlarvi di lui fin dal suo primo singolo, We've been running, che ci aveva molto colpito, in primo luogo per la sua incredibile voce.
Erio ha da poco pubblicato un secondo singolo, che vi abbiamo proposto di recente in trasmissione e che ne conferma il grande talento e la notevole originalità.
Nell'attesa dell'album, che arriverà in autunno e presenteremo sicuramente con un'intervista, vi propongo il video pubblicato giusto ieri di una sua recente esibizione in acustico al Sofar Trieste: solo chitarra, percussioni e la sua voce, particolarissima ed emozionante, enjoy!!
Erio ha da poco pubblicato un secondo singolo, che vi abbiamo proposto di recente in trasmissione e che ne conferma il grande talento e la notevole originalità.
Nell'attesa dell'album, che arriverà in autunno e presenteremo sicuramente con un'intervista, vi propongo il video pubblicato giusto ieri di una sua recente esibizione in acustico al Sofar Trieste: solo chitarra, percussioni e la sua voce, particolarissima ed emozionante, enjoy!!
Sunday Morning & Ricky Russo nel podcast della settimana, già online!!
Non avete potuto ascoltare la trasmissione in diretta, o forse volete riascoltarla?
1
|
Eurocrime! | Calibro 35 |
2
|
Partenze intelligenti | Valentina Lupi |
3
|
Bruciami | Giusy Zaccagnini |
4
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Non ancora | Eugenio in Via Di Gioia |
5
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Qui da me | The Hangovers |
6
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It's just begun | The Jimmy Castor Bunch |
7
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Ghetto Brothers Power | The Ghetto Brothers |
8
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Il messaggio | Blindosbarra |
9
|
Il lago che combatte Pt. 2 | Assalti Frontali |
10
|
Age of contagion | Black Casino and the Ghost |
11
|
Dancing star | Lilies on Mars |
12
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Gristly words | Cairobi |
13
|
Oh no | News for Lulu |
14
|
Drifting | Sunday Morning |
15
|
Lost | Sunday Morning |
In onda fra poco, ospiti Ricky Russo & Sunday Morning!!
Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?
Per quanto riguarda le ultime uscite, presenteremo fra l'altro i nuovi singoli di Assalti Frontali, Lilies on Mars, Black Casino and the Ghost, The Hangovers e Cairobi, il prossimo EP di Valentina Lupi, e l'album di esordio di Giusy Zaccagnini.
Non è invece proprio un'ultima uscita, come raccontato nel post di mercoledì, l'esordio degli Eugenio in Via Di Gioia, di cui vi parleremo con un po' di ritardo..
Per quanto riguarda gli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno dei mensili collegamenti transoceanici con l'amico Ricky Russo (In Orbita, New York Groove, e presto Radio Nuova York), nostro corrispondente dal Big Pomo.
L'ultima chiacchierata prima dell'estate sarà dedicata a Rubble Kings, documentario appena uscito del regista Shan Nicholson, che racconta un periodo fondamentale nella storia di New York, e della musica: fra il 1968 ed il 1975, le gangs dettavano legge in città, in un'escalation di violenza la cui fine coincise con la nascita della cultura hip-hop.. ce ne dirà di più Ricky, proponendoci anche due brani estratti dalla colonna sonora.
Avremo poi il piacere di ospitare una band cesenate autrice di una delle uscite più interessanti delle ultime settimane, e dalla storia piuttosto curiosa.
I Sunday Morning nascono infatti ben 15 anni fa, "con la provincia romagnola negli occhi e Neil Young nelle orecchie", ed arrivano dopo un'intensa attività live a pubblicare il loro primo disco nel 2006.
Le loro strade, che si divisero poco dopo, sono tornate ad incrociarsi dopo quasi dieci anni, e la scintilla pare essersi riaccesa.
Instant lovers colpisce per l'attenzione maniacale per la melodia, e la coralità di chi si conosce da tanto e sa come intrecciarsi al meglio, negli corso di quaranta minuti di musica in cui cuore e tecnica si mischiano di continuo, in quella maniera distesa che è tipica del rock, ma anche di quella parte di Romagna in cui i Sunday Morning sono nati e sono vissuti.
11.30/13, su Radio Ara, 102.9 (avete regolato stereo ed autoradio sulla nuova frequenza?!!) & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Friday, June 26, 2015
Portami via, the making of Delone: dietro le quinte con i Sacri Cuori!!
I Sacri Cuori sono stati per noi senza dubbio la (tardiva, come vi abbiamo raccontato) scoperta dell'anno: una band straordinaria, profondamente italiana ma anche dal grande respiro internazionale, cresciuti attraverso un'affascinante e lunga storia di viaggi e collaborazioni.
L'ultimo risultato è Delone, disco di rara bellezza che sta raccogliendo consensi unanimi e prestigiosi, vedi ad esempio le quattro stelle su The Guardian, e che vi abbiamo presentato con una bella chiacchierata con Antonio Gramentieri, ancora disponibile in podcast.
Giusto ieri è stato pubblicato Portami via, the making of Delone, documentario di Andrea Pedna che, nelle parole dei Sacri Cuori, riassume in 12 minuti due anni e mezzo di lavoro.
Un dietro le quinte molto interessante e ben fatto, che vi permette di scoprire meglio questa grande band ed il lavoro che ha portato a questo fantastico album, che potete ascoltare e comprare a questo link: enjoy!!
L'ultimo risultato è Delone, disco di rara bellezza che sta raccogliendo consensi unanimi e prestigiosi, vedi ad esempio le quattro stelle su The Guardian, e che vi abbiamo presentato con una bella chiacchierata con Antonio Gramentieri, ancora disponibile in podcast.
Giusto ieri è stato pubblicato Portami via, the making of Delone, documentario di Andrea Pedna che, nelle parole dei Sacri Cuori, riassume in 12 minuti due anni e mezzo di lavoro.
Un dietro le quinte molto interessante e ben fatto, che vi permette di scoprire meglio questa grande band ed il lavoro che ha portato a questo fantastico album, che potete ascoltare e comprare a questo link: enjoy!!
Thursday, June 25, 2015
Nuovo video per Edda: Mademoiselle!!
Il suo nuovo disco, Stavolta come mi ammazzerai?, è senza dubbio fra i più belli della stagione, e siamo stati molto felici di dedicargli una trasmissione quasi monografica (qui il link al podcast) per presentarlo.
Edda è uno dei più grandi personaggi degli ultimi decenni di musica italiana, e siamo estremamente felice dell'attenzione e dell'affetto che lo sta seguendo dal suo ritorno, ormai più di cinque anni fa.
Ottima testimonianza il bel video di Mademoiselle, pubblicato pochi minuti fa, che voglio condividere subito con voi: enjoy!!
Edda è uno dei più grandi personaggi degli ultimi decenni di musica italiana, e siamo estremamente felice dell'attenzione e dell'affetto che lo sta seguendo dal suo ritorno, ormai più di cinque anni fa.
Ottima testimonianza il bel video di Mademoiselle, pubblicato pochi minuti fa, che voglio condividere subito con voi: enjoy!!
In onda sabato mattina, ospiti Ricky Russo e Sunday Morning!!
La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Vi aspettano come sempre 90 minuti di ottima musica italiana, anche questo sabato dedicati in buona parte alle novità, e che includeranno due belle chiacchierate con due graditi ospiti.
Per quanto riguarda le ultime uscite, presenteremo fra l'altro i nuovi singoli di Assalti Frontali, Lilies on Mars, Black Casino and the Ghost, The Hangovers e Cairobi, il prossimo EP di Valentina Lupi, e l'album di esordio di Giusy Zaccagnini.
Non è invece proprio un'ultima uscita, come raccontato nel post di ieri, l'esordio degli Eugenio in Via Di Gioia, di cui vi parleremo con un po' di ritardo..
Per quanto riguarda gli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno dei mensili collegamenti transoceanici con l'amico Ricky Russo (In Orbita, New York Groove, e presto Radio Nuova York), nostro corrispondente dal Big Pomo.
L'ultima chiacchierata prima dell'estate sarà dedicata a Rubble Kings, documentario appena uscito del regista Shan Nicholson, che racconta un periodo fondamentale nella storia di New York, e della musica: fra il 1968 ed il 1975, le gangs dettavano legge in città, in un'escalation di violenza la cui fine coincise con la nascita della cultura hip-hop.. ce ne dirà di più Ricky, proponendoci anche due brani estratti dalla colonna sonora.
La raccomandazione non può che essere quella abituale: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 27 giugno, 11.30/13, su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Vi aspettano come sempre 90 minuti di ottima musica italiana, anche questo sabato dedicati in buona parte alle novità, e che includeranno due belle chiacchierate con due graditi ospiti.
Per quanto riguarda le ultime uscite, presenteremo fra l'altro i nuovi singoli di Assalti Frontali, Lilies on Mars, Black Casino and the Ghost, The Hangovers e Cairobi, il prossimo EP di Valentina Lupi, e l'album di esordio di Giusy Zaccagnini.
Non è invece proprio un'ultima uscita, come raccontato nel post di ieri, l'esordio degli Eugenio in Via Di Gioia, di cui vi parleremo con un po' di ritardo..
Per quanto riguarda gli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno dei mensili collegamenti transoceanici con l'amico Ricky Russo (In Orbita, New York Groove, e presto Radio Nuova York), nostro corrispondente dal Big Pomo.
L'ultima chiacchierata prima dell'estate sarà dedicata a Rubble Kings, documentario appena uscito del regista Shan Nicholson, che racconta un periodo fondamentale nella storia di New York, e della musica: fra il 1968 ed il 1975, le gangs dettavano legge in città, in un'escalation di violenza la cui fine coincise con la nascita della cultura hip-hop.. ce ne dirà di più Ricky, proponendoci anche due brani estratti dalla colonna sonora.
Avremo poi il piacere di ospitare una band cesenate autrice di una delle uscite più interessanti delle ultime settimane, e dalla storia piuttosto curiosa.
I Sunday Morning nascono infatti ben 15 anni fa, "con la provincia romagnola negli occhi e Neil Young nelle orecchie", ed arrivano dopo un'intensa attività live a pubblicare il loro primo disco nel 2006.
Le loro strade, che si divisero poco dopo, sono tornate ad incrociarsi dopo quasi dieci anni, e la scintilla pare essersi riaccesa.
Instant lovers colpisce per l'attenzione maniacale per la melodia, e la coralità di chi si conosce da tanto e sa come intrecciarsi al meglio, negli corso di quaranta minuti di musica in cui cuore e tecnica si mischiano di continuo, in quella maniera distesa che è tipica del rock, ma anche di quella parte di Romagna in cui i Sunday Morning sono nati e sono vissuti.
I Sunday Morning nascono infatti ben 15 anni fa, "con la provincia romagnola negli occhi e Neil Young nelle orecchie", ed arrivano dopo un'intensa attività live a pubblicare il loro primo disco nel 2006.
Le loro strade, che si divisero poco dopo, sono tornate ad incrociarsi dopo quasi dieci anni, e la scintilla pare essersi riaccesa.
Instant lovers colpisce per l'attenzione maniacale per la melodia, e la coralità di chi si conosce da tanto e sa come intrecciarsi al meglio, negli corso di quaranta minuti di musica in cui cuore e tecnica si mischiano di continuo, in quella maniera distesa che è tipica del rock, ma anche di quella parte di Romagna in cui i Sunday Morning sono nati e sono vissuti.
La raccomandazione non può che essere quella abituale: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 27 giugno, 11.30/13, su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Wednesday, June 24, 2015
Ritorna l'appuntamento con le scoperte tardive: Eugenio in Via Di Gioia!!
Ve lo diciamo spesso, la quantità di materiale che riceviamo non cessa di aumentare, e siamo ormai sepolti sotto una continua valanga di promo da ascoltare.
Non vogliamo certo lamentarcene, conoscendo la nostra passione per la musica potete immaginare che siamo ben felici di aver così tante cose da scoprire, ma non è sempre facile riuscire a seguire tutto.. ed ogni tanto qualcosa sfugge, purtroppo.
Ce ne siamo resi conto giusto in questi giorni, e con questo post iniziamo a porre rimedio.
Abbiamo infatti ricevuto l'annuncio dell'uscita del nuovo singolo e video di una giovanissima band torinese, gli Eugenio in Via di Gioia e scoperto con piacere questo bel brano, Non ancora, accompagnato dal corto di animazione Destiny, del regista francese Fabien Weibel.
Il rovescio della medaglia è stato il rendersi conto con rammarico di aver ricevuto il promo del loro disco di esordio, Lorenzo Federici, uscito il 3 dicembre 2014.. trascurandolo, colpevolmente!
Si tratta infatti di un debutto molto interessante per una band che nonostante la giovane età (sono poco più che ventenni) ha saputo creare un universo musicale e lirico a tratti un po' acerbo ma già molto ben definito, originale quanto tradizionale, mescolando folk e swing, musica da strada (dove hanno iniziato come buskers) e da balera, storia della musica italiana (Buscaglione, Gaber, Jannacci) e nu-folk inglese degli ultimi anni.
Il tutto è condito da una ricca dose di ironia, quella che li ha portati anche a dedicare il titolo del disco all'unico componente della band che non compare nel nome della stessa (gli altri sono Eugenio Cesaro, Emanuele Via e Paolo Di Gioia).
Porremo come detto rimedio nelle prossime settimane, presentandoli in trasmissione, ma fin d'ora vi invito a gustarvi questo bel video e magari a scoprire l'intero album, disponibile su Bandcamp a questo link: enjoy!!
Non vogliamo certo lamentarcene, conoscendo la nostra passione per la musica potete immaginare che siamo ben felici di aver così tante cose da scoprire, ma non è sempre facile riuscire a seguire tutto.. ed ogni tanto qualcosa sfugge, purtroppo.
Ce ne siamo resi conto giusto in questi giorni, e con questo post iniziamo a porre rimedio.
Abbiamo infatti ricevuto l'annuncio dell'uscita del nuovo singolo e video di una giovanissima band torinese, gli Eugenio in Via di Gioia e scoperto con piacere questo bel brano, Non ancora, accompagnato dal corto di animazione Destiny, del regista francese Fabien Weibel.
Il rovescio della medaglia è stato il rendersi conto con rammarico di aver ricevuto il promo del loro disco di esordio, Lorenzo Federici, uscito il 3 dicembre 2014.. trascurandolo, colpevolmente!
Si tratta infatti di un debutto molto interessante per una band che nonostante la giovane età (sono poco più che ventenni) ha saputo creare un universo musicale e lirico a tratti un po' acerbo ma già molto ben definito, originale quanto tradizionale, mescolando folk e swing, musica da strada (dove hanno iniziato come buskers) e da balera, storia della musica italiana (Buscaglione, Gaber, Jannacci) e nu-folk inglese degli ultimi anni.
Il tutto è condito da una ricca dose di ironia, quella che li ha portati anche a dedicare il titolo del disco all'unico componente della band che non compare nel nome della stessa (gli altri sono Eugenio Cesaro, Emanuele Via e Paolo Di Gioia).
Porremo come detto rimedio nelle prossime settimane, presentandoli in trasmissione, ma fin d'ora vi invito a gustarvi questo bel video e magari a scoprire l'intero album, disponibile su Bandcamp a questo link: enjoy!!
Tuesday, June 23, 2015
Nuovo progetto per Cesare Malfatti: Una città esposta!!
Continuano le anticipazioni di dischi in uscita dopo l'estate, e questa volta è il turno di un nuovo progetto, molto affascinante, per un artista che conosciamo ed amiamo da tanti anni.
Il grande Cesare Malfatti, già nostro ospite per presentare gli splendidi dischi da solista che ha fatto seguire allo scioglimento dei La Crus, ha dato vita a Una città esposta, progetto collegato ad Expo in città, l'iniziativa del Comune di Milano volta a coordinare il calendario degli eventi durante Expo 2015.
L'idea è di rendere omaggio ad una serie di simboli dell'arte milanese, dal Quarto Stato alla Pietà Rondanini, dal Bacio di Hayez a Lo sposalizio della vergine, dedicando ad ognuna una "opera-canzone", accompagnata da un video.
Cesare, autore delle musiche, ha coinvolto per i testi altri grandi artisti, come Paolo Benvegnù, Francesco Bianconi dei Baustelle, Luca Morino dei Mau Mau, con l'obiettivo di "omaggiare questi capolavori senza tempo, senza scadere nella didascalia, ma lasciando massima libertà alla creatività degli autori".
Il tutto si concretizzerà a settembre in uno spettacolo ed un disco, di cui non mancheremo di parlarvi, e che sono stati anticipati quest'oggi dalla pubblicazione di un primo video, dedicato a Il Quarto Stato, che vi invito ad apprezzare.
Il grande Cesare Malfatti, già nostro ospite per presentare gli splendidi dischi da solista che ha fatto seguire allo scioglimento dei La Crus, ha dato vita a Una città esposta, progetto collegato ad Expo in città, l'iniziativa del Comune di Milano volta a coordinare il calendario degli eventi durante Expo 2015.
L'idea è di rendere omaggio ad una serie di simboli dell'arte milanese, dal Quarto Stato alla Pietà Rondanini, dal Bacio di Hayez a Lo sposalizio della vergine, dedicando ad ognuna una "opera-canzone", accompagnata da un video.
Cesare, autore delle musiche, ha coinvolto per i testi altri grandi artisti, come Paolo Benvegnù, Francesco Bianconi dei Baustelle, Luca Morino dei Mau Mau, con l'obiettivo di "omaggiare questi capolavori senza tempo, senza scadere nella didascalia, ma lasciando massima libertà alla creatività degli autori".
Il tutto si concretizzerà a settembre in uno spettacolo ed un disco, di cui non mancheremo di parlarvi, e che sono stati anticipati quest'oggi dalla pubblicazione di un primo video, dedicato a Il Quarto Stato, che vi invito ad apprezzare.
Nuovo singolo e video per Discoverland (Roberto Angelini & Pier Cortese): Stayin' alive!!
Schéine Nationalfeierdag!!
In questo giorno di festa per Lussemburgo, vi vogliamo proporre un singolo ed un video particolarmente divertenti.
Forse qualcuno di voi ricorderà Discoverland, progetto che unisce Roberto Angelini e Pier Cortese, alle prese con un repertorio di cover di varia provenienza, da loro quasi sempre completamente riarrangiato e trasfigurato.
A tre anni dall'omonimo primo disco, i due cantautori romani hanno di recente annunciato un nuovo lavoro e giusto ieri pubblicato il primo singolo e video, che presentano così: "All’interno del fienile c’è una palla da discoteca, una chitarra e un banjo poggiati sul muro. Una luce stroboscopica blu-s illumina la pista. Persone ed animali ballano insieme. Un inno della disco anni 70 si trasforma in una follia psicobucolica."
Godetevi questa imperdibile Stayin' alive!!
In questo giorno di festa per Lussemburgo, vi vogliamo proporre un singolo ed un video particolarmente divertenti.
Forse qualcuno di voi ricorderà Discoverland, progetto che unisce Roberto Angelini e Pier Cortese, alle prese con un repertorio di cover di varia provenienza, da loro quasi sempre completamente riarrangiato e trasfigurato.
A tre anni dall'omonimo primo disco, i due cantautori romani hanno di recente annunciato un nuovo lavoro e giusto ieri pubblicato il primo singolo e video, che presentano così: "All’interno del fienile c’è una palla da discoteca, una chitarra e un banjo poggiati sul muro. Una luce stroboscopica blu-s illumina la pista. Persone ed animali ballano insieme. Un inno della disco anni 70 si trasforma in una follia psicobucolica."
Godetevi questa imperdibile Stayin' alive!!
Monday, June 22, 2015
Se ne è andato.. ciao Remo!!
Lo sapete, non siamo avvezzi alle celebrazioni degli artisti recentemente scomparsi, che riempiono troppo spesso il web ed in particolare i social network di necrologi non si sa quanto realmente sentiti.
In alcune occasioni, però, non possiamo fare a meno di salutare qualche artista a noi particolarmente caro, ed è il caso di questo post.
Ieri ci ha lasciati un grande artista, poliedrico quanto libero, poeta ed attore, ma anche pittore e scultore, scrittore e drammaturgo, ed anche cantante.
Remo Remotti, che aveva compiuto nel novembre scorso 90 anni, è stato reso celebre dalle ripetute partecipazioni ai film di Nanni Moretti, ma aveva lavorato anche con Coppola, Scola, Bellocchio, Mazzacurati, Nanni Loy (di cui sposò la sorella), i fratelli Taviani..
Una vita passata fra Roma, il Perù, Milano, la Germania e, come detto, fra mille attività, sempre all'insegna della creatività e della libertà.
Vogliamo rendergli omaggio proponendovi il suo brano più famoso, fra i più toccanti e crudi ritratti della sua Roma, nonché una bella intervista, risalente ad un paio di anni fa: ciao, Remo!!
In alcune occasioni, però, non possiamo fare a meno di salutare qualche artista a noi particolarmente caro, ed è il caso di questo post.
Ieri ci ha lasciati un grande artista, poliedrico quanto libero, poeta ed attore, ma anche pittore e scultore, scrittore e drammaturgo, ed anche cantante.
Remo Remotti, che aveva compiuto nel novembre scorso 90 anni, è stato reso celebre dalle ripetute partecipazioni ai film di Nanni Moretti, ma aveva lavorato anche con Coppola, Scola, Bellocchio, Mazzacurati, Nanni Loy (di cui sposò la sorella), i fratelli Taviani..
Una vita passata fra Roma, il Perù, Milano, la Germania e, come detto, fra mille attività, sempre all'insegna della creatività e della libertà.
Vogliamo rendergli omaggio proponendovi il suo brano più famoso, fra i più toccanti e crudi ritratti della sua Roma, nonché una bella intervista, risalente ad un paio di anni fa: ciao, Remo!!
Primo singolo e video per Guido Elmi: It's a beautiful life!!
Fra le novità che vi abbiamo proposto ieri, c'era un "debutto" che ha attirato molto la nostra attenzione, di cui oggi voglio dirvi qualcosa in più.
Le virgolette non sono a caso, perché se It's a beautiful life è effettivamente il primo singolo di Guido Elmi, quest'ultimo non è certamente un debuttante, bensì lo storico produttore artistico di Vasco Rossi da oltre trent'anni, che ha deciso di mettersi in gioco in prima persona.
Un brano molto particolare ed affascinante, che il suo autore presenta così: "L’idea di questo brano nasce due anni fa e si ispira al linguaggio di una ragazza, da poco uscita da un master in comunicazione. Nelle conversazioni, anche in quelle private, non poteva proprio fare a meno di inserire parole come meeting, staff, loop, feedback, trading e via dicendo. Parallelamente, fino a poco tempo fa, in televisione andava in onda uno spot pubblicitario dove si criticava decisamente l’abitudine di usare termini inglesi al posto di quelli italiani. Come sempre, la verità sta nel mezzo. It’s a beautiful life raccoglie molti termini anglosassoni per descrivere ironicamente alcuni aspetti della vita di un manager rampante e tardo edonista. Reminiscenze di alcune letture anni ottanta/novanta (American Psycho di Bret Easton Ellis, Brightness Falls di Jay McInerney o The Bonfire of the Vanities di Tom Wolfe) hanno fatto il resto."
Le virgolette non sono a caso, perché se It's a beautiful life è effettivamente il primo singolo di Guido Elmi, quest'ultimo non è certamente un debuttante, bensì lo storico produttore artistico di Vasco Rossi da oltre trent'anni, che ha deciso di mettersi in gioco in prima persona.
Un brano molto particolare ed affascinante, che il suo autore presenta così: "L’idea di questo brano nasce due anni fa e si ispira al linguaggio di una ragazza, da poco uscita da un master in comunicazione. Nelle conversazioni, anche in quelle private, non poteva proprio fare a meno di inserire parole come meeting, staff, loop, feedback, trading e via dicendo. Parallelamente, fino a poco tempo fa, in televisione andava in onda uno spot pubblicitario dove si criticava decisamente l’abitudine di usare termini inglesi al posto di quelli italiani. Come sempre, la verità sta nel mezzo. It’s a beautiful life raccoglie molti termini anglosassoni per descrivere ironicamente alcuni aspetti della vita di un manager rampante e tardo edonista. Reminiscenze di alcune letture anni ottanta/novanta (American Psycho di Bret Easton Ellis, Brightness Falls di Jay McInerney o The Bonfire of the Vanities di Tom Wolfe) hanno fatto il resto."
Il singolo, che vede anche la partecipazione di Rockwell Knuckles, un giovane rapper di St. Louis (Missouri), è accompagnato da questo bel video, che "si ispira alle visioni e agli incubi delle pellicole di David Lynch nonché alla filmografia che sfiora o approfondisce questi argomenti come Wall Street, Margin Call o The Wolf of Wall Street. Il finale rimanda al film Il falò delle vanità di Brian de Palma tratto dal citato romanzo di Tom Wolfe, con particolare riferimento alla scena dove Tom Hanks e Melanie Griffith sbagliano strada e si ritrovano nel Bronx."
Sunday, June 21, 2015
Prima anticipazione dall'esordio degli O.R.k.: Pyre!!
Sempre in tema di anticipazioni di dischi in uscita in autunno, nella trasmissione di ieri vi ho presentato un primo brano dall'esordio di un nuovo progetto che unisce due musicisti italiani con due grandi nomi del rock internazionale.
Gli O.R.k. nascono infatti dalla collaborazione tra Lorenzo Esposito Fornasari (Berserk!, Obake), Carmelo Pipitone (Marta sui Tubi), Pat Mastelotto (King Crimson) e Colin Edwin (Porcupine Tree) e pubblicheranno il 2 ottobre prossimo Inflamed rides, che il comunicato stampa presenta così: "non è un classico disco prog, ci troviamo piuttosto di fronte a un album in grado di fondere in un'energia primordiale momenti math rock e venature di emozionante psichedelia acustica, per sfociare in distese di struggente ambient. Tramite questo percorso lungo 10 tracce, O.R.k. esplora un panorama ai confini del subconscio più profondo, arricchito da caos controllato e popolato da forme e personaggi archetipici."
L'album è un'autoproduzione della band, finanziata anche grazie al preorder su Musicraiser (aperto fino al 1° luglio a questo link), con il quale ci si garantisce la consegna fisica o digitale anticipata già a luglio, e che dava anche la possibilità di partecipare ad un remix contest, il cui vincitore vedrà il proprio brano incluso nella tracklist definitiva del disco.
Gli O.R.k. nascono infatti dalla collaborazione tra Lorenzo Esposito Fornasari (Berserk!, Obake), Carmelo Pipitone (Marta sui Tubi), Pat Mastelotto (King Crimson) e Colin Edwin (Porcupine Tree) e pubblicheranno il 2 ottobre prossimo Inflamed rides, che il comunicato stampa presenta così: "non è un classico disco prog, ci troviamo piuttosto di fronte a un album in grado di fondere in un'energia primordiale momenti math rock e venature di emozionante psichedelia acustica, per sfociare in distese di struggente ambient. Tramite questo percorso lungo 10 tracce, O.R.k. esplora un panorama ai confini del subconscio più profondo, arricchito da caos controllato e popolato da forme e personaggi archetipici."
L'album è un'autoproduzione della band, finanziata anche grazie al preorder su Musicraiser (aperto fino al 1° luglio a questo link), con il quale ci si garantisce la consegna fisica o digitale anticipata già a luglio, e che dava anche la possibilità di partecipare ad un remix contest, il cui vincitore vedrà il proprio brano incluso nella tracklist definitiva del disco.
Primo singolo dal nuovo album di Black Casino and the Ghost: Age of contagion!!
Come vi dicevo anche ieri in trasmissione, con l'arrivo dell'estate si diradano le uscite di nuovi dischi, mentre si susseguono le prime anticipazioni di quelli in uscita il prossimo autunno.
Parliamo quest'oggi di una band che è già stata nostra ospite, ormai quasi due anni fa, per presentare il primo album: si chiamano Black Casino and the Ghost, sono basati a Londra, ma la frontwoman, Elisa Zoot, è italoinglese.
Il loro nuovo singolo, Age of contagion, è stato pubblicato giusto questa settimana, ed anticipa il secondo album, Until the water runs clear, che uscirà in autunno.
Nell'attesa di presentarvi entrambi in trasmissione, inizio a proporvi qui sul blog questo affascinante nuovo brano ed il video che lo accompagna: enjoy!!
Parliamo quest'oggi di una band che è già stata nostra ospite, ormai quasi due anni fa, per presentare il primo album: si chiamano Black Casino and the Ghost, sono basati a Londra, ma la frontwoman, Elisa Zoot, è italoinglese.
Il loro nuovo singolo, Age of contagion, è stato pubblicato giusto questa settimana, ed anticipa il secondo album, Until the water runs clear, che uscirà in autunno.
Nell'attesa di presentarvi entrambi in trasmissione, inizio a proporvi qui sul blog questo affascinante nuovo brano ed il video che lo accompagna: enjoy!!
Saturday, June 20, 2015
IOSONOUNCANE e Steven Forti nel podcast della settimana, già online!!
Non avete potuto ascoltare la trasmissione in diretta, o forse volete riascoltarla?
1
|
Eurocrime! | Calibro 35 |
2
|
Palafitta | Iacampo |
3
|
It’s a beautiful life | Guido Elmi |
4
|
Heritage | Livia Ferri |
5
|
Pyre | O.R.k. |
6
|
Eye opening | Giant Sand |
7
|
Dust | The Shalalalas |
8
|
Caribbean town | Boxerin Club |
9
|
War will soon be over | Fabrizio Cammarata e Paolo Fuschi |
10
|
La volpe e l’elefante | Appino |
11
|
Per tutti | Riccardo Sinigallia |
12
|
Stormi | IOSONOUNCANE |
13
|
Carne | IOSONOUNCANE |
In onda fra poco, ospiti Steven Forti e IOSONOUNCANE!!
Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?
Per la prima volta andremo in onda sui 102.9, ed il programma è come sempre bello ricco, fra novità ed ospiti.
In tema di novità, parleremo fra l'altro delle prime anticipazioni di alcuni interessanti dischi che saranno pubblicati dopo l'estate. Vi proporremo infatti i primi singoli dal nuovo album di Iacampo e da quello di debutto di Guido Elmi, lo storico produttore di Vasco Rossi che ha deciso di mettersi in gioco in prima persona, il quarto brano pubblicato da A path made by walking di Livia Ferri, ed un'anticipazione dal primo disco di O.R.k., progetto che vede uniti due musicisti italiani, Carmelo Pipitone dei Marta Sui Tubi e Lorenzo Esposito Fornasari, con due mostri sacri del rock internazionale come Pat Mastellotto (King Crimson) e Colin Edwin (Porcupine Tree).
Parlando di ospiti, avremo in primo luogo il ritorno del nostro collegamento mensile (ultimo per questa stagione) con la penisola iberica: sarà con noi infatti l'amico Steven Forti (ZIbaldone Radio Contrabanda, Barcelona) che ci parlerà dell'edizione di quest'anno del Primavera Sound, festival ormai divenuto un appuntamento immancabile, facendoci ascoltare Giant Sand e The Shalalalas.
Saremo poi lieti di ospitare uno degli artisti più originali emersi negli ultimi anni.
Viene dalla Sardegna ma vive a Bologna, si fa chiamare IOSONOUNCANE, e qualche settimana fa ha pubblicato il suo secondo album, a cinque anni dal fortunato e premiato debutto La Macarena su Roma.
DIE è una suite di 38 minuti circa le cui parti sono collegate ritmicamente e armonicamente fino a comporre un flusso sonoro continuo che spazia dalla psichedelia al canto a tenore sardo, dal minimalismo alla techno, dall'elettronica lo-fi al progressive alla canzone d'autore..
Il linguaggio è essenziale e arcaico, con poche parole ricorrenti che ordinandosi di volta in volta in modo differente costruiscono un racconto visto dagli occhi dei due protagonisti: sei parti, con due brani corali ad aprire e chiudere il disco, e quattro brani centrali in prima persona, due per ognuno dei protagonisti.
Viene dalla Sardegna ma vive a Bologna, si fa chiamare IOSONOUNCANE, e qualche settimana fa ha pubblicato il suo secondo album, a cinque anni dal fortunato e premiato debutto La Macarena su Roma.
DIE è una suite di 38 minuti circa le cui parti sono collegate ritmicamente e armonicamente fino a comporre un flusso sonoro continuo che spazia dalla psichedelia al canto a tenore sardo, dal minimalismo alla techno, dall'elettronica lo-fi al progressive alla canzone d'autore..
Il linguaggio è essenziale e arcaico, con poche parole ricorrenti che ordinandosi di volta in volta in modo differente costruiscono un racconto visto dagli occhi dei due protagonisti: sei parti, con due brani corali ad aprire e chiudere il disco, e quattro brani centrali in prima persona, due per ognuno dei protagonisti.
11.30/13, su Radio Ara, 102.9 (per la prima volta!!) & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
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