Qualche settimana fa, in trasmissione, vi ho iniziato a parlare di un’artista molto interessante, che abbiamo scoperto di recente, Livia Ferri.
Mi pare giusto soffermarmi su di lei anche qui sul blog, per dedicarle qualche parola in più e proporvi il suo recente video, Hyperbole.
Cantautrice romana, ha frequentato il Saint Louis College of Music, diplomandosi in Songwriting nel 2011, per poi esordire l’anno seguente con Taking care.
Se quest’opera prima era legata a doppio filo alla vita personale dell’artista, ed a due anni dolorosi, il nuovo A path made by walking “rappresenta il giorno dopo: ci si rialza dai giorni bui per intraprendere un cammino, solo per scoprire che un cammino prestabilito non esiste, ma ognuno è pioniere ed esploratore di un nuovo cammino, unico e personale.”
Ed è un cammino la stessa uscita del disco, un originale sentiero sonoro iniziato nel gennaio scorso, per rivelare ogni 45 giorni una delle otto canzoni che compongono il disco, affiancate da due brani strumentali.
Sullo stesso concetto sono basati il titolo del disco, ispirato da un verso di Antonio Machado, e l’artwork, realizzato con la tecnica 1Line, ovvero disegni a penna realizzati in un unico tratto continuo: Martha Ter Horst ne ha realizzato uno per ogni brano, più un ritratto dell’artista.
I brani, scritti chitarra e voce e registrati in grande semplicità, quasi interamente in presa diretta, definiscono un sound molto personale e riconoscibile, che unisce elementi di folk, rock, blues, soul, indie.. il tutto, messo in grande valore dalla splendida voce di Livia, calda ed emozionante.
Un’artista che vi invito a scoprire, ed a seguire in questo percorso che porterà a fine novembre all’uscita dell’album completo, che penso proprio presenteremo con una bella chiacchierata con lei.
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