Tuesday, February 28, 2023

Fine Before You Came, nuovo singolo: Ti canto ​/ ​Quando non c'è nessuno

Questa mattina siamo lieti di tornare ad occuparci di una band che amiamo molto, spesso e volentieri nelle nostre scalette.

Parliamo dei Fine Before You Came, gruppo milanese nato nel 1999 sulla scia della scena emo statunitense, come testimonia il nome, ispirato da un verso di una canzone di The Van Pelt. Dal 2003 ad oggi hanno pubblicato 6 album in studio, un live e 5 EP, molti dei quali in free download: potete infatti trovare buona parte della loro discografia a questo link, con la formula "name your price". Quasi esattamente due anni fa, a fine febbraio 2021, è uscito l'ultimo album, Forme Complesse, che abbiamo subito presentato in trasmissione (qui il podcast) senza però avere il piacere di ospitarli, data la loro ritrosia verso i media, come del resto verso i social network, su cui non sono presenti.

Per seguire la loro attività ci si può almeno iscrivere alla loro newsletter, con cui la scorsa settimana hanno diffuso un bell'annuncio. "A gennaio siamo andati tre giorni a Gittana per registrare una cover e un pezzo nuovo se ci veniva. Ci è venuto. A Gittana è tutto sempre così perfetto che fa quasi paura come le cose che pensi che prima o poi per forza ti deluderanno un po’, e invece no. il pezzo nuovo è arrivato lì per lì e l'abbiamo registrato al volo, alla cover invece ci stavamo pensando da tanto. Gruff lo abbiamo ascoltato sempre in questi anni, non spesso ma sempre. Ha un modo di fare musica e di stare nella musica che ci sembra davvero raro e ammirevole. Gli vogliamo bene, questo pezzo è bellissimo e il nostro è un piccolo omaggio e un inchino molto sincero a lui e alla sua attitudine. Quindi siamo andati via dal lago con questi due pezzi che abbiamo messo insieme, per il momento sono su bandcamp ma appena possibile usciranno anche in un 7 pollici, uno da una parte e l'altro dall'altra. Forse un paio di mesi? Speriamo prima." Due splendidi brani, che vi invitiamo intanto ad ascoltare ed acquistare tramite il player qui sotto, mentre a questo link potete preordinare il 45 giri: enjoy!!


Monday, February 27, 2023

Vinicio Capossela, nuovo singolo e video: La crociata dei bambini

Non possiamo non aprire la settimana del blog con quella che non esitiamo a definire la novità più importante degli ultimi giorni, lo splendido singolo e video che segna il ritorno di un artista che amiamo molto, e che abbiamo avuto il piacere di far esibire a Lussemburgo.. ormai 16 anni fa.

Venerdì 24 febbraio, in occasione dell'anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina, è infatti uscito La crociata dei bambini, il nuovo brano di Vinicio Capossela, che lo presenta, con il suo video e la sua copertina, così: "Questo è un tamburo suonato da un bambino, il bastone per batterlo è luminoso come uno zolfanello e infatti questo bambino che suona il tamburo sta cercando la luce in un mondo di oscurità, l’oscurità più densa che è quella della guerra. Lo ha disegnato Stefano Ricci, ed, unito ad altre 4704 immagini fotografate una per una, disegni e parole animate lettera per lettera, accompagna una canzone: La crociata dei bambini. Fa parte di 13 canzoni urgenti, un'urgenza che è nata un anno fa, quando si è compreso che il tempo che pensiamo di avere non è illimitato, ma tutti possiamo essere spazzati via da un potere più grande e impersonale. Allora sono andato a rileggere Brecht, le sue canzoni e poesie scritte mentre la notte era caduta sul suo paese e l’ombra della guerra iniziava a oscurare l’Europa. Tra queste ho trovato La crociata dei bambini ambientata in Polonia nel 1939. L’innocenza dell’infanzia e dell’animale sono tra le vittime più insostenibili dell’orrore della guerra. La pubblichiamo oggi ed è il nostro modo di dire no alla guerra. Nessuno più invoca la pace, ovunque si cerca la vittoria. Per dirla ancora con Brecht:la guerra che verrà non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Tra i vinti la povera gente faceva la fame. Tra i vincitori faceva la fame la povera gente ugualmente."

Un'ennesima dimostrazione del grande talento di Vinicio, che ci ha emozionati profondamente e che vi invitiamo ad ascoltare, guardare e leggere con attenzione.


Partirono all’alba
in crociata i bambini
Le facce gelate, chi li troverà?
Partirono in fila,
Sepolti di neve
I soli scampati alle bombe
ed ai soldati

Volevan fuggire dagli occhi la guerra,
volevan fuggirla per cielo e per terra
un piccolo capo, la pena nel cuore,
provava a guidarli
e la strada
non sapeva trovare.

Una bambina di undici,
ad una di quattro, come una mamma
portava per mano
ed un piccolo musico, col suo tamburo,
batteva sordo, al timore
di farsi trovare

E poi c’era un cane, ma morto di fame
che per compassione nessuno ammazzò,
e si faceva scuola
tutti alla pari
sillabavan maestri e scolari
P. A. C. E

C’era Fede e Speranza
ma né pane, né carne
non chiamate ladro chi deve rubare,
per dare alle bocche, di cosa mangiare
farina ci vuole
e non solo bontà

Si persero in tondo, nel freddo di neve
nessuno più vivi li poté trovare,
soltanto il cielo, li vede vagare
nel cerchio
dei senza meta
dei senza patria

E cercano insieme una terra di pace
non come quella che hanno lasciato,
senza fuoco e rovina di Colosseo
ed immenso dietro di loro…
diventa il corteo

Il cane nel bosco
fu trovato una sera
al collo portava un cartello con scritto:
qualcuno ci aiuti, abbiam perso la strada
seguite il cane,
e vi prego,
non gli sparate

La scritta infantile, trovò un contadino
ma non la mano che la tracciò
un anno è passato, e nessuno è venuto
il cane soltanto è restato
a morire di fame

Il cane soltanto è restato
e si muore di fame

Sunday, February 26, 2023

Massimo Volume live per Viralissima

Come spesso accade, l'appuntamento con il live della domenica del nostro blog si lega alla trasmissione di ieri (qui il podcast).

Abbiamo infatti dedicato un'intervista allo splendido disco pubblicato da un duo che riunisce Francesca Bono, nota alle nostre scalette come frontwoman di Ofeliadorme, e Vittoria Burattini, batterista di una delle band del nostro cuore, che abbiamo già ospitato più volte, ed anche portato in concerto a Lussemburgo, ormai undici anni fa. Parliamo dei Massimo Volume, nostri ospiti l'ultima volta nel febbraio 2019 (qui il podcast) per l'uscita de Il nuotatore.

Oggi vogliamo quindi riproporvi uno splendido loro concerto registrato al Locomotiv Club di Bologna, nel giugno 2020, nell'ambito di Viralissima, festival musicale digitale voluto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna per sostenere importanti settori della filiera musicale duramente colpita dall’annullamento di concerti e festival a causa del Covid. Enjoy!!

 

Saturday, February 25, 2023

Bono / Burattini, Ricky Russo e tante altre novità interessanti nel podcast della settimana!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Ricky RussoBono / Burattini, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Due corpi

Iucca

04:58

3

Tale of a Devil (and a bar table)

God of the Basement

03:41

4

Not my song

Claudia is on the sofa

03:06

5

Sleep Demons

Koko Moon

03:06

6

The spins

Mac Miller

03:16

7

Party & Bullshit

Notorious B.I.G.

03:37

8

Quanno a tordi e quanno a grilli (feat Supremo73 & Suarez prod Dj Fastcut)

Sgravo

04:03

9

Ghetto Master (La Mattanza) 

(Feat. Gionni Grano, Giso, Tormento e DJ Telaviv)

DJ Fede & Dafa

06:01

10

International Lovers (feat. Kuntessa)

Pearz

03:57

11

Exotica

Andrea Belfi

07:40

12

Le Ossa

Bono / Burattini

02:09

13

Stella

Bono / Burattini

03:41


In onda stamattina, ospiti Ricky Russo e Bono / Burattini!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la diciottesima puntata della ventiseiesima stagione avremo il piacere di accogliere due graditi ospiti, e come sempre di proporremo una scaletta densa di novità interessanti.  Ascolteremo e parleremo di IuccaAndrea BelfiGod of the BasementSgravoDj FedePearzClaudia is on the Sofa e Koko Moon.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il collegamento con l'amico Ricky Russo da New York City, che ci farà visitare come fa con i suoi walking tour NY Groove, parlandoci questa volta di una bella mostra dedicata ai 50 anni dell'hip-hop.
L'intervista della settimana vedrà protagoniste due artiste già più volte nelle nostre scalette, per il loro nuovo affascinante progetto.

Francesca Bono
 è stata infatti con noi nell'aprile del 2017 (qui il podcast) come frontwoman degli Ofeliadorme, in occasione dell'uscita del loro terzo LP, Secret Fires. Uno splendido lavoro, che ha confermato una forte evoluzione nel sound della band, che ha decisamente virato verso l’elettronica, anche per l’incontro con un grande produttore e musicista come Howie B (Bjork, Tricky, U2), con cui lo hanno registrato, prodotto e pubblicato.
L'altra metà del progetto è Vittoria Burattini, nota in primo luogo come batterista di una delle band del nostro cuore, che abbiamo già ospitato più volte, ed anche portato in concerto a Lussemburgo, ormai tredici anni fa. Parliamo dei Massimo Volume, che sono stati con noi per l'ultima volta nel febbraio 2019 (qui il podcast) per Il nuotatore"un album che scava proprio nell’essenza del loro suono, mai così volutamente scarno, minimale, eppure molto caldo e pieno".

Ieri, 24 febbraio, la Maple Death Records del nostro vecchio amico Jonathan Clancy ha pubblicato il debutto del duo Bono / Burattini con l’album Suono in un tempo trasfigurato. Il disco è stato registrato e prodotto da un’altra nostra vecchia conoscenza, Stefano Pilia, e "presenta una sintesi perfetta tra wave sperimentale, groove alieni, elettronica contemporanea e soundtracks sci-fi. Composto quasi esclusivamente con un vecchio synth Juno 60 e una batteria organica, mette assieme influenze come Can, Gruppo Di Improvvisazione Nuova Consonanza e Suzanne Ciani." Un lavoro molto bello ed affascinante, che saremo lieti di presentare accogliendo Francesca e Vittoria.


READY TO TUNE IN?!
11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, February 24, 2023

Iucca, nuovo singolo: Due corpi

Chiudiamo la settimana tornando ad occuparci del nuovo progetto di un artista pugliese in attività da più di venti anni.

Dino Semeraro è un musicista, compositore e autore che si è fatto conoscere già dalla fine degli anni '90 come uno dei fondatori dei Leitmotiv, band tarantina in passato nelle nostre scalette, con cui ha composto e registrato 2 EP e 4 LP e suonato in centinaia di concerti in Italia e all’estero, partecipando alla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo a Skopje, Macedonia. Ha anche suonato e inciso un LP con Elius Inferno and Magic Octagram, esibendosi allo Sziget Festival di Budapest, realizzato colonne sonore per il cinema e per il teatro, ed è stato co-fondatore dell’agenzia Pelagonia, curando la direzione artistica di numerosi live-club pugliesi.

Collaboratore di lungo corso del grande Amerigo Verardi (più volte nostro ospite, qui il podcast dell'ultima), ha pubblicato lo scorso 27 dicembre con NOS Records il primo singolo da solista, Amore senza fretta, sotto il moniker Iucca. Un progetto nato nell’inverno del 2020, in pieno lockdown, attraverso una serie di bozze di canzoni registrate in casa, che sono poi state sviluppate con Simone Prudenzano (Lola and the lovers, Thee Elephant, A morte l’amore) e raffinate nel mix da Marco Ancona. "Musiche pop/rock d’autore, dunque, filtrate da moderni arrangiamenti electro-pop e suggestive melodie di genuina ispirazione anni Sessanta/Settanta, supportate da un cantato caldo e confidenziale."
Esce proprio oggi su tutte le piattaforme digitali il suo secondo singolo, Due corpi, presentato così: "Attraverso la storia di due amanti che vivono insieme si tocca il tema della bellezza dentro l’imperfezione. Il testo racconta di due corpi che viaggiano paralleli ma in solitudini reciproche e solo grazie all’imperfezione riescono a incontrarsi, capirsi e amarsi. In un tempo in cui la dittatura della perfezione ci vuole impeccabili, Due corpi sottolinea l’urgenza del difetto e dell’incompletezza. Tutto è manchevole, tutto è imperfetto, a partire dalla natura, dai misteri dell’Universo. E l’amore segue questo percorso frammentato e meravigliosamente incompiuto. Come due fragole in un bicchiere di vino." Enjoy!!


Thursday, February 23, 2023

In onda sabato mattina, ospiti Ricky Russo e Bono / Burattini

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la diciottesima puntata della ventiseiesima stagione avremo il piacere di accogliere due graditi ospiti, e come sempre di proporremo una scaletta densa di novità interessanti.  Ascolteremo e parleremo di Iucca, Andrea Belfi, God of the Basement, Sgravo, Dj Fede, Pearz, Claudia is on the Sofa e Koko Moon.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il collegamento con l'amico Ricky Russo da New York City, che ci farà visitare come fa con i suoi walking tour NY Groove, parlandoci questa volta di una bella mostra dedicata ai 50 anni dell'hip-hop.
L'intervista della settimana vedrà protagoniste due artiste già più volte nelle nostre scalette, per il loro nuovo affascinante progetto.

Francesca Bono
è stata infatti con noi nell'aprile del 2017 (qui il podcast) come frontwoman degli Ofeliadorme, in occasione dell'uscita del loro terzo LP, Secret Fires. Uno splendido lavoro, che ha confermato una forte evoluzione nel sound della band, che ha decisamente virato verso l’elettronica, anche per l’incontro con un grande produttore e musicista come Howie B (Bjork, Tricky, U2), con cui lo hanno registrato, prodotto e pubblicato.
L'altra metà del progetto è Vittoria Burattini, nota in primo luogo come batterista di una delle band del nostro cuore, che abbiamo già ospitato più volte, ed anche portato in concerto a Lussemburgo, ormai tredici anni fa. Parliamo dei Massimo Volume, che sono stati con noi per l'ultima volta nel febbraio 2019 (qui il podcast) per Il nuotatore, "un album che scava proprio nell’essenza del loro suono, mai così volutamente scarno, minimale, eppure molto caldo e pieno".

Domani, 24 febbraio, la Maple Death Records del nostro vecchio amico Jonathan Clancy pubblicherà il debutto del duo Bono / Burattini con l’album Suono in un tempo trasfigurato. Il disco è stato registrato e prodotto da un’altra nostra vecchia conoscenza, Stefano Pilia, e "presenta una sintesi perfetta tra wave sperimentale, groove alieni, elettronica contemporanea e soundtracks sci-fi. Composto quasi esclusivamente con un vecchio synth Juno 60 e una batteria organica, mette assieme influenze come Can, Gruppo Di Improvvisazione Nuova Consonanza e Suzanne Ciani." Un lavoro molto bello ed affascinante, che saremo lieti di presentare accogliendo Francesca e Vittoria.


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 25 febbraio, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Wednesday, February 22, 2023

Kill your dreams, il secondo album di 2Moellers

Nella trasmissione di sabato scorso (qui il podcast) abbiamo fra l'altro presentato il secondo album di un dj e producer attivo da ormai quindici anni.

Sandro Moeller, aka 2Moellers, ha collaborato con musicisti di ogni genere, dal pop, al jazz o al blues, e la sua musica è stata usata per spot televisivi, nella moda, nel teatro, in radio. Resident DJ in vari locali ed eventi, ha collaborato al fortunato programma di Radio Deejay Deejay On The Road, e nel 2020 ha pubblicato il suo primo album solista, Discombobulated.
Lo scorso 2 dicembre è uscito il suo secondo disco, Kill Your Dreams. "Un album dal suono ricercato e particolare, prodotto, missato e masterizzato totalmente in cuffia da 2Moellers. Dieci tracce che rappresentano un excursus variegato del panorama elettronico attuale: Dance, IDM, Ambient, Techno, House e R’n’B."

Un ottimo lavoro, vario, ricercato e particolare, come ben testimoniano i due singoli di cui vi presentiamo oggi i video, Get Down e High: enjoy!!



Tuesday, February 21, 2023

Animaux Formidables, venerdì esce il disco di esordio

Fra le novità presentate sabato scorso in trasmissione (qui il podcast) c'era il prossimo esordio di un duo molto interessante e particolare.

Gli Animaux Formidables sono un duo mascherato formatosi a inizio 2022: Mrs Formidable alle percussioni e Mr Formidable alla chitarra e voce. "Due personaggi con connotazioni animalesche, nutriti da sempre con glam, blues e rock ‘n roll che si esprimono tramite un garage-fuzz-noise ad altissimo tasso incendiario, sia su disco che nella dimensione live, habitat naturale della band." Questo venerdì, 24 febbraio, pubblicheranno We Are All Animals, il loro album d’esordio, composto da 10 brani e registrato in presa diretta (rigorosamente in analogico) da un artista che amiamo a seguiamo da tanti anni, Marco Fasolo (Jennifer Gentle, I Hate My Village, Universal Daughters..).

Il duo racconta così la genesi dell’album: "Nell’approccio alla registrazione dei brani (per la quale siamo stati spronati da Marco Fasolo, dopo che ha ascoltato alcune cose nostre registrate in sala prove col telefono) abbiamo voluto mantenere e catturare esattamente ciò che facciamo quando siamo sul palco. Ovvero take unica, per ciascun brano, in presa diretta (in due stanze diverse, divisi dal vetro soltanto per evitare rientri sonori) e senza alcuna sovraincisione o correzione successiva. In questo modo ciò che si ascolta è realmente l'essenza di ciò che siamo e di come componiamo e successivamente interpretiamo la nostra musica. In tutta la sua visceralità ed urgenza espressiva."
Oggi vi proponiamo i due singoli che ne anticipano l’uscita, Unfair e la title-track We Are All Animals, entrambi accompagnati dai video girati da monocromostudio: enjoy!!



Monday, February 20, 2023

Mario Pigozzo Favero, video live in studio: Lo sa Gesù

Poco più di un anno fa abbiamo dedicato una bella intervista (qui il podcast) ad un ottimo esordio, ma unicamente da solista, di un artista che apprezziamo da lungo tempo, ed era già stato più volte nelle nostre scalette.

Parliamo di Mario Pigozzo Favero, frontman dei Valentina Dorme, storica band della scena indipendente italiana formata nel 1993, che dopo varie autoproduzioni ha pubblicato quattro ottimi album fra il 2002 ed il 2015. Negli ultimi anni ha lavorato su nuovi brani, con la collaborazione e la produzione artistica di Martino Cuman, che conosciamo in particolare come bassista di Public e Non Voglio Che Clara, e la partecipazione di altri nomi a noi ben noti, come Fabio De Min (Non Voglio Che Clara, arrangiamento di archi e fiati), Diego Dal Bon (Jennifer Gentle e Public, batteria), e Marcello Batelli (Non Voglio Che Clara e Bachi da Pietra, chitarra). Il risultato è un disco di grande valore, ricco, vario ed intenso, intitolato Mi commuovo, se vuoi, che se da un lato ci ha fatto ritrovare la sua penna e la sua voce, dall'altro li ha portati in territori anche abbastanza lontani da quelli che ha percorso con la sua band.

Torniamo a parlare di lui per presentarvi, un po' in ritardo, Lo sa Gesù, un bel nuovo brano che ha pubblicato il giorno di Natale, con queste parole: "Una canzone nuova. È arrivata così, tranquilla tranquilla, qualche giorno fa. Ho avuto l’onore di poterla arrangiare con musicisti di talento, che sono anche amici cari: Guido Berton (chitarra classica), Martino Cuman (E-Bow su Gibson SG), Matteo Marenduzzo (polpastrelli e mente preziosi del Soviet Studio di Cittadella). Una registrazione live in studio, ovviamente con video della performance." Enjoy!!


Sunday, February 19, 2023

Riccardo Sinigallia live @ Museo della Marineria, Cesenatico

Le scalette delle ultime due trasmissioni sono state aperte da un disco che mi ha conquistato, un esordio come non ne sentivo da tempo.

Stiamo parlando di Anche solo per un saluto, opera prima di Checco Curci, cantautore pugliese di base a Milano che si è avvalso della supervisione artistica di un artista che amiamo molto, Riccardo Sinigallia. Nelle ultime settimane sono tornato con gioia ad ascoltare gli splendidi dischi di quest'ultimo, nell'attesa che ci regali il seguito di Ciao Cuore, uscito ormai quasi cinque anni fa (qui il podcast con la relativa intervista).

Mi è quindi venuta voglia di dedicare a lui l'abituale spazio della domenica con la musica dal vivo, ed ho trovato un'esibizione bella quanto curiosa, pubblicata nel gennaio 2022. Una location molto particolare nel porto di Cesenatico, nell'ambito delle iniziative del festival Solido, uno bel set in duo con Laura Arzilli, ed un'intervista con Nicholas David Altea nel corso della quale cita anche Checco: enjoy!!


Saturday, February 18, 2023

La Fonderia e tante altre novità interessanti nel podcast della settimana!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospite la Fonderia, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Come ragazzi insolenti

Checco Curci

03:28

3

Splash

Colapesce Dimartino

03:30

4

Cenere

Lazza

03:28

5

Get down

2Moellers

04:04

6

On the run

Forty Winks

02:49

7

We are all animals

Animaux Formidables

03:04

8

Time Is Gonna Kill Me

The Devils

02:29

9

Sconnessi (feat. Antonio Aiazzi)

Talèa

04:04

10

Alieni

Valentina Polinori

03:35

11

Nights of us

Elle

04:03

12

Locked in a circle

Milo Scaglioni

03:40

13

On my paper

Duble Syd

04:34

14

Mojo wire

Fonderia

05:34

15

Radio  burst

Fonderia

06:34


In onda stamattina, ospite la Fonderia!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la diciassettesima puntata della ventiseiesima stagione abbiamo preparato una scaletta molto varia, ricca di tante novità interessanti, incluso un gradito ospite. Ascolteremo e parleremo di Checco Curci, Colapesce e Dimartino, Lazza, 2Moellers, The Devils, Animaux Formidables, Forty Winks, Elle, Milo Scaglioni, Valentina Polinori, Talèa e Double Syd.
L'intervista della settimana sarà dedicata al ritorno di una band che seguiamo dai suoi inizi, ed abbiamo anche fatto esibire a Lussemburgo, come headliner della prima edizione delle nostre Panoplie Italian Nights, il festival di due giorni che abbiamo organizzato dal 2007 al 2012.

La Fonderia è "nata a Roma nell’autunno del 1994. Alcuni musicisti si incontravano in uno scantinato per liberarsi in session di improvvisazione totale, senza limiti e senza schemi. Poi alcuni anni di pausa, e a partire dal 2000 l’attività discografica, la produzione di tre album, alcuni cambiamenti nella formazione e tanti concerti. Nel frattempo, attaverso tante esperienze artistiche e professionali, il progetto si è evoluto. L’improvvisazione ha lasciato il posto alla composizione e a partire dalle proprie radici stilistiche - rock, funk, psichedelia, jazz ed elettronica – la band ha costruito un proprio sound originale e contemporaneo, ma sempre fedele allo spirito di libertà degli inizi." Tre splendidi album, l'omonimo esordio del 2002, re>>enter del 2006 e My Grandmother’s Space Suit del 2010, che hanno ottenuto riscontri e riconoscimenti anche per alcuni bei video, li hanno visti collaborare con artisti come Rodolfo Maltese (Banco del Mutuo Soccorso), Marcello Allulli e Pap Yeri Samb (Orchestra di Piazza Vittorio) e Barbara Eramo, e sono stati accompagnati da un'intensa attività live, in Italia ed all'estero, anche per la sonorizzazione dal vivo di film muti, e dalla realizzazione di musiche per cortometraggi, teatro e documentari televisivi.

Negli ultimi anni abbiamo seguito l'attività di tre membri della band con La Batteria, finché ad inizio dicembre un post sulla loro pagina Facebook, celebrando i 20 anni dal primo disco, ha annunciato il loro ritorno sulle scene. Anticipato da qualche singolo pubblicato nelle scorse settimane, ieri hanno pubblicato Dinamo, il loro quarto album: "le suggestioni principali vengono dalla scienza, dalla meccanica come dalla biologia: uno scenario dominato dalla tecnologia in cui però caos e irrazionalità si insinuano spezzando la logica e confondendo le prospettive. Il risultato è una musica che nasce a partire da beat imperiosi, poliritmi e strutture articolate, sonorità elettroniche e futuribili, cui però si mescolano echi vintage, come un riff di chitarra blues o un synth che "canta" una dolente melodia anni ’70, così come molte sonorità prese a prestito dagli anni ’80, ma rielaborate in una chiave del tutto originale." Un ottimo lavoro,  ricco e vario, che non saremo lieti di presentare dando il bentornato ad Emanuele Bultrini, chitarrista della band.


READY TO TUNE IN?!
11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, February 17, 2023

Emma Tricca, prime anticipazioni dal prossimo album

Fra le molte novità interessanti di questo inizio di anno c'è il ritorno di una cantautrice che amiamo molto, nata e cresciuta in Italia, ma impostasi da più di dieci anni sulla scena folk-psichedelica internazionale.

Furono infatti gli incoraggiamenti del grande John Renbourn a spingere Emma Tricca, giovane artista che lo aveva incontrato nella sua Roma, a lanciarsi nel mondo della musica, trasferendosi nel Regno Unito, per poi spostarsi a New York e nel Texas. Tornata a Londra, ha esordito nel 2009 con Minor White, seguito cinque anni dopo dal secondo album, Relic, e nel 2017 da un EP con Jason McNiff, Southern Star. Il suo percorso musicale è stato poi segnato dall’incontro al South by Southwest con Jason Victor, musicista e produttore, membro fra l’altro di The Dream Syndicate. Con lui, Steve Shelley (Sonic Youth) alla batteria ed il bassista Pete Galub ha registrato St. Peter, album uscito nell’aprile del 2018, impreziosito anche dai cameo di Howe Gelb (Giant Sand) e Judy Collins.

Dopo un singolo nel settembre 2021, ad inizio anno è arrivato l’annuncio del suo quarto album, in uscita il prossimo 7 aprile per la prestigiosa etichetta Bella Union. Si intitolerà Aspirin Sun, ed è stato registrato con la stessa band, fra Stati Uniti e Londra, a cavallo dei periodi di lockdown. Non mancheremo di presentarlo, magari ospitando Emma, nel frattempo vi proponiamo i video dei primi due singoli, King Blixa e Christodora House, entrambi diretti da Francesco Cabras: enjoy!!



Thursday, February 16, 2023

In onda sabato mattina, ospite la Fonderia!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la diciassettesima puntata della ventiseiesima stagione abbiamo preparato una scaletta molto varia, ricca di tante novità interessanti, incluso un gradito ospite. Ascolteremo e parleremo di Checco Curci, Colapesce e DimartinoLazza, 2Moellers, The Devils, Animaux FormidablesForty Winks, Elle, Milo Scaglioni, Valentina Polinori, Talèa e Double Syd.
L'intervista della settimana sarà dedicata al ritorno di una band che seguiamo dai suoi inizi, ed abbiamo anche fatto esibire a Lussemburgo, come headliner della prima edizione delle nostre Panoplie Italian Nights, il festival di due giorni che abbiamo organizzato dal 2007 al 2012.

La Fonderia è "nata a Roma nell’autunno del 1994. Alcuni musicisti si incontravano in uno scantinato per liberarsi in session di improvvisazione totale, senza limiti e senza schemi. Poi alcuni anni di pausa, e a partire dal 2000 l’attività discografica, la produzione di tre album, alcuni cambiamenti nella formazione e tanti concerti. Nel frattempo, attaverso tante esperienze artistiche e professionali, il progetto si è evoluto. L’improvvisazione ha lasciato il posto alla composizione e a partire dalle proprie radici stilistiche - rock, funk, psichedelia, jazz ed elettronica – la band ha costruito un proprio sound originale e contemporaneo, ma sempre fedele allo spirito di libertà degli inizi." Tre splendidi album, l'omonimo esordio del 2002, re>>enter del 2006 e My Grandmother’s Space Suit del 2010, che hanno ottenuto riscontri e riconoscimenti anche per alcuni bei video, li hanno visti collaborare con artisti come Rodolfo Maltese (Banco del Mutuo Soccorso), Marcello Allulli e Pap Yeri Samb (Orchestra di Piazza Vittorio) e Barbara Eramo, e sono stati accompagnati da un'intensa attività live, in Italia ed all'estero, anche per la sonorizzazione dal vivo di film muti, e dalla realizzazione di musiche per cortometraggi, teatro e documentari televisivi.

Negli ultimi anni abbiamo seguito l'attività di tre membri della band con La Batteria, finché ad inizio dicembre un post sulla loro pagina Facebook, celebrando i 20 anni dal primo disco, ha annunciato il loro ritorno sulle scene. Anticipato da qualche singolo pubblicato nelle scorse settimane, domani pubblicheranno Dinamo, il loro quarto album: "le suggestioni principali vengono dalla scienza, dalla meccanica come dalla biologia: uno scenario dominato dalla tecnologia in cui però caos e irrazionalità si insinuano spezzando la logica e confondendo le prospettive. Il risultato è una musica che nasce a partire da beat imperiosi, poliritmi e strutture articolate, sonorità elettroniche e futuribili, cui però si mescolano echi vintage, come un riff di chitarra blues o un synth che "canta" una dolente melodia anni ’70, così come molte sonorità prese a prestito dagli anni ’80, ma rielaborate in una chiave del tutto originale." Un ottimo lavoro, ricco e vario, che non saremo lieti di presentare dando il bentornato ad Emanuele Bultrini, chitarrista della band.


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 18 febbraio, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.