Wednesday, May 31, 2023

Klaudia Call, nuovo singolo e video: Zodiaco

Fra le tante novità di queste settimane c'è il nuovo singolo di una rock band brindisina attiva dalla metà degli anni novanta.

All'epoca si facevano chiamare Lova, si erano fatti notare nell'underground pugliese e non solo, ed allo scioglimento della band il nucleo storico (Alessandro Palazzo, chitarra e voce, Francesco di Coste, basso, e Alessandro Garramone, batteria) ha dato vita ai Klaudia Call. Hanno pubblicato un album omonimo nel 2017 e due singoli, Dietro la porta e Odio l'inverno, nel 2018, fra alternative rock, new wave e cantautorato.
Il prossimo autunno NOS Records pubblicherà il loro nuovo disco, Fine del giorno, 10 tracce registrate al Pure rock studio di Nanni Surace: "Abbiamo deciso di chiamarlo così perché i brani sono nati e sono stati arrangiati alla fine del giorno: ci incontriamo per suonare sempre in notturna e probabilmente anche le canzoni hanno risentito di quel mood. Dentro il nostro nuovo LP c’è quello che è accaduto dentro e intorno a noi, sono spuntate altre rughe e non facciamo nulla per nasconderle. Abbiamo provato a trovare un suono nuovo: volevamo fare un disco serio perché nel periodo in cui lo abbiamo scritto c'era poco da ridere. Ma volevamo allo stesso tempo nobilitarlo con il sogno e con le sue molteplici possibilità espressive, fino a trovare il suono dei Klaudia Call nel 2023."

Oggi vi presentiamo il video firmato dal regista Alessandro Zizzo per il primo singolo, Zodiaco, "una power-ballad struggente ma allo stesso tempo aspra, con un intro di chitarra tagliente che si ficca subito in testa, così come il ritornello di un irresistibile sapore alternative e il testo dalle atmosfere scure e autobiografiche, una sorta di "ritorno a casa" interiore della band di Francavilla Fontana: Zodiaco adesso è un luogo dell'anima ma in passato è stato uno storico pub, il posto delle fragole per un nutrito gruppo di adolescenti che ha condiviso negli anni Novanta per un pezzo di strada, passioni e amicizia. E in questa canzone, che è stata fortemente voluta come primo singolo del nuovo percorso dei Klaudia Call, questo posto dell’anima viene raccontato come un vero e proprio romanzo di formazione: il racconto del passato che lascia il posto al sogno, con il suo carico di illusioni e dei mille nuovi anfratti dove trovare riparo." Enjoy!!


Tuesday, May 30, 2023

Paolo Saporiti, nuovo singolo e video: Sai nuotare benissimo

Oggi torniamo a parlare di un artista che abbiamo ospitato cinque anni fa per presentare quello che ad oggi è il suo ultimo disco in studio, ma che era stato già molte volte nelle nostre scalette per i suoi precedenti album ed anche per i due lavori dei Todo Modo, band che aveva creato con Giorgio Prette e Xabier Iriondo.

Chitarrista, cantante e compositore, Paolo Saporiti propone "un cantautorato in cui domina l’attenzione per i dettagli e la profondità dei testi. La sua voce calda, graffiante ed evocativa si interseca perfettamente con gli arpeggi costruiti dalla chitarra baritona acustica." A tre anni dal suo precedente album, il 23 marzo 2018 Goodfellas ha pubblicato Acini, il suo ottavo disco solista: uno splendido album, intenso ed affascinante, che metteva da parte le sperimentazioni dei precedenti lavori per focalizzarsi sulla forma canzone, con talento ed eleganza. Siamo stati lieti di presentarlo con una bella intervista (qui il podcast), e nel febbraio 2020 vi avevamo proposto la testimonianza del relativo tour, Acini live trio, disco dal vivo con Alberto N.A. Turra alla chitarra elettrica e Lucio Sagone alla batteria.

Il 16 maggio OrangeHomeRecords ha pubblicato Sai nuotare benissimo, prima anticipazione del suo nuovo album, in uscita ad ottobre. Un brano bello ed affascinante, che racconta di aver scritto in piena pandemia, dopo aver appreso la notizia di un amico ammalatosi di Covid: "Lo spirito comunitario e la relativa sensazione di solitudine pervade le nostre esistenze, così fanno le immagini. La canzone vive di un trasporto legato alla paura della scomparsa di un affetto caro, condito da una simpatia/empatia dovuta alla dolcezza del personaggio inventato. Il tutto ispirato e permeato dalla sensazione legata alla scomparsa di Jeff Buckley nel Mississippi, avvenuta ormai qualche anno fa, ma che si è impossessata di me a suo tempo e che non mi ha ancora abbandonato."
Il singolo, prodotto da Raffaele Abbate, è accompagnato dal videoclip che vi presentiamo oggi, per la regia di Davide Saporiti. "Girato tramite l’uso di un drone, ritrae i paesaggi del Lago Maggiore, dove il cantautore ha trascorso buona parte della propria adolescenza. Assistiamo così al viaggio scandito dall’evoluzione fisica ed emozionale di un simpatico personaggio - creato dalla fantasia di Alessandro Adelio Rossi - che, sorvolando sulle cose del mondo e spinto dal desiderio d’abbandono della Terra, si porta fino ad una dimensione metafisica ed empirica." Enjoy!!


Monday, May 29, 2023

Iacampo, tre splendidi brani del prossimo disco in anteprima acustica!!

Apriamo la settimana tornando ad occuparci di un artista che seguiamo ed amiamo da molti anni, ed abbiamo ospitato più volte, l'ultima nell'aprile 2018 (qui il podcast) per presentare in anteprima quello che ad oggi è il suo ultimo disco.

Marco Iacampo è un veterano della scena indipendente italiana, dalle varie incarnazioni: a metà degli anni '90 come leader e frontman degli Elle, a metà degli anni '00 come GoodMorningBoy, fino ad arrivare all'inizio degli anni '10 al disco a suo nome, che ne ha segnato il ritorno alla scrittura in italiano. Tre anni e tanti concerti dopo lo splendido Valetudo, ha pubblicato nell'ottobre 2015 Flores, che avevamo presentato con una bella intervista (qui il podcast). Un lavoro che confermava le sue grandi doti autorali, attraverso una manciata di splendidi brani magistralmente interpretati dalla sua inconfondibile voce, e che nel maggio 2018 ha trovato un degno successore, fin dal titolo: Fructus è un altro splendido lavoro, emozionante e raffinato, per il quale "attinge ad una nuova tavolozza di colori esotici e tropical mediterranei portando a piena maturazione le sue intuizioni melodiche e affinando la sua scrittura che però rimane volutamente semplice ed essenziale. Dalle atmosfere calypso al tango, dalla ballata folk al soul pop, Iacampo cerca da sempre di semplificare la complessità dei linguaggi dei nostri tempi, praticandoli tutti e mischiandoli in un frullato vitaminico e universale, fluido ed elegante."

Tre anni fa ha pubblicato Rua Sararé 133, EP registrato in Brasile con Gui Amabis, ed ora è in attesa che il suo nuovo disco "trovi casa". Un album di grande valore, che speriamo possa uscire in tempi brevi, del quale nel frattempo ci ha voluto regalare una bellissima anteprima acustica, tre brani (Faro, Mondo Parallelo ed Anima piena) che lasciamo presentare dalle sue parole: "Le canzoni sono canzoni già prima di vedere la luce nella discografia. C’è chi dice che esistano ancora prima di arrivare tra le mani di chi le firma. Quello che so è che non appartengono ad un tempo preciso, come non vi appartengono tutte le cose reali, ma è sempre un tempo frammentato, in cui passato, presente e futuro sono acqua dello stesso fiume. Pezzi della stessa canzone si muovono, si mescolano e si assemblano di volta in volta e quando toccano terra diventano canzoni d’amore, di resistenza, di redenzione, di speranza o addirittura visionarie. E quando toccano terra, atterrano in tempo, dove servono. E quando sono anche delle preghiere servono innanzitutto a chi le ha ricevute. E io avevo voglia di pregare, ma non con le solite parole. Anch’io, come questo tempo, ho bisogno di nuove tradizioni, nuovi modi di celebrare l’appartenenza alla vita. Ecco 3 preghiere contemporanee, 3 salmi, 3 invocazioni che mi trovo a cantare spesso per quello che portano con sé. Fanno parte di un disco che ho già registrato e che ancora non trova una casa, ma le sto già suonando nei miei concerti. Ho deciso di consegnarle a voi in questa versione chitarra e voce." Enjoy!!


Sunday, May 28, 2023

Julie's Haircut live per Viralissima

Il concerto della domenica del nostro blog è come spesso capita legato alla trasmissione di ieri (qui il podcast).

Abbiamo infatti dato il bentornato ad una band che amiamo molto e che abbiamo più volte ospitato, sia in collegamento in trasmissione che fisicamente, portandoli a suonare a Lussemburgo. Parliamo dei Julie's Haircut, con cui abbiamo parlato del loro recente EP, Plaster Mask, ma anche del concerto che li vedrà protagonisti venerdì prossimo, 2 giugno, all'Entrepot di Arlon, insieme a Merçe e Motueka (qui tutte le info).

Per invitarvi nuovamente a venire, vi riproponiamo uno splendido loro concerto del luglio 2020. Li troviamo sul palco dell'Estragon di Bologna, nell'ambito di Viralissima, festival musicale digitale voluto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna per sostenere importanti settori della filiera musicale duramente colpita dall’annullamento di concerti e festival a causa del Covid. Enjoy!!

 

Saturday, May 27, 2023

Ricky Russo, Motueka, Julie's Haircut ed altre novità nel podcast della settimana!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Ricky Russo, Motueka Julie's Haircut, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Anime Perse

Motta

03:45

3

Amarsi come i cani

Giovanni Truppi

04:06

4

Addio Sogni Di Gloria

Giuliano Dottori

03:09

5

Benda

⁄handlogic

04:23

6

Ballad of the Ghost (feat. Dellera)

Flame Parade

03:53

7

Always On My Mind

Danzig

03:15

8

Blackout

Turnstile

02:53

9

Acid Lime

Le Scimmie

02:55

10

These 24 Hours

Motueka

04:34

11

In Your Brain

Motueka

04:22

12

Sokka Gakkai

Horseloverfat

03:27

13

Plaster Mask

Julie’s Haircut

05:40

14

Sleepwalker

Julie’s Haircut

04:55


In onda stamattina, ospiti Ricky Russo, Motueka e Julie's Haircut!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la ventottesima puntata della ventiseiesima stagione avremo il piacere di accogliere ben tre graditi ospiti, e di presentare anche altre novità interessanti: ascolteremo e parleremo di MottaGiovanni Truppi⁄handlogicFlame ParadeHorseloverfat e Le Scimmie.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il periodico collegamento con l'amico Ricky Russo, che per una volta non ci parlerà di New York City come fa con i suoi walking tour NY Groove, bensì del suo recente viaggio (di nozze) a Las Vegas, e ci farà ascoltare Danzig e Turnstile.

Le altre due interviste saranno dedicate ad un bell'evento che avrà luogo la prossima settimana a pochi chilometri da Lussemburgo. Venerdì 2 giugno MusIta - Indie Rock Festival vedrà salire sul palco dell'Entrepot di Arlon tre band italiane (almeno parzialmente), precedute da un dj-set del sottoscritto.
Ad aprire la serata sarà Merçe, progetto che consolida la collaborazione decennale tra Łukasz Mrozinski, artista italo-polacco descritto come "poeta postfolk nell'anima più oscura" (già in passato nelle nostre scalette) e Nudd (alias Eros Giuggia). Il duo unisce esperimenti rumorosi e all'avanguardia con il cantautorato italiano, "mescolando poesia visionaria con racconti enigmatici trafitti dalle prodezze del vento e dal ronzio delle corde riverberate".

Sarà poi il turno di Motueka, quartetto formato nel 2016 ad Arlon da musicisti provenienti da esperienze musicali molto diverse, dal noise al nu metal, dall'hardcore al folk. Nell'ottobre 2016 ha pubblicato un primo EP autoprodotto, in territori fra post-rock e noise, seguito da un'intensa attività live, fra Belgio, Italia, Lussemburgo, Francia, Olanda e Germania. Saremo lieti di accogliere in trasmissione Paolo Orlandi, frontman della band ed organizzatore della serata.


Headliner del concerto, una band che amiamo molto ed abbiamo più volte ospitato, sia in collegamento che fisicamente, portandoli a suonare a Lussemburgo.

Parliamo dei Julie's Haircut, che abbiamo fatto passare dalle nostra parti l'ultima volta nel gennaio 2015, per il loro affascinante Ashram Equinox, che è stato seguito nel febbraio 2017 da Invocation And Ritual Dance Of My Demon Twin, uscito per la celebre etichetta inglese Rocket Recordings: un altro splendido lavoro per una band sempre capace di sorprenderci, che siamo stati onorati di presentarvi in anteprima con una nuova bella intervista (qui il podcast). L'anno successivo siamo tornati a parlare di loro per 
Music from The Last Commandsonorizzazione del film del 1928 di Josef Von Sternberg, che hanno composto su commissione del Museo del Cinema di Torino e Transiti Trento. Quello che ad oggi è loro ultimo album, In the silence electric, è stato pubblicato il 4 ottobre 2019, sempre da Rocket, e lo abbiamo ovviamente presentato con una nuova intervista (qui il podcast).

Nel settembre 2021 è uscito Follow Fluxus, testimonianza di un loro lavoro del 2012 con Philip Corner, e finalmente lo scorso 5 maggio hanno pubblicato un nuovo EP, unicamente in digitale. Plaster Mask è uno splendido brano, ipnotico, un crescendo psichedelico che rapisce e trasporta, ed è completato da due remix d’eccezione, realizzati da compagni d’etichetta, J. Zunz (Lorelle Meets The Obsolete) e Mike Bourne (Teeth Of The Sea). Lo presenteremo dando il bentornato in trasmissione a Luca Giovanardi, in attesa di riabbracciare lui ed il resto della band ad Arlon, dove vi aspettiamo numerosi!!


READY TO TUNE IN?!
11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, May 26, 2023

Daniele Silvestri, nuovo singolo e video dal prossimo disco: Tutta

Fra le tante novità presentate sabato scorso in trasmissione (qui il podcast) c'era il nuovo singolo di un artista per cui non ho mai nascosto di aver sempre avuto un debole, fin dai suoi esordi, Daniele Silvestri.

Sono ormai passati quasi 30 anni (!!!) da quando il suo primo singolo (Voglia di gridare) mi fece scoprire questo giovane e talentuoso cantautore, il cui omonimo debutto mi conquistò per la grande varietà dei brani, e per il valore dei testi. Era il periodo in cui la mia grande passione per la musica iniziava a trasformarsi in qualcosa di più, e negli anni successivi mi trovai prima a passarlo regolarmente a RadioRock, poi ad incontrarlo spesso, nelle mie notti da DJ in quella che era un po' la sua seconda casa, Il Locale.
La sua musica ha continuato ad accompagnarmi anche in Lussemburgo, in molte delle mie scalette in radio e nei locali, fino al momento in cui siamo riusciti a farlo suonare al d:qliq, per due sold-out che fui purtroppo costretto a perdere, nel febbraio 2009. Ma il cerchio si è chiuso a fine 2014, con il suo passaggio a Lussemburgo con Fabi e Gazzé che fu occasione non solo per una bella intervista (qui il link al podcast) ma anche per la mia partecipazione a LocalEuropa, il film di Francesco Cordio sul loro tour europeo ed i relativi incontri.

Sono seguiti altri due ottimi album, Acrobati nel 2016 e La terra sotto i piedi del 2019, ed il prossimo 9 giugno sarà pubblicato quello che sarà il suo decimo disco in studio da solista, non a caso intitolato Disco X. Un lavoro che attendiamo con grande curiosità, ulteriormente stimolata dalle prime anticipazioni pubblicate, degne del grande talento dell'artista romano. Perfetto esempio, il brano passato la scorsa settimana, Tutta, di cui oggi vi proponiamo il video: enjoy!!


Thursday, May 25, 2023

In onda sabato mattina, ospiti Ricky Russo, Motueka e Julie's Haircut!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la ventottesima puntata della ventiseiesima stagione avremo il piacere di accogliere ben tre graditi ospiti, e di presentare anche altre novità interessanti: ascolteremo e parleremo di Motta, Giovanni Truppi, ⁄handlogic, Flame Parade, Horseloverfat e Le Scimmie.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il periodico collegamento con l'amico Ricky Russo, che per una volta non ci parlerà di New York City come fa con i suoi walking tour NY Groove, bensì del suo recente viaggio (di nozze) a Las Vegas, e ci farà ascoltare Danzig e Turnstile.

Le altre due interviste saranno dedicate ad un bell'evento che avrà luogo la prossima settimana a pochi chilometri da Lussemburgo. Venerdì 2 giugno MusIta - Indie Rock Festival vedrà salire sul palco dell'Entrepot di Arlon tre band italiane (almeno parzialmente), precedute da un dj-set del sottoscritto.
Ad aprire la serata sarà Merçe, progetto che consolida la collaborazione decennale tra Łukasz Mrozinski, artista italo-polacco descritto come "poeta postfolk nell'anima più oscura" (già in passato nelle nostre scalette) e Nudd (alias Eros Giuggia). Il duo unisce esperimenti rumorosi e all'avanguardia con il cantautorato italiano, "mescolando poesia visionaria con racconti enigmatici trafitti dalle prodezze del vento e dal ronzio delle corde riverberate".

Sarà poi il turno di Motueka, quartetto formato nel 2016 ad Arlon da musicisti provenienti da esperienze musicali molto diverse, dal noise al nu metal, dall'hardcore al folk. Nell'ottobre 2016 ha pubblicato un primo EP autoprodotto, in territori fra post-rock e noise, seguito da un'intensa attività live, fra Belgio, Italia, Lussemburgo, Francia, Olanda e Germania. Saremo lieti di accogliere in trasmissione Paolo Orlandi, frontman della band ed organizzatore della serata.


Headliner del concerto, una band che amiamo molto ed abbiamo più volte ospitato, sia in collegamento che fisicamente, portandoli a suonare a Lussemburgo.

Parliamo dei Julie's Haircut, che abbiamo fatto passare dalle nostra parti l'ultima volta nel gennaio 2015, per il loro affascinante Ashram Equinox, che è stato seguito nel febbraio 2017 da Invocation And Ritual Dance Of My Demon Twin, uscito per la celebre etichetta inglese Rocket Recordings: un altro splendido lavoro per una band sempre capace di sorprenderci, che siamo stati onorati di presentarvi in anteprima con una nuova bella intervista (qui il podcast). L'anno successivo siamo tornati a parlare di loro per 
Music from The Last Commandsonorizzazione del film del 1928 di Josef Von Sternberg, che hanno composto su commissione del Museo del Cinema di Torino e Transiti Trento. Quello che ad oggi è loro ultimo album, In the silence electric, è stato pubblicato il 4 ottobre 2019, sempre da Rocket, e lo abbiamo ovviamente presentato con una nuova intervista (qui il podcast).

Nel settembre 2021 è uscito Follow Fluxus, testimonianza di un loro lavoro del 2012 con Philip Corner, e finalmente lo scorso 5 maggio hanno pubblicato un nuovo EP, unicamente in digitale. Plaster Mask è uno splendido brano, ipnotico, un crescendo psichedelico che rapisce e trasporta, ed è completato da due remix d’eccezione, realizzati da compagni d’etichetta, J. Zunz (Lorelle Meets The Obsolete) e Mike Bourne (Teeth Of The Sea). Lo presenteremo dando il bentornato in trasmissione a Luca Giovanardi, in attesa di riabbracciare lui ed il resto della band ad Arlon, dove vi aspettiamo numerosi!!


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 27 maggio, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Wednesday, May 24, 2023

Neffa live @ Primo Maggio 1997: Aspettando il sole

Oggi non voglio proporvi una novità, ma un tuffo in quegli anni '90 che restano un periodo molto importante per la musica italiana che amiamo, e più in particolare nella scena hip hop di quel periodo.

Voglio parlarvi di un un brano storico, cui sono personalmente molto legato, estratto da un album uscito più di 
venticinque anni fa (!!!), che segnava il debutto "solista" di un artista all'epoca neanche trentenne, ma già con una lunga storia alle spalle. Giovanni Pellino, in arte Neffa, aveva infatti iniziato come batterista hardcore (fra l'altro con i Negazione) alla fine degli anni 80, per poi lanciarsi nel mondo dell'hip hop con Isola Posse All Stars, che lasciò con Deda e DJ Gruff per formare i Sangue Misto, il cui unico album SxM (1994) resta una pietra miliare del rap italiano.
Problemi di distribuzione causarono poi un ritardo di quasi un anno nella pubblicazione dell'album seguente: Neffa e i Messaggeri della Dopa uscì nel 1996, con la partecipazione di una nutrita schiera di ospiti, da Esa a Kaos, da DJ Gruff a Speaker Cenzou. Il risultato è un disco molto ricco, che ottenne ottimi riscontri soprattutto grazie allo splendido primo singolo, Aspettando il sole, impreziosito dalla calda voce di Giuliano Palma dei Casino Royale.

Un brano per me non solo molto bello, ma come dicevo anche legato a molti ricordi, non sempre positivi, dell'epoca in cui iniziavo a dilettarmi come DJ. Ricordo come fosse ieri la sera in cui annunciai il mio addio alla radio in cui avevo iniziato, e da là nacque una lunga discussione con l'allora direttore.. proprio questo brano fu uno degli esempi della diversa visione della musica che mi stava portando all'uscita. Poche settimane dopo, però, il cerchio si chiuse: mi trovai ad iniziare una nuova avventura in un posto molto speciale di cui vi ho parlato spesso, Il Locale, e scelsi proprio questo brano come sigla finale dei miei DJ-set.
Un brano perfetto per salutare ed augurare la buonanotte, ma spero anche per augurare a voi il buongiorno quest'oggi, con questa versione dal vivo al Primo Maggio, con la partecipazione di Deda e di un altro grande artista, già nostro ospite, Al Castellana: enjoy!!



Tuesday, May 23, 2023

Interiors, nuovo video: More Overtones (feat. Luca Swanz Andriolo)

Un anno fa abbiamo avuto il piacere di ospitare in trasmissione (qui il podcast) un personaggio multiforme, che seguiamo ed apprezziamo da decenni non solo come musicista, ma anche come autore e conduttore radiofonico, giornalista e fotografo.

Valerio Corzani è infatti una delle voci più note di Radio3 Rai e della Radio Svizzera Italiana, scrive ed ha scritto su tante importanti testate (Il Manifesto, Lonely Planet, Velvet, XL, Il Messaggero...), e le sue foto sono state pubblicate da quotidiani e riviste ed inserite nei cataloghi di Getty Images. Come musicista, ha fatto parte di Mau Mau, Mazapegul, Gli Ex e Daunbailò, collabora con Teresa De Sio e Luigi Cinque e milita nel combo world-reggae Caracas, al fianco del polistrumentista Stefano Saletti, e nel trio Shuttle insieme a Erica Scherl e Gianfranco de Franco. Da dieci anni è anche impegnato nel progetto Interiors, che divide con la stessa Erica Scherl, violinista di formazione classica che ama spaziare dalla musica antica con strumenti originali al flamenco, dall'improvvisazione al repertorio contemporaneo, fino anche all'elettronica. Dopo tre album fra il 2014 ed il 2019, hanno pubblicato il 29 aprile 2022 con Sisma records il loro quarto disco, Overtones, un doppio che unisce 14 brani originali a 9 remix curati da vari producer.

Uno splendido lavoro, affascinante ed emozionante, che come loro abitudine è molto difficile etichettare: "pannelli acustici e squarci dub, improvvisazioni di taglio jazz, sfumature etniche e collage timbrici che sfiorano il glitch, convivono e si alternano, dando forma a groove ossessivi stemperati dal violino di Erica e arrotondate dai bassi profondi di Valerio, tastiere felpate e suoni spaziali, in un continuo scambio di ruoli." Il duo ha come sempre composto, arrangiato e suonato la quasi totalità del materiale, ma anche questa volta ha chiamato a sé diversi collaboratori per perfezionare le diverse "sfumature", arricchite ad esempio dalle tastiere di Massimo Martellotta (Calibro 35), la batteria e le percussioni di Marco Zanotti (Classica Orchestra Afrobeat), e la voce di Luca Swanz Andriolo.
Torniamo a parlarne per presentare il nuovo video pubblicato la scorsa settimana, More Overtones, per la regia di Fabio Fiandrini: enjoy!!


Monday, May 22, 2023

WadiruM di Studio Murena disco della settimana di Radio ARA!!

Come sapete, abbiamo periodicamente l'onore di scegliere e presentare il CD-tipp, disco della settimana di Radio ARA: da lunedì a venerdì, un brano al giorno, alle 18. Ci pare giusto annunciare che questa settimana è nuovamente il nostro turno, anche perché ci occuperemo del nuovo disco di un interessante collettivo che avremo presto il piace di ospitare.

Si fanno chiamare Studio Murena, sono un sestetto riunitosi a Milano nel 2018, e possono essere definiti i "capostipiti italiani di un nuovo sound che attinge dal jazz e dall'elettronica e che trova nel rap il linguaggio che contraddistingue la sua tagliente narrazione". Avevano attirato la nostra attenzione fin dai primi singoli, che avevamo presentato come il loro omonimo primo disco ufficiale, uscito nel febbraio 2021. Un lavoro molto interessante, accolto con entusiasmo dai media del settore e seguito da un'intensa attività live, inclusi alcuni importanti festival, come il MI AMI o la Notte della Taranta 2022, diretta dal Maestro Concertatore Dardust, con cui avevano già collaborato.

Due singoli alla fine dell’anno scorso hanno aperto la strada verso il loro secondo album, pubblicato il 12 maggio da Virgin Music Italia e presentato così: "WadiruM è un'istantanea, un fermo immagine concettuale che emerge da un periodo concentrato e bellissimo in cui siamo cresciuti assieme e abbiamo cementificato il nostro essere gruppo - racconta la band - Sono dieci brani che raccontano 3 mesi di palchi in giro per l'Italia e 2 di armonie in cantina. Tutto quello che abbiamo incontrato avremmo voluto accompagnasse anche voi nel disco, per questo ogni singolo elemento che lo costituisce è un pezzo di memoria di questi tempi e per molti versi il loro insieme rappresenta la nostra memoria condivisa." Un lavoro di grandissimo valore, che è stato prodotto da Tommaso Colliva e vede la partecipazione di alcuni ospiti che ben conosciamo, da Danno (Colle der Fomento) ad Enrico Gabrielli, da Ghemon a Laila Al Habash, fino al grande Paolo Fresu.
Come dicevamo, avremo presto il piacere di accoglierli in trasmissione per parlarne, nel frattempo non perdete l'occasione di scoprire questo bellissimo disco da oggi a venerdì alle 18 (circa) su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.


Sunday, May 21, 2023

Grimoon, il film del loro precedente album: Vers la Lune

Questa domenica non vi proponiamo un concerto, ma uno splendido film, legato alla trasmissione di ieri (qui il podcast).

Abbiamo infatti ospitato i Grimoon, che lo scorso 14 aprile hanno pubblicato con La Tempesta Dischi il loro sesto album, Clair obscur, a ben otto anni dal precedente Vers la lune. Come sempre, le loro canzoni sono accompagnate da cortometraggi di animazione, realizzati per lo più in stop-motion, che vanno in questo caso a comporre il toccante film Il viaggio di Alan, bambino che intraprende un lungo percorso con il padre a bordo di una nave/conchiglia, attraversando i mari e incontrando diversi personaggi.

Facendo un giro su YouTube ho trovato proprio Vers La lune, il film di animazione che accompagnava il loro disco del 2015, che fu presentato dallo storico contenitore Fuori Orario – Cose (mai) viste su RAI 3: enjoy!!


Saturday, May 20, 2023

Grimoon, The Niro e tante altre novità nel podcast della settimana!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Grimoon e The Niro, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Gun powder

Calibro 35

03:54

3

WadiruM

Studio Murena

03:44

4

Buche

Palmaria

03:29

5

Pelé

Rhove & MadFingerz

02:14

6

Cross The Wall

Grimoon

04:25

7

La Crasse

Grimoon

05:00

8

Adele

Bluem

03:06

9

Saracinesca

Ribaltavapori

03:16

10

Tutta

Daniele Silvestri

03:25

11

Replay

The Niro

03:30

12

Cara

The Niro

03:03


In onda stamattina, ospiti Grimoon e The Niro!!

È arrivato  il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Anche questa ventisettesima puntata della ventiseiesima stagione della trasmissione sarà interamente dedicata alle nuove uscite, incluse due belle interviste. Ascolteremo e parleremo di Daniele SilvestriCalibro 35Studio MurenaBluemPalmariaRhove & MadFingerz e Ribaltavapori.
La prima intervista della settimana vedrà protagonista una band italo-francese in attività da ormai quasi vent'anni, più volte in passato nelle nostre scalette.

Si fanno chiamare Grimoon, sono capitanati da Solenn Le Marchand e Alberto Stevanato, e lo scorso 14 aprile hanno pubblicato con La Tempesta Dischi il loro sesto album, a ben sette anni dal precedente Vers la luneClair obscur continua il loro originale viaggio musicale, partito dalle sonorità folk degli esordi, dominate da violino e fisarmonica, per dirigersi in territori fra rock, elettronica e psichedelia, in cui chitarra elettrica e synth hanno preso un ruolo centrale. Come sempre, le loro canzoni sono accompagnate da cortometraggi di animazione, realizzati per lo più in stop-motion, che vanno in questo caso a comporre il toccante film Il viaggio di Alan, bambino che intraprende un lungo percorso con il padre a bordo di una nave/conchiglia, attraversando i mari e incontrando diversi personaggi.

"Dal 2019 Solenn e Alberto hanno accolto presso il proprio spazio creativo, Anim’arte situato a Mestre, numerosi bambini e adulti rifugiati, condividendo con loro l’amore per l’arte e la creatività. Da questi incontri nasce la volontà di raccontare e condividere. E quale mezzo migliore della musica e dell’animazione per farlo?" Lo fanno in modo poetico e delicato, con un ottimo disco, la cui uscita andrà a supporto della ONG Mediterranea, con un merchandising venduto a sostegno delle sue operazioni di salvataggio nel Mediterraneo.


L'intervista di fine trasmissione sarà dedicata al disco che segna il ritorno di un artista che apprezziamo e seguiamo dai suoi inizi.

Davide Combusti, in arte The Niro, ha all’attivo tre album usciti per la Universal: The Niro (2008), Best Wishes (2010) e 1969 (2014) mentre l’album del 2012 The Ship è stato pubblicato da Viceversa Records e distribuito da Emi. Proprio 1969 si distingue dalle precedenti opere per essere interamente scritto e cantato in italiano, come la sua title track presentata nella sezione Nuove proposte del 64° Festival di Sanremo. Nel 2019 viene chiamato da Gary Lucas per realizzare The Complete Jeff Buckley and Gary Lucas Songbook, album acclamato dalla critica contenente alcuni brani inediti nati dalla collaborazione dei due artisti americani. L’album, presentato in anteprima al The Cutting Room di New York, è entrato nella cinquina delle Targhe Tenco 2020 nella sezione Album Interprete.

Il suo nuovo album, Un mondo perfetto, è uscito il 12 maggio per Esordisco e lo presenta così: "Questo album è il mio Fitzcarraldo. In questo lavoro c’è dentro tutta la mia vita: racconto l’amore nelle sue infinite sfumature, da quelle più celebrative a quelle più cupe. Mentre pensavamo alla scaletta del disco, mi sono reso conto che questo album si avvicina più a un concept che a una raccolta di brani. Mi sono commosso più volte riascoltandolo, ma ho anche sorriso." Le sonorità alternano momenti acustici e minimali ad arrangiamenti più ricchi, con una maggior presenza di pianoforte ed archi, ad affiancare la chitarra classica e gli arpeggi sempre cari al cantautore romano, uniti alla sua superlativa vocalità.


READY TO TUNE IN?!
11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.