Wednesday, January 31, 2018

Cesare Basile e I Caminanti live al prossimo PRIMAVERA Sound di Barcelona!!

Riceviamo e pubblichiamo, con grande gioia, un bell'annuncio che riguarda un artista che amiamo molto, ed abbiamo più volte ospitato in trasmissione e portato in concerto a Lussemburgo, il grande Cesare Basile.

"Siamo estremamente orgogliosi di annunciare la partecipazione del musicista Catanese e della sua band al più importante festival europeo di musiche contemporanee.
Anche quest’anno una line up di prim’ordine: Arctic Monkeys, Björk, Nick Cave and The Bad Seeds, The National, Lorde, Migos, A$AP Rocky e Jane Birkin sono in testa al travolgente cartellone della diciottesima edizione del festival di Barcellona.
E tra questi anche Cesare Basile, che presenterà al pubblico europeo le sue canzoni e il suo linguaggio “Blues” unico e originale, che affonda le sue radici nella musica mediterranea e in quella africana, interamente cantato in un dialetto siciliano, che si fa lingua e suono, oscuro e vivo, arcaico e contemporaneo al tempo stesso. La Sicilia come il delta del Mississippi e Basile come un odierno Skip James. Il tutto corroborato dalla sua irrinunciabile attitudine rock che abbraccia a piene mani la musica popolare siciliana, il folk e a modo suo il Blues e il Punk.

Sono state queste le caratteristiche di Cesare Basile che hanno colpito gli organizzatori del festival al punto da volere fortemente quest’anno la sua presenza, riconoscendogli quell’innata propensione internazionale volta ad abbattere confini geografici, linguistici ed ideologici.
Alla data del Primavera ne verranno legate altre che vedranno Cesare Basile e I Caminanti in tour europeo nei giorni precedenti e susseguenti a quello della sua partecipazione al festival."



Calibro 35, B-side del primo singolo dal prossimo disco: Gomma

Come annunciato, questo sabato avremo il piacere di ospitare una band per noi molto speciale, per presentare il loro fantastico nuovo disco.

Parliamo dei Calibro 35, di cui ci vantiamo spesso e volentieri di aver organizzato il primo concerto in assoluto, e che da allora abbiamo riportato live a Lussemburgo molte volte, ospitato in trasmissione ad ogni uscita, e che da qualche anno ci regalano la nostra sigla.
Una band che siamo stati felicissimi di veder crescere di anno in anno, fra dischi, colonne sonore, programmi tv e una quantità incredibile di concerti, e che non ha mai cessato di esplorare nuovi sentieri sonori, pur restando fedele a quel sound che è ormai diventato un marchio di fabbrica. Va ancora oltre il loro sesto album in studio, Decade, che uscirà il 2 febbraio come sempre per la label milanese Record Kicks (pre-order qui): non vi nascondiamo di essere rimasti a bocca aperta all'ascolto di questo nuovo lavoro, che non è uscito per giorni dal nostro stereo, ed alla scoperta di quella che abbiamo definito la "Calibro 35 Arkestra".

Come detto, ve lo presenteremo sabato 3 febbraio, ospitando nuovamente Tommaso Colliva, vincitore di un Grammy per il suo lavoro con i Muse.
Nell'attesa, quest'oggi vogliamo proporvi la B-side del primo singolo (SuperStudio, che vi abbiamo proposto quindi giorni fa, qui il podcast), la splendida Gomma: enjoy!! 

Ghali, nuovo singolo e video: Cara Italia

Questa mattina torniamo a parlare di uno dei principali nomi nuovi degli ultimi mesi, un artista ventiquattrenne che aveva già ottenuto una certa popolarità con i primi singoli, per poi sbancare con un album d’esordio che definire di successo è dire poco.

Si chiama Ghali, è nato e cresciuto a Milano (più precisamente a Baggio) da genitori tunisini, ed è il nuovo fenomeno del rap italiano, o meglio della trap, un “sottogenere” nato nel sud degli USA alla fine degli anni ’90, caratterizzato da ritmi sincopati, bassi profondi ed aggressivi e parti vocali con ampio uso di auto-tune.
Superata la repulsione aprioristica che il sottoscritto prova per i fenomeni di massa, ed incuriosito dall’apprezzamento nei suoi confronti degli amici Ricky ed Elisa Russo e di Rumore, ho voluto approfondire, andando oltre un singolo che non mi aveva convinto particolarmente. Ho quindi ascoltato il disco per intero, ed il risultato mi ha sorpreso: sono stato assolutamente conquistato da questo giovane e talentuoso artista, che è diventato la colonna sonora della mia estate.

Album è stato pubblicato il 26 maggio 2017 dalla sua etichetta, Sto Records, ed è stato interamente realizzato con il produttore Charlie Charles, anche lui giovanissimo (22 anni). Un lavoro che dalla trap sconfina nel pop dei nostri giorni, percorrendo sentieri sonori molto vari, con echi dance, latini, tribali, reggae.. Le liriche ci portano nel mondo dei giovani di oggi, delle periferie metropolitane multietniche, in modo a volte un po' semplice o ingenuo, ma efficace e a suo modo poetico. Non siamo di fronte ad un rapper dalla grande tecnica, ma il flow è personale ed accattivante.
Il disco come dicevo è stato lanciato in maniera totalmente indipendente, fra YouTube (più di 1 milione di followers) e social network (quasi 400 mila like su Facebook, quasi un 1 milione e mezzo di followers su Instagram, più di 300 mila su Spotify, con quasi un milione e mezzo di ascolti al mese), arrivando ai vertici delle classifiche di vendita.
Un'operazione accompagnata da un'estetica chiaramente definita da video, artwork ed addirittura da una linea di abbigliamento creata l'anno scorso con lo scrittore Antonio Dikele Distefano.

Oggi vi vogliamo presentare il suo nuovo singolo inedito, Cara Italia, pubblicato la scorsa settimana, ed il video che lo accompagna, per la regia di Iacopo Carapelli: enjoy!!

Tuesday, January 30, 2018

Manuel Agnelli: dal 15 febbraio il nuovo programma su RAI 3

Riceviamo e pubblichiamo un annuncio di ieri, con molta curiosità: per una volta forse torneremo a guardare un po' di televisione!

Ossigeno è l'occasione di proporre un viaggio sorprendente attraverso le connessioni tra la parola scritta e cantata, le immagini, il ricordo, le storie personali che ha come guida Manuel Agnelli, figura simbolo dell'artista indipendente che dopo 30 anni di carriera e di coerenza è approdato alla celebrità.
Le puntate di Ossigeno, saranno costruite attorno a temi ispirati dai protagonisti in studio con l'obiettivo preciso e dichiarato di utilizzare la musica come strumento per realizzare un programma dove si suona musica al di fuori del comune ma che va oltre la musica. L'identità sessuale, il pregiudizio, la provocazione fino all'estremo, la rabbia, il cinema, la letteratura, l’arte, il confronto con gli altri e con se stessi, saranno alcuni dei temi di discussione delle varie puntate.

Ossigeno sarà anche l’occasione per raccontare il nostro paese attraverso le città che occupano un posto centrale nella geografia culturale e musicale italiana, come Torino, Bologna, Milano.
Le esibizioni musicali saranno naturalmente il controcanto alla parte di talk. 
Così come avviene con le parole, Manuel Agnelli si racconterà in musica e le sue performance avranno il crisma dell'unicità e della sorpresa.
In fondo è la prima volta che il pubblico televisivo ha l'occasione di vederlo raccontare il suo mondo. E nel suo mondo entreranno gli amici di una vita, rockstar internazionali e grandi firme della musica italiana, scittori, attori, performer, personaggi di culto.
Per quel che riguarda la location, è stato scelto Il Lanificio di Roma, un club molto simile a quelli in cui Manuel ha cominciato il suo percorso di musicista, situato in una zona post industriale diventata una sorta di distretto romano della creatività. Un luogo quindi con una sua forte personalità che, come tutto il programma, si sottrae alle convenzioni del linguaggio televisivo

La produzione di Ossigeno è di Arcobalenotre.
Gli autori sono Manuel Agnelli, Sergio Rubino, Massimo Martelli, Paolo Biamonte.
La regia è affidata a Gaetano Morbioli, la direzione della fotografia è di Massimo Pascucci.

Calibro 35, Generic Animal e Universal Sex Arena gli ospiti del mese di febbraio

Gennaio sta volando via, dopodomani arriva febbraio, è quindi il momento del tradizionale annuncio del programma del mese.
Un altro mese che si preannuncia ricco di novità ed uscite, nel corso del quale vi proporremo tre belle interviste, una nuova puntata dei Radioracconti, ed il ritorno dei nostri mensili collegamenti internazionali.

Iniziamo alla grande, sabato 3, con una band per noi molto speciale, e con il loro nuovo incredibile album. Non abbiamo certo bisogno di spiegare ai nostri ascoltatori il legame che ci unisce ai Calibro 35: ci vantiamo spesso e volentieri di aver organizzato il loro primo concerto in assoluto, e da allora li abbiamo riportati live a Lussemburgo molte volte, ospitati in trasmissione ad ogni uscita, e da qualche anno ci regalano la sigla di Sentieri Sonori.

La settimana scorsa, il 25 gennaio, erano esattamente dieci anni da quel famoso primo concerto, per il quale divisero il palco del d:qliq con i Lombroso, prima ancora della pubblicazione del loro esordio. Una ricorrenza molto speciale, che la band festeggerà pubblicando il sesto album in studio, che si intitolerà non a caso Decade, ed uscirà il 2 febbraio come sempre per la label milanese Record Kicks (pre-order qui): "più che una celebrazione è una time capsule, in cui la band ha inserito tutti gli elementi di cui si è composta la sua storia finora, per volgere lo sguardo in avanti."

Se già per il precedente S.P.A.C.E., e per il tour ed il disco dal vivo che seguirono, si erano fatti accompagnare da una sezione fiati, per la prima volta hanno registrato l'intero album allargando la formazione ad una piccola orchestra composta da archi, fiati e percussioni: il risultato è un lavoro ancor più variegato del solito, per una band che non ha mai cessato di esplorare nuovi sentieri sonori, pur restando fedele a quel sound che è ormai diventato un marchio di fabbrica.

La scoperta di un loro nuovo album è sempre stata un'emozione densa di sorprese, ma in questo caso andiamo ben oltre: non vi nascondiamo di essere rimasti a bocca aperta all'ascolto di questo nuovo lavoro, che non è uscito per giorni dal nostro stereo, ed alla scoperta di quella che abbiamo definito la "Calibro 35 Arkestra".

 

Sabato 10 vi presenteremo quello che è senza dubbio uno dei dischi più sorprendenti ed originali che abbiamo ricevuto negli ultimi tempi, debutto solista di un giovane artista già in attività da qualche anno.

Si fa chiamare Generic Animal, all'anagrafe Luca Galizia, cantante dei Leute, band basata a Milano il cui album di esordio del 2016 è stato pubblicato da Legno, etichetta dei Fine Before You Came, spesso presenti nelle nostre scalette ed anche nelle Sentieri Sonori Picks 2017. Proprio il loro cantante, Iacopo Lietti, ha stimolato Luca ha lavorare per la prima volta su testi in italiano: "mi ha mandato un testo e io gli ho mandato una demo. whatsapp e garage band. siamo andati avanti così per un paio di mesi. abbiam fatto 11 pezzi. nel disco ce ne sono 8. non che non ci piacciano i 3 tenuti fuori. a un certo punto faremo uscire anche loro."

L'album è stato pubblicato il 19 gennaio da La Tempesta, vede la collaborazione di Adele Nigro e Marco Giudici (ben conosciuti dalle nostre parti per Any Other ed Halfalib) e di Birthh, ed è stato mixato e masterizzato da Andrea Suriani.
Un lavoro come dicevamo molto bello ed originale, ben definito dal suo autore: "per quanto storto abbiamo l’impressione che si tratti di un disco pop senza ritornelli. con degli arrangiamenti dal gusto barocco/medievale a tratti folk a tratti soul. e anche un po’ hip hop. senza rime e tutto suonato con la chitarra classica di mia mamma."


Sabato 17 sarà in primo luogo il momento per il sottoscritto di celebrare una ricorrenza speciale, i miei primi dieci anni di Sentieri Sonori: giusto il 16 febbraio 2008 Raf mi ha infatti accolto per la prima volta in studio, come ricordavamo nella puntata speciale che abbiamo dedicato a dicembre ai venti anni della nostra trasmissione (qui il podcast).
Festeggeremo con ben tre ospiti, a partire dai nostri due collegamenti mensili, quello con la Spagna e l'amico Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda) da Barcelona, e quello con gli USA e l'altro amico Ricky Russo (NY Groove) dal Big Pomo.

Accoglieremo poi una band "fondata sulla performance live nella sua componente più fisica, meccanica, urgente".
Si fanno chiamare Universal Sex Arena ed hanno esordito nel 2012 con il doppio LP autoprodotto Women Will Be Girls.
È seguito nel 2014 Romancitysm, uscito per La Tempesta International e prodotto da un artista che apprezziamo molto ed abbiamo anche ospitato, già quasi cinque anni fa, Marco Fasolo (Jennifer Gentle).

Il 2 febbraio La Tempesta e Kowloon Records pubblicheranno il loro terzo album, intitolato Abdita. Un lavoro molto particolare ed affascinante, variegato e multicolore, che "parla di un viaggio verso il sud. Non c’è un punto geografico preciso, c’è un’idea di sud. Questo viaggio porta ad incontrare popoli, paesaggi e musica che accolgono, mettono in pericolo, iniziano a nuovi stili di vita."


Chiuderemo febbraio, sabato 24, con il ritorno del nostro appuntamento speciale, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 13 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma.
Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.
Curiosi di sapere quale sarà il tema del mese?


Il programma è come sempre molto ricco e vario.. non ci resta che raccomandarvi di continuare a seguirci, tutti i sabato mattina dalle 11.30 alle 13, in diretta FM (102.9 & 105.2) o live streaming su Radio ARA, o quando volete comodamente in podcast.. STAY TUNED!!

The Zen Circus, primo singolo e video dal nuovo disco: Catene

Questa mattina torniamo ad occuparci di una band che amiamo molto, che abbiamo ospitato più volte, l'ultima nel settembre 2016 (qui il podcast).

Stiamo parlando di The Zen Circus, con cui vi abbiamo all'epoca presentato il loro nono album, La Terza Guerra Mondiale: un altro disco di assoluto spessore per un gruppo che negli anni ha saputo da un lato restare fedele al proprio sound ed alla propria poetica, ma dall'altro anche evolversi e crescere, e per noi è ormai senza dubbio una delle realtà più belle e valide del rock italiano.
È seguito un nuovo lunghissimo tour, dal grande successo: 66 date in tutta Italia in 10 mesi, per oltre 98.000 presenze.

Il loro nuovo album si intitolerà Il fuoco in una stanza, e sarà pubblicato
 il 2 marzo da Woodworm Label / La Tempesta. Siamo ovviamente molto curiosi di scoprirlo, e non mancheremo di presentarvelo con una nuova intervista alla band.
Giovedì scorso è stato pubblicata una prima anticipazione, accompagnata da un bel video che "prendendo come spunto il testo del brano, parla in maniera delicata e non convenzionale della morte e dei legami affettivi: l’anziana donna protagonista intraprende un metaforico “viaggio premorte” in compagnia di un insolito Caronte, che la condurrà all’ultimo saluto ai propri cari e verso il suo ultimo show."
Si intitola Catene, ed il video è di Ground's Oranges, regia di Zavvo Nicolosi: enjoy!!



Monday, January 29, 2018

Generic Animal, primo singolo e video dal disco di esordio: Tsunami

Questo pomeriggio vogliamo iniziare a parlare di uno dei dischi più sorprendenti ed originali che abbiamo ricevuto negli ultimi tempi, debutto solista di un giovane artista già in attività da qualche anno.

Si fa chiamare Generic Animal, all'anagrafe Luca Galizia, cantante dei Leute, band basata a Milano il cui album di esordio del 2016 è stato pubblicato da Legno, etichetta dei Fine Before You Came, spesso presenti nelle nostre scalette, ed anche nelle Sentieri Sonori Picks 2017Proprio il cantante di questi ultimi, Iacopo Lietti, ha stimolato Luca ha lavorare per la prima volta su testi in italiano: "mi ha mandato un testo e io gli ho mandato una demo. whatsapp e garage band. siamo andati avanti così per un paio di mesi. abbiam fatto 11 pezzi. nel disco ce ne sono 8. non che non ci piacciano i 3 tenuti fuori. a un certo punto faremo uscire anche loro."

L'album è stato pubblicato il 19 gennaio da La Tempesta, vede la collaborazione di Adele Nigro e Marco Giudici (ben conosciuti dalle nostre parti per Any Other ed Halfalib) e di Birthh, ed è stato mixato e masterizzato da Andrea Suriani.
Un lavoro come dicevamo molto bello ed originale, ben definito dal suo autore: "per quanto storto abbiamo l’impressione che si tratti di un disco pop senza ritornelli. con degli arrangiamenti dal gusto barocco/medievale a tratti folk a tratti soul. e anche un po’ hip hop. senza rime e tutto suonato con la chitarra classica di mia mamma."

Ve ne parleremo più approfonditamente nelle prossime trasmissioni, nell'attesa oggi vi presentiamo il primo singolo e video, Tsunami: enjoy!!



Universal Sex Arena, nuovo singolo e video: Horizon of Barking Dogs (feat. Luca Ferrari)

Nuovo singolo per Universal Sex Arena: è la seconda anticipazione del nuovo album Abdita, la cui uscita è prevista il 2 febbraio per La Tempesta/Kowloon Records, a più di tre anni di distanza dal precedente Romancitysm. Il disco sarà presentato dal vivo a Milano @ Serraglio lo stesso 2 febbraio e avremo sicuramente modo e voglia di riparlarne in maniera approfondita in trasmissione.

Il nuovo singolo è Horizon of Barking Dogs, che vede la partecipazione di Luca Ferrari, batterista dei Verdena, nonché dei Dunk, progetto recentemente presentato a Sentieri Sonori (qui il link al podcast). Per presentarvi il brano, prendiamo in prestito le parole della band stessa, che dice di aver realizzato una canzone “sull’importanza necessaria del divertimento, in questo senso il testo è piuttosto trasparente: a volte il divertimento è molto più vicino di quanto sembri. Spesso per trovarlo, bisogna vincere le aspettative di chi ci ha addestrato ad una consuetudine. Altre volte la ricerca va spinta più a fondo, è necessario superare le zone di comfort ed uscire da tutto quello che è possibile progettare o calcolare in anticipo. Il premio è l’esperienza pura di qualcosa di positivo ed ancora non conosciuto”.

L’ultima frase introduce perfettamente anche il video, progettato e realizzato da Infinite Drums, ossia Corina Gonzalez e Nicola Stefanato, con la consulenza ed il supporto di Samuele Gottardello e Nicola Crivellari. Non si racconta una storia, tutt’altro: “La Musica è il fenomeno da indagare, le immagini lambiscono l’assurdo per descriverne la forza generatrice”. Buona visione e buon ascolto!



Sunday, January 28, 2018

Wilco live on KEXP

Torna il nostro appuntamento con i concerti della domenica, ed oggi parliamo di una delle band più amate dal sottoscritto, Wilco.

Lo confesso, faccio sempre fatica a parlare o scrivere della band di Chicago con il distacco che sarebbe forse dovuto, innamorato come sono da più di 20 anni della loro musica, capace di unire al grande songrwriting la tradizione del rock americano ed i sound più moderni dell'indie.
Un percorso che segue quello degli Uncle Tupelo dalle cui ceneri sono nati, e che erano fra gli alfieri del cosiddetto alternative country che fra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90 avvicinò mondi fino ad allora lontani.

Quest'oggi li troviamo sul palco del Columbia City Theater, nell'agosto 2015, per un concerto per KEXP, la storica radio di Seattle che in quel periodo stava raccogliendo fondi per la propria nuova sede.
Uno splendido set di quasi un'ora che vi proponiamo per riscaldare questa fredda domenica d'inverno: enjoy!!



Saturday, January 27, 2018

Nic Cester live @ Radio2

Questo pomeriggio torniamo ad occuparci di un disco di cui vi abbiamo già parlato più volte, strettamente legato all'Italia anche se si tratta di un artista australiano.

Parliamo di Nic Cester, che ha ottenuto fama globale come frontman dei Jet, e che nelle scorse settimane ha esordito come solista.
Il legame con l'Italia è in primo luogo personale, dato che le origini paterne sono nel triveneto, come testimoniato dall'assenza di H nel cognome, che in realtà andrebbe pronunciato Cestèr.
Dal 2014 passa la maggior parte del suo tempo in Europa, fra Italia e Germania, iniziando a lavorare al suo primo album solista, intitolato Sugar Rush e pubblicato lo scorso 9 novembre.

L'ulteriore legame con l'Italia è dato dal fatto che ha lavorato sul disco con Tommaso Colliva, che si è anche occupato di selezionare la band, partendo dai membri dei suoi Calibro 35. Ne è scaturita una band di nove elementi (fra cui due batterie ed una sezione fiati) chiamata The Milano Elettrica, che nella versione live include fra gli altri Adriano Viterbini, Daniel Plentz dei Selton e Sergio Carnevale dei Bluvertigo.
Il risultato è un disco che ci ha assolutamente conquistati, coinvolgente e trascinante, che percorre con classe e con carattere sentieri sonori molto vari, che spaziano dal rock al soul, dalla psichedelia al blues.. arrangiamenti e suoni sono impeccabili ma mai troppo levigati, e danno un'impronta vintage ma anche molto moderna al lavoro, impreziosito dalla sua intensa voce.

È stato più volte nelle nostre scalette, lo abbiamo inserito nelle Sentieri Sonori Picks 2017, presentato come CD-tipp di Radio ARA, e speriamo ancora di poter accogliere Nic in trasmissione per parlarne.
Nell'attesa, ve lo vogliamo far scoprire sul palco, più precisamente quello di Radio2 Live, sul quale ha regalato giusto ieri un'ora abbondante di caldissimo show (con inclusa intervista), particolarmente adatto per scaldarci in questo sabato d'inverno: enjoy!! 



In onda fra poco, tornano i Radioracconti!!

È arrivato il weekend, pronti come ogni sabato a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?

Appuntamento speciale, questa settimana, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.


Curiosi di sapere quale sarà il tema di questa puntata?
Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, January 26, 2018

Motta, primo singolo e video dal prossimo disco: Ed è quasi come essere felice

Questo pomeriggio, per lanciarci al meglio verso il weekend, siamo lieti di tornare a parlare di quella che per noi è stata senza dubbio una delle, anzi probabilmente la rivelazione degli ultimi anni.

Stiamo parlando di Motta, giovane e talentuoso cantautore di cui vi abbiamo presentato l’esordio solista a marzo 2016 con un’intervista (qui il link al podcast), ma che già conoscevamo ed avevamo ospitato nel 2012 come frontman dei Criminal Jokers. Negli anni successivi l'artista toscano si è impegnato in varie collaborazioni, da Nada (con cui ha suonato basso e chitarra) al Pan del diavolo (alla batteria), dagli Zen Circus (tecnico del suono) a Giovanni Truppi (chitarra e tastiere) ed ha studiato composizione per film, realizzando ben quattro colonne sonore.

Allo stesso tempo, ha iniziato quello che ci ha raccontato essere stato un lavoro molto lungo, che lo ha portato a pubblicare due anni fa il suo primo album solista, La fine dei vent'anni, prodotto da un altro artista che amiamo molto, Riccardo Sinigallia.

Un lavoro molto ispirato, nei testi come nelle musiche, che vede la partecipazione di una serie di ottimi musicisti, come Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion), Andrea Pesce, Guglielmo Ridolfo Gagliano e Giorgio Canali.

Per una volta, è stato bello vedere un disco di valore ottenere così tanta attenzione e tanti riconoscimenti, come la Targa Tenco per il miglior esordio, ed anche il lunghissimo tour ha inanellato sale piene di pubblico entusiasta.
Molta è l'attesa per il suo prossimo album, e giusto poche ore fa ne è stata pubblicata la prima anticipazione, che vi vogliamo presentare immediatamente. Uno splendido brano, intitolato Ed è quasi come essere felice, accompagnato da un altrettanto bel video opera di Dandaddy, che ci fa fremere ancor di più per questo nuovo lavoro: enjoy!!



Volwo, video a 360 gradi: Milano immaginazione

Quest'oggi siamo felici di tornare a parlare di un disco uscito negli scorsi mesi, che ha segnato il ritorno del primo progetto di un musicista cui siamo legati in modo particolare, artisticamente come umanamente.

Dopo tre splendidi dischi come Atleticodefina (che lo portarono a calcare il palco del d:qliq per due concerti Panoplie), Pasquale De Fina ha ridato vita ai Volwo, con cui aveva esordito nel 2002 con Viva Vittoria. Un progetto (ed un album) che avrebbe sicuramente meritato una maggiore attenzione, il cui ritorno nasce dalla sua nuova collaborazione con Roberto Romano (fiati, percussioni e loop), già suo compagno all'epoca, e si è allargata ad altri musicisti ben noti dalle nostre parti. Citiamo fra gli altri Giorgio Prette (ex-Afterhours, attualmente nei Todo Modo, ed alla batteria nei primi due dischi di Atleticodefina), Giorgio Baldi (storico chitarrista di Max Gazzè, qui al basso) ed Alex Marcheschi (batterista di Ritmo Tribale prima, NoGuru poi). Ospiti alle voci, due altri cantautori a noi cari, Paolo Benvegnù e Luca Gemma, e due voci femminili, Rachele Bastreghi dei Baustelle e la giovane Ylenia Lucisano.

Il risultato è un album che si intitola Dieci viaggi veloci ed è stato pubblicato da Viceversa Records lo scorso 10 novembre: "Dieci canzoni che trattano di emigrazione, del viaggiare, del lasciare, del tornare, dell’amore, della speranza, del lavoro, della passione. Ogni vita un viaggio, ogni viaggio una vita. Il tutto concentrato in un disco intenso, violento e morbido al contempo, un disco che urla e sussurra senza distogliere lo sguardo da un orizzonte che forse non è poi così lontano." Un lavoro molto bello, sincero ed emozionante, che vi consigliamo di non perdere, e che vi abbiamo presentato con una bella intervista a Pasquale (qui il podcast).
Vi abbiamo già proposto sia in trasmissione che qui sul blog il primo singolo, Milano immaginazione (feat. Paolo Benvegnù), ma oggi vogliamo farvi (ri)vedere il bel video, in una nuova versione pubblicata di recente, che vi permetterà di ruotare l'angolo di visione a 360 gradi, volendo anche con un visore. Il regista Francesco Leitner Portolesi ha infatti "usato una tecnica nuovissima che prevede l’uso di una macchina da presa VR360 in definizione 4K. Niente uso di dolly, una semplice steady innovativa che porta a una ridefinizione delle tecniche di produzione e post": enjoy!!



Thursday, January 25, 2018

In onda sabato mattina, tornano i Radioracconti!!

La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento speciale, questa settimana, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.


Curiosi di sapere quale sarà il tema di questa puntata?

Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 27 gennaio, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Dieci anni di grande musica: happy birthday Calibro 35!!

Quest'oggi torniamo a parlare di una band per noi molto speciale, in occasione dell'anniversario di una serata indimenticabile.

Non abbiamo certo bisogno di spiegare ai nostri ascoltatori il legame che ci unisce ai Calibro 35: ci vantiamo spesso e volentieri di aver organizzato il loro primo concerto in assoluto, e da allora li abbiamo riportati live a Lussemburgo molte volte, ospitati in trasmissione ad ogni uscita, e da qualche anno ci regalano la nostra sigla.
Una band che siamo stati felicissimi di veder crescere di anno in anno, fra dischi, colonne sonore, programmi tv e una quantità incredibile di concerti, e che non ha mai cessato di esplorare nuovi sentieri sonori, pur restando fedele a quel sound che è ormai diventato un marchio di fabbrica. Va ancora oltre il loro sesto album in studio, Decade, che uscirà il 2 febbraio come sempre per la label milanese Record Kicks (pre-order qui): non vi nascondiamo di essere rimasti a bocca aperta all'ascolto di questo nuovo lavoro, che non è uscito per giorni dal nostro stereo, ed alla scoperta di quella che abbiamo definito la "Calibro 35 Arkestra".

Ve lo presenteremo il 3 febbraio ospitando nuovamente Tommaso Colliva, vincitore di un Grammy per il suo lavoro con i Muse, ma oggi vogliamo come detto celebrare una ricorrenza cui siamo legati in modo particolare, sicuramente fra i ricordi più belli degli anni di Panoplie, l'associazione con cui abbiamo organizzato più di cinquanta concerti fra il 2006 ed il 2012.

Proprio oggi, 25 gennaio, ricorre infatti il decennale di quel loro primo concerto, per il quale divisero il palco del d:qliq con i Lombroso, prima ancora della pubblicazione del loro esordio discografico. Pochi mesi prima avevamo scoperto su MySpace (ve lo ricordate?) questo nuovo progetto nato dalla mente di Tommaso, che avevamo conosciuto come sound engineer degli Afterhours per i loro primi concerti lussemburghesi. Ce ne siamo subito interessati, e siamo stati conquistati dai primi rough mixes che abbiamo ascoltato ed ancora conserviamo gelosamente.
L'idea di portarli in concerto dalle nostri parti subì un'accelerazione perché furono invitati ad un festival del cinema a Bruxelles, e riuscimmo ad agganciare la serata al d:qliq per la vigilia.
Una serata veramente speciale, in cui scatenarono l'entusiasmo del pubblico a tal punto che, in mancanza di un disco, finirono per vendere i manifesti del concerto.

Nell'attesa di riaccogliere Tommaso in trasmissione, e magari tutta la band nuovamente in concerto a Lussemburgo, oggi celebriamo questi dieci anni di grande musica con un video di quella serata, in cui curiosamente suonarono tutti seduti: Happy Birthday Calibro 35!!



Wednesday, January 24, 2018

Paletti, nuovo singolo e video: Nonostante tutto

Quest'oggi torniamo ad occuparci di uno degli ospiti della trasmissione di sabato scorso (qui il podcast), un cantante che seguiamo da anni.

Si chiama (Pietro) Paletti, e lo apprezziamo fin dai tempi in cui militava in The R's (già The Records), band bresciana spesso presente nelle nostre scalette dell'epoca. Lo abbiamo intervistato una prima volta nel 2013 per il suo debutto solista, Ergo Sum, per poi riaccoglierlo ad inizio 2015 (qui il link al podcast) per il suo nuovo album, Qui e ora, che lo ha confermato come autore di un ottimo pop, ricercato quanto godibile, ancor più intriso di elettronica.
Prosegue il percorso, segnando un'ulteriore maturazione, il suo terzo disco, Super, che uscirà questo venerdì, 26 gennaio, per Woodworm"Non importa che tu sia un calciatore, un insegnante o un musicista, qualunque cosa tu faccia fai del tuo meglio e un giorno rimarrai sorpreso da te stesso".

Torniamo a parlarne per presentarvi il video realizzato da Alberto Gottardo per il nuovo singolo che vi abbiamo fatto ascoltare sabato, Nonostante tutto. Come spiega Pietro, il video "racconta l’inizio di una possibile storia d’amore. E’ un viaggio minimo, tra i loro corpi ed i loro sguardi, le loro parole ed i loro travestimenti. L’azione si svolge esclusivamente all’interno di una camera da letto. Realizzato in stile documentario, si avvale di attori non professionisti che hanno aperto le porte della loro casa per le riprese del videoclip": enjoy!!



Tuesday, January 23, 2018

Willie Peyote, nuovo singolo e video: Le chiavi in borsa (feat. Dutch Nazari)

Questa mattina torniamo a parlare di un artista torinese che è stato più volte nelle nostre scalette negli ultimi anni, e nostro ospite nel mese di ottobre (qui il podcast).

Si fa chiamare Willie Peyote, all’anagrafe Guglielmo Bruno, e per definirlo ci piace citare ciò che scrive di sé sui profili social: “nichilista, torinese e disoccupato, perché dire cantautore fa subito Festa dell’Unità e dire rapper fa subito bimbominkia.”
Lo abbiamo scoperto per il suo ultimo album, Educazione sabauda, uscito nel novembre 2015, che proseguiva il discorso iniziato con Manuale del giovane nichilista e Non è il mio genere, il genere umano. Un lavoro che pareva in effetti collocarsi fra rap e cantautorato, che non si affidava molto alle basi sintetiche, ma era stato anzi quasi interamente arrangiato e suonato da musicisti in carne ed ossa a partire dai beat di Frank Sativa, Kavah e Dj Koma e che anche dal lato delle liriche non deludeva, con rime molto ricche e significative, condite spesso da una buona dose di sana e sottile ironia.

Va nella stessa direzione il nuovo capitolo di quella bella storia, che si intitola La sindrome di Tôret ed è uscito il 6 ottobre. Uno splendido album, che conferma il suo grande talento, con "un sound e una forma lirica che vanno da Battisti a Bruno Martino, passando dal nuovo cantautorato pop e prendendo spunto dalla narrazione tipica della stand-up comedy e della satira: irriverente, ironico e mai convenzionale, si discosta dal diffuso stereotipo del rapper riuscendo a conquistare anche le platee più difficili." Oggi vi vogliamo presentare il bel video diretto da Andrea Sanna per il nuovo singolo, pubblicato la scorsa settimana, Le chiavi in borsa: enjoy!!