Saturday, October 31, 2020

The Bluebeaters, Pino Marino e tante altre novità nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Pino Marino e The Bluebeaters, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

2

Air

Sans Soucis

3

Saint Stephen

Les Flâneurs

4

Calcutta

Pino Marino

5

Roma bella

Pino Marino

6

Qualcosa in più

Nic Marsél

7

Piccola farfalla nostalgia

Dieci

8

Non ho

Michele Bitossi

9

Ancora Un Giorno (feat. Wille Peyote)

The Bluebeaters

10

Come uno shock

The Bluebeaters


In onda stamattina, ospiti Pino Marino e The Bluebeaters!!

 Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori: pronti per gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana?!!

Vi proporremo come sempre un programma incentrato sulle novità, inclusi due graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Nic MarsélMichele BitossiDieciSans Soucis e Les Flâneurs.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il piacere di accogliere un artista che conosco e seguo da tanti anni, da quando frequentavamo entrambi uno splendido club chiamato Il Locale, a Roma.

Era la fine degli anni '90, io ero un dj alle prime armi, e Pino Marino un giovane cantautore, che già dimostrava qualità fuori dal comune. Risale al 2000 il suo primo disco, Dispari, che è stato seguito da altri tre lavori da solista, ma anche da un gran numero di altri progetti.
Molto attivo nella scena culturale romana e nazionale, è stato fra l'altro fra i fondatori dell'Angelo Mai e del suo Collettivo, dell'Orchestra di Piazza Vittorio, ma anche autore per vari colleghi, come Niccolò Fabi e Nicki Nicolai & Stefano Di Battista Jazz Quartet, ed autore e regista di spettacoli teatrali e musicali.

A vent'anni dall'esordio, ed a cinque all'ultimo Capolavoro, ieri ha pubblicato per l’etichetta O’Disc/Pineta Produzioni con edizioni Tappò il suo nuovo album, Tilt, che presenta così: "Quando si alterano e si infrangono la posizione e l’equilibrio di un Flipper, il suo stabilizzatore interno va in protezione, fa contatto e toglie la corrente al gioco generando il Tilt. Noi siamo giunti ad un Tilt epocale, sociale e culturale. Siamo evidentemente ad un bivio collettivo di rottura e ogni bivio di questa natura, implica una scelta che non preveda il solo singolo aumentato (ovvero il guasto morale che ci accomuna in questa esasperata propensione al vantaggio relativo ed esposizione del sé come termine di paragone e riferimento per il tutto). O si riprende il gioco avendo cura di altre e necessarie modalità oppure si accetta la fine della corsa procurata dalle stesse modalità da cui è stata generata." Un lavoro che conferma il suo grande talento, e gode anche della partecipazione di Tosca, Ginevra Di Marco e Vinicio Marchioni.



La seconda intervista vedrà protagonista quella che potremmo definire la band ska italiana per eccellenza, un'avventura nata nel 1994 quasi per gioco, come side-project di musicisti provenienti in primis da Africa Unite e Casino Royale.

Parliamo di The Bluebeaters, che dopo quattro album ed un live fra il 1999 ed il 2009, sono tornati sulle scene da qualche anno, dopo una sosta dovuta alla separazione da Giuliano Palma. Nel 2015 hanno pubblicato lo splendido Everybody knows, cui sono seguiti più di 100 concerti fra l'Italia e l'estero, che li hanno portati addirittura fino in Messico. 
Nel 2017 sono ritornati in studio per il nuovo album, che dopo essere stato anticipato da vari singoli è finalmente uscito lo scorso 9 ottobre.

Si intitola Shock, e rappresenta in effetti una doppia grande novità, essendo il primo disco di inediti, cantato interamente in italiano. Un nuovo capitolo ricco di sorprese e di tanti amici: da Bianco a Coez, da Willie Peyote a Zibba, Lo Stato Sociale...
Un disco che da un lato sorprende, con un vero e proprio viaggio tra i generi, ma dall'altro ci riporta l'inconfondibile stile della band, che tanto amiamo. Saremo felici di presentarlo dando il bentornato in trasmissione al loro batterista, Ferdinando Masi, aka Count Ferdi.

 

READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, October 30, 2020

Perturbazione, nuovo singolo e video: Chi conosci davvero

A fine maggio siamo stati particolarmente felici di dare il bentornato in trasmissione (qui il podcast) ad una band che amiamo molto, musicalmente come umanamente, abbiamo portato più volte a suonare a Lussemburgo, ed ancor più spesso intervistato.

La volta precedente era stata ormai quattro anni fa (qui il podcast), nell'ambito di quella che avevamo definito "monografia perturbata", su e con i Perturbazione, in occasione della pubblicazione dell'album Le storie che ci raccontiamo. Non ci eravamo infatti limitati a presentarlo, ma avevamo ripercorso un po' tutta l'ormai lunga storia della band di Rivoli, con la partecipazione dell'amica Barbara Santi di Rumore e del loro cantante, Tommaso Cerasuolo. Avevamo avuto l'onore della prima intervista in assoluto su questo nuovo disco, registrato e prodotto a Londra dal grande Tommaso Colliva, che ha proseguito il loro splendido percorso, senza dubbio fra le espressioni più alte del Pop italiano.

Dopo tanta attesa, il 29 maggio Ala Bianca ha pubblicato il loro nuovo lavoro, di cui avevamo iniziato a parlare con Cristiano Lo Mele, il loro chitarrista nostro ospite ad inizio gennaio per il nuovo disco dei Totò Zingaro (qui il podcast). (dis)amore è l'ottavo disco di studio, un disco doppio, un concept di 23 canzoni. "Scritto, arrangiato e suonato dai Perturbazione, (dis)amore è un album che parte, si sviluppa e si conclude attraverso il racconto di una storia. Una storia d’amore. E di disamore. Due persone, di cui non sappiamo nulla. Possono avere qualunque età, possono vivere e muoversi ovunque. Due persone che si conoscono, diventano intime, s’innamorano e che stabiliscono una relazione affettiva fortissima. Il tempo passa e la relazione - complici le mille distrazioni dentro e fuori il mondo attorno - cambia pelle e porta i due ad allontanarsi sempre più. A non riconoscersi. Tutto qui, ma solo apparentemente. Perché la storia è raccontata in ordine cronologico, con le canzoni che fanno da commento alle varie fasi del rapporto fra i due protagonisti. La scoperta, l’innamoramento, la pienezza della condivisione, il consolidamento, i primi dubbi, le crepe, le bugie, i silenzi, i muri, la distanza, il dolore, le assenze."
Un lavoro molto bello e toccante, dal quale è stato pubblicato nei giorni scorsi un nuovo singolo, Chi conosci davvero, accompagnato dallo splendido video di Fabio Capalbo che vi presentiamo oggi: enjoy!!




Thursday, October 29, 2020

In onda sabato mattina, ospiti Pino Marino & The Bluebeaters!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori: pronti per gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana?!!

Vi proporremo come sempre un programma incentrato sulle novità, inclusi due graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Nic Marsél, Michele Bitossi, Dieci, Sans Soucis e Les Flâneurs.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il piacere di accogliere un artista che conosco e seguo da tanti anni, da quando frequentavamo entrambi uno splendido club chiamato Il Locale, a Roma.

Era la fine degli anni '90, io ero un dj alle prime armi, e Pino Marino un giovane cantautore, che già dimostrava qualità fuori dal comune. Risale al 2000 il suo primo disco, Dispari, che è stato seguito da altri tre lavori da solista, ma anche da un gran numero di altri progetti.
Molto attivo nella scena culturale romana e nazionale, è stato fra l'altro fra i fondatori dell'Angelo Mai e del suo Collettivo, dell'Orchestra di Piazza Vittorio, ma anche autore per vari colleghi, come Niccolò Fabi e Nicki Nicolai & Stefano Di Battista Jazz Quartet, ed autore e regista di spettacoli teatrali e musicali.

A vent'anni dall'esordio, ed a cinque all'ultimo Capolavoro, domani pubblicherà per l’etichetta O’Disc/Pineta Produzioni con edizioni Tappò il suo nuovo album, Tilt, che presenta così: "Quando si alterano e si infrangono la posizione e l’equilibrio di un Flipper, il suo stabilizzatore interno va in protezione, fa contatto e toglie la corrente al gioco generando il Tilt. Noi siamo giunti ad un Tilt epocale, sociale e culturale. Siamo evidentemente ad un bivio collettivo di rottura e ogni bivio di questa natura, implica una scelta che non preveda il solo singolo aumentato (ovvero il guasto morale che ci accomuna in questa esasperata propensione al vantaggio relativo ed esposizione del sé come termine di paragone e riferimento per il tutto). O si riprende il gioco avendo cura di altre e necessarie modalità oppure si accetta la fine della corsa procurata dalle stesse modalità da cui è stata generata." Un lavoro che conferma il suo grande talento, e gode anche della partecipazione di Tosca, Ginevra Di Marco e Vinicio Marchioni.



La seconda intervista vedrà protagonista quella che potremmo definire la band ska italiana per eccellenza, un'avventura nata nel 1994 quasi per gioco, come side-project di musicisti provenienti in primis da Africa Unite e Casino Royale.

Parliamo di The Bluebeaters, che dopo quattro album ed un live fra il 1999 ed il 2009, sono tornati sulle scene da qualche anno, dopo una sosta dovuta alla separazione da Giuliano Palma. Nel 2015 hanno pubblicato lo splendido Everybody knows, cui sono seguiti più di 100 concerti fra l'Italia e l'estero, che li hanno portati addirittura fino in Messico. 
Nel 2017 sono ritornati in studio per il nuovo album, che dopo essere stato anticipato da vari singoli è finalmente uscito lo scorso 9 ottobre.

Si intitola Shock, e rappresenta in effetti una doppia grande novità, essendo il primo disco di inediti, cantato interamente in italiano. Un nuovo capitolo ricco di sorprese e di tanti amici: da Bianco a Coez, da Willie Peyote a Zibba, Lo Stato Sociale...
Un disco che da un lato sorprende, con un vero e proprio viaggio tra i generi, ma dall'altro ci riporta l'inconfondibile stile della band, che tanto amiamo. Saremo felici di presentarlo dando il bentornato in trasmissione al loro batterista, Ferdinando Masi, aka Count Ferdi.

 

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 31 ottobre, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Wednesday, October 28, 2020

Sette anni (e due giorni) fa, Cristina Donà ospite in studio: ecco il podcast!!

Quest'oggi vogliamo proporvi un tuffo nel passato, al 26 ottobre 2013, quando abbiamo avuto il piacere e l'onore di accogliere una grande artista.

Parliamo di Cristina Donà, che avevamo riportato ad esibirsi in Lussemburgo in quei giorni, in compagnia di Saverio Lanza (suo produttore e chitarrista), per uno splendido concerto nella Salle Robert Krieps dell'Abbaye de Neimënster.
Quella mattina tornò con noi negli studi di Radio ARA (all'epoca ancora a rue de la Boucherie), come aveva fatto già in precedenza nel 2005, quando l'amico Robert l'aveva invece fatta esibire a Trier, Differdange ed alla Notte dei Musei a Lussemburgo. Fu una trasmissione veramente speciale, che ricordo ancora oggi con emozione, che ci diede l'occasione di parlare a lungo con lei, e di goderci anche qualche brano dal vivo in acustico.

Martedì abbiamo condiviso il ricordo sul nostro gruppo Facebook, con la bella foto che vedete qui sopra, e la quantità di reazioni ci ha spinto a recuperare nei nostri archivi la registrazione della trasmissione. La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!

Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

2

Alameda

Elliott Smith

3

The walk

Threelakes and the Flatland Eagles

4

Miracoli (live)

Cristina Donà

5

Un esercito di alberi

Cristina Donà

6

Universo (live)

Cristina Donà

7

Torno a casa a piedi

Cristina Donà

8

Più forte del fuoco (live)

Cristina Donà

9

Tutti che sanno cosa dire

Cristina Donà

10

Stelle buone (live)

Cristina Donà

11

Mother (feat. Verdena)

Universal Daughters

12

Safe around the edges

His Clancyness

13

Il testamento

Appino


Tuesday, October 27, 2020

Nic Marsél, primo singolo dal prossimo disco: Qualcosa in più

Questa mattina siamo particolarmente felici di iniziare a parlare del debutto da solista di un artista che abbiamo apprezzato e seguito per 15 anni con la sua band.

Nicola Cereda è stato infatti l'autore, chitarrista e nell'ultima fase anche voce dei Circo Fantasma, band che aveva esordito nel 1997 con Ninna nanna per la classe operaia, che gli aveva valso la partecipazione al Premio Tenco. Sono seguiti altri quattro album, gli ultimi due in inglese, che li avevano portati anche a collaborare con artisti come Manuel Agnelli, Emidio Clementi, Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Basile.. A ben otto anni dall'ultimo, torna sotto lo pseudonimo Nic Marsél, con un disco realizzato a quattro mani con un altro musicista che ben conosciamo ed apprezziamo, ovvero Pasquale Defina (Volwo), e pubblicato da Viceversa RecordsNessuna utilità pratica è "un album volutamente senza orpelli, parrucche e cappelli, ciurma e bagagli, una radiografia più che un’istantanea. Dodici canzoni che non fanno sconti, per assunto ridotte all’osso, spietate e fragili, senza trucco né rete di protezione. Nessuna Utilità Pratica si riferisce all’essenza stessa dell’arte, la cui forma più misteriosa e inafferrabile si declina proprio nella musica. Dodici brani che non servono a niente. Dodici pezzi che ambiscono all’eternità in quanto fuori moda, fuori tempo e fuori luogo."

Uno splendido lavoro, cui possiamo anticipare che dedicheremo una bella intervista, e di cui oggi vogliamo proporvi il primo singolo. Si intitola Qualcosa in più, e l'autore lo presenta così: "L'uomo è per natura un animale politico (Aristotele). La canzone politica è morta? Viva la canzone politica, soprattutto se perfettamente inutile." Questo è il bel video, diretto da Francesco Leitner Portolesi: enjoy!!


Monday, October 26, 2020

Carmelo Pipitone, nuovo singolo e video: Gabriè

Apriamo la settimana del blog tornando ad occuparci del secondo disco da solista di un musicista che seguiamo da tanti anni, ed in tanti progetti.

Parliamo di Carmelo Pipitone, fondatore e chitarrista prima dei Marta Sui Tubi, poi di O.R.K. (con Lorenzo Esposito Fornasari, Colin Edwin dei Porcupine Tree e Pat Mastelotto dei King Crimson) e Dunk (con Luca Ferrari dei Verdena ed i fratelli Ettore e Marco Giuradei). "Musicista dalla creatività instancabile e dalla grande originalità compositiva, con il precedente album Cornucopia ha raccolto i consensi della critica e il favore del pubblico, realizzando anche un lunghissimo tour di presentazione che è stato teatro perfetto della sua dirompente carica rock e delle sue capacità performative."

A due anni di distanza, il 20 novembre pubblicherà il suo nuovo disco, Segreto pubblico, come il precedente con la produzione artistica di Lorenzo Esposito Fornasari. Nell'attesa di poterlo presentare, magari con una bella intervista, oggi vi proponiamo il video del secondo singolo, Gabriè, che presenta così: "Gabriele era l'amico di tutti e guardava il mondo sorridendo. Noi eravamo troppo stupidi per capirlo e lo siamo ancora." Enjoy!!


Sunday, October 25, 2020

The Black Crowes, splendido set acustico: NPR Music Tiny Desk Concert

L'appuntamento live del nostro blog di questa domenica è dedicato ad una band che amo terribilmente, da esattamente trent'anni.

Risale infatti al 1990 Shake your money maker, il disco di esordio di The Black Crowes, la band creata in Georgia dai fratelli Robinson, Chris alla voce e Rich alla chitarra. Da allora, sono stati protagonisti di una lunga e gloriosa storia, interrotta a due riprese (dal 2002 al 2005 e dal dal 2015 al 2019) dai loro dissapori, ed hanno prodotto otto album in studio, più vari live ed antologie.

Qui li troviamo nella sede di NPR, per un'esibizione della serie Tiny Desk Concert: un breve ma splendido set in duo acustico che vi proponiamo in questa domenica d'autunno. Enjoy!!


Saturday, October 24, 2020

In onda stamattina, tornano i Radioracconti!!

È arrivato il weekend, e con esso l'abituale appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento speciale, questa settimana, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.


Curiosi di sapere quale sarà il tema di questa puntata?
Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.


Friday, October 23, 2020

Dieci, nuovo singolo e video: Piccola Farfalla Nostalgia

Questa mattina torniamo ad occuparci di un artista già nelle nostre scalette in passato, ed anche passato in Lussemburgo in concerto.

Parliamo di Roberto Grosso Sategna, già membro dei Drink To Me e musicista live di Cosmo, da un po' di tempo al lavoro sul suo progetto da solista, Dieci, di cui abbiamo presentato i primi singoli. Questa settimana ha pubblicato un nuovo brano, 
Piccola Farfalla Nostalgia, che anticipa l'album d'esordio, che si chiamerà Vitamine: "E' un brano che parla di ballare, di vertigini, di fiori al mattino e chitarre elettriche, e mostra già molto dell'eclettismo di Dieci e della sua missione di unire la canzone d'autore con una scrittura molto varia e che pesca da influenze diverse, dal French touch di questo brano fino al reggaeton, ma tutto riveduto e corretto con una sensibilità unica e molto personale."

Un brano ed un progetto molto interessanti, come del resto un po' tutto ciò che pubblica la 42 Records, etichetta che continua a distinguersi non solo per la qualità, ma anche per la varietà delle proposte. Oggi ve ne proponiamo il bel video, girato da Giacomo Laser aka Gioacchino Turù: enjoy!!


Thursday, October 22, 2020

In onda sabato mattina, tornano i Radioracconti!!

Si avvicina il weekend, e con esso l'abituale appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento speciale, questa settimana, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.


Curiosi di sapere quale sarà il tema di questa puntata?
Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 24 ottobre, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Wednesday, October 21, 2020

Flo, splendido singolo e video dal prossimo disco: L'uomo normale

Fra le novità presentate sabato scorso in trasmissione (qui il podcast) c'era uno splendido singolo, di un'artista che confessiamo che non conoscevamo.

Si fa chiamare Flo, viene da Napoli, ed è una cantautrice ed attrice teatrale che he debuttato giovanissima, lanciata da Claudio Mattone. È stata protagonista in teatro di spettacoli musicali e di prosa, ha realizzato colonne sonore per cinema e teatro, e dal 2014 al 2018 ha pubblicato tre album, ottenendo molti riconoscimenti.
Il 13 novembre pubblicherà con Arealive e distribuzione Believe Digital il suo nuovo album, intitolato 31salvitutti, che presenta così: "Nei miei dischi precedenti ho descritto molto la famiglia, la ritualità, il Sud e le atmosfere da festa di paese. Poi col tempo, in maniera naturale, l’attenzione viene catturata da altri fatti e lo sguardo cade su altri particolari. Stavolta volevo raccontare un sentimento metropolitano, con parole dirette e suoni reali. Volevo che tutto fosse realizzato interamente dal vivo. Dopo tre album e centinaia di concerti in giro per il mondo, era giunto il momento di entrare in studio e suonare con l’energia e la compattezza di un vero live."

Un lavoro molto interessante, prodotto dal francese Sebastien Martel, "artista creativo e visionario, grande conoscitore della world music europea, del meltin pot parigino e della musica africana. Grazie a lui, il disco mescola il sapore delle banlieue francesi a quello di Napoli, il grigio della periferia al blu del mare, le storie vere con quelle inventate." Oggi vi vogliamo proporre il video del primo singolo, L'uomo normale, dedicato a chi "è inconsapevole di quanto razzismo, di quanta omofobia, di quanto fascismo si nasconde dentro i suoi gesti quotidiani." Enjoy!!



Tuesday, October 20, 2020

Sans Soucis, nuovo singolo: Air

Questa mattina torniamo ad occuparci di un'interessante cantautrice di cui abbiamo parlato più volte nel corso dell'ultimo anno, in trasmissione e qui sul blog.

Si fa chiamare Sans Soucis, ed è una giovane artista italo-congolese nata a Modena, ora di base a Londra. Attiva dal 2016, produce indipendentemente la sua musica dal 2017 e si è fatta conoscere con un primo singolo, They Asked Me To Stay, "una vera e propria dichiarazione di indentità musicale e culturale che celebra e coniuga il suo amore per l’R&B e il Jazz con un forte legame alle sue origini afro-europee." Nel maggio dell'anno scorso ha pubblicato The Lover, il suo primo EP, con il finanziamento della fondazione PRS che grazie al Women Make Music Fund sostiene le nuove promesse musicali femminili sul territorio inglese. Un lavoro interessante, che unisce influenze musicali di vario genere in uno stile personale, con una voce molto espressiva, seguito da ulteriori single.

Sono seguiti vari singoli, fino ad arrivare a quello uscito venerdì scorso, che vi vogliamo presentare oggi. Si intitola Air, e lo presenta così: "Ho passato così tanto tempo a crogiolarmi nelle mie insicurezze e nella paura di fallire, che ho quasi scordato quanto coraggio ci voglia in tempi come questo per essere vero, per credere ancora che ci possiamo ispirare a vicenda, per credere che possiamo sostenerci ed aiutare le persone intorno a noi semplicemente dando il buon esempio. È una responsabilità tremenda, che io posso solo assumere attivamente, mentre sono viva. L'aria è vitale per la nostra sopravvivenza, ed è qualcosa che abbiamo iniziato a riconsiderare durante questo anno difficile. Con questa canzone, sto provando a parlare a qualcuno che ha perso il fuoco, la propria bussola o scopo." Enjoy!!



Monday, October 19, 2020

Squallor: se ne va un pezzo di storia della musica italiana

Apriamo la settimana del blog con un sentito omaggio ad un pezzo di storia della musica italiana, di cui giusto ieri ci ha lasciati l'ultimo componente.

Parliamo degli Squallor, gruppo creato nel 1969 da grandi professionisti del settore, parolieri, compositori e discografici: Daniele Pace, Totò Savio, Giancarlo Bigazzi, Alfredo Cerruti ed Elio Gariboldi. Nato come divertissement, satirico e sboccato, è durato più di 20 anni e 14 album, divertendo più generazioni, e restando un fenomeno unico ed inimitabile. Lunghissima la serie di successi, nonostante l'iniziale mancanza di promozione e soprattutto l'assenza da radio e televisioni, che salvo rare eccezioni non volevano dare loro spazio, a causa dei testi molto espliciti.

La scomparsa di Alfredo Cerruti ci spinge a rendere loro omaggio con un ampio estratto de Gli Squallor, documentario del 2012 di Michele Rossi e Carla Rinaldi che racconta splendidamente la loro particolarissima storia: enjoy!!


Sunday, October 18, 2020

Don Antonio live per Viralissima

Questa domenica l'abituale spazio dedicato a video di concerti ed interviste ci porta a parlare di un musicista che abbiamo portato a suonare a Lussemburgo con la sua band quattro anni fa, e che abbiamo nuovamente accolto in trasmissione nel 2017 (qui il podcast) per presentare il suo debutto da solista.

Stiamo parlando di Antonio Gramentieri, già chitarrista dei Sacri Cuori, protagonisti della prima Panoplie Night @ Rotondes nel gennaio 2016, poi tornato ad esibirsi nel Granducato anche alla fine dello stesso anno con Hugo Race Fatalists. Nell'aprile 2017 Santeria ha pubblicato l'esordio di Don Antonio, il suo progetto solista, "che si lascia il continente dietro le spalle, e suona con la faccia rivolta verso il mare, affacciato sull’ultimo lembo di Italia e di Europa. Racconta una storia vera e un viaggio a Sud."
Uno splendido lavoro, vario ed affascinante, nel quale abbiamo ritrovato l'inconfondibile mano del musicista di Modigliana, ma lo abbiamo scoperto percorrere sentieri sonori nuovi, e che dopo la collaborazione con Alejandro Escovedo ha trovato un seguito quest'anno nel live The Lockdown Blues.

Qui li troviamo nel Torrione del Ferrara Jazz Club, lo scorso 20 giugno, nell'ambito di Viralissima, festival musicale digitale voluto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna per sostenere importanti settori della filiera musicale duramente colpita dall’annullamento di concerti e festival a causa del Covid. Enjoy!!



Saturday, October 17, 2020

Lucio Leoni, Keemosabe e tante altre novità nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Lucio Leoni e Keemosabe, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

2

Eccaallà

Carl Brave

3

O.M.P.

Mudimbi

4

Valanghe

Elasi

5

Bimba

Carolina Bubbico

6

The Lights Go Down

Keemosabe

7

Stay awake

Keemosabe

8

I’m the storm

Mr Bison

9

L'uomo normale

Flo

10

Calcutta

Pino Marino

11

L'archivio segreto di Galileo

Lucio Leoni

12

Francesca

Lucio Leoni



In onda stamattina, ospiti Lucio Leoni & Keemosabe!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori: pronti per gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana?!

Vi proporremo come sempre un programma molto denso, incluse tante novità, e due graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Pino MarinoCarl BraveCarolina BubbicoElasiFloMudimbi e Mr Bison.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il piacere di presentare in anteprima uno degli esordi più interessanti che abbiamo ascoltato negli ultimi tempi.

Si intitola Look Closer, sarà pubblicato il 23 ottobre, ed è il primo album dei Keemosabe, giovane trio italiano che ha già alle spalle diversi anni di esperienze in giro per il mondo, che hanno dato un indubbio respiro internazionale al progetto. Un disco che conquista, "tra melodie pop, groove pulsante e riff suadenti", nato nel loro home studio, una casetta sul lago sperduta nei boschi del Lago Maggiore, e finalizzato con Tommaso Colliva, che ben conosciamo come creatore dei Calibro 35 e per il suo lavoro con Muse, Afterhours e tanti altri.

Le liriche raccontano "la storia di una donna che si ritrova schiava di una vita che non gli appartiene, e decide quindi di lasciare tutto per intraprendere un sentiero sconosciuto che la condurrà al vero senso della vita. La risposta era sempre stata nelle piccole cose a cui non aveva mai prestato attenzione: solo ora è in grado di guardare più attentamente (Look Closer) e vivere il presente più intensamente."
Un album veramente sorprendente e convincente, per una band che dimostra talento e personalità, come purtroppo capita sempre più di rado agli esordi.



Saremo poi felici di dare il bentornato ad un musicista romano già con noi più volte, l'ultima ad inizio maggio (qui il podcast), che definire semplicemente cantautore sarebbe oltremodo riduttivo.

Lucio Leoni
 alterna infatti brani parlati, recitati o rappati ad altri cantati, su ambientazioni sonore molto varie, che vanno dalla musica popolare, all'elettronica o al rock, il tutto con liriche di indubbio valore. Lo abbiamo scoperto per il primo disco a suo nome, originale e significativo fin dal titolo, Lorem Ipsum, che altro non è che l'inizio del testo segnaposto nei modelli dei programmi di impaginazione. Ve lo avevamo presentato con un'intervista (
qui il podcast) e lo avevamo senza dubbio alcuno inserito nelle nostre Sentieri Sonori Picks 2015. Gli abbiamo dato il bentornato nel novembre 2017 (qui il podcast) per il successivo Il lupo cattivo, finito anch'esso nelle Picks 2017, che ha confermato la peculiarità di questo artista, come le sue grandi doti.

Il suo nuovo lavoro si intitola Dove sei, un disco doppio pubblicato da Black Candy in due diverse uscite nel corso dell’anno, la prima parte lo scorso 8 maggio e la seconda l'altroieri. "Non ci sono punti interrogativi né esclamativi in questo titolo, che pure li vorrebbe. Dove sei è un dato di fatto e ognuno di noi lo sa per sé, forse. Non è una domanda, tantomeno un imperativo, piuttosto una presa di coscienza nonostante non sia facile né scontato capire dove si è, perché il dove non è uno spazio solo fisico ma anche temporale e anzi, a dirla tutta, forse non è neanche uno spazio. Alcuni passaggi dell’esistenza sono più difficili di altri: uno in particolare nell’arco di una vita, quello che porta alla presa di coscienza dell’essere adulti. L’accettazione di se stessi e il rifiuto, il contatto e la distanza tra "quello che avrei voluto essere" e "quello che sono oggi" a volte spaventa, immobilizza, ma continua a porre domande. Ed è questa la vera urgenza che spinge questo disco: continuare a chiedere, a chiedersi, a cercarsi senza per forza la necessità di trovarsi, almeno non in un dato luogo o in un dato momento."
Uno splendido lavoro, originale, intenso e profondo, che segna la definitiva maturazione di questo talentuoso ed eclettico artista, e di quello che abbiamo definito il teatro canzone del nuovo millennio.


READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, October 16, 2020

Cortellino, nuovo singolo e video: Elettra

Questa mattina siamo lieti di tornare a parlare di un artista che seguiamo da quando ce lo fece conoscere Raf, più di dieci anni fa.

Era infatti il 2007, o poco dopo, quando tornò da un viaggio con il primo disco di un interessante ed originale cantautore, che aveva scoperto ad un suo concerto. Si faceva chiamare Cortex, e da allora è stato più volte nelle nostre scalette con il suo particolare stile con il quale, negli anni ed attraverso altri due dischi, ha esplorato territori musicali variegati, dal folk psichedelico al cantautorato blues lo-fi fino a quello che potremmo definire pop d'autore.
Lo abbiamo ritroviamo l'anno scorso per un paio di nuovi singoli, che hanno segnato anche l'abbandono del moniker, a quanto pare semplicemente per evitare le omonimie sul web, per utilizzare semplicemente il suo cognome, Cortellino.

Qualche settimana fa ha pubblicato un nuovo brano, che presenta così: "Questa canzone con il suo video vogliono essere una dedica a Luciano Fonda, fisico quantistico italiano, conosciuto in tutto il mondo per le sue pubblicazioni e considerato il "padre" di Elettra la macchina di luce del Sincrotrone di Trieste. Il video è stato realizzato in Uganda al villaggio Namuwongo Kampala da Kyxkajiiko Codero ed Eve Pia." Enjoy!!



Thursday, October 15, 2020

In onda sabato mattina, ospiti Lucio Leoni & Keemosabe!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori: pronti per gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana?!

Vi proporremo come sempre un programma molto denso, incluse tante novità, e due graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Pino Marino, Carl Brave, Carolina Bubbico, Elasi, Flo, Mudimbi e Mr Bison.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il piacere di presentare in anteprima uno degli esordi più interessanti che abbiamo ascoltato negli ultimi tempi.

Si intitola Look Closer, sarà pubblicato il 23 ottobre, ed è il primo album dei Keemosabe, giovane trio italiano che ha già alle spalle diversi anni di esperienze in giro per il mondo, che hanno dato un indubbio respiro internazionale al progetto. Un disco che conquista, "tra melodie pop, groove pulsante e riff suadenti", nato nel loro home studio, una casetta sul lago sperduta nei boschi del Lago Maggiore, e finalizzato con Tommaso Colliva, che ben conosciamo come creatore dei Calibro 35 e per il suo lavoro con Muse, Afterhours e tanti altri.

Le liriche raccontano "la storia di una donna che si ritrova schiava di una vita che non gli appartiene, e decide quindi di lasciare tutto per intraprendere un sentiero sconosciuto che la condurrà al vero senso della vita. La risposta era sempre stata nelle piccole cose a cui non aveva mai prestato attenzione: solo ora è in grado di guardare più attentamente (Look Closer) e vivere il presente più intensamente."
Un album veramente sorprendente e convincente, per una band che dimostra talento e personalità, come purtroppo capita sempre più di rado agli esordi.



Saremo poi felici di dare il bentornato ad un musicista romano già con noi più volte, l'ultima ad inizio maggio (qui il podcast), che definire semplicemente cantautore sarebbe oltremodo riduttivo.

Lucio Leoni
alterna infatti brani parlati, recitati o rappati ad altri cantati, su ambientazioni sonore molto varie, che vanno dalla musica popolare, all'elettronica o al rock, il tutto con liriche di indubbio valore. Lo abbiamo scoperto per il primo disco a suo nome, originale e significativo fin dal titolo, Lorem Ipsum, che altro non è che l'inizio del testo segnaposto nei modelli dei programmi di impaginazione. Ve lo avevamo presentato con un'intervista (
qui il podcast) e lo avevamo senza dubbio alcuno inserito nelle nostre Sentieri Sonori Picks 2015. Gli abbiamo dato il bentornato nel novembre 2017 (qui il podcast) per il successivo Il lupo cattivo, finito anch'esso nelle Picks 2017, che ha confermato la peculiarità di questo artista, come le sue grandi doti.

Il suo nuovo lavoro si intitola Dove sei, un disco doppio pubblicato da Black Candy in due diverse uscite nel corso dell’anno, la prima parte lo scorso 8 maggio e la seconda proprio oggi. "Non ci sono punti interrogativi né esclamativi in questo titolo, che pure li vorrebbe. Dove sei è un dato di fatto e ognuno di noi lo sa per sé, forse. Non è una domanda, tantomeno un imperativo, piuttosto una presa di coscienza nonostante non sia facile né scontato capire dove si è, perché il dove non è uno spazio solo fisico ma anche temporale e anzi, a dirla tutta, forse non è neanche uno spazio. Alcuni passaggi dell’esistenza sono più difficili di altri: uno in particolare nell’arco di una vita, quello che porta alla presa di coscienza dell’essere adulti. L’accettazione di se stessi e il rifiuto, il contatto e la distanza tra "quello che avrei voluto essere" e "quello che sono oggi" a volte spaventa, immobilizza, ma continua a porre domande. Ed è questa la vera urgenza che spinge questo disco: continuare a chiedere, a chiedersi, a cercarsi senza per forza la necessità di trovarsi, almeno non in un dato luogo o in un dato momento."
Uno splendido lavoro, originale, intenso e profondo, che segna la definitiva maturazione di questo talentuoso ed eclettico artista, e di quello che abbiamo definito il teatro canzone del nuovo millennio.


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 17 ottobre, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.