Friday, November 30, 2018

Uomosummer, primo singolo e video dal nuovo progetto di Mezzala: Isolazionismo

Ci lanciamo verso il weekend presentandovi il primo singolo di un nuovo interessante progetto, che include un artista ben noto dalle nostre parti, già ospite in trasmissione.

Parliamo di Michele Bitossi, in arte Mezzala, già frontman dei Laghisecchi e dei Numero 6, che abbiamo intervistato per l'ultima volta poco più di tre anni fa (qui il link al podcast), per presentare il suo secondo disco solista, Irrequieto, che abbiamo anche incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2015. Questo suo nuovo progetto si chiama Uomosummer, e lo vede al lavoro con Vincenzo Di Bella, cantante anche lui genovese, già finalista di una delle scorse edizioni di X-Factor. "Sotto la produzione di Matteo Cantaluppi (Thegiornalisti, Canova, Ex Otago ecc.) Bitossi e Di Bella hanno realizzato una serie di brani in cui si è cercato di sintetizzare una visione della pop music che si rifà tanto ai Pet Shop Boys e ai The Smiths quanto so Future Islands, senza assolutamente dimenticare la fondamentale lezione di certo cantautorato italiano fuori dagli schemi come per esempio quello di Ivan Graziani."

Il primo singolo si intitola Isolazionismo, è stato scritto da Mezzala con la collaborazione di Matteo B Bianchi per il testo, ed è "un inno sociale, è un gesto di ribellione contro l’ipocrisia diffusa, contro quelli che sanno tutto e giudicano tutti, contro una società sempre più livellata e deprimente. Si tratta di una canzone allegramente provocatoria: sarò io che sbaglio, avete ragione voi, ma preferisco ritirarmi e vivere lontano dalla vostra mediocrità." Oggi ve ne presentiamo il video, per la regia di Stefano Poletti: enjoy!!




Thursday, November 29, 2018

In onda sabato mattina, ospiti Giardini di Mirò e CaL-IcE (CAL + Ice one)

La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo come sempre 90 minuti di ottima musica italiana, totalmente incentrati sulle novità, accogliendo due graditi ospiti. Presenteremo una serie di splendidi nuovi singoli: Nada, I hate my village, Murubutu, Uomosummer, Le Teorie di Copernico e, in anteprima assoluta, Gold Mass.
Venendo agli ospiti, parleremo in primo luogo lo splendido debutto del nuovo progetto di un nome storico della scena hip-hop italiana.

Parliamo di Sebastiano Ruocco, in arte Ice One, beatmaker e rapper dalla storia più che trentennale, che l'ha visto fra l'altro fra i fondatori del Colle Der Fomento, e che negli ultimi due anni è stato spesso nelle nostre scalette per lo splendido disco che ha fatto con don Diegoh, entrato anche nelle nostre Sentieri Sonori Picks 2015. In questo caso lo troviamo invece a collaborare con Carlotta Cecchinato, aka CAL, MC, giovane poetessa e pittrice di origine veneta, per un nuovo progetto chiamato CaL-IcE.

Le basi del primo si uniscono alle liriche della seconda, "dal sociale all’introspezione, con i testi che prendono la forma di un flusso di coscienza". Il risultato è un album intitolato Iniezione Musicale, uscito il 9 novembre per Mandibola Records, che sorprende e conquista, con personalità ed originalità.

 


Presenteremo poi un'altra delle più belle novità degli ultimi tempi, che segna il ritorno di una band che amiamo molto, cui saremo lieti di dare il bentornato.

Seguiamo infatti i Giardini di Mirò fin dai loro inizi, ed abbiamo avuto il piacere di accoglierli più volte in trasmissione, ed anche in concerto a Lussemburgo, parecchio tempo fa al d:qliq. Risale già a quattro anni fa il loro sesto e ad oggi ultimo album, Rapsodia Satanica, ispirato dall'omonimo film del 1917 di Nino Oxilia, ed a sei il loro ultimo disco di inediti, Good luck.
Ci siamo nel frattempo occupati di loro per la ristampa del primo album, Rise and Fall of Academic Drifting, uscita due anni fa per 42 Records, nonché per vari progetti che vedevano coinvolti i loro membri, come gli spettacoli ed i dischi di Corrado Nuccini con Emidio Clementi e di Jukka Reverberi con Max Collini.

Il loro nuovo album, Different Times, uscirà venerdì 30 novembre, sempre per 42 Records. "Due anni di lavoro, la solita attenzione maniacale per i suoni, per ogni minima variazione, per ogni singolo dettaglio, il tutto finalizzato a ricreare quel mood oscillante tra post rock, psichedelia ed elettronica che da sempre rende i dischi dei Giardini di Mirò delle vere e proprie esperienze sonore, dei viaggi musicali che ogni tanto si mantengono su eccentriche forme canzoni, altre volte deragliano verso le direzioni più disparate."

 

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 1 dicembre, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Wednesday, November 28, 2018

Dorso, video del terzo singolo: Asfalto

Questo pomeriggio torniamo a parlare di un giovanissimo cantautore di cui vi avevamo presentato i primi due singoli negli scorsi mesi.

Un artista di cui non sappiamo granché, oltre al comunicato che è stato diffuso, che abbiamo quindi deciso di citare: "Dorso è Alessandro che prova a nuotare nel mare della canzone italiana. Classe '99, ha cominciato a suonare che ancora andava alle scuole medie. Ha pubblicato il primo EP - come cantante/chitarrista di una punk band - che aveva solo tredici anni. Nel mentre, in parallelo alla musica, ha sviluppato una passione viscerale per il nuoto, che lo ha portato a competere a livello agonistico, con buonissimi risultati.
Non era previsto che scrivesse canzoni in italiano. E invece è successo.
Quello di Dorso è un talento cristallino per la melodia, che si è formato nel contesto del punk e che ha trovato la sua forma definitiva nell'innamoramento per certe sonorità dal sapore tipicamente britannico. A partire, per esempio, da Alex Turner e dalla colonna sonora da lui realizzata per il film Submarine, che ha spinto Alessandro a confrontarsi con un'idea di scrittura più classica e ricca di sfumature."

Dopo i primi due singoli, Solo ed Acrobazie, questa mattina 42 Records ha pubblicato un terzo brano, Asfalto, che conferma il talento di questo giovanissimo artista ed anche le grandi capacità di talent scouting di quella che si presentava come "etichetta piccolissima di musica bellissima". Ve lo presentiamo subito con il divertente video, diretto dallo stesso Dorso e montato da Nilde Mastrosimone: enjoy!!



I hate my village, nuovo progetto per Adriano Viterbini e Fabio Rondanini, feat. Alberto Ferrari

Quest'oggi siamo particolarmente felici di iniziare a parlare del debutto di un nuovo progetto, formato però da musicisti molto ben noti dalle nostre parti.

Si chiama I hate my village, ed è il risultato dell'unione della batteria di Fabio Rondanini (Calibro 35 ed Afterhours, fra gli altri) con la chitarra di Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion e molti altri), con la partecipazione della voce di Alberto Ferrari (Verdena) e la produzione di Marco Fasolo (Jennifer Gentle). Il loro album di debutto, omonimo, sarà pubblicato il prossimo 18 gennaio da La Tempesta International, ed è anticipato dal primo singolo uscito nei giorni scorsi.

Una collaborazione nata dalla loro comune passione per la musica africana, nata sui palchi accompagnando maestri quali Bombino e Rokia Traoré. Il primo frutto era stato il singolo che aveva lanciato l'uscita del secondo disco da solista del chitarrista romano, che ci aveva anche parlato di queste loro affinità elettiva nell'intervista che ci aveva concesso all'uscita del disco (qui il podcast).
A partire da là, "jam dopo jam prendono forma 9 incredibili tracce in cui melodie e ritmi dalla Madre Africa si fondono con timbriche occidentali, ottenendo una miscela di straordinario effetto. Questo risultato si amplifica ulteriormente grazie al contributo di uno dei personaggi chiave del rock nostrano dagli anni ’90: Alberto Ferrari si inserisce con la sua inconfondibile vocalità donando all’amalgama strumentale un ulteriore elemento capace di unire mondi - apparentemente lontani - che in I Hate My Village sembrano coesistere da sempre. Il suono che deriva da questo magico incontro è coraggioso ed innovativo. In cabina di regia Marco Fasolo lo restituisce in maniera emozionante, dimostrandosi ancora una volta uno dei produttori più visionari e abili, tanto nel riprendere l’energia dei musicisti in gioco, quanto nel raccontare tutti i variopinti paesaggi sonori della loro scrittura."

Uno splendido progetto, ed un disco molto bello e coinvolgente, che non mancheremo di presentarvi all'uscita, anche con una bella intervista. Fin d'ora, vi proponiamo lo splendido primo singolo, Tony Hawk of Ghana: enjoy!! 


Tuesday, November 27, 2018

Giardini di Mirò, CaL-Ice (CaL & Ice One), Daniele Celona, Ferro Solo e Cesare Malfatti gli ospiti di dicembre, con Ricky ed Elisa Russo e Steven Forti

Si avvicina la fine del mese, dicembre è alle porte, e con lui le feste di fine anno.. e per noi è il momento del tradizionale annuncio del programma del mese.
Programma fitto come non mai, che includerà ben cinque interviste, i tre collegamenti con New York, Barcelona e Trieste, i mensili Radioracconti e le tradizionali Sentieri Sonori Picks di fine anno!!

Inizieremo questo sabato, 1° dicembre, presentando in primo luogo una delle più belle novità degli ultimi tempi, che segna il ritorno di una band che amiamo molto.

Seguiamo infatti i Giardini di Mirò fin dai loro inizi, ed abbiamo avuto il piacere di accoglierli più volte in trasmissione, ed anche in concerto a Lussemburgo, parecchio tempo fa al d:qliq. Risale già a quattro anni fa il loro sesto e ad oggi ultimo album, Rapsodia Satanica, ispirato dall'omonimo film del 1917 di Nino Oxilia, ed a sei il loro ultimo disco di inediti, Good luck.
Ci siamo nel frattempo occupati di loro per la ristampa del primo album, Rise and Fall of Academic Drifting, uscita due anni fa per 42 Records, nonché per vari progetti che vedevano coinvolti i loro membri, come gli spettacoli ed i dischi di Corrado Nuccini con Emidio Clementi e di Jukka Reverberi con Max Collini.

Il loro nuovo album, Different Times, uscirà venerdì 30 novembre, sempre per 42 Records. "Due anni di lavoro, la solita attenzione maniacale per i suoni, per ogni minima variazione, per ogni singolo dettaglio, il tutto finalizzato a ricreare quel mood oscillante tra post rock, psichedelia ed elettronica che da sempre rende i dischi dei Giardini di Mirò delle vere e proprie esperienze sonore, dei viaggi musicali che ogni tanto si mantengono su eccentriche forme canzoni, altre volte deragliano verso le direzioni più disparate."

 

Sempre questo sabato, 1° dicembre, presenteremo lo splendido debutto del nuovo progetto di un nome storico della scena hip-hop italiana.

Parliamo di Sebastiano Ruocco, in arte Ice One, beatmaker e rapper dalla storia più che trentennale, che l'ha visto fra l'altro fra i fondatori del Colle Der Fomento, e che negli ultimi due anni è stato spesso nelle nostre scalette per lo splendido disco che ha fatto con don Diegoh, entrato anche nelle nostre Sentieri Sonori Picks 2015. In questo caso lo troviamo invece a collaborare con Carlotta Cecchinato, aka CAL, MC, giovane  poetessa e pittrice di origine veneta, per un nuovo progetto chiamato CaL-IcE.

Le basi del primo si uniscono alle liriche della seconda, "dal sociale all’introspezione, con i testi che prendono la forma di un flusso di coscienza"Il risultato è un album intitolato Iniezione Musicale, uscito il 9 novembre per Mandibola Records, che sorprende e conquista, con personalità ed originalità.

 

Sabato 8 dicembre ci occuperemo in primo luogo del nuovo lavoro di Daniele Celona, cantautore torinese che si è fatto conoscere con due album (Fiori e Demoni del 2012 e Amantide Atlantide del 2015) ed un EP dal vivo (Dalla Guerra alla Luna del 2016). Lavori ben accolti da pubblico e critica, che hanno raccolto diversi riconoscimenti, e sono stati accompagnati da un’intensa attività live, che lo ha anche visto condividere il palco con artisti come Paolo Benvegnù, Umberto Maria Giardini ed Il Teatro degli Orrori e collaborare con Levante e Nadàr Solo.

A fine agosto ha pubblicato una prima anticipazione del suo terzo disco, intitolata Shinigami, colonna sonora del cortometraggio realizzato dal regista Bruno "Mezzacapa" D’elia, con la partecipazione di Pierpaolo Capovilla. È seguito un secondo singolo e video, HD Blue, che ha lanciato la pubblicazione, il 25 ottobre, dell'album a fumetti Abissi tascabili. Edito dal Comicon, registrato al San Pedro studio da Antonio Cooper Cupertino, e co-prodotto da Comicon, The Goodness Factory e dai fan raccolti intorno al gruppo I Celofan, "l’album è composto da dieci canzoni e da dieci storie illustrate dai fumettisti del Progetto Stigma (Akab, Marco Galli, Stefano Zattera, Luca Negri, Alberto Ponticelli, Jacopo Starace, Squaz, Pablo Cammello, Darkam, Officina Infermale, artwork di copertina di Cosimo Miorelli) che hanno liberamente interpretato ogni canzone presente nel disco. Il titolo non a caso richiama la struttura di una collana letteraria. I brani contenuti nel disco infatti si accostano facilmente alla struttura del racconto breve, cerchi di storie concentriche ai confini della realtà. Fantascienza, mitologia, favola si intrecciano creando un tessuto narrativo che, tra le righe, fa da base per un'analisi trasversale dell’uomo moderno e dei suoi mali, degli abissi che si nascondono appena sotto la superficie di una quotidianità fatta di routine e smartphone." Oltre al citato Capovilla, sono ospiti del disco Paolo Benvegnù ed il Sunshine Gospel Choir.

Un lavoro di grande spessore, su sentieri sonori fra il rock e la canzone d'autore, percorsi con piglio e personalità, e con una voce bella ed emozionante.



Sempre sabato 8, vi presenteremo il debutto da solista di un musicista che seguiamo ed apprezziamo da tanti anni come membro di una delle più grandi rockband italiane.

Parliamo di Ferruccio Quercetti, una delle due chitarre e voci dei CUT, che ha pubblicato il 9 novembre il primo disco come Ferro Solo, dal lunghissimo titolo Almost mine: the unexpected rise and sudden demise of Fernando - Part 1. Un disco da solista, ma realizzato insieme ad una serie di bei nomi della musica indipendente italiana, e suoi cari amici. Citiamo fra gli altri Andrea Rovacchi, Luca Giovanardi ed Ulisse Tramalloni dei Julie's Haircut ed i Giuda al gran completo sul primo singolo.

Un ottimo lavoro, che spazia dal rock'n'roll che frequenta abitualmente con la sua band ad altri mondi come post punk e new wave, fino a sorprendere con sonorità folk ed inaspettate ballads.



Sabato 15 segnerà il ritorno con il ritorno del nostro appuntamento speciale, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 13 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma.
Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.
Curiosi di sapere quale sarà il tema del mese?


Sabato 22, per l'ultima trasmissione prima di Natale, avremo in primo luogo tutti e tre i nostri mensili collegamenti internazionali: Ricky Russo (NY Groove) da New York City, Elisa Russo (Rock Revolution - In Orbita) da Trieste e Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda) da Barcelona.
L'ultimo ospite dell'anno, infine, sarà un artista che amiamo da un paio di decenni, e che abbiamo intervistato più volte, l'ultima poco più di un anno fa.

A fine settembre 2017 abbiamo infatti accolto nuovamente in trasmissione (qui il podcast) Cesare Malfatti, già nostro ospite per i precedenti lavori da solista seguiti allo scioglimento dei La Crus, per presentarvi in anteprima il suo nuovo disco, Canzoni perse.
Tre settimane fa ha annunciato la prossima pubblicazione di un nuovo lavoro: "È arrivato finalmente il momento di darvi una bella notizia: il 12 Dicembre uscirà La Storia è Adesso (Riff Records/Goodfellas), liberamente ispirato a Valeriano Malfatti, mio prozio e sindaco di Rovereto negli anni precedenti alla Grande Guerra e durante il delicato passaggio del Trentino dal territorio austriaco a quello italiano. La biografia di Valeriano (che è stato anche internato nel campo di prigionia di Katzenau), è diventata infatti il punto di partenza per sviluppare un ragionamento che va a individuare numerose similitudini con l’odierna situazione sociale. Potrete sentirlo in anteprima il 9 Novembre al Mart di Rovereto nel foyer del museo con le Macchine Intonarumori, inventate dal futurista Russolo ed utilizzate proprio nel corso della registrazione dei 15 brani che compongono questo disco."

Un nuovo splendido album, che ci riporta il talento di questo grande autore, ed il suo gusto per arrangiamenti sempre eleganti.

 

Last, but not least, il 29 dicembre ed il 5 gennaio torna quello che ormai, dopo quasi un decennio (!!!), possiamo definire il tradizionale doppio appuntamento di fine anno, quello con le Sentieri Sonori Picks!!
Dedicheremo infatti per la nona volta le due trasmissioni a cavallo del Capodanno ad una carrellata di quelli che sono stati per noi i migliori album italiani dell'anno.
Come sottolineiamo sempre, non si tratta di una classifica, siamo allergici a dare punteggi all'arte, ci limitiamo a fare un viaggio nei dischi più interessanti che abbiamo ascoltato in questi dodici mesi, come sempre a nostro personalissimo giudizio.


Il programma è come sempre molto ricco e vario.. non ci resta che raccomandarvi di continuare a seguirci, tutti i sabato mattina dalle 11.30 alle 13, in diretta FM (102.9 & 105.2) o live streaming su Radio ARA, o quando volete comodamente in podcast: STAY TUNED!!

Monday, November 26, 2018

Motta, performance acustica per VEVO

Apriamo la settimana tornando a parlare di quella che per noi è stata senza dubbio una delle, se non la rivelazione degli ultimi anni.

Stiamo parlando di Motta, giovane e talentuoso cantautore di cui vi abbiamo presentato l’esordio solista a marzo 2016 con un’intervista (qui il link al podcast), ma che già conoscevamo ed avevamo ospitato nel 2012 come frontman dei Criminal Jokers. Negli anni successivi l'artista toscano si è impegnato in varie collaborazioni, da Nada (con cui ha suonato basso e chitarra) al Pan del diavolo (alla batteria), dagli Zen Circus (tecnico del suono) a Giovanni Truppi (chitarra e tastiere) ed ha studiato composizione per film, realizzando ben quattro colonne sonore.

Allo stesso tempo, ha iniziato quello che ci ha raccontato essere stato un lavoro molto lungo, che lo ha portato a pubblicare due anni fa il suo primo album solista, La fine dei vent'anni, prodotto da un altro artista che amiamo molto, Riccardo Sinigallia. Un lavoro molto ispirato, nei testi come nelle musiche, che vede la partecipazione di una serie di ottimi musicisti, come Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion), Andrea Pesce, Guglielmo Ridolfo Gagliano e Giorgio Canali. Per una volta, è stato bello vedere un disco di valore ottenere così tanta attenzione e tanti riconoscimenti, come la Targa Tenco per il miglior esordio, ed anche il lunghissimo tour ha inanellato sale piene di pubblico entusiasta. 

Grande era quindi l'attesa per il suo nuovo album, uscito lo scorso 6 aprile ed intitolato Vivere o morire. Attesa ampiamente ripagata da un altro splendido lavoro, che mostra un'ulteriore maturazione di questo grande talento, cui abbiamo dedicato una trasmissione monografica ad inizio stagione, con la partecipazione di Barbara Santi di Rumore (qui il podcast). Quest'oggi siamo lieti di proporvi due dei più bei brani del disco, Vivere o morire e Mi parli di te, eseguite dal vivo in versione acustica per Vevo: enjoy!!





Sunday, November 25, 2018

Calexico live on KEXP (2015)

Lo sapete, a volte ci piace uscire dal seminato, qui o in trasmissione, andando a spaziare oltre i confini italiani: vogliamo farlo anche questa domenica, per l'abituale appuntamento live sul nostro blog.

Ci rechiamo infatti negli Stati Uniti, per occuparci di una delle nostre band del cuore, i Calexico. Quest'anno ci hanno regalato l'ottimo The thread that keeps us, ma questi andiamo indietro di tre anni, all'epoca della pubblicazione del precedente, il loro nono album in studio, Edge of the sun. Un disco che segnava un'ulteriore evoluzione della band di Tucson che, pur non disdegnando brani che li riportano più decisamente in quelle atmosfere tex-mex che sono alla base della loro storia, negli anni sta allargando i propri orizzonti, in maniera a volte sorprendente, ma sempre convincente.

Per apprezzarlo direttamente, vi proponiamo la visione di uno splendido live-set negli studi di una delle più belle radio americane, KEXP: enjoy!!




Saturday, November 24, 2018

Targhe Tenco: dal prossimo anno in giuria!!

Non possiamo non dedicare un veloce post alla bella novità che abbiamo annunciato questa mattina in trasmissione (qui il podcast).

Abbiamo infatti ospitato, come ogni mese o quasi, Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda), con cui abbiamo parlato fra l'altro di una delle sue mille attività, quella con il Club Tenco.
Ci ha infatti raccontato la recente 42a edizione della Rassegna della canzone d'autore, nel corso della quale sono stati consegnati come sempre i Premi Tenco, assegnati dal direttorio del Club ad artisti affermati per il complesso della loro opera, e le Targhe Tenco, che invece premiano dal 1984 canzoni e dischi dell'anno, sulla base dei voti di una giuria di giornalisti musicali ed operatori del settore.

La novità riguarda proprio questa giuria: a partire dall'anno prossimo, avrò il piacere e l'onore di farne parte.
Tengo a ringraziare anche qui sul blog l'amico Steven per l'invito, che rappresenta ovviamente una grande soddisfazione, ma soprattutto un importante riconoscimento per quello che Sentieri Sonori fa per la musica italiana da ormai più di vent'anni.



Riccardo Sinigallia e Steven Forti nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Steven Forti e Riccardo Sinigallia, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:
1
Eurocrime!Calibro 35
2
AvreiCesare Malfatti
3
Hold On w. Robin Proper-Sheppard (Sophia)Giardini di Mirò
4
Questo corpoLa Rappresentante di Lista
5
GhidaraAlessio Bondì
6
TimbuktuFabrizio Cammarata
7
They killed himCece Giannotti
8
Io non sono razzista ma…Willie Peyote
9
Eppure sono quiColle der Fomento
10
Polvere (feat. Roy Paci)Colle der Fomento
11
Se non sai chi sonoCal-Ice (CaL+IceOne)
12
BacklinerRiccardo Sinigallia
13
Che male c’èRiccardo Sinigallia

In onda stamattina, ospiti Riccardo Sinigallia e Steven Forti

È arrivato il weekend, pronti come ogni sabato a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?

Vi proporremo come sempre 90 minuti di ottima musica italiana, totalmente incentrati sulle novità, accogliendo due graditi ospiti. Presenteremo i nuovi singoli di Cesare Malfatti, Giardini di Mirò (feat. Robin Proper-Sheppard dei Sophia), Fabrizio Cammarata e La Rappresentante di Lista, i nuovi dischi di Colle der Fomento e Alessio Bondì e riparleremo del debutto di Cal-Ice (CaL & Ice One).
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno del collegamento con Barcelona e l'amico Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda), reduce dall'edizione 2018 del Premio Tenco. Parleremo con lui di questa prestigiosa rassegna, annunciandovi anche una bella novità per il prossimo anno, e del libro Vent'anni di sessantotto, che ha curato con Sergio Secondiano Sacchi e Sergio Staino.
Chiuderemo infine il mese di novembre presentandovi una delle più importanti uscite degli ultimi mesi, che segna il ritorno un artista che seguiamo e stimiamo da tanti anni.

Cantautore, musicista, produttore, Riccardo Sinigallia si è fatto apprezzare nel tempo per il suo lavoro in mille progetti: possiamo citare gli inizi con i 6 suoi Ex, le collaborazioni con Niccolò Fabi, Max Gazzé, Frankie HI-NRG MC e Tiromancino, il progetto La Comitiva, e negli ultimi anni i due dischi di Deproducers (con Gianni Maroccolo, Max Casacci e Vittorio Cosma) e produzioni come Coez e Motta. All'omonimo debutto da solista del 2003 aveva fatto seguito Incontri a metà strada nel 2006, per poi farci attendere fino alla primavera 2014, quando Per tutti è stato pubblicato e lanciato a Sanremo, per poi essere portato in un lungo tour. Attesa più che ripagata, però, da un album di assoluto valore, che vi abbiamo presentato con una bella intervista e che abbiamo inserito nelle Sentieri Sonori Picks 2014.

È senza dubbio il caso anche quest'anno del suo nuovo disco, Ciao Cuore, uscito il 14 settembre: un lavoro di grande spessore, lirico e musicale, che lo conferma come uno dei cantautori di maggiore talento che l'Italia abbia espresso negli ultimi decenni, segnandone un'ulteriore crescita e maturazione.

 

READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, November 23, 2018

... A Toys Orchestra, nuovo singolo e video: Candies & flowers

Quest'oggi torniamo a parlare di un gruppo che apprezziamo molto, e che abbiamo ospitato nuovamente ad inizio maggio (qui il podcast).

…A Toys Orchestra è una band campana attiva dal 1996, che ha pubblicato nel 2001 l'esordio Job, cui sono seguiti cinque ottimi lavori, gli ultimi tre entrati nelle nostre Sentieri Sonori Picks (Midnight talks nel 2010, prima edizione delle Picks, Midnight (R)Evolution nel 2011 e Butterfly effect nel 2014). Anche grazie all'intensa attività live in questi anni si sono guadagnati un crescente fedele pubblico, sia in patria che all'estero. Sono senza dubbio fra gli artisti italiani indipendenti più noti oltre confine, aiutati dalla scelta di utilizzare l'inglese ma anche dalle indubbie doti autorali di Enzo Moretto, il frontman della band.

In loro nuovo disco, Lub Dub, è stato pubblicato il 27 aprile da Ala Bianca e segna il ritorno della band di Agropoli a sonorità più organiche, mettendo da parte l'elettronica in primo piano nell'ultimo lavoro. Il risultato è uno dei loro dischi più intensi ed emozionali, che presentano così: "Siamo tutti inesorabilmente dentro la stessa macchina, la stessa barca, lo stesso tempo, la stessa vita. Come se chiunque al mondo avesse un medesimo cuore dentro al medesimo petto che batte, adesso, ora, in questo istante: lub-dub, lub-dub, lub-dub, lub-dub."
Oggi vi proponiamo il video del terzo singolo, Candies & flowers, uscito mercoledì e presentato così: "Abbiamo deciso di pubblicarlo oggi, non a caso, in occasione del Transgender Day Of Remembrance (la giornata mondiale in ricordo delle persone transessuali/transgender vittime di violenza). Beh, intanto vogliamo raccontarvi un paio di cose: la prima è un piccolo (dolcissimo) aneddoto. L'attrice protagonista Rosa Rubino, transessuale napoletana, dopo aver girato il video scrive un messaggio al regista Domenico Onorato: "Grazie! Io oggi non l'ho sognato il mio matrimonio, l'ho vissuto realmente". Personalmente ci siamo sciolti.. e quando vedrete il video capirete il perché. La seconda, preferiremmo fosse una banale frase fatta, ma purtroppo ancora non lo è: A questo mondo, oggi come non mai, c'è bisogno d'amore. Non importa il colore, non importa la forma.. L'amore è amore - Love is love." Enjoy!!



Thursday, November 22, 2018

In onda sabato mattina, ospiti Riccardo Sinigallia e Steven Forti

La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo come sempre 90 minuti di ottima musica italiana, totalmente incentrati sulle novità, accogliendo due graditi ospiti. Presenteremo i nuovi singoli di Cesare Malfatti, Giardini di Mirò (feat. Robin Proper-Sheppard dei Sophia), Fabrizio Cammarata e La Rappresentante di Lista, i nuovi dischi di Colle der Fomento e Alessio Bondì e riparleremo del debutto di Cal-Ice (CaL & Ice One).
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno del collegamento con Barcelona e l'amico Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda), reduce dall'edizione 2018 del Premio Tenco. Parleremo con lui di questa prestigiosa rassegna, annunciandovi anche una bella novità per il prossimo anno, e del libro Vent'anni di sessantotto, che ha curato con Sergio Secondiano Sacchi e Sergio Staino.
Chiuderemo infine il mese di novembre presentandovi una delle più importanti uscite degli ultimi mesi, che segna il ritorno un artista che seguiamo e stimiamo da tanti anni.

Cantautore, musicista, produttore, Riccardo Sinigallia si è fatto apprezzare nel tempo per il suo lavoro in mille progetti: possiamo citare gli inizi con i 6 suoi Ex, le collaborazioni con Niccolò Fabi, Max Gazzé, Frankie HI-NRG MC e Tiromancino, il progetto La Comitiva, e negli ultimi anni i due dischi di Deproducers (con Gianni Maroccolo, Max Casacci e Vittorio Cosma) e produzioni come Coez e Motta. All'omonimo debutto da solista del 2003 aveva fatto seguito Incontri a metà strada nel 2006, per poi farci attendere fino alla primavera 2014, quando Per tutti è stato pubblicato e lanciato a Sanremo, per poi essere portato in un lungo tour. Attesa più che ripagata, però, da un album di assoluto valore, che vi abbiamo presentato con una bella intervista e che abbiamo inserito nelle Sentieri Sonori Picks 2014.

È senza dubbio il caso anche quest'anno del suo nuovo disco, Ciao Cuore, uscito il 14 settembre: un lavoro di grande spessore, lirico e musicale, che lo conferma come uno dei cantautori di maggiore talento che l'Italia abbia espresso negli ultimi decenni, segnandone un'ulteriore crescita e maturazione.

 

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 24 novembre, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Wednesday, November 21, 2018

Giorgio Poi, cover dei Phoenix: Lovelife

Questa mattina torniamo ad occuparci di un artista di cui vi abbiamo parlato più volte all'inizio dello scorso anno, ed in due vesti differenti, come solista e come frontman di una band.

Abbiamo infatti presentato sia il nuovo album dei Cairobi, band basata a Londra ma dal line-up internazionale (già più volte presente nelle nostre scalette con il nome Vadoinmessico), che l'esordio solista di uno dei suoi membri, Giorgio Poi. Curiosamente, sono usciti a breve distanza, il 27 gennaio il primo, il 10 febbraio il secondo, che si intitola Fa niente ed è stato pubblicato da Bomba Dischi: un lavoro molto interessante, a metà strada fra il pop psichedelico anglosassone della band ed il cantautorato pop italiano.

Torniamo a parlare di lui perché proprio in questi giorni è negli Stati Uniti, dove sta partecipando come opening act al tour dei Phoenix, per una decina di date.
Per l'occasione, ha realizzato una sua versione di un celebre brano della band francese, Loveliferiarrangiato e tradotto in italiano. Il brano è stato pubblicato come lato B di un vinile in vendita esclusivamente in occasione dei concerti americani, ed ora anche su YouTube: enjoy!!




Tuesday, November 20, 2018

Hiperico, nuovo singolo e video dal recente album: Stare senza

Non si arresta la valanga di nuove uscite, cui fatichiamo a stare dietro, ma che regala scoperte interessanti, come quella di cui vogliamo iniziare a parlare oggi.

Si tratta del nuovo album di un cantautore attivo a Roma dagli anno '90, che ha pubblicato lo scorso 11 novembre Nove, primo lavoro sotto il moniker Hiperico. Un progetto nato all'estero, e più precisamente sull'isola di Fuerteventura, nelle Canarie, dove si è trasferito per cinque anni con la sua famiglia, come racconta: "musicalmente mi sono lasciato ispirare dalla semplicità della vita isolana, dai silenzi del deserto, dai suoni del vento, dall’immensità dell’oceano, dall’energia magnetica dei vulcani e dalla progressiva e inevitabile decontaminazione dal concetto di finitezza… da qualunque prospettiva c’erano panorami a perdita d’occhio verso orizzonti irraggiungibili."

Un titolo che richiama il numero dei brani, ma anche degli anni in cui è stato lontano dalle sale di registrazione, restando però sempre a contatto con la musica.
Le canzoni hanno infatti preso forma dall’incontro con altri musicisti: "collaborazioni nate in maniera spontanea che sono sfociate in jam session e prove fatte per lo più nel deserto di roccia tra Lajares ed El Cotillo, uno scenario pieno di suggestioni e immerso nel silenzio. Oltre al contributo costante di Mira, la sua compagna, bassista, c’è la produzione artistica di Sante Rutigliano, che si è fermato per oltre un mese sull’isola per dare una forma più definita alle canzoni del disco. Poi ci sono altri musicisti che hanno contribuito, anche solo grazie alla condivisione di qualche ora, a ispirare le canzoni."

Il risultato è un album molto interessante, che percorre sentieri sonori fra cantautorato, elettronica e folk con personalità e varietà, con testi principalmente in italiano, ma con passaggi in francese e spagnolo. Ne parleremo presto in trasmissione, nell'attesa oggi vi presentiamo il video del secondo singolo, Stare senza, per la regia di Francesco Cabras: enjoy!!