Monday, March 18, 2024

Cor Veleno, uscito il nuovo disco, lanciato dal singolo e video Quante Notti (feat. Franco126)

Apriamo la settimana tornando ad occuparci di un gruppo storico del rap italiano, nostro ospite poco più di cinque anni fa.

Parliamo dei Cor Veleno, band nata a metà degli anni novanta e formata dai rapper Primo Brown e Grandi Numeri e dal dj e producer Squarta. Una bellissima storia, fatta di cinque album insieme più un gran numero di altri lavori dei tre, e di palchi condivisi con artisti del calibro di De La Soul, Wu-Tang Clan, 50 Cent, ma anche Gogol Bordello e Manu Chao, o in Italia Roy Paci e Jovanotti. Una storia bruscamente interrotta nel mese di settembre 2014, quando Primo ha annunciato il proprio ritiro dalle scene per gravi problemi di salute, che hanno portato alla sua prematura morte nella notte di Capodanno 2016. Una scomparsa accolta con innumerevoli attestati di stima ed affetto da parte di pubblico e colleghi, e cui non è di certo seguito l'oblio, come testimoniano anche i tanti omaggi, a partire dal loro successivo disco.

Nel 2018 sono infatti tornati con un nuovo album, intitolato Lo Spirito che suona, un "progetto nel pieno e vivo ricordo di Primo. Un emozionante collage di momenti nei quali si percepisce l’intensità di vita, passione, amicizia, visione, lavoro." Lunga la lista degli ospiti del disco, non solo del mondo rap (Danno, Mezzosangue, Marracash, Coez, Gemitaiz, Johnny Marsiglia e Madman), ma anche di altre scene, come Roy Paci, Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion) e Giuliano Sangiorgi (Negramaro). Alla sua uscita siamo stati felici, ed anche emozionati, di presentarvelo ospitando Grandi Numeri, per poi occuparci nuovamente di loro nel 2022 per la collaborazione con i Tre Allegri Ragazzi Morti, sfociata nel disco Meme K Ultra ed in un tour di venti date sui palchi dei principali festival italiani.

Lo scorso 1° gennaio sono tornati ad omaggiare Primo, ad otto anni dalla scomparsa, con uno splendido nuovo singolo, Fuoco Sacro, che li vede affiancati da un altro gruppo seminale del rap italiano, i Colle der Fomento, loro vecchi amici e sodali. Sono seguiti altri brani, fino ad arrivare al loro nuovo album, anch'esso intitolato Fuoco Sacro, uscito venerdì scorso, 15 marzo. Un ottimo  lavoro, che li vede affiancati da molti altri ospiti, come Fabri Fibra, Willie Peyote, Inoki, Mostro.. Possiamo anticipare che lo presenteremo con una nuova intervista, nell'attesa oggi vi proponiamo il più recente singolo e video, Quante notti, con la partecipazione di Franco 126: enjoy!!


Sunday, March 17, 2024

La Crus live @ VideoMusic

Il consueto appuntamento della domenica con la musica dal vivo per una volta non ci porta a condividere un intero concerto, ma un live-set televisivo.

Andiamo indietro nel tempo di ben venticinque anni, al 1997, anno in cui i La Crus hanno pubblicato il loro splendido secondo album, intitolato Dentro me. Gli studi sono quelli di VideoMusic, che all'epoca stava diventando Telemontecarlo 2, dopo l'acquisizione da parte del gruppo Cecchi Gori. Sul palco, Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Malfatti ed il resto della band eseguono i due brani trainanti del disco, Come ogni volta e la title-track, inframezzati da una breve intervista fatta da Victoria Cabello e.. confesso di non ricordare il nome dell'altro presentatore della trasmissione.

Come annunciato, venerdì prossimo uscirà il loro nuovo disco, Proteggimi ciò che voglio, che non mancheremo di presentarvi nelle prossime settimane, dando il bentornato e Joe, Cesare ed Alex Cremonesi. Nel frattempo, oggi vi riproponiamo due splendide canzoni per fare un tuffo in un passato glorioso, quegli anni '90 in cui è esplosa una scena che ha cambiato la musica italiana, anche grazie a spazi televisivi che è purtroppo difficile trovare ai giorni nostri: enjoy!!


Saturday, March 16, 2024

Maverick Persona, Massimo Silverio e tante altre novità nel podcast della settimana

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Maverick Persona Massimo Silverio, o forse volete riascoltarla?
Come annunciato, il sito di Radio ARA è parzialmente in manutenzione dopo un cyber-attacco, quindi per il momento non possiamo ancora caricare i podcast, nell'attesa lo trovate qui sotto: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Ho'oponopono

Tre Allegri

Ragazzi Morti

03:00

3

Regole

Lepre

02:11

4

Poetry

Sleap-e

02:27

5

Illumina tutto

Vasco Brondi

03:41

6

Criure

Massimo Silverio

04:47

7

Nijò

Massimo Silverio

04:37

8

My Pills

Herself

02:28

9

Minotauro

Motta & Danno

02:56

10

Popolari

Rhove

03:43

11

I'm in the kitchen, she's in the car

Maverick Persona

04:10

12

Dark Hotel

Maverick Persona

06:30



In onda stamattina, ospiti Massimo Silverio e Maverick Persona

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la diciottesima puntata della ventisettesima stagione presenteremo con due belle interviste due dei dischi più sorprendenti degli ultimi mesi, e vi proporremo varie altre novità interessanti, ascoltando e parlando di Tre Allegri Ragazzi MortiMotta & DannoVasco BrondiHerselfLepreSleap-e e Rhove.
Venendo agli ospiti, daremo in primo luogo il benvenuto ad un artista che non è finito nelle nostre Picks 2023 unicamente perché il suo disco è arrivato troppo tardi alle nostre orecchie.

Si chiama Massimo Silverio, ha poco più di 30 anni,ed è un autore e musicista nato e cresciuto in provincia di Udine, a Cercivento, nel cuore della Carnia. Scrive e canta proprio nella sua lingua nativa, il cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche, come spiega: "Ho sempre avuto una forte attrazione per il suono e il significato delle parole che sentivo pronunciare dalla bocca dei miei nonni e genitori. Timbri, melodie e sfumature di sensi che non ho più ritrovato in quelle dei miei coetanei. Così per la mia musica ho utilizzato la lingua del mio cuore, le metriche e il gusto della villotta friulana unite a un suono crudo, evocativo e pieno di contrasti."

Dopo due EP autoprodotti, lo scorso 24 novembre okum produzioni ha pubblicato il suo primo album Hrudja, frutto dell’incontro con il produttore e musicista Manuel Volpe (Rhabdomantic Orchestra) e del contributo del musicista e performer Nicholas Remondino (Lamie, Stefano Battaglia, Vieri Cervelli Montel). Un lavoro che unisce strumenti classici (violoncello, contrabbasso, percussioni preparate, pianoforte) e popolari (come la guzla, strumento delle alpi dinariche), ma anche sintetizzatori, chitarre ed organi, in un suono tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico. Su tutto svetta la sua voce, splendida ed emozionante, che non può non richiamare nomi eccellenti come Thom York o Jeff Buckley.


Saremo poi felici di dare il bentornato in trasmissione ad un artista che amiamo molto, cui avevamo dedicato nel dicembre 2016 un'intera trasmissione, con la partecipazione dell'amica Barbara Santi di Rumore, per poi accoglierlo nuovamente nel 2021.

Parliamo di Amerigo Verardi, cantautore, musicista e produttore attivo da circa trent’anni, nel corso dei quali si è distinto per talento e versatilità, da solista come in una lunga serie di progetti, come Allison Run, Lula, Lotus.. A quattro anni dal suo precedente lavoro, Hippie Dixit, nel febbraio 2021 ha pubblicato il suo nuovo disco, Un sogno di Maila, anche in questo caso componendo e registrando tutto nel suo studio casalingo, in quasi totale solitudine, suonando tutti gli strumenti a parte pochi ospiti.
Questa volta sarà invece con noi in compagnia di Matteo D’Astore (aka Deje), giovanissimo talento emergente della nuova musica elettronica e sperimentale, brindisino come lui. Il loro incontro ha dato vita ad un progetto ben definito dal nome scelto, Maverick Persona, traducibile letteralmente in "personalità non etichettabile".

Lo scorso 8 marzo l'ottima Nos Records, di cui Amerigo è anche direttore artistico, ha pubblicato What tomorrow?"un’opera brillante e a tratti spiazzante nella sua obliqua bellezza, che con stile ed estrema disinvoltura si muove attraverso svariati generi (elettronica, psichedelia, jazz, pop, rock, ambient, experimental, hip hop, world), e mescolandoli apre a nuove alternative di senso per il termine crossover." Un disco che non cessa di sorprendere ed affascinare, un viaggio libero ed emozionante in equilibrio fra sonorità elettroniche ed analogiche, fra sperimentazione ed aperture pop, con liriche in inglese che vanno dal sociale al personale fino al surreale.


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, March 15, 2024

Villagers, nuova anticipazione dal prossimo album: You lucky one

Chiudiamo la settimana, e ci lanciamo verso il weekend, occupandoci per una volta di musica che non viene dall'Italia, bensì dall'Irlanda, per condividere con voi le ultime novità  che riguardano un artista che amiamo molto.

Parliamo di Conor O'Brien, aka Villagers, cantautore di enorme talento, per noi (e non solo) fra le più belle scoperte degli ultimi quindici anni. Ci siamo innamorati di lui nel 2010 per il suo esordio, Becoming a jackal, che fu anche candidato ad un Mercury Prize, ed anche con i successivi lavori (quattro album in studio, uno dal vivo e due EP) non ci ha mai delusi, anzi.
L'ultimo, Fever Dreams, è uscito nell'agosto 2021, continuando questo splendido percorso nato dal folk e proseguito arricchendo di arrangiamenti che toccano al rock come all'elettronica le sue splendide composizioni, mai banali dal punto di vista lirico.

Qualche settimana fa ha annunciato che il prossimo 10 maggio Domino Recording pubblicherà il suo nuovo album, che presenta così: "That Golden Time esplora disorientamento, metamorfosi, valore e valuta. Mi sono ritrovato a scrivere di potere, avarizia, e della zona grigia nuvolosa tra gli estremi. Probabilmente è l'album più vulnerabile che abbia mai fatto. A volte viene accecato dalle luci e dagli schermi lucidi. È sempre orientato verso una sorta di trascendenza. È un grosso pezzo della mia anima e spero che vi piaccia."
Nell'attesa di scoprirlo, gustiamoci insieme il meraviglioso singolo uscito la scorsa settimana, You lucky one: enjoy!!


Thursday, March 14, 2024

In onda sabato mattina, ospiti Massimo Silverio e Maverick Persona

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la diciottesima puntata della ventisettesima stagione presenteremo con due belle interviste due dei dischi più sorprendenti degli ultimi mesi, e vi proporremo varie altre novità interessanti, ascoltando e parlando di Tre Allegri Ragazzi Morti, Motta & Danno, Vasco Brondi, Herself, Lepre, Sleap-e e Rhove.
Venendo agli ospiti, daremo in primo luogo il benvenuto ad un artista che non è finito nelle nostre Picks 2023 unicamente perché il suo disco è arrivato troppo tardi alle nostre orecchie.

Si chiama Massimo Silverio, ha poco più di 30 anni,ed è un autore e musicista nato e cresciuto in provincia di Udine, a Cercivento, nel cuore della Carnia. Scrive e canta proprio nella sua lingua nativa, il cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche, come spiega: "Ho sempre avuto una forte attrazione per il suono e il significato delle parole che sentivo pronunciare dalla bocca dei miei nonni e genitori. Timbri, melodie e sfumature di sensi che non ho più ritrovato in quelle dei miei coetanei. Così per la mia musica ho utilizzato la lingua del mio cuore, le metriche e il gusto della villotta friulana unite a un suono crudo, evocativo e pieno di contrasti."

Dopo due EP autoprodotti, lo scorso 24 novembre okum produzioni ha pubblicato il suo primo album Hrudja, frutto dell’incontro con il produttore e musicista Manuel Volpe (Rhabdomantic Orchestra) e del contributo del musicista e performer Nicholas Remondino (Lamie, Stefano Battaglia, Vieri Cervelli Montel). Un lavoro che unisce strumenti classici (violoncello, contrabbasso, percussioni preparate, pianoforte) e popolari (come la guzla, strumento delle alpi dinariche), ma anche sintetizzatori, chitarre ed organi, in un suono tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico. Su tutto svetta la sua voce, splendida ed emozionante, che non può non richiamare nomi eccellenti come Thom York o Jeff Buckley.


Saremo poi felici di dare il bentornato in trasmissione ad un artista che amiamo molto, cui avevamo dedicato nel dicembre 2016 un'intera trasmissione, con la partecipazione dell'amica Barbara Santi di Rumore, per poi accoglierlo nuovamente nel 2021.

Parliamo di Amerigo Verardi, cantautore, musicista e produttore attivo da circa trent’anni, nel corso dei quali si è distinto per talento e versatilità, da solista come in una lunga serie di progetti, come Allison Run, Lula, Lotus.. A quattro anni dal suo precedente lavoro, Hippie Dixit, nel febbraio 2021 ha pubblicato il suo nuovo disco, Un sogno di Maila, anche in questo caso componendo e registrando tutto nel suo studio casalingo, in quasi totale solitudine, suonando tutti gli strumenti a parte pochi ospiti.
Questa volta sarà invece con noi in compagnia di Matteo D’Astore (aka Deje), giovanissimo talento emergente della nuova musica elettronica e sperimentale, brindisino come lui. Il loro incontro ha dato vita ad un progetto ben definito dal nome scelto, Maverick Persona, traducibile letteralmente in "personalità non etichettabile".

Lo scorso 8 marzo l'ottima Nos Records, di cui Amerigo è anche direttore artistico, ha pubblicato What tomorrow?, "un’opera brillante e a tratti spiazzante nella sua obliqua bellezza, che con stile ed estrema disinvoltura si muove attraverso svariati generi (elettronica, psichedelia, jazz, pop, rock, ambient, experimental, hip hop, world), e mescolandoli apre a nuove alternative di senso per il termine crossover." Un disco che non cessa di sorprendere ed affascinare, un viaggio libero ed emozionante in equilibrio fra sonorità elettroniche ed analogiche, fra sperimentazione ed aperture pop, con liriche in inglese che vanno dal sociale al personale fino al surreale.


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 16 marzo, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Wednesday, March 13, 2024

Esseforte, nuovo singolo e video: Immortale (feat. Antiking & Dredd MC)

In queste settimane il ritmo delle nuove uscite si fa sempre più serrato, seguire ed ascoltare tutto è molto impegnativo, ma riserva spesso delle sorprese interessanti, come quella di cui vogliamo parlarvi oggi.

Confesso che non conoscevamo gli Esseforte, band Jesina nata nel 2022 dall'unione fra le rime e la voce del rapper Matteo Bosi, aka Boso, e le trame sonore di tre musicisti dal variegato background rock. Riccardo Franconi (producer), Tommaso Sampaolesi e Jonathan Iencinella (chitarre, voci e co-autori dei testi) sono stati infatti impegnati in formazioni noise (Butcher Mind Collapse), post-punk (Lebowski), grunge (Cora), indie (Il Tipo Di Jesi) e più recentemente coinvolti in progetti di impronta elettronica (Barabba, ITDJ). Hanno pubblicato tre singoli autoprodotti, i primi due i territori classic hip hop (Stanza del Panico feat. Timber La Primiciae e Rivincita feat. Antiking), mentre lo strumentale Lugar (feat. Kaouenn) "si apriva a nuovi scenari sonori, muovendosi tra tribalismo elettronico e ipnosi psichedelica".

Lo scorso 8 marzo hanno pubblicato il nuovo singolo che vi presentiamo oggi, Immortale, che li vede affiancati dai rapper Antiking e Dredd MC, loro corregionali, "per un testo a sei mani che ruota intorno al paradigmatico tema della ricerca dell’immortalità attraverso l’arte. Il background alt-rock della band emerge sempre più palesemente lungo tutto lo svolgimento della canzone, alimentandosi di suoni sinistri, trame psichedeliche di synth e chitarra, con la sorprendente esplosione finale dai toni quasi neo-hippie." Oggi ve ne presentiamo il video, opera di Saturare (Riccardo Saraceni) con l'assistenza di Ginevra Scipioni: enjoy!!


Tuesday, March 12, 2024

Tre Allegri Ragazzi Morti, prima anticipazione dal prossimo disco: Ho’oponopono

Questa mattina siamo lieti di tornare ad occuparci di una grande band, che in 30 anni di storia (con oltre 1.500 concerti, 9 album, vari fumetti e la fondazione di un’etichetta) ha saputo evolvere notevolmente, senza per questo perdere il suo inconfondibile marchio di fabbrica.

Parliamo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, che hanno pubblicato nel gennaio del 2019 quello che ad oggi è il loro ultimo album, Sindacato dei sogni, uscito a tre anni dal precedente Inumani. Il titolo è un chiaro omaggio al rock psichedelico (traduzione di The Dream Syndicate, storica band cui abbiamo già parlato qui sul blog) e l'album, che poteva sembra a primo ascolto un ritorno al sound originale del gruppo, presentava parecchie novità: "batterie essenziali, chitarre elettriche sognanti e liriche poetiche ed ironiche portano questo lavoro in un territorio classico, e la vena psichedelica, filo conduttore del lavoro, ha trovato nel musicista e produttore Matt Bordin, già Mojomatics e Squadra Omega, l’interlocutore perfetto per la ricerca del nuovo sound." Li abbiamo ospitati in trasmissione per presentarlo, per poi ritrovare il frontman Davide Toffolo a Sanremo 2021, ospite degli Extraliscio, e due anni fa è seguita la collaborazione con i Cor Veleno, per il disco Meme K Ultra ed il successivo tour in tutta Italia.

Come dicevamo, questo sarà un anno importante, in cui festeggeranno il trentennale della band con un fitto calendario di concerti che a fine maggio li porterà fra l'altro ad essere primi artisti a esibirsi in tutti e tre i giorni del Mi Ami Festival di Milano. I tre concerti, ognuno dedicato a una decade della loro carriera, includeranno un tuffo negli anni '90 il 24 maggio, un tributo agli anni zero il 25 maggio e una sorpresa il 26 maggio.
Prima di allora, il prossimo 12 aprile, pubblicheranno il loro nuovo disco, intitolato Garage Pordenone, che non mancheremo di presentarvi dando loro il bentornato. Nell'attesa, oggi vi proponiamo il primo singolo, registrato e mixato da Paolo Baldini e presentato così: "Ho’oponopono è un brano rock, veloce, che rimette le lancette dell’orologio indietro rispetto alla storia del gruppo. Ma è solo una sensazione. Questa canzone non è nel passato, ma nel futuro. Il sound apparentemente semplice accende una traccia stratificata e potente come mai prima per il gruppo pordenonese. Il testo ironico della canzone scopre un mondo occidentale intrappolato in una visione consumistica ma suggestionato da desideri mistici: il titolo stesso si riferisce a un'antica pratica hawaiana per il perdono interiore, la cancellazione di memorie e pensieri negativi, e la risoluzione dei conflitti. Scritto da Wilson (Bee Bee Sea, Yonic South) e da Davide Toffolo, Ho’oponopono è anche un bel mantra facile da recitare, un brano ballabile, suonato magistralmente dal trio mascherato, nel quale Toffolo suggerisce la postura e i tempi di movimento." Oggi ve ne presentiamo il video, girato a Palermo con protagoniste le Poison Kittens, la squadra palermitana di roller derby, e diretto da Annapaola Martin e Davide Toffolo: enjoy!!


Monday, March 11, 2024

The Dining Rooms, nuova anticipazione dal prossimo disco:

Nel maggio di due anni fa abbiamo dato il bentornato ad una band che programmiamo spesso e volentieri, e che avevamo già ospitato due volte in trasmissione, sempre a gennaio, nel 2016 e nel 2020.

Il 9 gennaio 2016 avevamo infatti presentato una delle uscite più interessanti della fine del 2015, Do hipsters love Sun (Ra)? di The Dining Rooms. Un progetto creato da Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti, che in più di un ventennio ha esplorato universi musicali molto vari anche grazie a tante collaborazioni, e che tornava a quattro anni dal precedente lavoro, Lonesome traveller. Il loro successivo album, Art is a cat, è uscito il 20 gennaio 2020 e "conserva tutte le caratteristiche del loro tipico trademark: canzoni in bilico tra folk e soul, dilatazioni dub, hip hop strumentale ed atmosfere cinematiche". Ha proseguito questo percorso il loro splendido disco uscito nel maggio 2022 per Schema Records, che hanno presentato così: "Un album composito e profondo, malinconico come i tempi che stiamo vivendo, proiettato verso il futuro che, seppur complicato, è ancora tutto da scoprire. Turn To See Me è un'esortazione, quasi una preghiera, ad andare verso l’altro con azioni concrete, poetiche, politiche. Turn To See Me è un disco pieno di amore."

L'anno scorso hanno pubblicato a fine marzo ed a fine settembre due EP di Outtakes & Rarities, che saranno presto seguiti dal loro decimo album, Songs to Make Love to, in uscita ad aprile inoltrato in vinile e cd, sempre per Schema. La scorsa settimana ne hanno pubblicato la seconda anticipazione che vi presentiamo oggi, intitolata Stone (My Heart), che vede la partecipazione di Chiara Castello: enjoy!!


Sunday, March 10, 2024

Daniela Pes live @ Rockol Awards 2023

Per l'abituale spazio live della domenica oggi vogliamo proporvi una recente esibizione di un'artista che è stata il nostro colpo di fulmine musicale del 2023.

Poco meno di un anno fa abbiamo infatti dedicato una bella intervista ad un esordio meraviglioso, nel senso etimologico del termine, un disco che sorprende ed emoziona profondamente. Si intitola Spira, ed è appunto il primo album di Daniela Pes, artista nata in Gallura nel 1992 "con un curriculum di tutto rispetto che include una laurea in Canto Jazz al Conservatorio di Sassari e una borsa di studio ai Seminari Estivi di Nuoro Jazz diretti da Paolo Fresu, che la porta a esibirsi a Time in Jazz e all'Harp Festival di Rio de Janeiro. Completano il quadro il prestigioso premio Andrea Parodi nel 2017 (dove vince il premio della critica, giuria internazionale, miglior musica e miglior arrangiamento) e il premio miglior musica e il premio Nuovoimaie a Musicultura nel 2018."

Da là, è partita ad esplorare sentieri sonori originali, che l'hanno portata a definire un suo linguaggio molto personale, dal punto di vista sia lirico che musicale. Da un lato infatti canta in una lingua che non esiste (ancora), fatta di antiche parole galluresi, frammenti di termini italiani e vocaboli totalmente inventati, dall'altro unisce elettronica e sonorità che potremmo definire arcaiche, in una sorta di "rituale sciamanico celebrato in un remoto e allucinato futuro per evocare nuove divinità ctonie". Il disco, uscito il 14 aprile 2023 per Tanca Records, è il frutto di tre anni di lavoro al fianco di un altro artista che amiamo, IOSONOUNCANE, che ha contribuito sia come produttore che come musicista. Il risultato è come detto sorprendente ed emozionante, quanto impossibile da poter classificare o far rientrare in categorie o generi.

Non nascondiamo che è stata una grande gioia vedere l'entusiasmo con cui questo lavoro è stato accolto da pubblico ed addetti ai lavori, culminata come annunciato nella vittoria come miglior disco di esordiente della Targa Tenco, della cui giuria come sapete facciamo tardi. Qualche settimana fa è stata premiata come miglior artista emergente dell'anno da Rockol, lo storico sito dedicato alla musica, online dal 1995. È stata l'occasione per un set di circa un quarto d'ora, intenso ed emozionante, che vi vogliamo proporre quest'oggi: enjoy!!