Saturday, February 18, 2023

In onda stamattina, ospite la Fonderia!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la diciassettesima puntata della ventiseiesima stagione abbiamo preparato una scaletta molto varia, ricca di tante novità interessanti, incluso un gradito ospite. Ascolteremo e parleremo di Checco Curci, Colapesce e Dimartino, Lazza, 2Moellers, The Devils, Animaux Formidables, Forty Winks, Elle, Milo Scaglioni, Valentina Polinori, Talèa e Double Syd.
L'intervista della settimana sarà dedicata al ritorno di una band che seguiamo dai suoi inizi, ed abbiamo anche fatto esibire a Lussemburgo, come headliner della prima edizione delle nostre Panoplie Italian Nights, il festival di due giorni che abbiamo organizzato dal 2007 al 2012.

La Fonderia è "nata a Roma nell’autunno del 1994. Alcuni musicisti si incontravano in uno scantinato per liberarsi in session di improvvisazione totale, senza limiti e senza schemi. Poi alcuni anni di pausa, e a partire dal 2000 l’attività discografica, la produzione di tre album, alcuni cambiamenti nella formazione e tanti concerti. Nel frattempo, attaverso tante esperienze artistiche e professionali, il progetto si è evoluto. L’improvvisazione ha lasciato il posto alla composizione e a partire dalle proprie radici stilistiche - rock, funk, psichedelia, jazz ed elettronica – la band ha costruito un proprio sound originale e contemporaneo, ma sempre fedele allo spirito di libertà degli inizi." Tre splendidi album, l'omonimo esordio del 2002, re>>enter del 2006 e My Grandmother’s Space Suit del 2010, che hanno ottenuto riscontri e riconoscimenti anche per alcuni bei video, li hanno visti collaborare con artisti come Rodolfo Maltese (Banco del Mutuo Soccorso), Marcello Allulli e Pap Yeri Samb (Orchestra di Piazza Vittorio) e Barbara Eramo, e sono stati accompagnati da un'intensa attività live, in Italia ed all'estero, anche per la sonorizzazione dal vivo di film muti, e dalla realizzazione di musiche per cortometraggi, teatro e documentari televisivi.

Negli ultimi anni abbiamo seguito l'attività di tre membri della band con La Batteria, finché ad inizio dicembre un post sulla loro pagina Facebook, celebrando i 20 anni dal primo disco, ha annunciato il loro ritorno sulle scene. Anticipato da qualche singolo pubblicato nelle scorse settimane, ieri hanno pubblicato Dinamo, il loro quarto album: "le suggestioni principali vengono dalla scienza, dalla meccanica come dalla biologia: uno scenario dominato dalla tecnologia in cui però caos e irrazionalità si insinuano spezzando la logica e confondendo le prospettive. Il risultato è una musica che nasce a partire da beat imperiosi, poliritmi e strutture articolate, sonorità elettroniche e futuribili, cui però si mescolano echi vintage, come un riff di chitarra blues o un synth che "canta" una dolente melodia anni ’70, così come molte sonorità prese a prestito dagli anni ’80, ma rielaborate in una chiave del tutto originale." Un ottimo lavoro,  ricco e vario, che non saremo lieti di presentare dando il bentornato ad Emanuele Bultrini, chitarrista della band.


READY TO TUNE IN?!
11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

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