Avevamo presentato Beast must regret nothing, il terzo disco di The Devils, duo creato a Napoli nel 2015 da Gianni Blacula e Switchblade Erica. I loro primi due album, Sin, you sinners! del 2016 ed Iron butt del 2017 li avevano già fatti conoscere a livello internazionale, anche grazie alla produzione di Jim Diamond (musicista e produttore di Dirtbombs e The White Stripes) ed ai tour senza sosta, non solo in Italia ed Europa ma anche in USA e Canada. Proprio durante un tour, in Spagna nel 2019, hanno incontrato Alan Johannes, musicista già al lavoro con Queens of the Stone Age, PJ Harvey, Chris Cornell e tanti altri. È nata una collaborazione che lo ha portato non solo a produrre il loro nuovo disco, ma anche a partecipare al lavoro di arrangiamento dei brani, registrati in due settimane in uno storico studio napoletano dotato di una grossa sala di ripresa con un'acustica unica. Il risultato è un album di grande impatto, che oltre a Johannes vede la partecipazione del compianto Mark Lanegan, ospite su un brano. "Il duo incarna il suono della desolazione e del caos e il loro stile è puro istinto primordiale, carico di sesso, peccato e rock’n’roll. I Devils sono selvaggi, molto rumorosi e sexy".
Lo scorso 20 gennaio hanno pubblicato un ottimo disco dal vivo, Live at Maximum Festival, registrato nell'aprile dell'anno scorso, che vi invitiamo a scoprire con il video di Time is gonna kill me, opera di Federico Cassandrin: enjoy!!
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