Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Per la diciottesima puntata della ventiseiesima stagione avremo il piacere di accogliere due graditi ospiti, e come sempre di proporremo una scaletta densa di novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di Iucca, Andrea Belfi, God of the Basement, Sgravo, Dj Fede, Pearz, Claudia is on the Sofa e Koko Moon.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il collegamento con l'amico Ricky Russo da New York City, che ci farà visitare come fa con i suoi walking tour NY Groove, parlandoci questa volta di una bella mostra dedicata ai 50 anni dell'hip-hop.
L'intervista della settimana vedrà protagoniste due artiste già più volte nelle nostre scalette, per il loro nuovo affascinante progetto.
Francesca Bono è stata infatti con noi nell'aprile del 2017 (qui il podcast) come frontwoman degli Ofeliadorme, in occasione dell'uscita del loro terzo LP, Secret Fires. Uno splendido lavoro, che ha confermato una forte evoluzione nel sound della band, che ha decisamente virato verso l’elettronica, anche per l’incontro con un grande produttore e musicista come Howie B (Bjork, Tricky, U2), con cui lo hanno registrato, prodotto e pubblicato.
L'altra metà del progetto è Vittoria Burattini, nota in primo luogo come batterista di una delle band del nostro cuore, che abbiamo già ospitato più volte, ed anche portato in concerto a Lussemburgo, ormai tredici anni fa. Parliamo dei Massimo Volume, che sono stati con noi per l'ultima volta nel febbraio 2019 (qui il podcast) per Il nuotatore, "un album che scava proprio nell’essenza del loro suono, mai così volutamente scarno, minimale, eppure molto caldo e pieno".
L'altra metà del progetto è Vittoria Burattini, nota in primo luogo come batterista di una delle band del nostro cuore, che abbiamo già ospitato più volte, ed anche portato in concerto a Lussemburgo, ormai tredici anni fa. Parliamo dei Massimo Volume, che sono stati con noi per l'ultima volta nel febbraio 2019 (qui il podcast) per Il nuotatore, "un album che scava proprio nell’essenza del loro suono, mai così volutamente scarno, minimale, eppure molto caldo e pieno".
Domani, 24 febbraio, la Maple Death Records del nostro vecchio amico Jonathan Clancy pubblicherà il debutto del duo Bono / Burattini con l’album Suono in un tempo trasfigurato. Il disco è stato registrato e prodotto da un’altra nostra vecchia conoscenza, Stefano Pilia, e "presenta una sintesi perfetta tra wave sperimentale, groove alieni, elettronica contemporanea e soundtracks sci-fi. Composto quasi esclusivamente con un vecchio synth Juno 60 e una batteria organica, mette assieme influenze come Can, Gruppo Di Improvvisazione Nuova Consonanza e Suzanne Ciani." Un lavoro molto bello ed affascinante, che saremo lieti di presentare accogliendo Francesca e Vittoria.
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