Torniamo a parlare di una band per noi seminale, cui abbiamo dedicato in settimana già un post ed un passaggio nella trasmissione di ieri (qui il link al podcast).
Parliamo degli Almamegretta, che come vi abbiamo detto pubblicheranno il prossimo 12 maggio con Sanacore records e Goodfellas il loro nuovo disco, EnnEnne Dub, in cui grandi producer come Adrian Sherwood, Dennis Bodell, Lee Scratch Perry e Paolo Baldini remixano le tracce del lavoro dell’anno scorso.
Un lavoro molto interessante, di cui ci occuperemo ancora nelle prossime settimane, e del quale abbiamo iniziato a presentarvi il bel primo singolo, Pray, che vede la partecipazione di un altro artista ben noto dalle nostre parti, Paolo Baldini (qui trovate il video).
Quest’oggi invece, come ormai ogni domenica, vogliamo proporvi un concerto per intero, e si tratta di un’esibizione bella quanto prestigiosa, ovvero la loro partecipazione all’edizione dello scorso anno del celebre Rototom Sunsplash Festival: enjoy!!
Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori? Appuntamento come sempre ricco, con molte novità interessanti e con la tradizionale intervista a fine trasmissione. Parlando di novità, vi presenteremo fra l'altro i singoli di Marco Ancona ed Almamegretta, il debutto di Halfalib, la Banda Rulli Frulli, ed il particolare collettivo diretto da Daniele Sepe, Capitan Capitone e i Fratelli della Costa. Daremo poi il bentornato ad un artista che ha segnato la storia del rock italiano, ma anche ad una delle più belle persone che abbiamo avuto la fortuna di conoscere negli anni di Panoplie, quando suonò al d:qliq sia con i Marlene Kuntz che con IG, il suo progetto con Ivana Gatti.
Stiamo parlando del grande Gianni Maroccolo, che negli ultimi anni è diventato anche un ospite ricorrente della nostra trasmissione, per parlare dei suoi tanti lavori, dall'album con Claudio Rocchi a quello con i post-CSI.
Questa volta ci presenterà non uno ma due diversi dischi, uno addirittura triplo, usciti entrambi nel mese di marzo.
Parleremo infatti da un lato di Nulla è andato perso, album dal vivo che racconta i concerti dell’omonimo tour: accompagnato da Andrea Chimenti, Antonio Aiazzi, Beppe Brotto e Simone Filippi, Marok "ha festeggiato i suoi trent’anni di musica attraversando l’Italia e portando davanti al pubblico ventitré repliche di un concerto non facile e senza compromessi."
I brani sono tratti dal disco con Claudio Rocchi e dal suo precedente progetto solista, A.C.A.U. La nostra meraviglia, ma anche dal repertorio di Litfiba e CSI, con ospiti come Alessandra Celletti, Ginevra Di Marco, Cristiano Godano, Francesco Magnelli.. uno spettacolo ed un disco imponente, ricco, vario e soprattutto emozionante, pubblicato da Contempo Records in una splendida edizione in triplo vinile.
Ci occuperemo poi del ritorno di Deproducers, supergruppo che lo vede unito a Max Casacci, Riccardo Sinigallia e Vittorio Cosma, di cui ci aveva già presentato il debutto ormai quasi 5 anni fa, nel luglio 2012.
Anche in questo caso, i quattro musicisti e produttori accompagnano con le loro composizioni le parole di un uomo di scienza: dopo aver dedicato Planetario agli astri e all’universo, con Botanica si orientano verso un mondo più vicino, la nostra Terra, con il professor Stefano Mancuso, autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche sulla fisiologia e sul comportamento dei vegetali.
"L’obiettivo è far percepire che, esattamente come gli esseri umani, anche le piante hanno sensi: respirano e con la loro intelligenza mettono in atto strategie complesse per sopravvivere, crescere, prosperare e persino dialogare."
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!! 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Quest’oggi torniamo ad occuparci di rap, per parlarvi nuovamente di quello che per noi è uno degli artisti più interessanti emersi negli ultimi anni in Italia, nonché uno di quelli che hanno riacceso in noi l’interesse per questo genere.
Si tratta di Rancore, che abbiamo ospitato ormai quasi due anni fa (qui il link al podcast) per presentarci il nuovo EP che aveva prodotto con Dj Myke, intitolato S.U.N.S.H.I.N.E., come la splendida, lunghissima e trascinante canzone che ce li aveva fatti scoprire (qui il video). Ci siamo nuovamente occupati di lui negli ultimi mesi, principalmente per due motivi. Da un lato per la recente riedizione del suo disco di esordio, SeguiMe, uscito in origine nel 2006, quando Rancore aveva appena 17 anni, dall’altro per una serie di esibizioni e di street video, con l’accompagnamento esclusivamente acustico degli strumenti della TheGusBumpsOrqestra. Oggi vogliamo proporvi un bel video che unisce entrambe le cose: si tratta infatti di un brano estratto dal suo primo disco, riarrangiato in chiave acustica, proprio con questi suoi nuovi compagni d’avventura. Il pezzo si intitola Giovani artisti, ed il video è stato girato in una location molto particolare, il laboratorio di burattini della Compagnia Mangiafuoco: enjoy!!
Daremo poi il bentornato ad un artista che ha segnato la storia del rock italiano, ma anche ad una delle più belle persone che abbiamo avuto la fortuna di conoscere negli anni di Panoplie, quando suonò al d:qliq sia con i Marlene Kuntz che con IG, il suo progetto con Ivana Gatti.
Stiamo parlando del grande Gianni Maroccolo, che negli ultimi anni è diventato anche un ospite ricorrente della nostra trasmissione, per parlare dei suoi tanti lavori, dall'album con Claudio Rocchi a quello con i post-CSI.
Questa volta ci presenterà non uno ma due diversi dischi, uno addirittura triplo, usciti entrambi nel mese di marzo.
Parleremo infatti da un lato di Nulla è andato perso, album dal vivo che racconta i concerti dell’omonimo tour: accompagnato da Andrea Chimenti, Antonio Aiazzi, Beppe Brotto e Simone Filippi, Marok "ha festeggiato i suoi trent’anni di musica attraversando l’Italia e portando davanti al pubblico ventitré repliche di un concerto non facile e senza compromessi."
I brani sono tratti dal disco con Claudio Rocchi e dal suo precedente progetto solista, A.C.A.U. La nostra meraviglia, ma anche dal repertorio di Litfiba e CSI, con ospiti come Alessandra Celletti, Ginevra Di Marco, Cristiano Godano, Francesco Magnelli.. uno spettacolo ed un disco imponente, ricco, vario e soprattutto emozionante, pubblicato da Contempo Records in una splendida edizione in triplo vinile.
Ci occuperemo poi del ritorno di Deproducers, supergruppo che lo vede unito a Max Casacci, Riccardo Sinigallia e Vittorio Cosma, di cui ci aveva già presentato il debutto ormai quasi 5 anni fa, nel luglio 2012.
Anche in questo caso, i quattro musicisti e produttori accompagnano con le loro composizioni le parole di un uomo di scienza: dopo aver dedicato Planetario agli astri e all’universo, con Botanica si orientano verso un mondo più vicino, la nostra Terra, con il professor Stefano Mancuso, autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche sulla fisiologia e sul comportamento dei vegetali.
"L’obiettivo è far percepire che, esattamente come gli esseri umani, anche le piante hanno sensi: respirano e con la loro intelligenza mettono in atto strategie complesse per sopravvivere, crescere, prosperare e persino dialogare."
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 29 aprile, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Quest’oggi per una volta non vogliamo parlarvi di musica, bensì di una web-serie che seguiamo da qualche tempo, non solo perché la troviamo molto divertente, ma anche perché ci è molto vicina.
Si intitola Ritals, come il nomignolo (non sempre affettuoso) dato dai francesi agli immigrati italiani, ed è infatti l’opera, nelle loro parole, di “due espatriati, entusiasti e pentiti, nella Ville Lumière. Perché partire è un po’ morire.” Lussemburgo non è Parigi, ma i punti di contatto non sono comunque pochi fra le nostre esperienze da emigranti e quelle raccontate con molta (auto)ironia dalle avventure di Svevo e Federico. Se aggiungete che il sottoscritto si considera romano, almeno di adozione, come il primo dei protagonisti, che è anche autore e regista della serie, potrete capire il livello di identificazione.
Dopo una prima stagione che ci ha regalato 19 episodi ed un buon numero di video extra, nello scorso mese di settembre è iniziata la seconda, che conta già 7 episodi ed ulteriori extra.
Invitandovi a farvi un giro alla loro pagina YouTube, ed anche a quella Facebook, noi vogliamo presentarveli con uno dei nostri episodi preferiti, intitolato La madeleine: enjoy!!
Giusto un anno fa vi abbiamo presentato (qui il link al podcast) il nuovo album di una band che ha segnato gli ultimi vent'anni di musica italiana, spesso presente nelle nostre scalette.
A tre anni da Controra, che segnò il rientro nella band di Raiz, gli Almamegretta hanno pubblicato il 6 maggio 2016, EnnEnne, quello che dovrebbe essere il loro quattordicesimo album: dieci brani, nove inediti ed una cover di un vecchio successo di Nino D'Angelo, eseguite con una lunga serie di ospiti, fra cui Adriano Viterbini, Lucariello e Paolo Baldini.
Il titolo rinviava all'acronimo di "nescio nomen", l'espressione utilizzata per i figli di genitori ignoti, e voleva essere una metafora per la loro musica, originale miscela di difficile catalogazione ed incerte origini.
Il prossimo 12 maggio uscirà per Sanacore records e Goodfellas il loro nuovo disco, EnnEnne Dub, in cui grandi producer come Adrian Sherwood, Dennis Bodell, Lee Scratch Perry e Paolo Baldini remixano le tracce del lavoro dell’anno scorso.
Siamo molto curiosi di ascoltare il risultato, che non mancheremo di presentarvi, ed iniziamo proprio oggi con il primo singolo, Pray, in cui Raiz “ci racconta, come solo lui sa fare, il bisogno di tornare alle nostre radici, ripartire da noi stessi per ricostruirci individualmente in un’epoca di insicurezze imposteci ad hoc.”
Con la band napoletana in questo brano e video appare un altro artista che ben conosciamo, ed abbiamo già ospitato due volte, il grande Paolo Baldini: enjoy!!
Quest'oggi torniamo a parlare di un interessante esordio, che vi abbiamo presentato nello scorso autunno (qui il link al podcast).
Si tratta del debutto solista di Andrea Mastropietro, che ben conosciamo come cantante e chitarrista di The Vickers, band fiorentina molto interessante, spesso nelle nostre scalette in passato.
Dal 2015 ha iniziato a lavorare ad un progetto solista in italiano, che ha lo ha portato a pubblicare prima una cover di Lucio Battisti (che potete trovare qui), poi un primo singolo inedito, Scorri con me, che vi abbiamo presentato in trasmissione prima della scorsa estate (qui il link al podcast).
Un progetto che ha preso nome dalla sua notevole altezza, L'Albero, e che pare voler esplorare "cosa succede se i sintetizzatori pop italiani degli anni '70 incontrano la scena psichedelica contemporanea".
L'album, Oltre quello che c'è, è uscito in ottobre per Technicolor Dischi, ed oggi vi proponiamo il video del secondo singolo, pubblicato due settimane fa, Esci fuori: enjoy!!
Ad inizio dicembre vi abbiamo proposto una trasmissione speciale (qui il link al podcast), interamente dedicata ad un artista che amiamo molto, in occasione dell'uscita del suo nuovo splendido disco che abbiamo avuto l'onore di presentare in anteprima.
Amerigo Verardi è un cantautore, musicista e produttore attivo da circa trent’anni, nel corso dei quali si è distinto per talento e versatilità, da solista come in una lunga serie di progetti, Allison Run, Lula, Lotus..
A cinque anni dal suo ultimo lavoro, abbiamo accolto con gioia l'annuncio della pubblicazione non solo di un nuovo disco, uscito il 16 dicembre per Prisoner Records, ma anche del suo primo libro, una raccolta di scritti per l’editore Brundisium.net, intitolata S.I.N. – Scherzi.Improvvisi.Notturni.
L’album (doppio) si intitola Hippie Dixit, ed è stato composto e registrato nel corso di svariati mesi nel suo studio casalingo, in quasi totale solitudine, suonando un po’ tutti gli strumenti, “a parte qualche estemporanea ma importante collaborazione”.
Un'opera imponente (14 pezzi per un totale di 100 minuti), un autentico viaggio musicale fra pop, rock, psichedelia, progressive, canzone d'autore.. senza alcun dubbio, uno dei dischi dell'anno, in Italia e non solo, che abbiamo ovviamente incluso nelle nostre Picks 2016.
Come facciamo ogni tanto, in occasione di uscite particolarmente importanti, non ci siamo limitati a presentarvi questo incredibile lavoro con una bella intervista, ma abbiamo dedicato un'intera trasmissione monografica all'artista brindisino, ed alla sua lunga e ricca storia, con la partecipazione dell'amica Barbara Santi di Rumore.
Quest'oggi torniamo a parlarne per presentarvi il secondo video estratto dal disco, per uno splendido brano intitolato Innocenza: enjoy!!
Come sta diventando ormai un'abitudine, anche questa domenica vi proponiamo un concerto per intero, ed in questo caso si tratta di uno dei musicisti più importanti del nostro Paese, in una delle location più belle. Stiamo parlando del Maestro Ennio Morricone, che troviamo qui sul palco dell'Arena di Verona nel 2002. Più di un'ora e mezza di concerto, con una scaletta che propone molte delle composizioni più belle di questo grandissimo artista: enjoy!!
Venendo all'intervista, avremo il piacere e l'onore di accogliere un musicista che apprezziamo e stimiamo da tre decenni, per presentare il suo nuovo album.
Luca Madonia è stato negli anni ’80 una delle due voci dei Denovo (l'altra era Mario Venuti), band che ottenne notevoli riscontri con il suo pop di chiara matrice anglosassone. Dopo lo scioglimento del gruppo, ha avviato una carriera solista anch’essa di buon successo, che lo ha portato a pubblicare ieri il suo nono album con Viceversa Records.
Il tempo è dalla mia parte segna un notevole cambiamento rispetto al precedente disco, La monotonia dei giorni, che aveva realizzato con Carmen Consoli e che tendeva a sonorità analogiche, per lo più acustiche. In questo caso siamo invece in territori pop, con ampio uso di elettronica, seguendo “l'idea di poter riflettere con un sorriso sulle labbra, piuttosto che con le rughe sulla fronte.”
Il risultato è un lavoro molto vario e piacevole, che ruota intorno al concetto di tempo, nelle sue varie accezioni, e che ci fa ritrovare (in gran forma) il cantautore catanese, fra gli artisti di maggior garbo ed eleganza del panorama italiano.
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!! 11.30/13, suRadio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questolink, podcast a seguirequi.
Per lanciarci verso il weekend torniamo ad occuparci di rap, per parlare di uno splendido disco uscito a fine 2016, e che vi abbiamo presentato con un'intervista ad inizio anno (qui il link al podcast).
Si tratta di un album pubblicato da Glory Hole Records nella seconda metà di dicembre, e che purtroppo abbiamo ricevuto leggermente troppo tardi per inserirlo nelle Sentieri Sonori Picks 2016, come non avremmo esitato un istante a fare.
Dead Poets è il nuovo disco di Dj FastCut, dj e beatmaker sulle scene da una quindicina di anni, membro di GuastaF3st3 ed anche attivo a livello internazionale: "Made cuts for Snoop Dogg, Busta Rhymes, KRS ONE, Ghostface Killah, Raekwon.."
Tutto il lavoro, imperniato su riferimenti e campioni da L'attimo fuggente, è ricchissimo di ospiti di valore e prestigio, inclusi alcuni nomi ben noti dalle nostri parti come Danno, Rancore, Murubutu, Willie Peyote e gli altri nostri recenti ospiti Moder e Kento.
Il risultato è un disco dall'incredibile impatto, sorprendente, ricco e vario, che siamo stati molto felici di presentarvi con una bella intervista. Torniamo ad occuparcene per presentarvi il nuovo video estratto dal disco, Per non guardare indietro (feat. Claver Gold, V'aniss & Murubutu): enjoy!!