Thursday, August 31, 2017

Stewart Copeland, Selton, The Uppertones, Luca Gemma e Cesare Malfatti i primi ospiti della nuova stagione

Agosto sta volando via, domani arriva settembre, ed è quindi già il momento del tradizionale annuncio degli ospiti del mese.

In generale, la nuova stagione comincia come è finita la precedente, con molte novità interessanti: il calendario è fitto già in questo primo mese, ma possiamo dirvi fin d'ora che ottobre e novembre non saranno da meno.
In più, fra due settimane avremo una gioia ed un’emozione particolari, nell’ospitare un grande nome della musica mondiale, che è anche uno dei miti personali di chi vi scrive.. l’avrete capito dal titolo del post, qui sotto ve ne diciamo di più.

Inizieremo questo sabato, 2 settembre, con un gruppo che amiamo molto, ovvero i Selton, fantastica band brasiliana di nascita ma ormai italiana di adozione.

Ve li facciamo ascoltare spesso e volentieri, e tutti i dischi che hanno pubblicato da quando si sono stabiliti in Italia sono entrati nelle Sentieri Sonori Picks, Selton nel 2010, Saudade nel 2013 e Loreto Paradiso l’anno scorso.
Sarà certamente il caso anche del loro nuovo album, Manifesto Tropicale, che uscirà domani ed è già disponibile in pre-order sulle piattaforme digitali e su Musicraiser.
Un lavoro che “evolve ulteriormente affinando ritmi, parole e melodie. Le canzoni di Daniel, Eduardo, Ramiro e Ricardo si incontrano e dipanano in una zona non definibile, senza posti di frontiera, brani che sono ricordi, viaggi, legami affettivi e considerazioni sul tempo che, più che passare, crea.” La produzione è anche stavolta affidata a Tommaso Colliva, come per i tre precedenti, per un disco in cui "la movimentata e felicissima confluenza di stili sono parte di un solo linguaggio. Categorie come nuovo o antico crollano, un'essenza contemporanea dove la lingua muta continuamente, anche all’interno di uno stesso pezzo tra l’italiano, il portoghese e l’inglese."

Saremo felici di presentarvelo ospitandoli nuovamente, per aprire la stagione con una prima puntata carica di good vibes.


Sabato 9 segnerà il ritorno del nostro appuntamento speciale, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.
Curiosi di sapere quale sarà il primo tema di questa terza stagione?


Sabato 16, come dicevo, sarà una puntata straordinaria, che ci permetterà di accogliere in trasmissione un musicista entrato nel 2003 nella Rock and Roll Hall of Fame, che in carriera ha venduto più di 60 milioni di dischi e vinto 5 Grammy Awards.

Stiamo parlando di Stewart Copeland, noto soprattutto come batterista di The Police, ma che dallo scioglimento della band ha esplorato il mondo della musica in tante direzioni, e che ci presenterà il suo nuovo progetto. Sotto la sigla Gizmodrome lo troviamo in compagnia di altri tre grandi nomi: al basso Mark King (Level 42), alla chitarra Adrian Belew (King Crimson, David Bowie, Frank Zappa, Talking Heads) ed alle tastiere l'italiano Vittorio Cosma, membro fra l'altro di un altro “supergruppo” di cui vi abbiamo parlato qualche mese fa, i Deproducers.
Un progetto nato dalla collaborazione di lunga data fra Copeland e Cosma, e per una volta non da scambi di file a distanza, ma proprio da session in sala, come racconta King: “Stewart texted me and asked if I fancied joining him and some of his friends in a studio in Milan, and next thing, I’m banging out basslines to his ferocious beats with Mr. Adrian Belew bouncing sounds off the walls that I never heard before, and Vittorio who somehow always pulls it all together. That is Gizmodrome!”

L'album, in uscita il prossimo 15 settembre, si intitolerà Strange things happen, e sarà veramente una grande gioia ed una profonda emozione potervelo presentare con una bella intervista a Stewart.


Sabato 23 avremo in primo luogo il ritorno dei nostri collegamenti con il Big Pomo, come l’amico Ricky Russo chiama la sua New York, nella quale ci porterà in giro come fa con i suoi tour NY Groove. Non potremo che dirigerci verso il New Jersey, sulle strade di Bruce Springsteen, nel giorno del suo compleanno.

Saremo poi lieti di riaccogliere un gruppo che abbiamo già intervistato nel dicembre 2015 (qui il podcast) per il loro splendido esordio, ma che riunisce musicisti a noi ben noti da lungo tempo.

L'iniziatore del progetto è stato Mr. T-Bone, voce e trombone che ha pubblicato internazionalmente sette album solisti ed ha suonato fra gli altri con Bluebeaters, Africa Unite, Casino Royale, Mau Mau in Italia, e (sempre fra i tanti) con New York Ska Jazz Ensemble, Victor Rice, The Slackers, Dr Ring Ding in giro per il mondo. Per creare The Uppertones ha chiamato a raccolta Peter Truffa, pianista e cantante americano, anche lui membro fra l'altro di New York Ska Jazz Ensemble ed a lungo collaboratore di Mr. T-Bone e Bluebeaters, e Count Ferdi, storico batterista di Casino Royale e Bluebeaters.

Il loro primo album, Closer to the bone, univa gli accenti della musica giamaicana ad un caldo rhythm'n'blues, con suoni che più che vintage definiremmo fuori dal tempo. A poco meno di due anni di distanza, il prossimo 18 settembre pubblicheranno il loro secondo disco, intitolato Up Up Up!, che prosegue l'esplorazione di questi affascinanti sentieri sonori.


Sabato 30 chiuderemo questo ricco mese di settembre ospitando nuovamente due cantautori e musicisti che seguiamo ed apprezziamo da tanti anni, a partire da uno che abbiamo portato anche più volte a suonare a Lussemburgo.

Luca Gemma pubblicherà il suo nuovo album, La Felicità di Tutti, il prossimo 29 settembre per Adesivadiscografica con distribuzione Self.
Un disco che ha prodotto con Paolo Iafelice e suonato con una splendida band: Andrea Viti al basso, Nik Taccori alla batteria e Roberto Romano a fiati e percussioni, con la partecipazione di Lele Battista a sintetizzatori, pianoforte e piano elettrico e di Massimiliano Peri (Max Cubano, con lui alle percussioni nei Rossomaltese) alle conga.
Nove brani originali, che Luca ha scritto questa volta in italiano, ed una cover di Caetano Veloso cantata con Ricardo Fischmann dei Selton, mentre su tre altre canzoni c'è la bella voce di Simona Severini.

Nell'attesa di poterlo ascoltare e presentare con un'intervista, possiamo anticipare che l'autore lo definisce "un disco molto mosso e ritmico che mischia la canzone d'autore con cose black e con i miei preferiti di sempre, David Byrne, Paul Weller, Beatles, Joe Henry, Paul Simon e boh!"

Sempre sabato 30, accoglieremo nuovamente in trasmissione Cesare Malfatti, già nostro ospite per i precedenti lavori da solista seguiti allo scioglimento dei La Crus, l'ultima volta poco meno di due anni fa (qui il link al podcast).

Saremo felici ed onorati di presentarvi in anteprima il suo nuovo disco, Canzoni perse, che sarà pubblicato il 6 ottobre, e come sua abitudine può essere ordinato direttamente al suo indirizzo email.
Un titolo esplicativo del progetto, come spiega l'autore: "Nella preparazione di un disco si compongono spesso tanti brani che poi non vengono pubblicati, non per la loro effettiva qualità ma per scelte dettate da un preciso momento storico. Scelte che anni dopo possono risultare sbagliate, ancor più quando le stesse canzoni vengono riviste, rivitalizzate da una persona con esperienze e gusti diversi dai miei, come Stefano Giovannardi. Un biologo, un ricercatore universitario con la passione mai sopita per la musica elettronica. Un musicista con cui avevo suonato quando avevo vent’anni mentre ero studente d’ingegneria."
Con loro, la voce di Chiara Castello (I’m Not A Blonde), già con lui per i live di Una Città Espostae Mario Conte (al lavoro con Colapesce, Antico, Christaux) al mix.

Il risultato è un album "particolare, delicato ed estremamente sofisticato in cui il lato acustico ed il cantautorato tipicamente italiano si mescolano a una elettronica ipnotica, notturna, ma anche, a suo modo, luminosa."



Il programma è come sempre molto denso e vario.. non ci resta che raccomandarvi di continuare a seguirci, tutti i sabato mattina dalle 11.30 alle 13, in diretta FM (102.9 & 105.2) o live streaming su Radio ARA, o quando volete comodamente in podcast.. STAY TUNED!!

Wednesday, August 30, 2017

Daniela Savoldi, video dal vivo: Cavalcata

Questa mattina torniamo a parlare di un disco di esordio che esce un po' dai sentieri sonori che frequentiamo abitualmente, ma che ci ha affascinati e conquistati.

Si tratta infatti di un disco per solo violoncello, opera però di un'artista che non solo conosciamo ed apprezziamo, ma che abbiamo anche avuto modo di portare a suonare a Lussemburgo in passato.
Daniela Savoldi è una musicista italo-brasiliana, di base a Brescia, che ha affiancato agli studi classici (è diplomata in conservatorio) una serie di esperienze musicali importanti e varie, dai Muse a Nada, dai Calibro 35 ai Corimé, fino ad IG, progetto di Ivana Gatti e Gianni Maroccolo con cui si esibì al d:qliq, nell'ormai lontano dicembre 2006.

Nel giugno dell'anno scorso ha pubblicato il suo primo album solista, in senso stretto, perché si tratta come dicevo di un disco per solo violoncello, con l'uso di una loop station. 
Trasformazioni si compone di sei movimenti, e si muove con estrema naturalezza fra musica classica, jazz, contemporanea, orientale.. creando un universo musicale estremamente variegato, che sembra fondersi di brano in brano a definire una propria ed cifra stilistica, originale ed affascinante.
Quest'oggi vi vogliamo presentare questo splendido progetto nella sua versione live, presentandovi un estratto video della sua esibizione al Sofar di Milano, intitolato CavalcataNel proporvelo, vi invitiamo anche a scoprire questo splendido album tramite il player qui sotto, che permette anche di comprarlo con pochi click, in versione digitale o in vinile: enjoy & support good indipendent music!!






Tuesday, August 29, 2017

Davide Sapienza di ritorno a Lussemburgo fra tre settimane!!

Questo pomeriggio ci pare giusto ricordarvi un'ottima notizia che vi avevamo annunciato prima dell'estate, il doppio appuntamento lussemburghese con Davide Sapienza che avrà luogo a metà settembre, a quasi tre anni dal primo. Scrittore, traduttore, autore di reportage (fra gli altri per Corriere della Sera e Vanity Fair), editoriali ed immagini poetiche, da molti anni Davide si dedica a forme di narrativa intrecciate al legame con la Terra, al viaggio, al cammino, ai diritti della Natura.

I Diari di Rubha HunishLa valle di OgnidoveLa strada era l'acquaLa musica della neve e Scrivere la natura sono stati cinque crocevia importanti di un percorso letterario, raccontati durante i cammini NatuRe e le performance musicali letterarie. Co-sceneggiatore dell'acclamato Scemi di guerra (2008), il suo percorso è stato anche raccontato nel 2009 nel documentario della TV Svizzera Italiana La sapienza di Davide. Parole in cammino.
Il legame con il suo passato musicale, da giornalista musicale (Buscadero, Il Mucchio, Repubblica, Radio Popolare..) a consulente discografico (Rykodisc fra le altre), è sempre presente nella sua vita grazie anche alla moglie, la cantautrice Cristina Donà (piu volte nostra ospite), con la quale ha fra l'altro firmato il testo di In un soffio (dall'album Torno a casa a piedi).

Come dicevamo, si tratta per lui di un ritorno a Lussemburgo, dove fu già ospite nel 2014, per due eventi: un reading poetico al Centre Català e una camminata lungo il Mullerthal Trail, splendido percorso tra rocce e boschi del cuore verde del Granducato.
Fu anche l’occasione di ospitarlo a Sentieri Sonori (qui il podcast), come poi nuovamente nell’aprile 2016, in occasione dei Radioracconti sul tema del cammino. In quel caso ci aveva condotti lungo un sentiero letterario non meno piacevole e stimolante, leggendoci dei brani dal suo Camminando, un meraviglioso breviario e diario di viaggio per lo spirito e per i piedi, nonché delle poesie in cammino, tratte dalla raccolta Il durante eterno delle cose.

Anche in questo caso si tratterà di un doppio appuntamento (qui l'evento FB): nel pomeriggio un cammino geopoetico nei vecchi quartieri di Lussemburgo, e la sera un incontro con cena. Saranno eventi bilingue, in italiano ed inglese, e per ovvie ragioni organizzative è necessaria l’iscrizione anticipata.
Vi consigliamo di iscrivervi prima possibile (comunque entro il 7 settembre), perché i posti sono limitati: basta inviare una email a questo indirizzo.
Ringraziamo e felicitiamo l'amico Robert per la splendida iniziativa, che vi invitiamo a non perdere: ci vediamo là!!

  • Domenica 17 settembre 2017
  • 14:00 - Cammino geopoeticoCammino esplorativo dentro la geografia e geologia dei vecchi quartieri di Lussemburgo, ideato da Robert Weis, con una lettura del territorio a cura del geopoeta Davide Sapienza. Durata circa 4 ore, soste incluse. (Quota di partecipazione: 15 euro)
  • 18:30 - I Diari di un geopoeta: Incontro con cena (antipasto, piatto, bevanda e caffé) con Davide Sapienza ed il suo libro geopoetico "I Diari di Rubha Hunish", conduzione Federica Matalone. (Quota di partecipazione: 20 euro)
  • In entrambi i casi, appuntamento a: Culturando, 15 av. de la Faïencerie, Luxembourg-Limpertsberg

Ginevra Di Marco, primo video dal suo ultimo disco: Saintes Maries de la Mer

Quest’oggi torniamo a parlare di una splendida voce femminile che abbiamo iniziato ad amare negli anni ‘90, e che siamo stati particolarmente felici di ospitare poco prima dell’estate (qui il link al podcast).

Già nei C.S.I. prima (1993- 2001) e nei PGR poi (2001 – 2004), dal 1999 Ginevra Di Marco è impegnata in una carriera solista che ne ha fatto una delle più autorevoli voci della world music e del nuovo folk italiano, premiata tre volte con la Targa Tenco, l'ultima proprio per questo recente lavoro.
A sei anni dal suo ultimo Canti, richiami d’amore, il 19 maggio è uscito il suo nuovo album, La Rubia canta la Negra, appassionato tributo a Mercedes Sosa, la più grande "cantora" dell’America Latina. “Simbolo della lotta per la libertà del popolo argentino negli anni della dittatura, ancora oggi è una figura in grado di insegnare i valori del coraggio e della fiera resistenza alle oppressioni. Vittima di censura, arrestata e poi costretta all’esilio nel 1979, non smise mai di condannare ciò che avveniva nel suo paese, dove riuscì a rientrare alla vigilia del crollo della dittatura.”

Alcuni tra i brani più significativi del repertorio di questa grande artista trovano nuova vita nell’interpretazione di Ginevra, che regala al suo pubblico anche tre pezzi inediti, producendo e arrangiando tutto con i compagni di sempre, Andrea Salvadori (chitarre, mandolino ed elettronica) e Francesco Magnelli (pianoforte e magnellophoni).
Quest’oggi vi vogliamo proporre il primo video estratto dal disco, per uno splendido brano che ci aveva presentato nel corso dell’intervista, Saintes Maries de la Mer: enjoy!!


Monday, August 28, 2017

The Uppertones, prima anticipazione dal prossimo disco: Oh what a night

Iniziamo la settimana come abbiamo finito la scorsa, occupandoci di una delle non poche nuove uscite in arrivo nelle prossime settimane.

Parliamo in questo caso di un gruppo che abbiamo già intervistato nel dicembre 2015 (qui il podcast) per lo splendido esordio, ma che riunisce musicisti a noi ben noti.
L'iniziatore del progetto è stato Mr. T-Bone, voce e trombone che ha pubblicato internazionalmente sette album solisti ed ha suonato fra gli altri con Bluebeaters, Africa Unite, Casino Royale, Mau Mau in Italia, e (sempre fra i tanti) con New York Ska Jazz Ensemble, Victor Rice, The Slackers, Dr Ring Ding in giro per il mondo. Per creare The Uppertones ha chiamato a raccolta Peter Truffa, pianista e cantante americano, anche lui membro fra l'altro di New York Ska Jazz Ensemble ed a lungo collaboratore di Mr. T-Bone e Bluebeaters, e Count Ferdi, storico batterista di Casino Royale e Bluebeaters.

Il loro primo album, Closer to the bone, univa gli accenti della musica giamaicana ad un caldo rhythm'n'blues, con suoni che più che vintage definiremmo fuori dal tempo. A poco meno di due anni di distanza, il prossimo 18 settembre pubblicheranno il loro secondo disco, intitolato Up Up Up!.
Ve lo presenteremo sicuramente, forse anche con una nuova intervista, nell’attesa oggi ve ne proponiamo la prima anticipazione, Oh what a night: enjoy!!




Sunday, August 27, 2017

Paolo Baldini DubFiles live at Rototom Sunsplash 2017

Abbiamo fatto ripartire il blog a pieno regime, dopo l’abituale rallentamento estivo, quindi ripartiamo anche con le buone abitudini, come quella domenicale dei video live.

Il protagonista di quest’oggi è un artista che apprezziamo molto, e che abbiamo accolto per la seconda volta in trasmissione poco più di un anno fa (qui il podcast) per parlare non solo del nuovo disco del suo progetto, ma anche del documentario ad esso legato. Paolo Baldini era già stato il nostro primo ospite del 2015 (qui il podcast), per presentare Dubfiles, debutto a suo nome dopo molti anni di attività, sia come musicista (B.R. Stylers, Africa Unite) che come produttore (Dub Sync, Mellow Mood, Tre Allegri Ragazzi Morti).
Poche settimane dopo era ritornato nuovamente a Kingston, in Jamaica, aveva installato uno studio di registrazione al Song Embassy Yard, Papine, Kingston 6, ed in una settimana di session era stato raggiunto da più di 30 cantanti che si erano esibiti sui suoi riddim. Le registrazioni, audio e video, delle session e le interviste agli artisti sono state riunite in un disco ed un documentario, DubFiles At Song Embassy, a testimoniare l'incredibile ricchezza di talenti, anche sconosciuti, di quella che è la patria del reggae.

Stamattina vi vogliamo invece far scoprire Dubfiles nella dimensione live, proponendovi il live video della loro esibizione ad uno dei più importanti festival reggae al mondo, quel Rototom Sunsplash che ha purtroppo abbandonato l’Italia per stabilirsi in Spagna, a Benicassim: enjoy!!


Saturday, August 26, 2017

Gianni Maroccolo, Ratlock e Moder nel podcast della settimana

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, in cui abbiamo riproposto le interviste a Gianni Maroccolo, Ratlock e Moder, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!



Tracklist:
1
Eurocrime! Calibro 35
2
Pianeta verde Deproducers
3
Annarella Gianni Maroccolo
4
Tutto può succedere Ratlock
5
In strada Ratlock
6
Mauro e Tiziana Moder
7
Tra i denti Moder

In onda fra poco, riascolteremo le interviste a Gianni Maroccolo, Ratlock e Moder

Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?
Appuntamento speciale, questa settimana, l'ultimo dei Sentieri Sonori estivi: come è ormai tradizione, abbiamo approfittato delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione da poco conclusa, lunga, ricca e quanto mai densa di ospiti.
La nuova inizia sabato prossimo, e non sono poche le novità succose in arrivo, dai Volwo ai Selton, da Luca Gemma a Cesare Malfatti ed a Mauro Ermanno Giovanardi.. nei prossimi giorni annunceremo il calendario di settembre ed ottobre, anch'esso molto ricco e folto!!

Tornando a questo sabato, inizieremo andando alla puntata del 29 aprile, quando abbiamo dato il bentornato ad un artista che ha segnato la storia del rock italiano, ma anche ad una delle più belle persone che abbiamo avuto la fortuna di conoscere negli anni di Panoplie, quando suonò al d:qliq sia con i Marlene Kuntz che con IG, il suo progetto con Ivana Gatti.

Stiamo parlando del grande Gianni Maroccolo, che negli ultimi anni è diventato anche un ospite ricorrente della nostra trasmissione, per parlare dei suoi tanti lavori, dall'album con Claudio Rocchi a quello con i post-CSI.
Questa volta ci ha presentato non uno ma due diversi dischi, uno addirittura triplo, usciti entrambi nel mese di marzo.

Abbiamo infatti parlato da un lato di Nulla è andato perso, album dal vivo che racconta i concerti dell’omonimo tour: accompagnato da Andrea Chimenti, Antonio Aiazzi, Beppe Brotto e Simone Filippi, Marok "ha festeggiato i suoi trent’anni di musica attraversando l’Italia e portando davanti al pubblico ventitré repliche di un concerto non facile e senza compromessi."
I brani sono tratti dal disco con Claudio Rocchi e dal suo precedente progetto solista, A.C.A.U. La nostra meraviglia, ma anche dal repertorio di Litfiba e CSI, con ospiti come Alessandra Celletti, Ginevra Di Marco, Cristiano Godano, Francesco Magnelli.. uno spettacolo ed un disco imponente, ricco, vario e soprattutto emozionante, pubblicato da Contempo Records in una splendida edizione in triplo vinile.

Ci siamo poi occupati del ritorno di Deproducers, supergruppo che lo vede unito a Max Casacci, Riccardo Sinigallia e Vittorio Cosma, di cui ci aveva già presentato il debutto ormai più di 5 anni fa, nel luglio 2012.
Anche in questo caso, i quattro musicisti e produttori accompagnano con le loro composizioni le parole di un uomo di scienza: dopo aver dedicato Planetario agli astri e all’universo, con Botanica si orientano verso un mondo più vicino, la nostra Terra, con il professor Stefano Mancuso, autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche sulla fisiologia e sul comportamento dei vegetali.

"L’obiettivo è far percepire che, esattamente come gli esseri umani, anche le piante hanno sensi: respirano e con la loro intelligenza mettono in atto strategie complesse per sopravvivere, crescere, prosperare e persino dialogare."

 

Il nostro viaggio nel tempo ci porterà poi ad inizio stagione, al 10 settembre, quando siamo stati particolarmente lieti di ospitare uno storico membro di una band che come sapete ha un posto particolare nel nostro cuore, per presentare in grande il suo primo disco solista.

Si intitola Tutto Vero! (col punto esclamativo di Sandinista! dei Clash, tiene a dire) ed è il nuovo album di Ratlock, ovvero Gabriele "Rata" Biondi: tromba, melodica e percussioni dei Casino Royale dal lontano 1994. Il lavoro raccoglie alcune delle cose che ha scritto durante l'ultima parte del tour di Io e la mia Ombra, fra il 2011 ed il 2013. Provini, idee e testi successivamente prodotte e messe in forma canzone insieme a Geppi Cuscito, anche lui collaboratore dei CR, ed anche lui nostro ospite.
I brani raccolti in questo disco autoprodotto "raccontano le storie, la musica, la vita di tutti i giorni, il bene e il male di questi ultimi 3 anni di vita di Rata e delle persone che lo hanno accompagnato durante questo viaggio. Tra il punk dei Clash e l’ironia tormentata di Piero Ciampi, Tutto Vero!".

Un disco molto bello ed intenso, dall'universo sonoro molto particolare, curato ed originale, che siamo stati onorati di presentarvi in anteprima e che vi invitiamo caldamente a (ri)scoprire!

 

Torneremo infine alla puntata del 3 dicembre, che avevamo dedicato interamente al rap, presentando tre splendidi album, tutti usciti nel corso del mese di novembre.

Il nostro giro d'Italia rap era iniziato da Ravenna, per presentare il nuovo album di un artista sulle scene da quindici anni. Si fa chiamare Moder, all'anagrafe Lanfranco Vicari, e si è fatto conoscere soprattutto come membro de Il lato oscuro della costa, di cui faceva parte anche quel Dj Nada che è poi diventato Godblesscomputers, nostro ospite nel maggio 2015 (qui il podcast) per presentarci il suo splendido ultimo disco Plush and safe.. e del quale torneremo a parlare presto!
Il 3 novembre è uscito il nuovo album solista di Moder, 8 dicembre, anticipato da un primo singolo e video, intitolato Mauro e Tiziana. Nomi e data strettamente legati ad una storia personale quanto dolorosa: sono infatti i suoi genitori, ed il primo è scomparso nel 1994, quando lui aveva appena 11 anni, in quel giorno che, per una tragica beffa del destino, è anche il suo compleanno.

Un lavoro molto bello, toccante e vario, che ci ha fatto scoprire un artista dall'indubbio talento, che siamo stati molto felici di conoscere.

 

READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, August 25, 2017

Mauro Ermanno Giovanardi, primo singolo e video dal prossimo disco: Aspettando il sole

Anche oggi proseguiamo la serie di post dedicati alle prossime uscite, occupandoci in questo caso di un musicista che amiamo e programmiamo da un paio di decenni, e che abbiamo pure portato a suonare a Lussemburgo, ormai quasi dieci anni fa.

Parliamo di Mauro Ermanno Giovanardi, già storica voce dei La Crus, che abbiamo ospitato in trasmissione l’ultima volta nel maggio 2015 (qui trovate il podcast) per il suo ultimo disco solista, Il Mio StileIl suo nuovo album, in uscita il 22 settembre, si intitolerà La Mia Generazione e sarà “il racconto degli anni 90 firmato da Giovanardi, un pegno d’amore con cui l’artista vuole celebrare una stagione musicale irripetibile, quando sia l’industria discografica che il pubblico recepì il messaggio che l’idea di un rock cantato finalmente italiano, originale, libero da imitazioni di omologhe esperienze straniere, non fosse più un’eresia ma una realtà.”
Un periodo al quale come sapete siamo anche noi molto legati, omaggiato con una serie di brani (qui sotto la tracklist) indimenticabili, con l’aiuto di ottimi musicisti (tra cui Davide Rossi), ed accompagnandosi anche ad alcuni protagonisti di quella stagione: Manuel Agnelli, Rachele Bastreghi, Emidio Clementi, Cristiano Godano e Samuel. “Ognuno chiamato a interpretare un pezzo iconico della scena di quegli anni, in un gioco di specchi in cui nessun artista canta il proprio brano.”

Il primo singolo, e brano di apertura del disco, è una canzone che il sottoscritto ha passato innumerevoli volte, fra radio e club, fra l’altro sigla finale dei miei DJ-set al Locale, e Giovanardi la presenta così: "Aspettando il sole rappresentava la vera incognita: non ero certo di essere in grado di farne qualcosa di bello e credibile perché rappare è un altro mestiere che cantare. È proprio un'altra partita. Ma l'intuizione che avevo avuto di spostare un pezzo hip hop da un immaginario urbano, a qualcosa che avesse a che fare con le sue radici, cioè il blues, mi intrigava molto, mi dava la possibilità di cucirmi addosso un'atmosfera sonora a me più familiare. Portarlo da New York a Memphis. Dalla metropoli agli spazi aperti. E’ stata questa la sfida che ho lanciato ai miei musicisti/produttori: ne è nata una versione acustica, senza chitarre elettriche e senza tasti, con solamente slide, cori e armonica. Come fosse registrato al Sun Studio nei primi anni '50, prima svolta country e r'n'r con Johnny Cash ed Elvis. Aspettando il sole è stata la prima traccia che abbiamo registrato; quel mood di ricerca e sperimentazione ci ha accompagnato lungo tutto l’album”.
Ve ne proponiamo oggi il bel video, pubblicato giusto ieri, nell’attesa di presentarvi il disco, magari ospitando nuovamente Joe in trasmissione: enjoy!!



Tracklist:
1. Aspettando il sole (Neffa e i Messaggeri della Dopa)
2. Lieve (Marlene Kuntz)
3. Huomini (Ritmo Tribale) feat. Manuel Agnelli
4. Non è per sempre (Afterhours)
5. Cose difficili (Casinò Royale)
6. Baby Dull (Üstmamò) feat. Rachele Bastreghi
7. Forma e sostanza (C.S.I.) feat. Emidio Clementi e Cristiano Godano
8. Lasciati (Subsonica)
9. Cieli neri (Bluvertigo) feat. Samuel Romano
10. Corto Maltese (Mau Mau)
11. Stelle buone (C. Donà)
12. Nera signora (La Crus)
13. Il primo Dio (Massimo Volume)


Thursday, August 24, 2017

In onda sabato mattina, riascolteremo le interviste a Gianni Maroccolo, Ratlock e Moder

La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Appuntamento speciale, questa settimana, l'ultimo dei Sentieri Sonori estivi: come è ormai tradizione, abbiamo approfittato delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione da poco conclusa, lunga, ricca e quanto mai densa di ospiti.
La nuova inizia sabato prossimo, e non sono poche le novità succose in arrivo, dai Volwo ai Selton, da Luca Gemma a Cesare Malfatti ed a Mauro Ermanno Giovanardi.. nei prossimi giorni annunceremo il calendario di settembre ed ottobre, anch'esso molto ricco e folto!!

Tornando a questo sabato, inizieremo andando alla puntata del 29 aprile, quando abbiamo dato il bentornato ad un artista che ha segnato la storia del rock italiano, ma anche ad una delle più belle persone che abbiamo avuto la fortuna di conoscere negli anni di Panoplie, quando suonò al d:qliq sia con i Marlene Kuntz che con IG, il suo progetto con Ivana Gatti.

Stiamo parlando del grande Gianni Maroccolo, che negli ultimi anni è diventato anche un ospite ricorrente della nostra trasmissione, per parlare dei suoi tanti lavori, dall'album con Claudio Rocchi a quello con i post-CSI.
Questa volta ci ha presentato non uno ma due diversi dischi, uno addirittura triplo, usciti entrambi nel mese di marzo.

Abbiamo infatti parlato da un lato di Nulla è andato perso, album dal vivo che racconta i concerti dell’omonimo tour: accompagnato da Andrea Chimenti, Antonio Aiazzi, Beppe Brotto e Simone Filippi, Marok "ha festeggiato i suoi trent’anni di musica attraversando l’Italia e portando davanti al pubblico ventitré repliche di un concerto non facile e senza compromessi."
I brani sono tratti dal disco con Claudio Rocchi e dal suo precedente progetto solista, A.C.A.U. La nostra meraviglia, ma anche dal repertorio di Litfiba e CSI, con ospiti come Alessandra Celletti, Ginevra Di Marco, Cristiano Godano, Francesco Magnelli.. uno spettacolo ed un disco imponente, ricco, vario e soprattutto emozionante, pubblicato da Contempo Records in una splendida edizione in triplo vinile.

Ci siamo poi occupati del ritorno di Deproducers, supergruppo che lo vede unito a Max Casacci, Riccardo Sinigallia e Vittorio Cosma, di cui ci aveva già presentato il debutto ormai più di 5 anni fa, nel luglio 2012.
Anche in questo caso, i quattro musicisti e produttori accompagnano con le loro composizioni le parole di un uomo di scienza: dopo aver dedicato Planetario agli astri e all’universo, con Botanica si orientano verso un mondo più vicino, la nostra Terra, con il professor Stefano Mancuso, autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche sulla fisiologia e sul comportamento dei vegetali.

"L’obiettivo è far percepire che, esattamente come gli esseri umani, anche le piante hanno sensi: respirano e con la loro intelligenza mettono in atto strategie complesse per sopravvivere, crescere, prosperare e persino dialogare."

 

Il nostro viaggio nel tempo ci porterà poi ad inizio stagione, al 10 settembre, quando siamo stati particolarmente lieti di ospitare uno storico membro di una band che come sapete ha un posto particolare nel nostro cuore, per presentare in grande il suo primo disco solista.

Si intitola Tutto Vero! (col punto esclamativo di Sandinista! dei Clash, tiene a dire) ed è il nuovo album di Ratlock, ovvero Gabriele "Rata" Biondi: tromba, melodica e percussioni dei Casino Royale dal lontano 1994. Il lavoro raccoglie alcune delle cose che ha scritto durante l'ultima parte del tour di Io e la mia Ombra, fra il 2011 ed il 2013. Provini, idee e testi successivamente prodotte e messe in forma canzone insieme a Geppi Cuscito, anche lui collaboratore dei CR, ed anche lui nostro ospite.
I brani raccolti in questo disco autoprodotto "raccontano le storie, la musica, la vita di tutti i giorni, il bene e il male di questi ultimi 3 anni di vita di Rata e delle persone che lo hanno accompagnato durante questo viaggio. Tra il punk dei Clash e l’ironia tormentata di Piero Ciampi, Tutto Vero!".

Un disco molto bello ed intenso, dall'universo sonoro molto particolare, curato ed originale, che siamo stati onorati di presentarvi in anteprima e che vi invitiamo caldamente a (ri)scoprire!

 

Torneremo infine alla puntata del 3 dicembre, che avevamo dedicato interamente al rap, presentando tre splendidi album, tutti usciti nel corso del mese di novembre.

Il nostro giro d'Italia rap era iniziato da Ravenna, per presentare il nuovo album di un artista sulle scene da quindici anni. Si fa chiamare Moder, all'anagrafe Lanfranco Vicari, e si è fatto conoscere soprattutto come membro de Il lato oscuro della costa, di cui faceva parte anche quel Dj Nada che è poi diventato Godblesscomputers, nostro ospite nel maggio 2015 (qui il podcast) per presentarci il suo splendido ultimo disco Plush and safe.. e del quale torneremo a parlare presto!
Il 3 novembre è uscito il nuovo album solista di Moder, 8 dicembre, anticipato da un primo singolo e video, intitolato Mauro e Tiziana. Nomi e data strettamente legati ad una storia personale quanto dolorosa: sono infatti i suoi genitori, ed il primo è scomparso nel 1994, quando lui aveva appena 11 anni, in quel giorno che, per una tragica beffa del destino, è anche il suo compleanno.

Un lavoro molto bello, toccante e vario, che ci ha fatto scoprire un artista dall'indubbio talento, che siamo stati molto felici di conoscere.

 

Tre belle interviste per una puntata speciale, ma raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 26 agosto, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.