Sunday, June 30, 2024

Green Day live @ Woodstock '94

Questa domenica, per l'abituale appuntamento con la musica dal vivo, ho scelto di condividere un concerto strettamente legato alla mia attualità.

Scrivo infatti questo post con qualche giorno di anticipo perché salvo imprevisti stamattina mi sto svegliando in un hotel a Londra, sicuramente stanco, e molto probabilmente acciaccato. Già la settimana di lavoro è stata lunga, con viaggi fra tre Paesi, ma poi anche il weekend mi ha visto partire da Lussemburgo, stavolta per piacere.
Giusto ieri sera, i Green Day si sono esibiti a Londra, nella splendida cornice dello stadio di Wembley, nel corso del tour di Saviors, il loro bell'ultimo disco. A gennaio, per il suo 13 compleanno, il maggiore dei miei figli mi ha chiesto di portarlo, spero sarò riuscito a star dietro alla sua debordante energia..

Come sia andato il concerto, ve lo racconterò un'altra volta, nel frattempo vi propongo un loro splendido concerto di giusto 30 anni, in quel di Woodstock: enjoy!!


Saturday, June 29, 2024

I La Crus e tante altre novità nel podcast della settimana

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, ospiti i La Crus, o forse volete riascoltarla?
La ricostruzione del sito di Radio ARA dopo un cyber-attacco è quasi completata, abbiamo caricato tutti i podcast della stagione, li trovate a questo link: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Nido

OU

04:59

3

Copelandia

Addict Ameba

04:36

4

Sottobraccio

Laila Al Habash

03:08

5

L'ironia È Una Cosa Seria

Schiuma

02:40

6

Salsa Rosa

Visconti

03:04

7

Claudia

Fiori Di Cadillac

03:18

8

Estate

The Niro

02:51

9

Le vecchie maniere

Appino

04:48

10

Matrimonio di Ruggiero

Erlend Øye &

La Comitiva

03:20

11

Perché non hai paura?

Nuovo Disordine Mondiale

02:52

12

The Lawn

Città Deserta

03:29

13

Skull Flower

Julie’s Haircut

03:58

14

Cold Yet Dazzling

Danxgerous

02:54

15

Velvet Flickering Heart

Francesca Bono

04:12

16

Proteggimi da ciò che voglio

La Crus

03:24

17

Io non ho inventato la felicità

La Crus

03:07


In onda stamattina, ospiti i La Crus!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Sarà la trentesima e penultima puntata della nostra ventisettesima stagione, che chiuderemo come da tradizione la prossima settimana con una trasmissione in cui ripercorreremo questi dieci mesi, in musica e cifre. Questo sabato intanto avremo gli ultimi ospiti, e le ultime novità: ascolteremo e parleremo di AppinoJulie's HaircutErlend Øye & La ComitivaThe NiroFrancesca BonoOULaila Al HabashNuovo Disordine MondialeAddict AmebaCittà DesertaDanxgerousSchiumaI Fiori di Cadillac e Visconti.
L'ultima intervista della stagione sarà dedicata ad una delle più belle uscite degli ultimi mesi, che segna il ritorno di un gruppo cui siamo molto legati.

Chi ci segue sa bene quanto profondamente amiamo i La Crus, band seminale di quell'epoca d'oro della "nuova" musica italiana che sono stati gli anni '90. Autori di sei album i studio fra il '95 ed il 2005, più un live nel 2008, erano apparsi insieme per l'ultima volta sul palco del Festival di Sanremo del 2011.
Da allora, abbiamo continuato a seguire con grande interesse i tanti nuovi progetti dei membri della band, avendo il piacere di ospitare a più riprese Cesare MalfattiMauro Ermanno Giovanardi ed Alex Cremonesi per i loro nuovi lavori, sempre di grande valore.

Alla fine dello scorso anno è arrivato l'annuncio che erano tornati a lavorare insieme, e fra ottobre e gennaio hanno pubblicato le rivisitazioni di due loro storiche canzoni: Io confesso, con la partecipazione di Carmen Consoli, e Come ogni volta, impreziosita dal featuring di altri due artisti a noi cari, ovvero Colapesce e Dimartino. Entrambi i brani sono stati prodotti dalla band con Matteo Cantaluppi, come tutto l'album, uscito il 22 marzo ed intitolato Proteggimi da ciò che voglio, ispirandosi ad un’opera dell’artista statunitense Jenny Holzer. Otto brani inediti completano un'opera molto varia e di grande spessore, che sfugge a qualsiasi rischio di "operazione nostalgia" e si giova anche di altri due ospiti: Slavoj Zizek, illuminato filosofo, sociologo e politologo sloveno, e Vasco Brondi.
Un album di grande spessore anche dal punto di vista lirico, che saremo molto felici di presentare dando il bentornato in trasmissione a Joe, Cesare ed Alex: non siamo riusciti a registrarla di persona, come speravamo, ma sarà comunque bello concludere con loro le interviste di questa stagione.


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.

Friday, June 28, 2024

Targhe Tenco, ecco i finalisti!!

Quest'oggi sono lieto di tornare a parlarvi di una storica manifestazione, cui mi onoro di fare parte dal 2019, su iniziativa di un nostro amico e periodico ospite.

Sono ormai più di dieci anni che accogliamo regolarmente Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda), parlando fra l'altro delle sue mille attività, fra cui quella con il Club Tenco. Ogni anno ci racconta infatti la nuova edizione della Rassegna della canzone d'autore, nel corso della quale sono consegnati i Premi Tenco, assegnati dal direttorio del Club ad artisti affermati per il complesso della loro opera, e le Targhe Tenco, che invece premiano dal 1984 canzoni e dischi dell'anno, sulla base dei voti di una giuria di giornalisti musicali ed operatori del settore, di cui faccio parte da ormai cinque anni.

L'invito di Steven, che ringrazio nuovamente, rappresenta ovviamente una grande soddisfazione, ma soprattutto un importante riconoscimento per quello che Sentieri Sonori fa per la musica italiana da ormai quasi trent'anni.
Come sempre, vi facciamo seguire lo svolgimento della rassegna, ed è giunto il momento di annunciare i finalisti di quest'anno, cinque per categoria, fra i quali si dovrà scegliere da oggi al 5 luglio con un ballottaggio a voto secco.
Qui di seguito la lista completa, siamo lieti di trovare molti nomi che amiamo ed anche svariati che avevo votato, cosa che non mi capita spesso.. con una menzione particolare per la gioia di vedere in finale un'artista che avevamo già ospitato per il suo primo EP, Marta Del Grandi, con il suo Selva. Non esitate a farci avere i vostri commenti a riguardo, qui sul blog o sul nostro gruppo Facebook.

MIGLIOR ALBUM
Paolo Benvegnù - È inutile parlare d’amore
Vasco Brondi - Un segno di vita
Calcutta - Relax
La Crus - Proteggimi da ciò che voglio
Daniele Silvestri - Disco X

MIGLIOR ALBUM IN DIALETTO
Eleonora Bordonaro - Roda
Mesudì - Nodi
Setak - Assamanù
Massimo Silverio - Hrudja
Davide Van De Sfroos - Manoglia

MIGLIOR ALBUM DI ESORDIENTE
Coanda - Le vite altrove
Marta Del Grandi - Selva
Lamante - In memoria di
Elisa Ridolfi - Curami l'anima
Andrea Satta - Niente di nuovo tranne te

MIGLIOR ALBUM INTERPRETE
Joe Barbieri - Vulío
Simona Molinari - Hasta Siempre Mercedes
Alberto Patrucco - AbBrassens
Perturbazione - La Buona Novella (dal vivo)
Chiara Raggi e Giovanna Famulari - In punta di corde
Agnese Valle - I miei uomini

MIGLIOR CANZONE
La fioraia - Agnese Valle
La mia terra - Diodato
La promessa della felicità - Federico Siriani
L'oceano - Paolo Benvegnù
L'uomo nel lampo - Paolo Jannacci e Stefano Massini

MIGLIOR ALBUM A PROGETTO
17 fili rossi + 1 - Ricordando Piazza Fontana
Parole liberate vol. 2
Sarò Franco - Canzoni inedite di Califano
Shahida - Tracce di libertà
Stagioni.Tributo ai Massimo Volume

Thursday, June 27, 2024

In onda sabato mattina, ospiti i La Crus!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Sarà la trentesima e penultima puntata della nostra ventisettesima stagione, che chiuderemo come da tradizione la prossima settimana con una trasmissione in cui ripercorreremo questi dieci mesi, in musica e cifre. Questo sabato intanto avremo gli ultimi ospiti, e le ultime novità: ascolteremo e parleremo di Appino, Julie's Haircut, Erlend Øye & La Comitiva, The Niro, Francesca Bono, OU, Laila Al Habash, Nuovo Disordine Mondiale, Addict Ameba, Città Deserta, Danxgerous, Schiuma, I Fiori di Cadillac e Visconti.
L'ultima intervista della stagione sarà dedicata ad una delle più belle uscite degli ultimi mesi, che segna il ritorno di un gruppo cui siamo molto legati.

Chi ci segue sa bene quanto profondamente amiamo i La Crus, band seminale di quell'epoca d'oro della "nuova" musica italiana che sono stati gli anni '90. Autori di sei album i studio fra il '95 ed il 2005, più un live nel 2008, erano apparsi insieme per l'ultima volta sul palco del Festival di Sanremo del 2011.
Da allora, abbiamo continuato a seguire con grande interesse i tanti nuovi progetti dei membri della band, avendo il piacere di ospitare a più riprese Cesare Malfatti, Mauro Ermanno Giovanardi ed Alex Cremonesi per i loro nuovi lavori, sempre di grande valore.

Alla fine dello scorso anno è arrivato l'annuncio che erano tornati a lavorare insieme, e fra ottobre e gennaio hanno pubblicato le rivisitazioni di due loro storiche canzoni: Io confesso, con la partecipazione di Carmen Consoli, e Come ogni volta, impreziosita dal featuring di altri due artisti a noi cari, ovvero Colapesce e Dimartino. Entrambi i brani sono stati prodotti dalla band con Matteo Cantaluppi, come tutto l'album, uscito il 22 marzo ed intitolato Proteggimi da ciò che voglio, ispirandosi ad un’opera dell’artista statunitense Jenny Holzer. Otto brani inediti completano un'opera molto varia e di grande spessore, che sfugge a qualsiasi rischio di "operazione nostalgia" e si giova anche di altri due ospiti: Slavoj Zizek, illuminato filosofo, sociologo e politologo sloveno, e Vasco Brondi.
Un album di grande spessore anche dal punto di vista lirico, che saremo molto felici di presentare dando il bentornato in trasmissione a Joe, Cesare ed Alex: non siamo riusciti a registrare di persona, come speravamo, ma sarà comunque bello concludere con loro le interviste di questa stagione.


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 29 giugno, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.

Wednesday, June 26, 2024

Nuovo Disordine mondiale, seconda anticipazione dal prossimo album: Perché non hai paura?

Questa mattina torniamo a parlare di un gruppo che avevamo scoperto e presentato a fine aprile, per il precedente singolo, che ci aveva molto colpiti.

Si tratta dei Nuovo Disordine Mondiale, band della provincia di Roma già nota come NDM. L'hanno formata nel 2012 Aldo Onori (voce e chitarra), Giulio Colletti (batteria) e Valerio Pistilli (basso), cui si è aggiunto nel 2017 il chitarrista Giulio Scipioni. L'anno seguente hanno prodotto e pubblicato il loro primo album, All’Inferno, seguito nel 2020 dall’EP Non so se avete presente, registrato da Giulio Ragno Favero (One Dimensional Man, Teatro Degli Orrori, Zu). Due anni fa hanno pubblicato una cover del brano Un Giudice di Fabrizio De André e, dopo l’uscita di Valerio Pistilli dal gruppo, hanno iniziato un percorso di produzione con lo stesso Giulio, che li ha portati a scrivere e registrare il loro nuovo album, Daimon, che uscirà per VREC Records.

I primi singoli sono stati pubblicati in date simboliche, che ricordano eventi che hanno creato un vero e proprio Disordine Mondiale. Genesi è uscito lo scorso 26 aprile, data in cui nel 1983 esplose il reattore nucleare di Chernobyl, mentre il secondo è seguito il 14 giugno, giorno simbolico del primo trasporto di massa ad Auschwitz nel 1940: "Perché non hai paura? è un messaggio rivolto al proprio mondo interiore più che a quello esteriore. La paura che proviamo davanti ai nostri demoni, può essere percepita rivolgendosi al fuori, attribuendo colpe o riprendendosela con chi identifichiamo come nemico..o può essere vissuta come la paura per le proprie fragilità, per chi si è. In entrambe le sfumature interpretative del brano, serve volontà e forza di ascoltarsi per fare dei propri demoni l'opportunità di Conoscersi davvero." Enjoy!!


Tuesday, June 25, 2024

Fiori di Cadillac, uscito il nuovo disco: Stranieri

Si avvicina la fine della stagione, ma non accenna ad arrestarsi la valanga delle nuove uscite, che fatichiamo a seguire, ma che ripaga a volte i nostri sforzi con novità particolarmente interessanti, come quella di cui vogliamo parlarvi oggi.

Confessiamo che non conoscevamo i Fiori di Cadillac, nati a Salerno nel 2010 come trio ma poi diventati un duo, composto da Luigi Salvio (voce, piano, chitarra, basso e synth) e Valerio Vicinanza (batteria, drum machine e synth).
Il nome non vuole richiamare auto americane ma un piccolo paese francese, Cadillac Sur Garonne, tristemente noto per l'ospedale psichiatrico ed il cimitero ad esso legato. Il loro primo disco, Cartoline, è uscito nel 2013, seguito ad inizio 2020 dal secondo Fuori della storia, prodotto e missato da Giulio Ragno Favero e Andrea Suriani ma purtroppo rapidamente archiviato dall'emergenza pandemica.

Dopo un periodo di pausa, hanno iniziato a produrre nuovi brani sotto la direzione artistica di Frank Sativa, dando forma in due anni di lavoro al loro terzo album. Si intitola Stranieri, è uscito Il 21 giugno, e lo presentano così: "Oltre ai nostri ragionamenti sul concetto di vivere di musica, a noi caro, a ispirare questo disco, a partire dal titolo, è stato il concetto di stranieri, inteso come quelle persone che non si riconoscono più, magari perché si sono annullate o perché sono state costrette ad andar via dal proprio paese per inseguire i sogni altrove o perché sono sfiancati da una relazione sfilacciata. Non a caso a dare il nome alla nostra band sono stati i pazzi di Cadillac Sur Garonne, quegli 'ammalati' di diversità, non capiti, non tutelati, quei 'pazzi', rifiuti della società post-bellica francese, di cui nessuno aveva più memoria, dissolti nelle dimenticanze del mondo esterno all’istituto in cui erano rinchiusi. Mai come in queste 11 canzoni abbiamo ripreso questa suggestione."
Un ottimo disco, che si muove in territori fra pop, canzone d'autore ed elettronica, che vi invitiamo a scoprire con il bel video di Claudia, per la regia degli stessi Fiori di Cadillac: enjoy!!


Monday, June 24, 2024

Parole liberate volume 2, nuovo singolo e video: Cantami, Andrea Chimenti e Giorgio Baldi

Oggi siamo lieti di tornare a parlare del seguito di un progetto molto bello, opera di una realtà che fu tra i protagonisti di quella che definiamo spesso l'epoca d'oro della musica indipendente, gli anni '90.

Parliamo di Baracca & Burattini, etichetta ed agenzia di management che lanciò band come Baustelle, Virginiana Miller, Rosso Maltese, Frangar Non Flectar e Lou Dalfin, e collaborò con il Consorzio Produttori Indipendenti, per C.S.I., Marlene Kuntz, Yo Yo Mundi..
Il suo creatore, Paolo Bedini, ha lanciato due anni fa un'iniziativa molto bella, Parole Liberate, "un progetto musicale, culturale e sociale che parte con un bando, creato dall’omonima associazione di promozione sociale ed emanato dal Ministero della Giustizia: si propone ai detenuti di scrivere un testo che diventa canzone grazie al contributo di importanti artisti della scena musicale italiana". Nel febbraio del 2022 abbiamo presentato il disco, che comprendeva artisti quali Andrea Chimenti, Gianni Maroccolo, Yo Yo Mundi, Fabrizio Tavernelli, Giorgio Baldi..

Qualche settimana fa siamo stati lieti di presentare il seguito di questo bel progetto, che non è limitato all’ambito discografico ma vede la partecipazione di molti artisti alle presentazioni e concerti che si svolgono dentro e fuori le carceri. Parole Liberate volume 2 è uscito il 3 aprile, sempre per Baracca & Burattini, e vede anche stavolta la partecipazione di una lunga schiera di artisti nazionali e internazionali, fra cui citiamo Bandabardò, Morgan, Flavio Giurato, Tony Levin, Pat Mastellotto, e Xabier Iriondo. Uno splendido lavoro, che vi invitiamo nuovamente a scoprire con Cantami, brano interpretato da Andrea Chimenti e Giorgio Baldi su un testo di Luca Michelangeli, di cui vi proponiamo il video, realizzato dallo stesso Giorgio: enjoy!!


Sunday, June 23, 2024

Marti live @LaClaque

I Sentieri Sonori Mixtape, novità dell'anno di cui è andata in onda ieri la decima puntata (qui il podcast), ci permettono di riascoltare tanti bei dischi del passato più o meno recente. Questa volta, ad esempio, Marco ha proposto uno splendido brano di ormai sette anni fa, quando avevamo ospitato il suo autore.

Stiamo parlando di
Marti, progetto musicale che fa capo ad Andrea Bruschi, cantautore e attore genovese trapiantato a Berlino. Risale ormai a diciotto anni fa il suo disco di esordio, Unmade beds, che ci venne segnalato dai suoi produttori artistici, Paolo Benvegnù ed Andrea Franchi.
Un ottimo lavoro, che ci fece scoprire questo talentuoso artista, la sua voce profonda e la sua musica, notturna ed affascinante, e che fu seguito nel 2010 da Better Mistakes, album registrato ad Amsterdam e prodotto da Bob Rose.

Il suo terzo disco è uscito nel febbraio 2017 per Cassavetes Connection e si intitola King of the minibar, un omaggio a "colui che si siede sempre in un angolo, che entra solo per un pelo nell’inquadratura delle nostre giornate, delle nostre vite. Il brano, come l'intero album, ha un dna fortemente internazionale: è stato infatti concepito a Berlino, affinato a Vienna e Praga, registrato tra Londra, Berlino e la Liguria con la produzione artistica di James Cook e l’ausilio in studio dei musicisti Simone Maggi e Claudia Natili."
Ieri abbiamo riascoltato la title-track, e ci è venuta voglia di riproporvi il video del concerto a La Claque, un'ora e mezza di grande musica: enjoy!!

 

Saturday, June 22, 2024

Online il podcast di stamattina, decimo Sentieri Sonori Mixtape!!

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, decima puntata dei Sentieri Sonori Mixtape, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, con tutti gli altri podcast della stagione: enjoy!!


Tracklist:

1

Big burger

Massimo Martellotta

02:44

2

O mare che puorte 'ncuorpo

Almamegretta

04:36

3

Non Proibirlo Più

Il Generale

& Ludus Dub Band

04:20

4

Oi

Train to Roots

03:46

5

Cohiba

Daniele Silvestri

05:15

6

Paname

Litfiba

04:58

7

Polvere

Enrico Ruggeri

03:44

8

King of the Minibar

Marti

03:36

9

Ragazzo di strada

(feat. Manuel Agnelli)

Calibro 35

02:42

10

Francesca

Caltiki

02:31

11

Carmagnola #3

Giorgio Canali

& Rossofuoco

03:17

12

Montagna

verme

03:03

13

Senza di te

Gazebo Penguins

02:23

14

Festa mesta

Marlene Kuntz

04:14

15

A sangue freddo

Il Teatro degli Orrori

02:58

16

Tannomai 

Üstmamò

04:31

17

Acida

Prozac +

02:38

18

Stop joking about Britney Spears

Heike Has The Giggles

02:10

19

Tungsteno

Scisma

03:10

20

Guilty

Jennifer Gentle

03:32

21

Non finirà

I Cani

03:41

22

Enver

Offlaga Disco Pax

04:53

23

Satan eats seitan

Julie’s Haircut

03:20

24

Il sosia

Totò Zingaro

03:24

25

Una bella giornata

Virginiana Miller

03:39

26

Carbonara

Massimo Martellotta

03:59