Monday, October 21, 2024

Diodato, ecco il video del nuovo singolo: Un atto di rivoluzione

Fra le novità presentate sabato scorso in trasmissione (qui il singolo) c'era il nuovo singolo di un artista che seguiamo ed apprezziamo, musicalmente come umanamente, fin dai suoi esordi da solista.

Parliamo di Diodato, che abbiamo intervistato per la prima volta ormai undici anni fa, nel giugno 2013, per il suo primo disco, E forse sono pazzo, e poi ospitato nuovamente l'anno seguente per A ritrovar bellezza e sei anni fa per Cosa siamo diventati. Il 2020 lo ha visto protagonista, con un nuovo splendido album intitolato Che vita meravigliosa, che lo ha portato a vincere da un lato il Festival di Sanremo con Fai rumore, e dall'altro il David di Donatello ed il Nastro d'Argento con la title-track, arrivata anche ad un solo voto dalla Targa Tenco per il miglior singolo.

L'anno scorso Carosello Records ha pubblicato il suo quinto disco, Così speciale: un lavoro di grande spessore e maturità, che lo ha confermato come uno degli artisti di punta della musica italiana di questi anni: la voce è come sappiamo straordinaria, emozionante e sempre al servizio delle canzoni, che sono vere perle di melodia, arrangiamenti di grande gusto (che riservano anche sorprese) e liriche toccanti.
Quest'anno è tornato sul palco del Festival di Sanremo con una nuova splendida canzone prodotta da Tommaso Colliva, Ti muovi, accompagnato dall'orchestra diretta da Rodrigo D'Erasmo, per poi essere nuovamente premiato con un David di Donatello, per La mia terra, brano che ha scritto per la colonna sonora del film di Michele Rondino Palazzina LAF. Come se non bastasse, lo scorso 19 aprile ha anche pubblicato un album molto particolare, che ha registrato dal vivo in studio ed arrangiato con la sua fantastica band, intitolato Ho acceso un fuoco.

A fine giugno è arrivato all'improvviso un nuovo singolo, Molto amore, seguito lo scorso 4 ottobre dal brano che abbiamo trasmesso sabato. Si intitola Un atto di rivoluzione, ed oggi ve ne presentiamo il bel video, opera di COSBRU: enjoy!!


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