Si tratta di Lo Stretto Necessario, primo LP di Giacomo Scudellari, prodotto da Francesco Giampaoli (di cui vi abbiamo presentato a fine giugno il nuovo progetto, GDG Modern Trio) per la sua etichetta Brutture Moderne ed uscito lo scorso 16 marzo.
Un disco che "raccoglie nove canzoni di cantautorato che, per una volta, non è triste e senza speranza. Anzi. I brani sono positivi e vitali, senza tonalità minori, pur essendo capaci di scavare in profondità. "Non volevo scrivere ancora una volta – spiega l'autore – il manuale del cantautore depresso o incompreso perché magari è stato lasciato dalla fidanzata, o perché è lui che l’ha lasciata e si è pentito, o perché non la trova. Chi cerca questo nelle mie canzoni non troverà pane per i suoi denti." Troverà invece tanti bicchieri di sambuca e un sapore dolciastro, leggermente alcolico, da bevuta in allegria, a ribadire la necessità di non commettere il crimine di accontentarsi, di sparare i propri colpi per terra, di rinchiudersi in un rassicurante acquario. Quello di Giacomo Scudellari è un cantautorato classico, che guarda devotamente alla tradizione dei Settanta ma la sposta verso altri lidi musicali, il più delle volte sorprendenti. Le tracce si muovono infatti fra percussioni africane, cori sghembi, batterie metalliche alla Clash, imperiosi fiati morriconiani, mitraglie country, fanfare calypso come omaggi ad Harry Belafonte e paesaggi lunari. Il tutto per omaggiare il gusto onesto della Gioia con la g maiuscola."
Oggi vi presentiamo il nuovo video, Cose che sai, realizzato da Davide "Bart" Salvemini con illustrazioni animate: "Come può il tempo renderci migliori? Come può cambiarci un qualcosa di così immateriale? Noi siamo il nostro passato, il disegno perfetto delle esperienze casuali vissute. E se ripercorrendo il filo rosso dietro di noi trovassimo un nuovo percorso? Potrebbe essere l'inizio della nostra rivoluzione." Enjoy!!
Oggi vi presentiamo il nuovo video, Cose che sai, realizzato da Davide "Bart" Salvemini con illustrazioni animate: "Come può il tempo renderci migliori? Come può cambiarci un qualcosa di così immateriale? Noi siamo il nostro passato, il disegno perfetto delle esperienze casuali vissute. E se ripercorrendo il filo rosso dietro di noi trovassimo un nuovo percorso? Potrebbe essere l'inizio della nostra rivoluzione." Enjoy!!
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