Un personaggio non facile, a quanto si legge, a volte scomodo e controverso, che ha lasciato un segno indelebile nel cinema, nella televisione, e più in generale nella cultura e nel costume dell'Italia dell'ultimo mezzo secolo.
Vogliamo rendergli omaggio ricordando il suo legame con la musica, rappresentato in primo luogo dalla sua grande amicizia con uno dei Maestri della canzone italiana, Fabrizio De André. Un'amicizia di vecchia data, al punto che si dice che fu proprio Villaggio a coniare il soprannome Faber, e che produsse anche frutti musicali, uno molto noto.
Risale infatti al 1963 il terzo singolo del cantautore genovese, che conteneva due brani i cui testi erano firmati proprio dall'attore. Si trattava de Il fannullone, e soprattutto della celeberrima Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, mirabile esempio della sua tagliente ironia: ciao, Paolo!!
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