Saturday, July 29, 2017

In onda fra poco, riascolteremo le interviste a Cesare Basile, Don Antonio e Calibro 35

Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?
Appuntamento speciale, questa settimana, il secondo dei Sentieri Sonori estivi: come è ormai tradizione, approfittiamo delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione appena conclusa, lunga, ricca e quanto mai densa di ospiti.

Quest'oggi inizieremo andando in primo luogo tornando al 25 febbraio, quando abbiamo avuto
 il piacere di accogliere nuovamente un altro grande artista, che abbiamo già ospitato più volte, non solo in trasmissione ma anche in concerto.


Stiamo parlando di Cesare Basile, che il giorno prima aveva pubblicato il suo nuovo disco, a quasi due anni di distanza da Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più, che gli è valso una Targa Tenco per il miglior disco dialettale del 2015, e che vi avevamo presentato con una bella intervista (qui il podcast).
L'album si intitola U fujutu su nesci chi fa?, ed il comunicato stampa lo annunciava così: "E' un canto dell'anima buia e profonda quello di Cesare Basile. Ancora una volta la scelta ricade sul dialetto siciliano, che si fa lingua e suono, oscuro e vivo, arcaico e contemporaneo al tempo stesso. Ancora una volta l’autore dà forma e sostanza a un pugno di canzoni che si materializzato immediatamente in altrettanti pugni nello stomaco di chi ascolta. E' il suono del disco a marcare un fluire musicale totalmente inedito: un Mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su uno solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive. Il nuovo capolavoro di Cesare Basile."

Un lavoro come sempre molto intenso, sincero e sentito, che ci ha dato l'occasione di ospitare ancora una volta l'artista catanese.

 

Il nostro viaggio nel tempo ci porterà poi all'8 aprile scorso, quando abbiamo ospitato nuovamente in trasmissione un altro musicista che abbiamo portato a suonare a Lussemburgo con la sua band, e che in questo caso ci ha presentato il suo debutto solista.

Stiamo parlando di Antonio Gramentieri, chitarrista dei Sacri Cuori, protagonisti della prima Panoplie Night @ Rotondes nel gennaio 2016, poi tornato ad esibirsi nel Granducato anche nello scorso autunno con Hugo Race Fatalists.
Il 7 aprile Santeria ha pubblicato l'esordio di Don Antonio, il suo progetto solista, "che si lascia il continente dietro le spalle, e suona con la faccia rivolta verso il mare, affacciato sull’ultimo lembo di Italia e di Europa. Racconta una storia vera e un viaggio a Sud."

Uno splendido lavoro, vario ed affascinante, nel quale ritroviamo l'inconfondibile mano del musicista di Modigliana, ma lo scopriamo percorrere sentieri sonori nuovi: "ci sono melodie romantiche che profumano di Sud, strappi blues, reminiscenze ambientali, twang adriatici, balli di gruppo, paesaggi cinematici, aiuole fiorite, navi al porto, personaggi misteriosi, donne eleganti. L’amore e il dolore del viaggio, del trovare e del lasciare. Con l’assoluta-poesia e l’assoluto-kitsch che, esattamente come nella vita vera, danzano abbracciati al mercato del pesce di Catania."


A Catania è stato infatti registrato, con la collaborazione proprio di Cesare Basile, ed è stato presentato in un tour europeo, prima con Alejandro Escovedo poi con Dan Stuart. Questa volta non è purtroppo passato da Lussemburgo, ma siamo stati felici di accogliere almeno in collegamento Don Antonio.


Torneremo infine al 29 ottobre, per un'intervista per noi speciale. Non abbiamo certo bisogno di spiegare ai nostri ascoltatori il legame che ci unisce ai Calibro 35ci vantiamo spesso e volentieri di aver organizzato il loro primo concerto in assoluto, nell'ormai lontano gennaio 2008, e da allora li abbiamo riportati live a Lussemburgo molte volte, ospitati in trasmissione ad ogni uscita, e da qualche anno ci regalano la sigla di Sentieri Sonori.

Una band che siamo stati felicissimi di veder crescere di anno in anno, fra dischi in studio, colonne sonore, programmi tv e una quantità incredibile di concerti.. mancava solo una cosa, a questo punto: un disco dal vivo!
Anche questa lacuna è stata colmata nell'ottobre scorso, quando Record Kicks ha pubblicato CLBR35 live from S.P.A.C.E.: quasi 50 minuti di live, contenenti in buona parte brani tratti dal loro ultimo S.P.A.C.E., oltre ad alcuni classici della band come Notte in Bovisa e proprio la nostra sigla, Eurocrime.

Il materiale è tratto da due serate speciali svoltesi al Biko di Milano nella primavera del 2016, in cui erano ospiti anche i fiati di Paolo Raineri (tromba) e Francesco Bucci (trombone), ovvero gli Ottone Pesante, agli stessi strumenti anche nel disco in studio.

Ve lo abbiamo presentato con Tommaso Colliva, all'epoca fresco vincitore di un Grammy Award per il lavoro con i Muse, e con il quale abbiamo parlato anche di Spettro, la collana di Tannen Records dedicata alle riedizioni di storiche colonne sonore, di cui ha curato il suono.

 


Tre belle interviste per una puntata speciale, ma raccomandazione è la solita:
READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

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