Una storia sulla quale Pino Daniele ha lasciato un segno indelebile, con la sua capacità di fondere mondi musicali all'epoca molto lontani, tradizione e modernità, radici napoletane e apertura verso i suoni del mondo. Un artista che ha saputo sperimentare ma anche arrivare al grande pubblico, con una lunghissima serie di canzoni entrate nell'immaginario collettivo. Ho iniziato ad ascoltarlo e amarlo fin dai suoi inizi, grazie alla parte napoletana della mia famiglia che me lo fece scoprire quando il resto d'Italia ancora faticava ad apprezzarlo. Poi confesso che dall'inizio degli anni '90 le sue produzioni mi hanno raramente entusiasmato, ma riuscivo sempre a trovarci quanto meno qualche brano di assoluto valore.
Nel 1980 usciva il suo terzo disco, Nero a metà, che segnava la maturazione del suo particolare sound. Un capolavoro cui è stata dedicata la recente puntata di 33 Giri Master che vi proponiamo quest'oggi: enjoy!!
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