Monday, January 4, 2021

Antonio Aiazzi & Gianni Maroccolo, in arrivo un disco: Mephisto Ballad

Dopo le ormai tradizionali Sentieri Sonori Picks, apriamo il nuovo anno del nostro blog pubblicando uno splendido annuncio arrivato durante le feste, per un disco che vi presenteremo sicuramente all'uscita con una bella intervista!!


18 febbraio 2021: è la data d'uscita del primo album a nome Antonio Aiazzi - Gianni Maroccolo. Il titolo "Mephisto Ballad" può suonare misterioso ma è facile da spiegare.

La scena musicale fiorentina dei primi anni ‘80 era attraversata da un fermento irripetibile. Qualche mese fa, lo scrittore e giornalista Bruno Casini propose ad Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo di allestire uno spettacolo a tema per il Museo Marino Marini. I due artisti iniziarono a rivisitare il brano E.F.S. 44, composto in origine per Mephistofesta e successivamente apparso su Guerra, il primo EP dei Litfiba.

Bruno, uno tra i testimoni più attivi di quegli anni, ricorda così la Mephistofesta:

"Assieme ai Litfiba, inventammo un evento per il Carnevale 1982: la Mephistofesta, una performance tra reale e metafisico, tra grottesco e macabro. Un gioiello sonoro, un’esibizione di circa 30 minuti. Si apre il sipario rosso del Casablanca di Rifredi, e i Litfiba appaiono con una bara al centro del palco. Dal sarcofago nero esce un Piero Pelù teatrale, magico e fascinoso con la sua gestualità da clown espressionista. La band esegue Men in suicideTradimento e la magnetica E.F.S. 44 Ethnological Fogerty Series. È un gioco tra il bene e il male, una festa “noir” cupa e ossessiva che crea timore ma anche coinvolgimento. È il trionfo della cultura e della generazione dark a Firenze, abbracciate dai Litfiba nei primi anni di carriera.
La Mephistofesta misura la temperatura rovente di un movimento culturale fortissimo in perfetta sintonia con i Litfiba degli esordi. Dopo l’esibizione, Piero rientra nella bara, che viene chiusa. Il sipario rosso cala sulla Mephistofesta, che rimane una delle meravigliose perle della band. Ancora oggi, nessuno sa da dove fosse arrivata quella bara, e forse è meglio così. Di quella serata non esistono foto né video, ma resta un evento irripetibile scolpito nella memoria."

Annullata la serata prevista al Museo Marini a causa dell’emergenza sanitaria, Antonio e Gianni hanno composto nuovo materiale, rendendosi conto che per la prima volta stavano realizzando un album insieme. Incidentalmente, questo avveniva in concomitanza con il quarantesimo compleanno dei Litfiba.

Mephisto Ballad contiene una suite basata su E.F.S. 44, uno dei brani più estremi nella produzione del gruppo, vari inediti e una sorpresa finale.

Non è un’operazione nostalgica: lo stile musicale, peraltro indefinibile, ruota attorno al pianoforte di Antonio e si rifà al minimalismo di Michael Nyman e Philip Glass. Il basso di Gianni recupera atmosfere esplorate in profondità nel suo “album perpetuo” Alone. È un modo per celebrare il lato più sperimentale dei Litfiba, talvolta oscurato dalla carica dei brani più famosi, ma elemento essenziale della loro storia e del loro equilibrio.

Nel Faust di Goethe, Mephisto è il “doppio” del protagonista, un alter-ego. Per questo Mephisto Ballad ha due facce: entrambi i lati del cartone sono una possibile copertina. Due musicisti, due personalità, luce/ombra, ballata/danza macabra: ognuno può scegliere.

Mephisto Ballad è un cerchio che si chiude, un frammento di storia imperdibile per i collezionisti e gli appassionati del genere.

L’album verrà pubblicato il 18 febbraio 2021, a trentanove anni esatti dalla Mephistofesta, e si può prenotare inviando un'email all’indirizzo appositamente creato mephisto@contemporecords.it .

NB: Prezzo esclusivo per chi acquista direttamente e tramite il pre-order: edizione LP + CD €20 spese di spedizione comprese (per l'Italia).


No comments:

Post a Comment