Wednesday, March 20, 2024

R.Y.F. nuovo singolo dal prossimo album: Can I Can U (feat. Skin)

Nell'ottobre del 2021 abbiamo dato il benvenuto ad una musicista che avevamo scoperto due anni prima, ma ha una storia musicale ben più lunga, ed ha aveva pubblicato un nuovo album, molto bello e sorprendente.

Si fa chiamare R.Y.F., all'anagrafe Francesca Morello, ed è stata nelle nostre scalette nel 2019 per Shameful Tomboy, il suo terzo lavoro da solista, dopo l'EP Some years ago but now.. del 2012 e l'album Love songs for freaks and dead souls del 2016. Un disco interamente registrato in analogico, chitarra e voce e poco più, che univa in modo intenso e personale neofolk e punk, sadcore e blues, con liriche incentrate sulla lotta ad intolleranze e pregiudizi.

Il 10 settembre 2021 Bronson Recordings ha pubblicato Everything burns, che se da un lato ci ha fatto ritrovare il suo stile, lirico e vocale, dall'altro lo ha portato su sentieri sonori molto differenti, "un’irresistibile combo di electroclash e punk". Durante la pandemia, R.Y.F. si è infatti trovata a lavorare meno con la chitarra e maggiormente con sintetizzatori e drum machine, ed allo stesso tempo si è unita alla compagnia teatrale Motus, componendo alcuni brani per la loro nuova produzione, basata sull’adattamento di Jean Paul Sartre della tragedia greca Le troiane. Un lavoro molto bello ed intenso, che abbiamo presentato con un'interessante intervista, nato in due settimane di scrittura e due di registrazioni, con il supporto di due artisti più volte nostri ospiti, Andrea Cola (Sunday Morning) e Bruno Dorella (Ronin, Bachi da Pietra).

Un percorso che si spinge ora ancora più in là, con il nuovo album Deep Dark Blue, in uscita il prossimo 5 aprile, sempre per Bronson Recordings. Lo testimoniano anche gli ospiti di valore, come Moor Mother, Alos (aka Stefania Pedretti, già in OvO e Allun) e nel nuovo singolo anche Skin (Skunk Anansie): "Can I Can U è una bomba electro dance house con la grinta di sferzanti chitarre alt-rock, dove gli ideali di sovversione queer e femminista, contro omofobia, transfobia e patriarcato, deflagrano in un ritornello che è un vero e proprio inno da mandare a memoria e cantare a squarciagola: Can I? Can U / Be outrageously queer and stand here without any fear?" Enjoy!!


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