Friday, March 29, 2024

Paolo Baldini DubFiles, uscito il nuovo disco: In The Shell

Fra le innumerevoli uscite interessanti di queste settimane, mercoledì è stato il turno del nuovo album di un artista che abbiamo ospitato due volte, l'ultima nell'aprile del 2016 per presentare non solo un disco, ma anche il documentario ad esso legato.

Paolo Baldini era già stato il nostro primo ospite del 2015 per Dubfiles, debutto a suo nome dopo molti anni di attività, sia come musicista (B.R. Stylers, Africa Unite) che come produttore (Dub Sync, Mellow Mood, Tre Allegri Ragazzi Morti). Poche settimane dopo, nel mese di febbraio, è ritornato nuovamente a Kingston, in Jamaica, accompagnato non solo dai fidi Mellow Mood e Forelock, nonché da Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, ma anche dall'antropologa Mimina Di Muro, in veste di videomaker. Ha installato uno studio di registrazione al Song Embassy Yard, Papine, Kingston 6, ed in una settimana di session è stato raggiunto da più di 30 cantanti che si sono esibiti sui suoi riddim. Le registrazioni, audio e video, delle session e le interviste agli artisti sono state riunite in un disco ed un documentario, a testimoniare l'incredibile ricchezza di talenti, anche sconosciuti, di quella che è la patria del reggae.
Da allora, è stato impegnato in ua lunga tournée in Europa, Stati Uniti e America Latina, ed ha lavorato come produttore per artisti come Mellow Mood, Forelock, Tre Allegri Ragazzi Morti, Jovanotti, Vasco Brondi e storiche etichette reggae come Pressure Sounds ed Echo Beach. Nel 2020, Baldini ha pubblicato Dolomites Rockers, album in collaborazione con Dan I e Imperial Sound Army, e due anni fa lo abbiamo anche ritrovato come musicista e produttore per Senghe degli Almamegretta.

Questo mercoledì, 27 marzo, ha pubblicato il suo terzo album da solista, In The Shell, che unisce basi strumentali originali costruite in studio alle voci di numerosi artisti internazionali. "Il punto di partenza del beat-making, a differenza degli album precedenti in cui il focus era legato alla post-produzione figlia dalla tradizione giamaicana della scuola del dub, è un lavoro compositivo originale, un foglio bianco su cui scrivere e sviluppare ogni traccia. Il nucleo centrale di produzione e scrittura è radicato quindi nella costruzione delle basi strumentali in studio e solo in un secondo momento Baldini si è spinto verso l’esterno per creare collaborazioni con artisti internazionali come Kabaka Pyramid, Anthony B, Queen Omega, Mellow Mood, Jules I, Supahfly, Lasai, Andrew I, Forelock, KG Man, Minori e Zacky Man." Tutto il lavoro si basa su "suoni e campionamenti di matrice etnica, registrati e archiviati dallo stesso Paolo Baldini nel corso dei suoi numerosi viaggi in Africa e sui quali ha svolto un lavoro di produzione e post-produzione elettronica, capisaldi della sua estetica. Il legame personale ed affettivo che lo ha portato a visitare l'Africa subsahariana, ed in particolare il Senegal, ha dato a Baldini una posizione privilegiata rispetto ai contesti quotidiani di cui ha beneficiato al fine della registrazione di campionamenti originali."
Un disco molto ricco e vario, che presenteremo ben presto dando il bentornato in trasmissione a Paolo, ma che vi invitiamo da subito a scoprire: enjoy!!


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