Si chiama Marta Del Grandi ed è "una cantautrice eclettica che raccoglie influenze vicine e lontane per creare uno stile originale, fusione di generi: partita dal jazz, ora percorre il suo viaggio, unico e inesplorato". Ha studiato canto jazz al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano ed a quello di Gent, diplomandosi ed impegnandosi in vari gruppi e progetti. Ha visitato la Cina, e si è stabilita in Nepal, dove ha insegnato al Conservatorio di Jazz di Kathmandu, prima di tornare in Italia, riportando a casa le influenze e le ispirazioni che aveva assorbito. Il 5 novembre 2021 Fire Records ha pubblicato il primo lavoro a suo nome, Until We Fossilize: un disco molto interessante ed originale, moderno ed ancestrale allo stesso tempo, di cui ha curato anche la produzione, con l'incoraggiamento di Shahzad Ismaily (Laurie Anderson e Lou Reed, John Zorn, Bonnie Prince Billy), che ha registrato batterie e synth ed anche mixato l'album a Brooklyn.
Un anno fa abbiamo parlato di lei anche per un bel singolo, Cospiro, insieme ai Casino Royale cui si è anche unita dal vivo, e dopo qualche singolo lo scorso 20 ottobre Fire Records ha fatto uscire il suo nuovo disco, Selva. Un lavoro concepito, scritto e registrato durante i lunghi tour e viaggi di Marta e tra le sue residenze di Berlino, Germania, e Gand, Belgio, co-prodotto da Bert Vliegen (Sophia, Whispering Sons) e registrato con un quartetto di musicisti che collaborano attivamente con lei ormai dal 2015. Un disco molto affascinante, "il suo lavoro più intricato e scintillante, una raffinata suite devozionale di pop astuto che scorre senza sforzo, unendo complessità emotiva, arrangiamenti organici divini con un finale fantascientifico. 12 canzoni di pop etereo, tentacolare, vivido e immenso."
Alla fine del 2023 siamo tornati a parlare di lei per un'altra collaborazione affascinante, un brano intitolato Linger in Silence e nato dalla collaborazione con Graham Reynolds, rinomato musicista e compositore americano, noto per la colonna sonora del cult movie A Scanner Darkly e il suo lavoro con i Golden Army Trio.
Dopo un bel tour in trio in Italia e nel resto d’Europa, e prima di ripartire fra Italia, UK e Belgio (purtroppo non ancora in Lussemburgo..), la scorsa settimana ha pubblicato una nuova splendida canzone, prodotta e mixata da Matthew Fortunati: "The Best Sea è un pezzo potente che affronta i temi della sorellanza; riflette sull'evoluzione delle nostre relazioni intime e su come queste ci aiutano a diventare più forti e a superare i nostri demoni". Enjoy!!
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