Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, in cui abbiamo riproposto le interviste a Nic Cester, Giorgio Canali e Gianni Maroccolo, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!
È arrivato il sabato, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?! Appuntamento speciale, questa settimana, il secondo dei Sentieri Sonori estivi: come è ormai tradizione, approfittiamo delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione appena conclusa, lunga, ricca e quanto mai densa di ospiti.
Questo sabato inizieremo andando indietro nel tempo, al 6 ottobre, quando abbiamo accolto una fantastica accoppiata di grandi protagonisti del rock, italiano uno, internazionale l'altro.
Parliamo nel primo caso di un'uscita che abbiamo accolto con grande gioia, visto l'amore per l'artista in questione ma anche vista la lunga attesa.
Giorgio Canali aveva infatti pubblicato ben 7 anni prima il suo precedente disco di inediti, Rojo, cui era seguito nel 2016 Perle per i porci, ottimo lavoro composto unicamente da cover che vi avevamo presentato ospitandolo in trasmissione (insieme all'allora esordiente Motta, qui il podcast). Siamo quindi stati molto felici dell'annuncio dell'uscita del suo ottavo album, settimo con la sua band Giorgio Canali & Rossofuoco, che porta un titolo nello stile del suo autore: Undici canzoni di merda con la pioggia dentro è stato pubblicato il 5 ottobre da La Tempesta con distribuzione Master Music.
Uno splendido nuovo disco, che ci fa ritrovare questo inconfondibile artista in grande forma: "Undici brani suscitati dall’atmosfera pesante della bassa padana e dalle finte arie di cambiamento di un mondo in perenne evoluzione ma costantemente regolato e governato dagli stessi principi e dalle stesse caste di sempre. È un album in equilibrio perfetto tra temi personali e intimi, critica sociale e visione, attraversato da immagini fulminanti."
Nella stessa trasmissione ci siamo poi occupati di un disco di cui avevamo già parlato più volte, strettamente legato all'Italia anche se opera di un artista australiano.
Parliamo di Nic Cester, che ha ottenuto fama globale come frontman dei Jet, e che a fine 2017 ha esordito come solista. Il legame con l'Italia è in primo luogo personale, dato che le origini paterne sono nel triveneto, come testimoniato dall'assenza di H nel cognome, che in realtà andrebbe pronunciato Cestèr. Dal 2014 passa la maggior parte del suo tempo in Europa, fra Italia e Germania, iniziando a lavorare al suo primo album solista, intitolato Sugar Rush e pubblicato nel novembre dell'anno scorso. L'ulteriore legame con l'Italia è dato dal fatto che ha lavorato sul disco con Tommaso Colliva, che si è anche occupato di selezionare la band, partendo dai membri dei suoi Calibro 35. Ne è scaturita una band di nove elementi (fra cui due batterie ed una sezione fiati) chiamata The Milano Elettrica, che nella versione live include fra gli altri Adriano Viterbini, Daniel Plentz dei Selton e Sergio Carnevale dei Bluvertigo.
Il risultato è un disco che ci ha assolutamente conquistati, coinvolgente e trascinante, che percorre con classe e con carattere sentieri sonori molto vari, che spaziano dal rock al soul, dalla psichedelia al blues.. arrangiamenti e suoni sono impeccabili ma mai troppo levigati, e danno un'impronta vintage ma anche molto moderna al lavoro, impreziosito dalla sua intensa voce. È stato più volte nelle nostre scalette, lo abbiamo inserito nelle Sentieri Sonori Picks 2017, presentato come CD-tipp di Radio ARA, e siamo stati veramente felici di poter infine accogliere Nic in trasmissione per parlarne.
Andremo infine al 26 gennaio, quando abbiamo proposto una puntata speciale, interamente dedicata ad un musicista che seguiamo ed amiamo dalla nostra adolescenza, e che abbiamo avuto il piacere di ospitare più volte, sia in collegamento in trasmissione che in concerto a Lussemburgo.
Parliamo di Gianni Maroccolo, che si è appena lanciato in un'iniziativa molto particolare: Alone non è infatti un album isolato, ma una vera e propria collana con cadenza semestrale pubblicata da Contempo Records. Il primo volume è uscito il 17 dicembre, vede fra l'altro la partecipazione di altri due artisti che apprezziamo molto, Edda ed IOSONOUNCANE, e lo abbiamo immediatamente incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2018. Un progetto che è presentato come "un esperimento privo di confini musicali e sonori, visionario e psichedelico, dove sono la musica e il suono a dettare immaginario e suggestioni. Non vi saranno che poche parole; quelle necessarie, non necessariamente cantate. Chi scoprirà Alone avrà il piacere di trasformare ciò che sentirà in pensiero o parola, sfogliando le bellissime illustrazioni di Marco Cazzato che curerà con sue opere inedite l’intero artwork della collana, e leggendo i racconti visionari ed immaginifici di Mirco Salvadori, a loro volta ispirati ai singoli volumi della collana e creati per essa."
Un lavoro ambizioso ed affascinante, per un artista che dopo una carriera lunghissima e costellata di grandi opere e successi non cessa di voler sperimentare ed esplorare nuovi sentieri sonori. Lo abbiamo presentato non solo dandogli il bentornato in trasmissione, ma dedicandogli l'intera trasmissione, per quella che abbiamo scherzosamente definito una Marokgrafia.
READY TO TUNE IN?!! 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!! Appuntamento speciale, questa settimana, il secondo dei Sentieri Sonori estivi: come è ormai tradizione, approfittiamo delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione appena conclusa, lunga, ricca e quanto mai densa di ospiti.
Questo sabato inizieremo andando indietro nel tempo, al 6 ottobre, quando abbiamo accolto una fantastica accoppiata di grandi protagonisti del rock, italiano uno, internazionale l'altro.
Parliamo nel primo caso di un'uscita che abbiamo accolto con grande gioia, visto l'amore per l'artista in questione ma anche vista la lunga attesa.
Giorgio Canali aveva infatti pubblicato ben 7 anni prima il suo precedente disco di inediti, Rojo, cui era seguito nel 2016 Perle per i porci, ottimo lavoro composto unicamente da cover che vi avevamo presentato ospitandolo in trasmissione (insieme all'allora esordiente Motta, qui il podcast). Siamo quindi stati molto felici dell'annuncio dell'uscita del suo ottavo album, settimo con la sua band Giorgio Canali & Rossofuoco, che porta un titolo nello stile del suo autore: Undici canzoni di merda con la pioggia dentro è stato pubblicato il 5 ottobre da La Tempesta con distribuzione Master Music.
Uno splendido nuovo disco, che ci fa ritrovare questo inconfondibile artista in grande forma: "Undici brani suscitati dall’atmosfera pesante della bassa padana e dalle finte arie di cambiamento di un mondo in perenne evoluzione ma costantemente regolato e governato dagli stessi principi e dalle stesse caste di sempre. È un album in equilibrio perfetto tra temi personali e intimi, critica sociale e visione, attraversato da immagini fulminanti."
Nella stessa trasmissione ci siamo poi occupati di un disco di cui avevamo già parlato più volte, strettamente legato all'Italia anche se opera di un artista australiano.
Parliamo di Nic Cester, che ha ottenuto fama globale come frontman dei Jet, e che a fine 2017 ha esordito come solista. Il legame con l'Italia è in primo luogo personale, dato che le origini paterne sono nel triveneto, come testimoniato dall'assenza di H nel cognome, che in realtà andrebbe pronunciato Cestèr. Dal 2014 passa la maggior parte del suo tempo in Europa, fra Italia e Germania, iniziando a lavorare al suo primo album solista, intitolato Sugar Rush e pubblicato nel novembre dell'anno scorso. L'ulteriore legame con l'Italia è dato dal fatto che ha lavorato sul disco con Tommaso Colliva, che si è anche occupato di selezionare la band, partendo dai membri dei suoi Calibro 35. Ne è scaturita una band di nove elementi (fra cui due batterie ed una sezione fiati) chiamata The Milano Elettrica, che nella versione live include fra gli altri Adriano Viterbini, Daniel Plentz dei Selton e Sergio Carnevale dei Bluvertigo.
Il risultato è un disco che ci ha assolutamente conquistati, coinvolgente e trascinante, che percorre con classe e con carattere sentieri sonori molto vari, che spaziano dal rock al soul, dalla psichedelia al blues.. arrangiamenti e suoni sono impeccabili ma mai troppo levigati, e danno un'impronta vintage ma anche molto moderna al lavoro, impreziosito dalla sua intensa voce. È stato più volte nelle nostre scalette, lo abbiamo inserito nelle Sentieri Sonori Picks 2017, presentato come CD-tipp di Radio ARA, e siamo stati veramente felici di poter infine accogliere Nic in trasmissione per parlarne.
Andremo infine al 26 gennaio, quando abbiamo proposto una puntata speciale, interamente dedicata ad un musicista che seguiamo ed amiamo dalla nostra adolescenza, e che abbiamo avuto il piacere di ospitare più volte, sia in collegamento in trasmissione che in concerto a Lussemburgo.
Parliamo di Gianni Maroccolo, che si è appena lanciato in un'iniziativa molto particolare: Alone non è infatti un album isolato, ma una vera e propria collana con cadenza semestrale pubblicata da Contempo Records. Il primo volume è uscito il 17 dicembre, vede fra l'altro la partecipazione di altri due artisti che apprezziamo molto, Edda ed IOSONOUNCANE, e lo abbiamo immediatamente incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2018. Un progetto che è presentato come "un esperimento privo di confini musicali e sonori, visionario e psichedelico, dove sono la musica e il suono a dettare immaginario e suggestioni. Non vi saranno che poche parole; quelle necessarie, non necessariamente cantate. Chi scoprirà Alone avrà il piacere di trasformare ciò che sentirà in pensiero o parola, sfogliando le bellissime illustrazioni di Marco Cazzato che curerà con sue opere inedite l’intero artwork della collana, e leggendo i racconti visionari ed immaginifici di Mirco Salvadori, a loro volta ispirati ai singoli volumi della collana e creati per essa."
Un lavoro ambizioso ed affascinante, per un artista che dopo una carriera lunghissima e costellata di grandi opere e successi non cessa di voler sperimentare ed esplorare nuovi sentieri sonori. Lo abbiamo presentato non solo dandogli il bentornato in trasmissione, ma dedicandogli l'intera trasmissione, per quella che abbiamo scherzosamente definito una Marokgrafia.
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 27 luglio, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, in cui abbiamo riproposto le interviste a Motta, Riccardo Sinigallia e Any Other, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!
È arrivato il sabato, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?! Appuntamento speciale, questa settimana, il primo dei Sentieri Sonori estivi: come è ormai tradizione, approfittiamo delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione appena conclusa, lunga, ricca e quanto mai densa di ospiti.
Questo sabato inizieremo andando in primo luogo indietro nel tempo, alla prima trasmissione della nuova stagione, che abbiamo dedicato interamente a quello che per noi, e non solo, è uno dei più grandi talenti emersi in Italia negli ultimi anni.
Stiamo parlando di Motta, che abbiamo intervistato nel marzo 2016 per l’esordio da solista (qui il podcast), ma che già conoscevamo ed avevamo ospitato nel 2012 come frontman dei Criminal Jokers. Negli anni successivi l'artista toscano si è impegnato in varie collaborazioni, da Nada al Pan del diavolo, dagli Zen Circus a Giovanni Truppi ed ha studiato composizione per film, realizzando ben quattro colonne sonore. Allo stesso tempo, ha iniziato quello che ci ha raccontato essere stato un lavoro molto lungo, che lo ha portato a pubblicare due anni fa il suo primo album da solista,La fine dei vent'anni, prodotto da un altro artista che amiamo molto, Riccardo Sinigallia. Un lavoro molto ispirato, nei testi come nelle musiche, e per una volta è stato bello vedere un disco di valore ottenere così tanta attenzione e tanti riconoscimenti, come laTarga Tencoper il miglior esordio, ed anche il lunghissimo tour ha inanellato sale piene di pubblico entusiasta. Grande era quindi l'attesa per il suo nuovo album, uscito il 6 aprile 2018 ed intitolato Vivere o morire. Attesa ampiamente ripagata da un altro splendido lavoro, che mostra un'ulteriore maturazione di questo grande talento, con cui siamo stati lieti di aprire la nuova stagione.
Andremo poi alla fine del mese di novembre, quando abbiamo presentato una delle più importanti uscite degli ultimi mesi, che segna il ritorno un artista che seguiamo e stimiamo da tanti anni.
Cantautore, musicista, produttore, Riccardo Sinigallia si è fatto apprezzare nel tempo per il suo lavoro in mille progetti: possiamo citare gli inizi con i 6 suoi Ex, le collaborazioni con Niccolò Fabi, Max Gazzé, Frankie HI-NRG MC e Tiromancino, il progetto La Comitiva, e negli ultimi anni i due dischi di Deproducers (con Gianni Maroccolo, Max Casacci e Vittorio Cosma) e produzioni come Coez e Motta. All'omonimo debutto da solista del 2003 aveva fatto seguito Incontri a metà strada nel 2006, per poi farci attendere fino alla primavera 2014, quando Per tutti è stato pubblicato e lanciato a Sanremo, per poi essere portato in un lungo tour. Attesa più che ripagata, però, da un album di assoluto valore, che vi abbiamo presentato con una bella intervista e che abbiamo inserito nelle Sentieri Sonori Picks 2014.
È senza dubbio il caso anche quest'anno del suo nuovo disco, Ciao Cuore, uscito il 14 settembre: un lavoro di grande spessore, lirico e musicale, che lo conferma come uno dei cantautori di maggiore talento che l'Italia abbia espresso negli ultimi decenni, segnandone un'ulteriore crescita e maturazione.
Torneremo infine a metà ottobre, quando abbiamo presentato il nuovo album di una giovanissima quanto talentuosa artista che abbiamo scoperto quattro anni fa per l'esordio del suo progetto Any Other, all'epoca spesso nelle nostra scalette.
Si chiama Adele Nigro, ha 25 anni, e nel 2015 ha pubblicato Silently. Quietly. Going Away., "un disco intriso di storie personali, di separazioni difficili, di crescite e di confronti, che ha immediatamente collocato gli Any Other tra le gemme più splendenti dell’indie italiano cantato in lingua inglese, con un tour infinito che ha portato Adele a calcare indifferentemente sia i palchi italiani che quelli europei, in un crescendo di pubblico, attestati di stima e concerti da paura", culminato nella partecipazione al Primavera Sound di Barcelona. Nel frattempo, l'abbiamo anche trovata impegnata in molte collaborazioni, fra cui ricordiamo il disco di Halfalib (il progetto di Marco Giudici, a sua volta collaboratore di Any Other), quello di Generic Animal (nostro ospite a febbraio 2018, qui il podcast) ed il tour nella band di Colapesce (nostro ospite a novembre 2017, qui il podcast).
Il secondo meraviglioso album di Any Other, Two, Geography, è uscito il 14 settembre per 42 Records ed è stato lanciato con un nuovo tour europeo. "Tre anni dopo le cose non sono poi tanto cambiate: Adele, ora ventiquattrenne, continua a scrivere di quel mondo magico e veloce che è la vita prima dei trentanni, quella che in tutta la sua nebulosa complessità poi ci portiamo dentro per sempre come l’unica vera golden age, l’età accecante che forgia il nostro diventare adulti. Quello che è cambiato è il contesto musicale che tiene insieme questa nuova manciata di storie: perché Two, Geography è musicalmente più maturo, più complesso, più libero nella forma e nell’attingere da influenze diverse, antitetiche. a volte Perché se la trinità di Adele rimane pressoché immutata, in Two, Geography si sentono rimandi all’indie folk americano di Phil Elvrum (The Microphones, Mount Erie), al tocco chitarristico di Jim O’Rourke e David Grubbs; e poi il songwriting classico, gli arrangiamenti orchestrali e il free jazz, tutti declinati con uno stile e una sensibilità più che attuali."
READY TO TUNE IN?!! 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!! Appuntamento speciale, questa settimana, il primo dei Sentieri Sonori estivi: come è ormai tradizione, approfittiamo delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione appena conclusa, lunga, ricca e quanto mai densa di ospiti.
Questo sabato inizieremo andando in primo luogo indietro nel tempo, alla prima trasmissione della nuova stagione, che abbiamo dedicato interamente a quello che per noi, e non solo, è uno dei più grandi talenti emersi in Italia negli ultimi anni.
Stiamo parlando di Motta, che abbiamo intervistato nel marzo 2016 per l’esordio da solista (qui il podcast), ma che già conoscevamo ed avevamo ospitato nel 2012 come frontman dei Criminal Jokers. Negli anni successivi l'artista toscano si è impegnato in varie collaborazioni, da Nada al Pan del diavolo, dagli Zen Circus a Giovanni Truppi ed ha studiato composizione per film, realizzando ben quattro colonne sonore. Allo stesso tempo, ha iniziato quello che ci ha raccontato essere stato un lavoro molto lungo, che lo ha portato a pubblicare due anni fa il suo primo album da solista,La fine dei vent'anni, prodotto da un altro artista che amiamo molto, Riccardo Sinigallia. Un lavoro molto ispirato, nei testi come nelle musiche, e per una volta è stato bello vedere un disco di valore ottenere così tanta attenzione e tanti riconoscimenti, come laTarga Tencoper il miglior esordio, ed anche il lunghissimo tour ha inanellato sale piene di pubblico entusiasta. Grande era quindi l'attesa per il suo nuovo album, uscito il 6 aprile 2018 ed intitolato Vivere o morire. Attesa ampiamente ripagata da un altro splendido lavoro, che mostra un'ulteriore maturazione di questo grande talento, con cui siamo stati lieti di aprire la nuova stagione.
Andremo poi alla fine del mese di novembre, quando abbiamo presentato una delle più importanti uscite degli ultimi mesi, che segna il ritorno un artista che seguiamo e stimiamo da tanti anni.
Cantautore, musicista, produttore, Riccardo Sinigallia si è fatto apprezzare nel tempo per il suo lavoro in mille progetti: possiamo citare gli inizi con i 6 suoi Ex, le collaborazioni con Niccolò Fabi, Max Gazzé, Frankie HI-NRG MC e Tiromancino, il progetto La Comitiva, e negli ultimi anni i due dischi di Deproducers (con Gianni Maroccolo, Max Casacci e Vittorio Cosma) e produzioni come Coez e Motta. All'omonimo debutto da solista del 2003 aveva fatto seguito Incontri a metà strada nel 2006, per poi farci attendere fino alla primavera 2014, quando Per tutti è stato pubblicato e lanciato a Sanremo, per poi essere portato in un lungo tour. Attesa più che ripagata, però, da un album di assoluto valore, che vi abbiamo presentato con una bella intervista e che abbiamo inserito nelle Sentieri Sonori Picks 2014.
È senza dubbio il caso anche quest'anno del suo nuovo disco, Ciao Cuore, uscito il 14 settembre: un lavoro di grande spessore, lirico e musicale, che lo conferma come uno dei cantautori di maggiore talento che l'Italia abbia espresso negli ultimi decenni, segnandone un'ulteriore crescita e maturazione.
Torneremo infine a metà ottobre, quando abbiamo presentato il nuovo album di una giovanissima quanto talentuosa artista che abbiamo scoperto quattro anni fa per l'esordio del suo progetto Any Other, all'epoca spesso nelle nostra scalette.
Si chiama Adele Nigro, ha 25 anni, e nel 2015 ha pubblicato Silently. Quietly. Going Away., "un disco intriso di storie personali, di separazioni difficili, di crescite e di confronti, che ha immediatamente collocato gli Any Other tra le gemme più splendenti dell’indie italiano cantato in lingua inglese, con un tour infinito che ha portato Adele a calcare indifferentemente sia i palchi italiani che quelli europei, in un crescendo di pubblico, attestati di stima e concerti da paura", culminato nella partecipazione al Primavera Sound di Barcelona. Nel frattempo, l'abbiamo anche trovata impegnata in molte collaborazioni, fra cui ricordiamo il disco di Halfalib (il progetto di Marco Giudici, a sua volta collaboratore di Any Other), quello di Generic Animal (nostro ospite a febbraio 2018, qui il podcast) ed il tour nella band di Colapesce (nostro ospite a novembre 2017, qui il podcast).
Il secondo meraviglioso album di Any Other, Two, Geography, è uscito il 14 settembre per 42 Records ed è stato lanciato con un nuovo tour europeo. "Tre anni dopo le cose non sono poi tanto cambiate: Adele, ora ventiquattrenne, continua a scrivere di quel mondo magico e veloce che è la vita prima dei trentanni, quella che in tutta la sua nebulosa complessità poi ci portiamo dentro per sempre come l’unica vera golden age, l’età accecante che forgia il nostro diventare adulti. Quello che è cambiato è il contesto musicale che tiene insieme questa nuova manciata di storie: perché Two, Geography è musicalmente più maturo, più complesso, più libero nella forma e nell’attingere da influenze diverse, antitetiche. a volte Perché se la trinità di Adele rimane pressoché immutata, in Two, Geography si sentono rimandi all’indie folk americano di Phil Elvrum (The Microphones, Mount Erie), al tocco chitarristico di Jim O’Rourke e David Grubbs; e poi il songwriting classico, gli arrangiamenti orchestrali e il free jazz, tutti declinati con uno stile e una sensibilità più che attuali."
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!! Sabato 20 luglio, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Con la trasmissione di ieri (qui il podcast) abbiamo concluso un'altra stagione molto intensa, lunga e per noi senza dubbio molto bella. In questi dieci mesi e mezzo abbiamo come sempre percorso con voi tanti sentieri sonori diversi, fatto innumerevoli scoperte e tantissimi incontri, dando una cassa di risonanza oltre frontiera (ormai ovunque nel mondo, grazie al web) a tanta ottima musica italiana.
Come vi abbiamo detto ieri, siamo andati ad estrarre un po' di cifre e nomi dalle scalette, con l'obiettivo di analizzare ciò che vi abbiamo proposto da settembre 2018 ad oggi. Teniamo a condividere anche qui qualche dato, un po' per curiosità, ma molto perché troviamo diano un ottimo quadro, non solo degli artisti che apprezziamo maggiormente e delle uscite che ci sono piaciute di più, ma anche della varietà delle trasmissioni, cui tanto teniamo. Sono state in tutto 46 puntate, inclusi gli 11 Radioracconti, per un totale di 69 ore in onda. Qui di seguito qualche cifra riguardante le 35 trasmissioni "normali".
Sentieri Sonori stagione 2018/2019
42 interviste a musicisti.
20 collegamenti con altri ospiti (Federico Guglielmi, Barbara Santi, Steven Forti, Ricky ed Elisa Russo).
Circa 270 artisti diversi in scaletta (fra parentesi quante volte):
Riccardo Sinigallia (8)
Colle der Fomento, Gianni Maroccolo, Motta, Virginiana Miller (7)
CaL-IcE (CaL+IceOne), Campos, Cor Veleno, Giardini di Mirò, Piotta (6)
Alessio Bondì, Any Other, Francesco Di Bella, Giorgio Canali & Rossofuoco, Gold Mass, Massimo Volume, The Leading Guy, Tre Allegri Ragazzi Morti (5)
Cesare Malfatti, Daniele Celona, Daniele Silvestri, Fabrizio Cammarata, Ferro Solo, Fwora Jorgensen, Herself, I Hate my Village, Sick Tamburo, Simona Norato, Sunday Morning (4)
Circa 400 brani diversi:
Campos - Qualcosa cambierà(5)
Any Other - Capricorn no, Giardini di Mirò - Hold on w. Robin Proper-Sheppard (Sophia) (4)
Alessio Bondì - Ghidara, Cesare Malfatti - Avrei, Colle der Fomento - Eppure sono qui, Cor Veleno - Tutta la vita, Daniele Celona - HD Blue, Fwora Jorgensen - Le notti bianche, Herself - The beast of love (feat. Jonathan Donahue), I Hate my Village - Tony Hawk of Ghana, Massimo Volume - Il nuotatore, Piotta - Solo per noi, Sick Tamburo - Puoi ancora(3)
Insomma, l'artista più ascoltato della stagione è passato di media ogni mese e mezzo, ed in 35 puntate solo 14 brani sono stati programmati più di 2 volte. Aggiungiamo che sono 29 le canzoni proposti 2 volte, quindi circa 350 una volta sola.
Infine, confrontando le scalette con quelle della stagione precedente, abbiamo scoperto che gli artisti in comune, sui 270 totali, sono.. solo 75!!
Di una sola cosa non siamo riusciti a tenere il conto esatto, quanti dischi abbiamo ricevuto ed ascoltato: sono sempre di più, facciamo fatica a stare dietro a tutto, ma lo lo facciamo con passione, e siamo ripagati da non poche belle scoperte. Per dare un'idea, quasi 150 album promo sono entrati nel mio iTunes nei primi 4 mesi dell'anno: vista la selezione preventiva che faccio, immagino di averne ricevuti almeno 5 volte tanti, probabilmente di più. Parlando di email, fra maggio e giugno ne ho salvate quasi 500, anche in questo caso al netto di tutte quelle cestinate, come ad esempio gli annunci di concerti in Italia.
Tutte queste cifre per darvi un'idea della mole di lavoro che si cela dietro una piccola trasmissione di una radio indipendente di un minuscolo Paese, alla quale si dedicano dei padri di famiglia, che fanno altro per vivere.. ma che in questo mettono tante energie e tante passione per la Musica. Si sarà capito, chiudiamo anche questa stagione fieri di quanto fatto e, con l'usuale sincerità.. ce ne volevamo vantare un po'!!
Ad ogni modo, non vogliamo che temiate di non poter riempire di musica i prossimi sabato mattina: state tranquilli, non vi lasciamo soli nemmeno durante l'estate!! A partire da sabato prossimo, come è ormai tradizione, proporremo i Sentieri Sonori Estivi, l'ormai abituale carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione appena conclusa. Lo confessiamo, questo ci permetterà di fare un piccolo break estivo: parlavamo di quanto amiamo la musica e la radio, ma è pure un grande impegno, e comunque anche le attività più belle necessitano periodiche pause. Bisogna anche dire che sarà un piacere ripercorrere insieme una stagione ricca di belle uscite e di graditi ospiti, come Riccardo Sinigallia, Motta, Any Other, Nic Cester, Giorgio Canali, Gianni Maroccolo, Cor Veleno, Piotta, Murubutu, Dj FastCut, La Batteria.. in tutto come dicevamo sono state 42 interviste: la selezione non è stata facile!! Le trasmissioni "normali" riprenderanno da inizio settembre, e già sappiamo che dopo l'estate ci aspettano tante altre interessanti novità, come Niccolò Fabi, Missincat, Life in the Woods, Big Mountain County, Michele Bitossi, Andrea Laszlo De Simone, I Quartieri.. e chissà, prima o poi arriverà anche il disco di Chef Ragoo? Enjoy your summer & stay tuned!!
Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ultima puntata della stagione, o forse volete riascoltarla? La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!
Tracklist:
1
Eurocrime!
Calibro 35
2
Nothing is
Life in the Woods
3
Flaw in color
Sky of Birds
4
Ghidara
Alessio Bondì
5
Scinne Ambresso
Francesco Di Bella
6
A cuor leggero
Riccardo Sinigallia
7
Le Notti Bianche
Fwora Jorgensen
8
Il nuotatore
Massimo Volume
9
Qualcosa Cambierà
Campos
10
Puoi ancora
Sick Tamburo
11
Lovesong
Virginiana Miller
12
Dreamers
Sunday Morning
13
Capricorn no
Any Other
14
The Abyss (feat. A. Baraldi)
Gianni Maroccolo
15
Hold On w. Robin Proper-Sheppard (Sophia)
Giardini di Mirò
16
Tony Hawk of Ghana
I hate my village
17
Argentovivo (feat. Rancore & Manuel Agnelli)
Daniele Silvestri
18
13.12 feat Kento, Principe, EasyOne, Daddie Notch, Militant A