Apriamo la settimana con una delle novità più succose degli ultimi giorni, un nuovo singolo e l'annuncio del primo album da solista di un artista che amiamo molto, artisticamente come umanamente.
Parliamo di Manuel Agnelli, che abbiamo portato a suonare a Lussemburgo con i suoi Afterhours ben 7 volte, fra il 2005 ed li 2011. A tre anni dall'ultimo disco della band, Folfiri o Folfox, nel 2019 aveva pubblicato il primo disco a suo nome, An evening with Manuel Agnelli, un doppio dal vivo testimonianza del suo tour in duo con Rodrigo D'Erasmo. Ad inizio dicembre è uscito il suo primo singolo inedito da solista, due brani scritti per Diabolik, il nuovo film dei Manetti Bros, intitolati La profondità degli abissi e Pam pum pam.
La scorsa settimana ha confermato che è in arrivo il suo primo album da solista, del quale non si conosce ancora la data di uscita, annunciato una serie di concerti fra luglio ed agosto, e fatto uscire uno splendido nuovo singolo che lasciamo presentare dalle sue parole: "Proci è, dopo La Profondità degli Abissi, l’avanguardia degli inediti che daranno vita al mio primo disco da solo. È un pezzo a tratti surrealista, dove la Berlino della metà degli anni ’30 si mischia con il punk e con il suono dei supermercati di Cologno Monzese. Mi sono divertito a suonare tutto: la chitarra, i synth, le percussioni, il beat box, la batteria e soprattutto il pianoforte, che qui uso in maniera del tutto singolare come strumento ritmico, come strumento rumoristico e come strumento principale, quello che fa i riff del pezzo. Il riferimento del titolo è ai Principi omerici che banchettavano nella sala del trono di Itaca, festeggiando la presunta morte dell’antico alleato Ulisse e tentando di convincere Penelope a sposare uno di loro. Proci è la mia Odissea, un’Odissea nello squallore. Parla di amicizia, di tradimento, di speranze e mediocrità, di ambizioni, di vanità e di delusioni. Soprattutto parla del punto di vista, che è il vero protagonista della canzone e trionfa sempre sulla realtà. Ne parla senza mezze misure. A diga aperta. È la mia Bohemian WRATHsody… La musica è uno strumento meraviglioso che ti permette di esprimere i sentimenti, anche e soprattutto quelli meno nobili, con una franchezza e certo anche una violenza a volte spropositati e difficili nella vita reale: ci permette di rendere nobile la parte meno nobile di noi. Se vogliamo anche senza filtri. Ci permette di svuotarci e così di poterci nutrire di nuovo. Per quello è curativa. Per quello funziona. Così io ne approfitto sempre. Se volete approfittatene anche voi." Enjoy!!
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